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BR18 Lucia D’Ambra – E sento bestemmiare il cielo
BR18 Lucia D’Ambra legge la poesia “E sento bestemmiare il cielo” scritta da Bruno Mancini
BR18 Lucia D’Ambra – E sento bestemmiare il cielo
Le votazioni web termineranno il 10 Ottobre 2019
La proclamazione dei brani vincitori avverrà tra il 13 e il 17 Novembre 2019, e cioè durante il Bookcity #BCM19
La cerimonia di premiazione avverrà entro il mese di gennaio 2020
Brani finalisti premio recitazione “Otto milioni” 2019
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Otto milioni 2019 – Premi di poesia, narrativa, musica, arti grafiche, giornalismoDichiarazioni iscrizioni premi “Otto milioni” 2019Regolamenti partecipazioni premi “Otto milioni” 2019Bandi completi premi “Otto milioni” 2019Regolamento partecipazione premio Recitazione “Otto milioni” 2019Dichiarazione iscrizione premio Recitazione Otto milioni 2019Brani finalisti premio Recitazione “Otto milioni” 2019Classifiche premio Recitazione “Otto milioni” 2019Comunicazione ufficiale vincitori “Otto milioni” 2019Cerimonia premiazione vincitori “Otto milioni” 2019Attestati “Otto milioni” 2019Rassegna stampa “Otto milioni” 2019Rassegna fotografica “Otto milioni” 2019Video “Otto milioni” 2019
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Premi “Otto milioni” edizione 2018
Premio internazionale Otto milioni
DILA
Premi Otto milioni
ideati da
Bruno Mancini
Una poesia di Bruno Mancini
Dalla raccolta “Io fui mortale”
Eppure tu
Eppure tu mi chiederai d’illuderti
tra i petali gialli
di quei cespugli,
sbocciati ieri,
nel bosco delle nebbie dense
un dì rifugio per i tuoi fantasmi.
Eppure tu mi sceglierai Caronte
di quel naviglio a punta gialla
traghetto d’incoerenze,
fermo da ieri,
sul turbine torrente
delle tue antiche trepidazioni.
Eppure tu ti mostrerai distesa
sul tuo divano verde
accanto al fuoco,
smorzato ieri,
per vivere la sfida alle donnine nude
sensuali sul canale novecento.
Eppure tu mi spingerai a rompere la porta
dalla cornice verde
a guardia del tuo letto,
dipinta ieri,
per le tue nuove notti di baldoria.
Ingresso a inviti.
Oppure… tu m’incanterai col tuo dilemma
a penna verde
“Qui tutto o niente”,
scarabocchiato ieri,
sul fronte dello scrigno
dov’è mistero la tua complicità.
Il tuo destino è detto.
Il mio destino è udirlo.