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è la seconda classificata nella prima edizione – 2012 – del premio
ideato da
con la Direzione Artistica di
sponsorizzato dal settimanale
Settimanale “Il Dispari” di Gaetano Di Meglio – copertina 2012 09 20
Settimanale “Il Dispari” di Gaetano Di Meglio – sommario 2012 09 20
Settimanale “Il Dispari” di Gaetano Di Meglio –
pagina MONDOMANCINI di Bruno Mancini 2012 09 20
Testo poesia vincitrice del secondo premio:
ED E’ IL VENTO
Si dissolve,
ogni malinconica attesa
nell’attimo
di riaprire il cassetto a un sogno,
a pochi passi
dal cieco guardare le notti
in un lontano abbandono.
Vedendolo,
l’orizzonte ha riavuto le cose
lasciate bruciare dal gelo,
in un giorno
che spenta era l’aria,
e ha riscaldato le mani di mani
che sfioravano il vento.
Ed è il vento
a urlare il suo affanno nel buio,
la sete di guardarlo
ancorato alle stelle,
voltando le spalle
a soffi di aridi toni
che mi cadono ai piedi,
e al sostare di sguardi sfiniti
al mio sguardo,
che riaprono la porta a quel senso
ubriaco d’immagini,
che s’apre ogni volta,
di notte,
per vivermi dentro.
C O N T A T T A C I emmegiischia@gmail.com
Rita Minniti
Nuova amica del progetto culturale “Le nostre isole”
ideato da Bruno Mancini
http://www.lulu.com/product/a-copertina-morbida/ischia-unisola-di/11280350?showPreview
aderisce al progetto “La nostra Isola”
Antologie Poetiche a cura di Roberta Panizza e Bruno Mancini
“La nostra isola”
Presentazione antologia poetica
“Ischia, un’isola di…”
SANTO GATTUSO
Grande amico del progetto culturale “La nostra isola” presenta
Rita Minniti
Poetessa romantica quanto meditativa
Rita Minniti
Diceva Ungaretti: “la poesia serve a dare una scossa, un moto al cuore”. Si scrive per esprimere le emozioni, quello che l’anima ha dentro e che non riesce a darle voce se non con i versi. Chi si affida ai versi lo fa per allontanare le inquietudini dall’anima e l’inevitabile scolorire della vita. Chi vuole sentirsi liberi di esprimersi e di porre in essere la propria esistenza con tutte le sue sfaccettature.
La poesia di Rita Minniti scaturisce sempre da forti e improvvise emozioni, dall’esigenza di confessare i propri pensieri. La voce di un’anima triste quanto radiosa che va a sublimarsi in una realtà più autentica, dove palpita e vive la sua poesia. A volte può sembrare davvero malinconica e lo è, se non fosse che al di là delle mille problematiche, c’è sempre una forte nota di speranza e di ritorno alla vita, vista come uno dei doni più belli dovuti all’essere umano. Un ritorno che spesso l’autrice descrive come “un volo di rondini” o “di gabbiani”, affidandosi alla natura per sottolineare ancora di più quel senso di attaccamento alle bellezze d’intorno. Proprio come un volo, dove le ali spiegate al vento si librano verso l’infinito. Nel leggerla può sembrare che la sua poetica è improntata, per la maggior parte, su poesie d’amore, pensieri d’amore. Ma l’amore di cui parla, è spesso una copertura che nasconde il vero senso che dà all’amore stesso, visto invece, come amore in senso lato. C’è una musa a cui si affida, ed è quel suo sentire in maniera così profonda la gioia di vivere e il dolore che lo ombreggia a farle ricordare che l’amore è in ogni emozione, in ogni gesto, in ogni cosa si guardi o si ascolti. L’amore è per l’autrice qualcosa che va al di là dell’amore stesso, qualcosa di così forte, che solo ad immaginarlo si riesce a toccare il cielo con le mani. Un sentimento che racchiude tutta la sua intimità, il suo sentire, scavando in profondità nel suo “io”, laddove scorge il bisogno disperato di far sentire la sua voce attraverso le poesie. Interprete romantica quanto meditativa lasciando spazio ad ampie riflessioni dove riesce a cogliere ogni sfumatura le detta il pensiero, tramutandolo in versi che emozionano.
Poesia, la sua, dal verso di pregevole afflato lirico, limpido e coinvolgente, dove le immagini descritte svaniscono e al contempo riappaiono al cospetto di una mente soggiogata dai ricordi, chiuse tra note di rimpianti e segrete indimenticabili nostalgie. Che altro dire, se volete conoscerla meglio dovete solo leggerla e potete farlo con le sue pubblicazioni o visitando il suo spazio su www.partecipiamo.it
Santino Gattuso
Capo redattore di “Partecipiamo” www.partecipiamo.it (giornale on-line di cultura)
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