La Semifinale Regionale del 2019 a Cassino il prossimo 28 luglio di Miss e Mister Eurwebtv5: tre concorsi di bellezza in uno. di Liliana Manetti.

La Semifinale Regionale del 2019 a Cassino il prossimo 28 luglio di Miss e Mister Eurwebtv5: tre concorsi di bellezza in uno.

La regista Giovanna D’Urso: “Vogliamo trovare nuovi giovani talenti per la moda e per il cinema!”.

Il 28 luglio prossimo presso il ristorante “Da Domenico” in via Casilina Nord Km 133.00 Villa Santa Lucia (FR) Cassino alle ore 18.30 si terrà la semifinale regionale del 2019 dei tre concorsi di bellezza e talento in uno di Miss & Mr Eurweb Tv5 XII dizione Internazionale dai 14 anni ai 29 anni, Miss & Mister Baby Eurweb tv5 IV edizione Internazionale aperto dai 3 ai 13 anni, Miss & Mr Over Eurweb Tv5 I edizione Nazionale dai 30 anni in su. L’evento è stato organizzato da Loredana Fella, braccio destro della regista ed ideatrice dei concorsi Giovanna D’Urso. Presenteranno l’evento Kinga Milanowska e Emily Verrillo, accompagnate da Salvatore Oliva. Durate la sfilata saranno presenti le telecamere della Produzione Indigo Film, Eurweb Tv5 e Discovery Channel, mentre audio e luci saranno a cura di Antonio Pacitti e il fotografo ufficiale sarà Stefano Puleo. Saranno di supporto all’evento diverse aziende, riviste e radio. Ad esempio “News Il Giornale di Roma”, “Il Messaggero Dei Vip”, “Ciak Si Gira”, “La Rivista Dello Spettacolo”, “Radio Italia F5”, “Radio Roma Capitale”.  Sarà presente una giuria super tecnica, composta da Ilenia Pacitti, Emanuela Petroni, Il Tigre di Avanti Un Altro di Paolo Bonolis. L’ufficio stampa della manifestazione sarà curato dalla caporedattrice Eurwebtv5 Liliana Manetti. Inoltre dal 1 agosto al 25 agosto si terrà la “Finale nazionale Social” e verranno posizionati tutte le fotografie dei concorrenti di Miss & Mister Eurweb tv5 XII edizione, Miss & Mister Baby Eurweb tv5 IV edizione, Miss & Mr Over I edizione. Alla finale Social la Miss e il Mr più votato vinceranno un’intervista su Radio Roma Capitale, all’interno del programma Live Social e si terrà a settembre: questo è un format che consiglia tutte le realtà di Roma e Lazio attraverso delle interviste, sulle attività commerciali, alle associazioni, e agli artisti di ogni tipo e livello. Quindi la finalissima Internazionale si terrà domenica 1 settembre 2019 ad Anzio presso Lo stabilimento balneare T. Village.  I vincitori riceveranno in premio un book fotografico, un’intervista radiofonica, e una parte nel ruolo nel film ideato e diretto dalla regista Giovanna D’Urso “Riscatto D’Onore”. Rispetto a questo nuovo film della regista Giovanna D’Urso abbiamo voluto incontrarla per approfondire sulla nuova pellicola in uscita la prossima primavera proponendogli delle domande.

  • Nel prossimo marzo 2020 uscirà il film ideato e diretto da lei Giovanna D’Urso. Quando ha preso vita il progetto di questo film?

Si, il progetto di questo film ha iniziato a svilupparsi circa l’anno scorso, quindi nel 2018, ho buttato giù inizialmente un brogliaccio, poi ho continuato facendo il soggetto e quindi la sceneggiatura: quindi oltre ad essere regista sono anche sceneggiatrice. Il film poi è stato prodotto dalla K.C. Film srl. Di Karim Capuano.

  • Sappiamo che la trama del film è in parte ispirata ad un frangente della sua vita. Ci vuole parlare in che modo è ispirato alla sua vita reale?

