SABATO 16 Emanuela Petroni a TU SI QUE VALES

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Emanuela Petroni a Tu si que Vales con MARIA DE FILIPPI, GERRY SCOTTI, RUDY ZERBI, TEO MAMMUCARI e SABINA FERILLI… da Rieti a Canale 5

Emanuela Petroni

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EMANUELA PETRONI  Sabato a TU SI QUE VALES su Canale 5 dagli Studi di MEDIASET con Maria De Filippi, Gerry Scotti, Rudy Zerbi, Sabrina Ferilli, Teo Mammucari, Belen…

L’attrice comica di Rieti si esibirà in una simpatica scena che farà sorridere milioni di italiani.

Per seguire tutte le sue avventure

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Emanuela.Petroni.Animedicarta

Sito web  www.animedicarta.net

#tusiquevales #Martincastrogiovanni #alessiosakara #mediaset #rudyzerbi #gerryscotti #teomammuccari #barbaracappi #sabrinaferilli #belen

Liliana Manetti.

Liliana Manetti presenta Assunta Gneo

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Resoconto della presentazione del romanzo: “Si chiama Vittoria” di Assunta Gneo.

Al Polmone Pulsante sempre serate all’insegna dell’arte e della cultura a 360°.

 

Lo scorso sabato sera 9 novembre al salotto culturale Polmone Pulsante di Andrea Ungheri, salita del grillo 21, si è svolta una importante serata per la narrativa al femminile con la presentazione del romanzo della scrittrice e giornalista Assunta Gneo “Si chiama Vittoria” NeP Edizioni. Il Polmone Pulsante è odiernamente gestito da Andrea Ungheri che è il figlio del maestro Saverio Ungheri cofondatore dell’Astralismo, fondatore dell’arte Bionka di altri movimenti che hanno caratterizzato l’arte italiana tra gli anni ’50 e ’80 del 900. Assunta Gneo è scrittrice, giornalista e Ambasciatrice culturale senza territorio  dell’Associazione DILA di Ischia gestita dal suo presidente Bruno Mancini e in questo periodo sta promuovendo con grande successo di pubblico il suo secondo romanzo “Si chiama Vittoria”: all’interno del romanzo viene descritta una Capri dal mare azzurro tutta coste e faraglioni che fa sfondo all’intreccio dello scritto dove la protagonista Lucrezia vede incrociare le vicende della sua esistenza con quelle del movimento femminista degli anni ‘70, di cui diventerà un’attivista, anche perché motivata dal fatto che a soli 16 anni era diventata di fatto una ragazza madre. Si tratta di un libro motivazionale e molto attuale, con tratti autobiografici, che come ha espressamente dichiarato l’autrice durante la presentazione “La nostra società moderna con tutte le sue problematiche ha sempre piu’ bisogno di romanzi di questo tipo che aiutino tutti noi a trovare una marcia in piu’ e la forza di uscire da situazioni difficili non abbattendoci mai e spingendoci sempre a credere nella forza dei nostri sogni”. Viene narrata quindi la storia della vita di una donna forte che cerca sempre piu’ la sua strada anche per vie diverse da quello che si era programmata. E proprio in questo particolare, ossia nella voglia di andare anche fuori dagli schemi che magari noi abbiamo tracciato per noi stessi che il romanzo è autobiografico. Assunta Gneo si racconta durante l’evento come una donna che al momento giusto ha saputo osare anche nella scelta del suo lavoro, e da ostetrica ora ha intrapreso la strada della scrittura e del giornalismo. Le letture degli stralci del romanzo sono state affidate alla maestria dell’attrice Chiara Pavoni. Un evento quindi ben riuscito dove per le tematiche trattate il pubblico si è sentito molto coinvolto e si è reso partecipe intervenendo attivamente. Partener dell’evento sono stati RADIO E TV CIADD NEWS della direttrice artistica Emanuela Petroni, con la rubrica ideata dalla giornalista e scrittrice e Ambasciatrice Regione Lazio Liliana Manetti in collaborazione con l’attrice Chiara Pavoni dal titolo “Quarta dimensione shock: l’eterno presente dell’arte e della cultura”. Al termine dell’evento le inviate di Radio CIADD NEWS hanno ripreso ed intervistato l’autrice del romanzo e gli ospiti per la maggiore artisti di vario genere pittori, scultori, registi, scrittori e cantautori ect. Un’ottima serata all’insegna della scrittura, della cultura e dell’arte a tutto tondo che ha sfidato anche il caos del centro per via una manifestazione e la pioggia.

                                                                                                                          Liliana Manetti.

 

Presentazione del romanzo “Si chiama Vittoria”.

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Presentazione del romanzo: “Si chiama Vittoria” di Assunta Gneo (Ambasciatrice senza territorio Associazione Internazionale DILA).

(Comunicato a cura di Liliana Manetti).

Sabato 9 novembre prossimo ore 18.00 nella suggestiva cornice dello storico salotto culturale Polmone Pulsante in Salita del Grillo 21 gestito da Andrea Ungheri, figlio del maestro Saverio Ungheri
cofondatore dell’Astralismo, fondatore dell’arte Bionka di altri movimenti che hanno caratterizzato l’arte italiana tra gli anni ’50 e ’80 del 900, si terrà la presentazione del romanzo “Si chiama Vittoria” di Assunta Gneo, scrittrice e Ambasciatrice senza territorio dell’Associazione Internazionale DILA Da Ischia per l’arte del presidente Bruno Mancini.
Il romanzo tratta le vicende di una giovane donna nel periodo degli anni ’70 e del percorso di questa donna che incontra per vie traverse quello del movimento femminista di quegli anni e quindi di conseguenza inizia a lottare anche lei per la sua emancipazione. Le letture scelte dei brani sono lasciate alla maestria dell’attrice Chiara Pavoni.
Modererà l’evento la scrittrice e giornalista Liliana Manetti.
Al termine della presentazione seguirà un piccolo buffet.
L’evento è a ingresso libero.
Chi vuole potrà richiedere la visita guidata e seguire Andrea per un giro nei meandri sotterranei del Polmone Pulsante per ammirare l’arte bionika del maestro Saverio Ungheri e la sala Murales affrescata da 4 artisti messicani e due italia, progetto e realizzazione di Federico Kampf.
Partner dell’evento RADIO E TV CIADD NEWS: per l’occasione si darà il via alla nuova rubrica su RADIO CIADD NEWS dal nome “Quarta dimensione shock: l’eterno presente dell’arte e della cultura” curata da Liliana Manetti e Chiara K Pavoni…riprese e registrazioni per l’evento…SEGUITE QUESTA NUOVA INIZIATIVA…!!!

Liliana Manetti.

Le serate “Aspettando Halloween” e “Halloween”. Movimento di Emanuela Petroni.

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Aspettando Halloween e Halloween sono state serate molto partecipate e riuscite per il Movimento Anime di carta di Emanuela Petroni.

La regista e fondatrice del Movimento: “Sono riuscita a creare questa piccola isola felice dal nulla… …questo micro mondo infinito, il Movimento culturale che ho creato è consono alla mia natura e alla mia sensibilità”.

(Articolo di Liliana Manetti).

ANIME di CARTA è un Movimento Culturale e FESTIVAL internazionale che si occupa di Musica, Arte, Teatro, Cinema, Poesia. Ogni artista può esibirsi liberamente alle serate e durante gli eventi culturali in ambito artistico, musicale, canoro, teatrale, cinematografico, poetico. Il movimento culturale che si occupa di arte, teatro, cinema, musica, danza, pittura, poesia, letteratura, scultura, fotografia. Oltre ad organizzare Concerti ed Eventi Musicali, vengono organizzate Mostre d’Arte ed Esposizioni Fotografiche, Festival culturali di ogni tipo, serate di Poesia, Danza, Pittura e Body Painting, Corsi di Recitazione e Laboratori di Teatro, Sfilate di Moda e Mercatini per promuovere Creazioni Artigianali e Prodotti Biologici, Rievocazioni Storiche, Viaggi culturali e Visite turistiche nei Borghi antichi, incontri Enogastronomici, Conferenze culturali, Presentazioni di Dischi e di Libri, Spettacoli d’intrattenimento e Animazione per ogni evento e ricorrenza, Cene con Delitto, Burlesque, realizzazione di FILM, Documentari, Talk Show e trasmissioni TV  Inoltre sono gradite opere di POETI e SCRITTORI emergenti. Vengono promossi gratuitamente LIBRI e creazioni di ogni genere naturalmente sempre se viene reputato valido il progetto. Il progetto è un movimento culturale SENZA SCOPO DI LUCRO e tutte le nostre attività, le mostre, gli eventi, i concerti, i corsi, i laboratori sono GRATUITI. Questo “fermento” d’arte è nato a Rieti nel 2002 ed opera in tutte le città italiane ed in particolare a Roma; ma è conosciuto e seguito in tutto il mondo grazie alla creazione e alla divulgazione dei numerosi eventi che ogni anno vengono seguiti da un pubblico in continua crescita. Il movimento è stato fondato dall’attrice e regista EMANUELA PETRONI con la collaborazione di vari artisti già conosciuti in varie città italiane per aver portato in scena opere drammatiche di Plauto, Terenzio, Aristofane, Sofocle, Euripide, Seneca, Machiavelli, Racine, Shakespeare, Pirandello, Ibsen, Cechov, D’Annunzio e tantissimi altri minori.