Sì, in parte il film ha dei riferimenti a delle mie esperienze nel mondo dello spettacolo, nel periodo in cui ero truccatrice cinematografica per effetti speciali e lavoravo per un cast. Ho avuto un’esperienza analoga, anche se io non sono stata rapita come la protagonista: ho elaborato in un momento successivo anche attraverso la mia fantasia.  Ma la parte iniziale è veritiera: il fatto che volevano rapirmi e il come è vero anche se poi non si è realizzato. La protagonista del film è Lisa Pepè Sciarria, ed interpreta il ruolo di Cristina. Gli altri interpreti del film sono: Ilenia Pacitti copre il ruolo di una parrucchiera, Antonio Buompane ricopre il ruolo di Filippo, un giovanissimo boxer napoletano, Nino La Rocca come nella realtà è un puglile, ma in questo caso è un allenatore di ragazzi. Karim capuano invece nel film è un ragazzo adottato da una famiglia che non poteva avere figli, Vincenzo Iofredo, nel ruolo di Vincenzo Rizzo.

  • Due anni fa usciva il suo romanzo e film “Oltre la vita”. Questi due progetti hanno qualcosa in comune?

Chi scrive solitamente non parte solamente ed esclusivamente da un discorso di fantasia, altrimenti darebbe vita ad un fantasy o un libro di fantascienza. Lo scrittore inserisce sempre dei dettagli che si riferiscono in qualche modo alla sua realtà, è sempre coinvolto in quello che narra. “Oltre la vita” è un altro episodio della mia vita vissuto insieme la mia carissima amica, ma in effetti quello più che un progetto cinematografico è stato un successo rispetto alla pubblicazione del libro, visto che abbiamo venduto tantissime copie.

  • Oltre all’uscita dell’ultimo film il prossimo marzo 2020, ci sono altri progetti futuri?

Sì, sono già all’opera per un nuovo progetto: sto lavorando al prossimo progetto che è una serie TV di 9 episodi, sto già scegliendo il protagonista e gli altri interpreti, e c’è da precisare che questi concorsi che io dirigo per bambini e per ragazzi più o meno grandi li organizzo per “scovare” nuovi talenti e dargli delle parti più o meno rilevanti in altri progetti di moda o di cinema, come cortometraggi, film, e serie TV.

  • Sappiamo che nei suoi concorsi lei ha coinvolto anche dei ragazzi non udenti. Ci spiegherebbe il perché di questa scelta?

Sì, io ho voluto fortemente voluto inserire i non udenti nei concorsi, per dare una pari opportunità contro ogni tipo di discriminazione. Purtroppo tendono molto ad isolarsi e a chiudersi, e ho desiderato includerli in questi miei progetti per dargli una importante opportunità ed inserirli nella società.

 

Articolo del 2016 uscito sulla “Rivista dello spettacolo” riguardante il titolo di ambasciatrice assegnato a Giovanna D’Urso:

http://larivistadellospettacolo.altervista.org/blog/giovanna-durso-eletta-ambasciatrice/?doing_wp_cron=1563018646.8392078876495361328125

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Colori e Parole ad Interno 4

Colori e Parole ad Interno 4.

Colori e Parole ad Interno 4

articolo pubblicato da Michela Zanarella 

L’11 luglio 2019 Interno 4 di Chiara Pavoni presenta l’evento artistico Colori e Parole.

Saranno esposte le opere della pittrice Benedetta Guidi. La sua arte mostra la bellezza della sensualità attraverso “l’incontro” di due elementi.

Questo incontro è fruttuoso, rigenerativo, crea cooperazione sociale e somiglianze tra gli opposti.

L’unione di queste due figure non è la cancellazione dell’individualità, non è una prigione ma una fusione che crea libertà, che a sua volta può essere trovata nell’anima e crea amore.

I corpi sono avvolti da una passione senza tempo e spazio, senza colpa, attraverso giochi di sfumature di colore.