La fondatrice e direttrice artistica EMANUELA PETRONI ha così’ dichiarato in una confidenza per questo articolo: “Mi occupo di svariate situazioni artistiche e culturali e potrebbe risultare difficile parlare di tutte le mie stravaganti attività in questa semplice presentazione. Oggi a distanza di anni gestisco molti attori e migliaia di musicisti in ogni città d’Italia. Ho realizzato insieme a loro grandi opere teatrali, centinaia di concerti ogni anno, grandi eventi nazionali di ogni genere: musica, teatro, cinema, arte, pittura, poesia, fotografia, danza e scultura. E’ un’infinita soddisfazione per me aver trovato terreno fertile per creare in totale libertà con tante anime sparse per il mondo. Sono riuscita a creare questa piccola isola felice dal nulla…questo micro mondo infinito: la mia compagnia teatrale, il mio movimento culturale “Anime di carta in un giardino di cristallo”. Così espando in giro per l’Italia e per il mondo la mia arte e l’espressione artistica di un oceano di anime! Un modo originale per far conoscere il mio ESSERE e l’anima di tanta gente che come me attendeva qualcuno che ascoltasse, osservasse e credesse in loro! Donare emozioni senza scopo di lucro è il nostro unico intento. Esprimere ciò che alimenta il nostro spirito ci fa sentire vivi! Ma questa è sola una piccolissima parte della mia vita e del movimento culturale che porto avanti. Per farvi capire in parte come è nata “Anime di carta in un giardino di cristallo” e ciò che c’è dietro a questa “mia piccolo mondo infinito” è necessario risalire a molto tempo fa…
La mia infanzia è stata molto diversa da quella dei bambini che mi circondavano… “giocavo” sempre da sola perché non cercavo qualcuno con cui condividere ciò che avevo dentro, poiché già condividevo i miei pensieri con il TUTTO che mi circondava …con i fiori, le nuvole, gli alberi, il vento, l’acqua… Non sapevo e non volevo comunicare i pensieri che giorno dopo giorno s’insinuavano nella mia mente con altre persone per non alterarli …osservavo per ore ciò che mi circondava…osservavo per ore ciò che mi circondava senza parlare …osservavo per ore una foglia e la sua sofferenza…osservavo l’acqua scorrere e il flusso della vita che mi sfiorava come il soffio del vento quando si è distesi su di un prato ad osservare le nuvole. Osservavo e pensavo, ma non parlavo. Quando imparai a scrivere …scrivevo soltanto …scrivevo poesie …intuizioni …frasi a volte sconnesse …frasi difficili da comprendere che mi venivano di getto senza capirne il significato. Erano immagini, quelle stesse immagini che oggi riporto nei miei spettacoli e nelle mie creazioni grazie agli artisti di “Anime di carta”. Il teatro diede voce ai miei pensieri. Il teatro mi aiutò a parlare …a comunicare. La mia timidezza sembrava svanire con il teatro. Me ne resi conto a 12 anni quando per la prima volta venni catapultata davanti ad un pubblico. Un pubblico fatto di persone e non più di foglie, alberi, nuvole, terra, aria o acqua…Per i miei genitori naturalmente non ero normale. “Passerà!” diceva mia madre “Prima o poi diventerà come tutti gli altri della sua età!”. Non lo sono mai diventata e mia madre ancora aspetta la figlia che avrebbe sempre voluto. Ma tornando a quel mio primo giorno davanti ad un pubblico, vi posso assicurare che qualcosa si trasformò in me, i miei pensieri per la prima volta volavano e sfioravano altre persone, giungevano dove forse non erano ma andati, sentivo di toccare altre anime …tante anime…tante anime …che però non vedevo in faccia perché i riflettori erano puntati sui miei occhi e non mi permettevano di vedere …avevo davanti a me tante sagome …tutte collegate tra di loro come quei pupazzetti di carta …erano anime …ANIME DI CARTA. Quando tornai a casa ero felice di aver conosciuto tutte quelle anime, delle quali avevo visto solo la sagoma, ma ne avevo percepito l’essenza, l’energia, il calore, la musica …e mi domandavo se fossero riuscite ad entrare anche per un solo istante nel mio piccolo, infinito e fragile giardino di cristallo. A 17 anni feci la mia prima regia teatrale e mi ricordo ancora che i ragazzi della mia età mi deridevano sotto il palco, considerandomi sicuramente una pazza visionaria da allontanare, ma un’unica persona credeva in me e con lui creai alcuni anni dopo ufficialmente l’associazione “Anime di carta in un giardino di cristallo”. A 18 anni andai a vivere lontano dalla mia famiglia, andai a vivere da sola a Roma, perché volevo conoscere sempre di più, volevo cercare persone come me. Me ne andai perché ero stufa delle gravi incomprensioni che ogni giorno intaccavano la mia diversità e la mia sensibilità ma soprattutto perchè avevo bisogno di esprimermi e di vivere, di essere libera e di avere la possibilità di studiare e soprattutto di conoscere persone affini al mio essere e di confrontarmi per crescere ogni giorno. Lavorai molto per mantenermi agli studi e per laurearmi… e mi laureai nell’anno accademico 2003/2004 presso La Sapienza di Roma. Lavorai ancora come attrice, come animatrice e come cameriera, ma…ma delusa dalla falsità e dall’apparenza dell’ambiente televisivo e cinematografico romano mi ritirai per un po’ di tempo a Rieti… comprai un bosco e frequentai un corso per giovani imprenditrici agricole… perché la mia attrazione e il mio amore per la natura non erano svaniti … ero sempre più attratta dalla terra e dalla semplicità della vita agricola, in cui ogni giorno si raccoglie il frutto del duro lavoro e della passione per esso. Però la mia anima era spesso in conflitto in quel periodo di permanenza a Rieti… poichè amavo sì la semplice vita della campagna… ma sentivo in me un forte e continuo desiderio di esprimermi… di comunicare agli altri ciò che sentivo… di donare ad un pubblico ciò che era imprigionato violentemente dentro me, la mia storia, la mia cultura…e solo attraverso l’arte potevo realizzare ciò.Così proprio in quell’anno spinta da quel fermento interiore fondai “Anime di carta in un giardino di cristallo” .Mi finanziai da sola ogni cosa… purtroppo, non poco ostacolata.
Feci migliaia e migliaia di provini in tutt’Italia e da questo lavoro immane tirai fuori un centinaio di artisti validi … un gruppo di persone semplici, amanti della storia, delle tradizioni, della cultura e dell’arte…proprio come me… in simbiosi continua in un presente senza fine…”…oggi ANIME di CARTA è seguita da oltre 11.000 fan e ha un ufficio stampa che raggiunge quasi 2.000.000 di utenti”.
E le serate e gli artisti si susseguono ininterrottamente dalla data di fondazione del Movimento, da quel lontano 2002: la passione che Emanuela Petroni e tutti gli organizzatori e gli artisti che partecipano al progetto è sempre la stessa, anzi forse si rafforza sempre di piu’ evento dopo evento.

Ultimamente la serata di “Aspettando Halloween” e la successiva, quella della notte di Halloween sono state particolari, molto partecipate e ben riuscite. Davvero un giro di anime forse irrequiete per la voglia di fare arte e musica, poesia e teatro e condividerli: quell’ irrequietezza che contraddistingue tutti gli artisti. Gli artisti partecipanti ad entrambe le serate erano in maschera, ma la notte di Halloween anche i semplici invitati intervenuti erano mascherati: ed è stata una vera esplosione di energia. Ad “Aspettando Halloween” alla Locanda Blues in via cassia n 1284 si sono esibiti la rapper Sara Rayan, il cantautore Amedeo Morrone, Mosca, Monarchy family, Roses, Waterloo, Fabrizio e Valerio, Scibetta family. Tanti generi musicali differenti ma tutti molto grintosi, dal rap al metal. Partener della serata sono stati: Anime di Carta, Paesi uniti della Sabina, iHEART RADIO, AMAZON ALEXA, TUNE IN, RADIOLINE, SONOS, STITCHER, ROCK LOVE, GOOGLE PLAY, APPLE STORE, TV RETE ORO, SANREMO RADIO CONTEST, SPOTIFY. La serata di Halloween è stata come già precisato molto partecipata: il locale Boogie Club vicino piazzale della Radio era gremito. Molto belle le cover delle canzoni dei Cramberries che hanno fatto da colonna sonora della serata, in particolare con il pezzo cult del gruppo “Zoombies”. Le danze si sono aperte con la cena con delitto: gli artisti in maschera hanno animato la cena con una storia tutta thriller/horror dove si doveva indovinare l’assassino. Alla fine chi ha scoperto l’assassina, la bella streghetta sexy Lulu’, ha vinto una bottiglia di vino in omaggio, che è stata regalata anche agli animatori della cena con delitto. Si sono esibiti tanti gruppi musicali interessanti e la compagnia poetico teatrale di Patricia Carè “Plexigas Vox” che si dedica alla regia e alla sceneggiatura dei suoi spettacoli: la compagnia ha allietato l’evento con degli sketch a tema molto suggestivi e a volte anche divertenti, un vero portento. Un evento che ha rappresentato un mix di stile tra il gotico e il grottesco e a anche con qualche pennellata di humor e tanta energia positiva, con artisti dal talento da vendere. Il Movimento Anime di carta di Emanuela Petroni è quindi davvero da seguire in tutte le sue tappe cosi’ originali e divertenti.

Liliana Manetti.

Antonio Canova in mostra a Roma e Milano.

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Antonio Canova in mostra a Roma e Milano.

Il genio del neoclassicismo torna anche a Roma a Palazzo Braschi con le sue opere più famose.

(Articolo di Liliana Manetti).

Tre grandi e prestigiose mostre celebrano il genio e l’unicità di Antonio Canova, lo scultore e pittore di Possagno, tra le figure più importanti dell’arte neoclassica. Canova.

Eterna bellezza (Museo di Roma – Palazzo Braschi, fino al 15 marzo) racconta in 170 opere, anche di suoi contemporanei, il rapporto tra lo scultore e la Capitale in una particolarissima riscoperta dell’Urbe. In arrivo dall’Hermitage di San Pietroburgo la Danzatrice mani sui fianchi (1806-1812).

A Milano, invece, Canova/Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna (Gallerie d’Italia, fino al 15 marzo) testimonia in 150 lavori la rivalità e le differenze stilistiche tra i due maestri, l’italiano e il danese, ritenuti entrambi capostipiti della scultura moderna. Ancora a Milano, Canova. I volti ideali (Gam, fino al 15 marzo) segue nello specifico il percorso delle canoviane “teste ideali”, dedicate all’esaltazione della bellezza femminile idealizzandone il volto. Esposte 39 opere, 24 di Canova e tra queste cinque mai viste prima in Italia.

Ma puntiamo i riflettori sulla realtà che ci appartiene più da vicino, ossia quella capitolina. Incorniciati all’interno di un allestimento dall’eccezionale effetto scenografico, oltre 170 opere di Canova e artisti a lui coevi: in uno spettacolare gioco di luci e ombre, tra eleganti movenze e apparizioni di mitiche divinità, l’esposizione di Roma racconterà in 13 sezioni l’arte del genio del neoclassicismo e il contesto che lo scultore trovò giungendo nell’Urbe nel 1779. Inoltre, verrà riprodotta la magica atmosfera a lume di torcia con cui l’artista mostrava ai suoi ospiti, di notte, i propri capolavori nell’atelier di via della Colonnette.