Lara Di Carlo presenterà la sua raccolta di poesie Oltre una finestra; il suo viaggio interiore verso il mondo esterno.

Un percorso a tratti onirico, a tratti reale, a volte segnato dalla sofferenza, ma animato sempre dalla volontà di reagire per continuare a guardare il mondo con occhi colmi di meraviglia, come un bambino che riesce ancora a stupirsi, a fantasticare, ma con la saggezza di un adulto che riesce a trarre insegnamento dalle proprie esperienze di vita.

Poesia è per lei un connubio di semplicità, autenticità e passione, una fiamma che entra nei cuori delle persone per riscaldarli.

Modererà l’incontro Liliana Manetti; poetessa, scrittrice di romanzi e giornalista in diverse testate online a cartacee.

Le poesie saranno lette dall’attrice Chiara Pavoni.

È previsto l’accompagnamento musicale di Carmen Falato (sassofonista) e Cristiano Voltaggio (bassista).

L’evento è gratuito e si terrà alle ore 20.00 presso Interno 4,  in via della Lungara 44.

Si chiede cortesemente di confermare la presenza al numero: 333 2062449.

Rassegna stampa a cura della giornalista Michela Zanarella

Colori e Parole ad Interno 4

https://ilcorrieredelweb.blogspot.com/2019/07/colori-e-parole-ad-interno-4.html

https://pr-pressrelease.blogspot.com/2019/07/colori-e-parole-ad-interno-4.html

DILA

Associazione culturale “Da Ischia L’Arte!

Presidente Bruno Mancini

Sede operativa Regione Lazio

 

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“Io uguale a te”. Poesia inedita di Liliana Manetti

“Io uguale a te”. Poesia inedita di Liliana Manetti

“Io uguale a te”

 

Io.

(Uguale a te).

 

E avevo immaginato

da bambina

sogni

color indaco

prender forma…

poi

disegnai

simboli d’infinito

intorno al mio

dolore più grande

quando crescendo

caddero le illusioni…

come un velo

grigio

mi inondarono la vista

traguardi spezzati…

e le mie ali

senza volo

su questa umile scrivania

preser

a scriver

coraggiose…

e sempre

nuovi obiettivi

preziosi

come il più bello

dei diamanti

e puri

e dannati

come

questo cuore spezzato…

così un giorno scrissi

sfinita

ricercando sagge parole

con una forza inaudita:

“Io

grido…

Io…

Uguale a te!”.

Liliana Manetti

inedito@tuttiidirittiriservati.

 

(Poesia dedicata a chi lotta costantemente contro il pregiudizio inutile nei confronti di ogni tipo di diversità).

"Io uguale a te". Poesia inedita di Liliana Manetti

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Intervista al regista e sceneggiatore James La Motta sul suo monologo:”L’altra parte di me”. Di Liliana Manetti

Intervista al regista e sceneggiatore James La Motta sul suo monologo:”L’altra parte di me”. Di Liliana Manetti