In mostra anche importanti prestiti da musei e collezioni: come già sottolineato l’Ermitage Pietroburgo, e i Musei Vaticani, la Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno, il Museo Civico di Bassano del Grappa, i Musei Capitolini, il Museo Correr di Venezia, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, le Accademie di Belle Arti di Bologna, di Carrara e di Ravenna, l’Accademia Nazionale di San Luca, il Musée des Augustins di Tolosa, i Musei di Strada Nuova-Palazzo Tursi di Genova, il Museo Civico di Asolo.

La mostra affronta anche il rapporto tra lo scultore e la letteratura del suo tempo: è presente infatti una parte dedicata alla relazione tra Canova e Vittorio Alfieri, la cui tragedia Antigone, portata in scena a Roma nel 1782, presenta più di uno spunto di riflessione in rapporto alla rivoluzione figurativa canoviana.

All’interno dell’esposizione anche 30 scatti di Mimmo Jodice che ritraggono i Marmi del Canova.

La mostra Canova. Eterna bellezza, promossa e prodotta da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia, organizzata con Zètema Progetto Cultura, è ospitata fino al 15 marzo 2020 al Museo di Roma – Palazzo Braschi.

L’esposizione è realizzata in collaborazione con l’Accademia Nazionale di San Luca e con Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno.

                                                                                                                                          Liliana Manetti.

Recensione Lontana da gesti inutili

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Recensione Lontana da gesti inutili

Lontana da gesti inutili di Maria Cumani

Nella silloge, curata dal figlio Alessandro Quasimodo, le sue poesie più belle dedicate al marito e premio Nobel per la letteratura.

Maria Cumani fu una danzatrice attiva dalla metà degli anni trenta e fu allieva di Jia Ruskaja. Autrice di proprie coreografie originali, decise molto presto di danzare interpretando solo composizioni di sua creazione. Decisivo per la sua esistenza fu l’incontro, nel giugno del 1936, con il poeta Salvatore Quasimodo con il quale si sposò nel 1948.

Maria Cumani fu la Musa del poeta, e soprattutto una preziosa collaboratrice: avrebbe aiutato Quasimodo nella traduzione dei Lirici greci ma soprattutto delle poesie di Neruda. Ma la vita matrimoniale fu molto particolare e complessa e alla fine i due si separarono legalmente nel 1960.

Il figlio Alessandro, allora ventunenne, venne affidato alla madre. La ballerina fu anche attrice cinematografica. Partecipò a pellicole come Giulietta degli spiriti (1965), di Federico Fellini, Medea (1969), di Pier Paolo Pasolini, L’inquilina del piano di sopra (1978) di Ferdinando Baldi, e ad altri importanti film diretti da registi come Lina Wertmüller, i fratelli Taviani e Roberto Rossellini. Nel 1981 uscì un suo saggio critico sulla danza, seguito da una raccolta di poesie Improvviso un vento (Rari Nantes editore).

Recensione Lontana da gesti inutili

Recensione Lontana da gesti inutiliDopo una lunga pausa artistica, in cui si dedicò all’insegnamento, la Cumani tornò a danzare: nel 1986 fu prima danzatrice nell’opera Fedora di Umberto Giordano, messa in scena da Giancarlo Cobelli al Teatro Filarmonico di Verona. Nel 1995, pochi mesi prima della sua scomparsa, uscì edito da Spirali un volume che raccoglie pagine di diario, lettere dirette a Quasimodo e poesie della Cumani con il titolo L’arte del silenzio. La danza. La poesia. L’immagine. Infine nel 2003, grazie al figlio Alessandro, uscì postuma, presso l’editore Nicolodi, una sua raccolta di poesie, dal titolo O forse tutto non è stato.

In Lontana da gesti inutili silloge poetica pubblicata da Aletti Editore nel 2015 e amorevolmente curata da Alessandro Quasimodo si possono leggere le sue poesie più belle dedicate per la maggior parte al marito e premio Nobel per la letteratura.

Recensione Lontana da gesti inutiliIl dolore della Cumani traspare ardentemente tra i versi poetici, per la sua tormentata vita matrimoniale che la portò fino alla separazione. Ma come lei stessa scrive neanche la decisione estrema della separazione le alleviò i suoi dispiaceri. Eppure il suo grido non è solo di dolore: è anche quello della sua passione per Salvatore. Un uomo complicato, sicuramente ma che rimase sempre l’uomo di cui fu innamorata profondamente per tutta la vita.

Leggendo le liriche si nota la delicatezza e la sensibilità di una donna fuori dal comune, di una meravigliosa artista, di una donna col cuore spezzato e pieno di passione. E ci si può perfino riconoscere in questi versi. Il suo grido di dolore assomiglia a quello di tutte le donne ferite per Amore, per il vero Amore. Amore che a volte per il genere femminile è ancora spesso sopportazione in questo mondo di uomini.