Intervista al regista e sceneggiatore James La Motta

Lo scorso sabato 29 giugno nell’elegante location Interno 4 in via della Lungara n°44 gestita dalla ballerina, coreografa modella e bravissima attrice di cinema e teatro Chiara Pavoni si è tenuto un evento che ha coinvolto vari artisti ed è stato alla fine anche rappresentato il monologo del regista, sceneggiatore, attore e doppiatore James La Motta intitolato “L’altra parte di me” interpretato magistralmente proprio da Chiara Pavoni. Il monologo tra l’altro fa parte del piu’ ampio progetto di La Motta “My self”. Quest’ultimo è uno spettacolo interattivo collocabile nella sezione teatro sperimentale e di denuncia, ed è contro il femminicidio, la violenza di genere, bullismo e cyber bullismo. E’ un progetto che è stato concepito per esortare i giovani alla denuncia, perché purtroppo è un fenomeno che si sta divulgando a macchia d’olio all’interno di settori come quello scolastico e delle mura domestiche e lo si sta proponendo come scelta didattica per educare i ragazzi nelle scuole. Il monologo “L’altra parte di me” narra di una donna che spiega quello che avrebbe voluto fare da grande, come se si ascoltasse la sua “voce bambina”, ed il racconto continua nella direzione della scelta del voler diventare una modella. E’ inoltre anche la descrizione dell’abominio di tutte le difficoltà, i soprusi e delle violenze che purtroppo sono molto comuni in quell’ambiente in tutti i tipi diversi di età. Una piaga dei giorni nostri. Tra l’altro è anche un omaggio e un tributo alla figura di Merilyn Monroe che pur essendo alla fine diventata un sex symbol ha dovuto soffrire di queste problematiche sin dalla giovane età, come ha dichiarato tra l’altro il regista stesso. Dal testo di La Motta è stato tratto anche un servizio fotografico che ha visto come protagonista sempre l’attrice Chiara Pavoni. Il fotografo del servizio Lorenzo Caramelli ha dato vita agli scatti, mentre del trucco si è occupata Silvia Bastet. A margine dell’evento abbiamo avuto il piacere di poter porre delle domande al regista.

  • James La Motta cosa le ha fatto scegliere il sociale come direzione portante della sua opera come regista e sceneggiatore?

Ormai sono anni che sono in questo campo. Da ragazzo ho lavorato come operatore sociale       neicarceri di Nisida e con molte associazioni. Si credo che come predisposizione si nasce sensibili e predisposti a donarsi e lo faccio attraverso i miei lavori. Non è una scelta quindi ma ripeto una predisposizione naturale.

 

  • Rispetto al cortometraggio intitolato “Abused child” c’è da ricordare che è stato presentato fuori concorso alla 74 esima mostra del Cinema di Venezia, quindi ha raggiunto un obiettivo molto importante. Durante un’intervista vicino al Red Carpet l’attrice protagonista del corto da lei diretto Anna Soares de Oliveira ha dichiarato che lei l’ha diretta attraverso una preparazione molto importante e rigida. Quando e come è nato questo progetto?

Il cortometraggio “Abused child” è stato girato nel 2007 a Matera ed è stato tratto da un monologo chiamato “Abusata”. E’ stato girato durante la notte tra il 22 e 23 agosto quando io e la Oliveiras abbiamo deciso di girare questo corto e tradurlo dall’italiano all’inglese. E’ un testo che ha visto piu’ di cento proiezioni tra cui la prima a Londra e l’ultima al Senato della Repubblica con cui inoltre si sta tentando di farlo diventare un corto istituzionale. Questo corto fa parte anch’esso di un progetto che ha come titolo “My self”.

  • Ci parli ora meglio del monologo interpretato da Chiara Pavoni, dal titolo “L’altra parte di me”.

Il monologo “L’altra parte di me” fa sempre parte del progetto “My self” ma non solo del progetto di cui parlavo prima, anche del musical e quindi è da specificare che ci sono ben 4 diverse versioni di questo testo che è andato a crescere visto che i fruitori principali sono i giovani che sono anche quindi i protagonisti di ogni versione e modalità differente. Lo scopo dei corti e dei monologhi è volto proprio alla sensibilizzazione soprattutto tra i giovani e nelle scuole con un intento fortemente sociale.

Liliana Manetti.

DILA

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Sede operativa Regione Lazio

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Ninfee (Dedicato al Parco della Mortella di Ischia) poesia di Liliana Manetti.

Ho visto ninfee…

nel parco dell’Amore

in un laghetto dove l’acqua zampillava giocosa…

da fontane generose

ed il mio cuore puro

si e’ specchiato

come Narciso nell’acqua limpida…

perchè Narciso sono

e tutta la mia anima bella

brulica di purezza e d’Amore!

Il mio canto e’ solo quello

un canto di puro Amore…

e cosi’ capii

che quei fiori

si…mi assomigliavano tanto…

 

 

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