Maria Cumani spicca anche come una poetessa di grande statura e dalla sensibilità unica, che soprattutto sa trasmettere straordinarie emozioni tra i versi delle sue poesie.

Sicuramente un libro di una donna per le donne. Da leggere avidamente.

Liliana Manetti

Articolo: Il duo “Punto e Virgola”

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Articolo: Il duo “Punto e Virgola” al Fantasy Music Show di Avezzano: per una notte magica. Il duo torna a splendere dopo l’esibizione di questa estate al WOODSTOCK in SABINA (rassegna musicale di due giorni di CANTALUPO).

Il duo torna a splendere dopo l’esibizione di questa estate al WOODSTOCK in SABINA rassegna musicale di due giorni di CANTALUPO.

di Liliana Manetti.

Il duo “Punto & Virgola” composto da Giacomo Buttazzo e Patrizia Volpi, sua moglie, si esibirà il 31 ottobre prossimo Halloween per il Fantasy Music Show al Simposio di Avezzano, ristorante multietnico sito in via di Monte Grappa n°62 per una serata LIVE davvero fuori dal comune. Il Simposio è un locale di classe molto accogliente, rifinito e molto raffinato con una carta di vini molto ampia: sicuramente da visitare. Nel duo “Punto & Virgola” Giacomo Buttazzo e alle chitarre e alla voce e Patrizia Volpi è alla tastiera. La loro è una FANTASY MUSIC che poggia su un POP – ROCK ELETTRONICO impreziosito da testi metafisici che privilegiano l’irreale, il fiabesco e la mitologia. Buttazzo è l’autore e compositore di tutti i brani. Il loro repertorio si arricchisce di brani cover che spaziano dagli anni ‘60 alla canzone napoletana, dalla musica dance ai ritmi latino-americani. Nel corso degli anni si sono esibiti in feste di piazza, sale da ballo, spettacoli ed eventi, piano bar, teatri ed eventi televisivi. Solamente dal 2009 però, Giacomo Buttazzo ritorna a cimentarsi con la composizione rispolverando appunti nati da esperienze pregresse e adattati alla realtà attuale: con INFINITI DOMANI, prima fatica discografica, nasce la musica dei PUNTO & VIRGOLA. Significativa la loro partecipazione a SANREMO durante l’edizione del Festival 2012: sono stati presenti a SANREMO 2012 per il progetto TUTTI I COLORI DEL MONDO dal 14 al 18 Febbraio 2012, al Memorial dedicato a Mino REITANO in p.za Colombo con il brano LIVERPOOL ADDIO e ospiti al PALAFIORI nell’ambito di VETRINA PER SANREMO. Inoltre c’è stata anche la loro partecipazione a FESTIVAL su RADIO ROCK RM 106.6 MHz (13-18 Febbraio 2012). Buttazzo ha composto poi il brano “LA VOCE DEI BLUE BERETS”, INNO UFFICIALE dei BLUE BERETS: il brano è eseguito da PUNTO & VIRGOLA. In questo ultimo anno hanno continuato il loro lungo percorso: il loro brano LETTERA DA AUSCHWITZ con i ringraziamenti della Senatrice Segre, è stato conservato a febbraio scorso come documentazione negli archivi dell’Associazione Figli della Shoah. Quindi c’è stata la loro video intervista nella sede del programma LIVE SOCIAL in onda su Radio Roma Capitale in onda su 93.00 FM. Poi è stata la volta del THE MUSIC SHOW rassegna musicale televisiva a POMEZIA al Pianeta D’Avino e della FESTA DELLA MUSICA di Frascati a Giugno, ed infine il WOODSTOCK in SABINA, rassegna musicale di due giorni a Cantalupo il 25 agosto all’interno di questo evento appartenente al Festival Anime di carta della regista Emanuela Petroni. Un curriculum davvero ricco di sorprese negli anni e una continuativa attività fanno del duo “Punto & Virgola” una squadra davvero speciale! Non mancate quindi al prossimo appuntamento ad Avezzano!

                                                                                                                                    Liliana Manetti.

 

Rinasci donna. (Poesia inedita di Liliana Manetti).

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Rinasci donna. (Poesia inedita di Liliana Manetti).

Rinasci donna.

E rinascere cosi’…
ogni volta…
da ogni dolore…
cosi’ per caso…
prepotentemente…
come una rosa fucsia in autunno…
nonostante il primo freddo…
nonostante ogni dolore…
che ti stringe il petto
che ti toglie il fiato
e le parole…
rinascere perchè è l’unica alternativa
ad appassire lentamente…
rinascere
perchè non ti basta più sopravvivere…
perchè ti sei resa conto finalmente
che vuoi vivere davvero…
che la morte non ti fà piu’ paura…
ma la mancanza di gioia di vivere sì…
rinascere come la dorata Fenice…
dalle ceneri dei tuoi drammi
dalle tue debolezze…
dai tuoi errori…
da quel finto sorriso…
“Rinasci donna”
riecheggia un monito arcaico come il mondo
“Rinasci…nel rosso porpora
sanguigno e passionale dell’arte…!
quell’arte tua solo
e per sempre tua…
che ti contraddistingue
che di colloca in questo tuo essere
che ti rende immortale!”.
Donna amati e trasforma il dolore!
Perché sei madre…figlia…sorella…amica
amante…sposa…
sei la piu’ potente forza della natura…
sei?
Siamo semplicemnte “L’altra metà del cielo…”!

Liliana Manetti

inedito@tuttiidirittiriservati

Intervista a Giovanna D’Urso sulla sua nuova fiction “Il ragazzo senza identità” e finalissima Miss e Mister EurwebTv5. (di Liliana Manetti).

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Intervista a Giovanna D’Urso sulla sua nuova serie TV “Il ragazzo senza identità”.

Giovanna D’Urso si confida rispetto a questo nuovo progetto: “Ho ideato questi concorsi unendo moda e talento proprio per scoprire   nuovi    volti per i miei progetti ma anche per altri progetti che non sono miei anche per questo siamo aperti a 360°”.

Dopo il grande evento di domenica 1 settembre, ossia la finalissima dei concorsi bellezza e talento Miss e Mister Eurweb Tv5 ideati dalla regista, sceneggiatrice e scrittrice e presidente Eurweb Tv5 Giovanna D’Urso, presso lo stabilimento T- VILLAGE Matrimoni in Spiaggia – in Via Delle Temerici , 49 – nella zona di Anzio. La finalissima è stata presentata dalla presentatrice Kinga Milanowska , reginetta della “Eurweb Tv5 “ che ha conseguito il titolo nel 2018. Padrini della serata sono stati Miss & Mister Baby Eurweb tv5 2018 Julia Bednarz e Federico Haxhiraj. La giuria che ha presieduto al concorso era composta da personaggi piu’ o meno noti dello spettacolo: ex campione di box Nino La Rocca, Diana Corei, attrice e cantante, Emilia Sak modella e attrice, Liliana Manetti poetessa, giornalista e consulente radiofonico, Giovanni Brusatori, attore, sceneggiatore e regista, Giuseppe Cerra attore e produttore, Emanuela Petroni, attrice, regista e produttrice e presidente del Movimento Anime di Carta e dello stesso Festival, direttrice inoltre e regista di tv e radio Ciadd News, e Il Tigre (Pietro Sciandra) della trasmissione televisiva “Avanti un altro” di Paolo Bonolis su canale 5. Diversi ospiti hanno rallegrato la serata come Pasquale Sciandra (Direttore Ciadd News), e Minnie Lostrazio, cantante poliedrica dalle mille voci. Tante sono state le emittenti e riviste coinvolte nella serata di gala: Rete Oro, Anime di Carte, Radio Roma Capitale, Ciak si Gira, Il Messaggero dei Vip, News il giornale di Roma, Gossip Quotidiano.com e Magazine il Lazio. Paola Aloisi di Hotel Beauty SPA Anzio è stata organizzatrice dell’evento. I finalisti, di diverse età, si sono sfidati, emozionatissimi, in questo evento e la carica era fortissima insieme ad un’adrenalina quasi palpabile nell’aria, insieme alla bellezza eterea dei loro grandi sogni. La passione che hanno messo i ragazzi nella loro serata sicuramente non è stata minore di quella della regista scenografa e sceneggiatrice Giovanna D’Urso che ha curato tutti i minimi particolari dell’evento e che ha fatto da madrina alla serata, e che, emozionata anche lei, ha guidato tutto l’evento. Una Kinga Milanowska nel suo pieno splendore ha presentato tutto l’evento con una bellezza e talento rari ed unici, terminando la serata con un’esibizione meravigliosa di danza del ventre. Ma tutti i concorrenti hanno dato il meglio di sé, spronati anche dai membri della giuria che dispensavano loro consigli per fargli continuare con entusiasmo e grinta la loro carriera. Giovanna D’Urso poi, durante la premiazione finale, ha declamato i nomi dei vincitori e degli altri premiati con le lacrime agli occhi.

Vincitori 1 Settembre 2019

età dai 15 ai 29

Miss & Mr Eurweb tv5  XII edizione 2019

Francesca Sabbatini  e Antonio Buompane

 

Miss & Mr Cinema Eurweb tv5  XII edizione 2019

Siria Santaniello e Flavio Sabbatini

 

Miss & Mr Eleganza Eurweb tv5 XII edizione 2019

Sylvia Bednarz e Vincenzo Ioffredo

 

Miss Simpatia Eurweb tv5 XII edizione 2019

Francesca D’Ambrosio

Mr Talento Eurweb tv5 XII edizione 2019

Flavio Sabbatini

 

Lady Fotogenia Eurweb tv5 XII edizione 2019

Pamela Di Chiara

Miss Curvy Eurwebtv5 XII edizione 2019

Jessica Limardi

Miss & Mr Social Eurweb tv5 XII edizione 2019

Matteo Geremia e  Francesca D’ambrosio

 

età dai 03  ai 14 ( Baby e Junior)

Miss & Mr  Baby  Eurweb tv5  VI  edizione 2019

Gaia Milanowska e Cristopher Franchini

Miss &Mr Baby Eleganza VI edizione 2019

 Alessia Sabbatini e  Antonio Vitiello

Miss Baby Talento VI edizione 2019

Aurora Miglietta

Miss Baby Social VI edizione 2019

Aurora Miglietta e Antonio Vitiello

 

 Età dai 30 anni in su ( Over )

Lady e Mr Over Eurweb tv5 I edizione 2019

Sara Mernini e Marco Vona

 

Mr Over Fedeltà Eurweb tv5 I edizione 2019

Pierluigi Manunta

 

Lady Over  Talento Eurweb tv5 I edizione 2019

Selene Davani

 

Mr Over  Simpatia  Eurweb tv5

Alessandro Pierotti

Lady Over Sorriso Eurweb tv5 I edizione 2019

Nadia Sobchak

 

Lady  & Mr Over Curvy Eurweb tv5 I edizione 2019

Selene Davani e Adriele Cadoni

 

Lady  & Mr Over  Social I edizione 2019

Salvatore Vitiello e Selene Davani

 

TALENT EUR FESTIVAL VI EDIZIONE 2019

Over

Primo classificato   sez canto  .- SELENE DAVANI  

Secondo classificato  sez   compositore SIMONE CORVI

Secondo classificato  sez   cantautore   MARCO VONA

Terzo Classificato  sez Ballo  Pierluigi Manunta 

 

 Baby

Prima Classificata sez. Ballo Gaia Milanowska

Seconda Classificata sez Ballo Nicole Monticchio

Terza Classificata Sez Ballo Amira Serpa

 

Boy & Girl

Primo Classificato  sez Musica Matteo Geremia

Secondo Classificato sez  Stilisti  Francesca Sabbatini

Terzo Classificato sez Attori  Antonio Buompane

 

 

A margine dell’evento abbiamo voluto incontrare la regista e sceneggiatrice Giovanna D’urso per chiederle in maniera approfondita i particolari rispetto al suo progetto di iniziare a girare la serie TV ”Il ragazzo senza identità” con i vincitori dei concorsi Miss e Mister EurwebTv5 2019, progetto che ha anche nominato pubblicizzandolo durante la serata stessa della finalissima.

  • Cosa c’è da sapere su questo nuovo progetto EurWEbTv5?

E’ una serie TV e abbiamo iniziato le riprese da poco tempo. Il protagonista della serie TV è Flavio Sabatini che è Mister Cassino 2019 e come altri attori ci saranno i concorrenti che hanno vinto le fasce alla finalissima 2019.

  • Qual’è la trama della serie TV?

I protagonisti saranno Ottavia una donna anziana che verrà interpretata dall’attrice Diana Corei che è la nonna adottiva di Valerio (Flavio Sabatini) che è un ragazzo senza identità. Poi ci saranno una serie di episodi in cui verranno inseriti altri personaggi, come la presenza di Dio che la interpreterà Giuseppe Cerra, Jessika Limardi sarà una delle coprotagoniste. Altri coprotagonisti saranno: Vincenzo Ioffredo, Francesca Sabbatini, o, Christian Sabbatini, Stefania Franzoso, Antonio Buompane, Ilenia Pacitti. Gli altri ruoli sono stati affidati a: Matteo Geremia, Francesca D’Ambrosio, Federico Haxhiraj, Antonio Vitiello, Julia Bednarz , Kinga Milanowska, Sylvia Bednarz, Salvatore Vitiello ,  Sara Mernini  , Alessia Sabbatini , Siria Santaniello , Amira Serpa ,  Emily Verrillo, Christoper Franchini, Selene Davani, Adriele Cadoni,  Alessandro Pierotti.  La Colonna sonora è stata assegnata a Marco Vona e Simone Corvi  secondo Posto nella sezione Talenti. Valerio (che aveva un altro nome si chiamava Marco) mentre stava rubando un motorino è coinvolto in un incidente dove salverà Ottavia perdendo la memoria e tutti gli episodi successivi si snodano da questo punto. E’ una storia del tutto particolare fatta di colpi di scena disarmanti.

  • Quando è stata progettata questa serie TV?

L’ho progettata circa nel mese di giugno scorso, come premio per i vincitori di Miss e Mister Eurweb Tv5. Questi vincitori del concorso saranno affiancati da una serie di attori veri come Diana Corei, il Tigre e altri, stiamo ancora decidendo.

  • Quando verrà messa in onda questa nuovo progetto?

Saranno in tutto nove puntate e ogni puntata è dai 30 ai 40 minuti di girato e ancora stiamo scrivendo la terza puntata però man mano che scriviamo le puntate dovremmo girare in modo che ci ritroveremo avvantaggiati. In tutto per la messa in onda ci vorrà un annetto: speriamo di fare prima ma  i tempi dovrebbero essere quelli. Poi naturalmente dovremo girare nei momenti liberi visto che i ragazzi saranno impegnati nelle lezioni scolastiche. Un’altra cosa a me cara: volevo specificare che i ragazzi sordi verranno inseriti nel progetto.

  • Perché vengono ideati e organizzati da te questi concorsi Miss e Mister Eurweb Tv5?

Ho ideato questi concorsi unendo moda e talento proprio per scoprire   nuovi    volti per i miei progetti ma anche per altri progetti che non sono miei anche in questo siamo aperti a 360°: vengono puntati sui ragazzi i riflettori che vengono poi impegnati nelle nostre attività ma se vengono notati anche nei progetti di altre realtà.

 

Articolo di Liliana Manetti Ambasciatrice DILA Regione Lazio.