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Enzo Boffelli
Pioniere del progetto culturale
LENOIS -Le nostre isole, ideato da
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ENZO BOFFELLI
aderisce al progetto
LENOIS – Le nostre Isole
Antologie Poetiche a cura di
Roberta Panizza e Bruno Mancini
Ciao amici del Diario,
il persistente silenzio delle istituzioni, in merito alla vergognosa mancanza di un teatro, continua ad essere l’unico dato certo della battaglia che da ormai tre anni da queste colonne sto portando avanti.
Nessuna novità appare all’orizzonte, e quindi, il popolo Ischitano si avvia ad affrontare una nuova stagione invernale senza avere la possibilità di assistere ad uno spettacolo teatrale in una struttura degna. Del resto, come era facilmente intuibile, le belle parole a più riprese pronunciate dal sindaco
Ferrandino,
in merito al possibile adattamento della sala congressi della struttura polifunzionale di Via Morgioni, sono rimaste tuttavia imbrigliate nell’ingarbugliata matassa dei collaudi mancanti.
Non bisogna inoltre dimenticare, il completo disinteresse delle altre amministrazioni comunali che, a differenza dell’ amministrazione comunale di Ischia, non hanno mai mostrato neanche il minimo interessamento alla problematica dimostrandosi sicuramente inadeguate e poco attente alla vergognosa mancanza che comunque accomuna tutti gli abitanti dell’ isola.
Dinanzi a questo quadro tanto desolante anche l’animo più ottimista fatica a restare tale, e nonostante un movimento assolutamente cresciuto e maturato, il teatro continua a restare una chimera abbastanza lontana. Sembra quasi che una sorta di maledizione abbia avvolto la nostra stupenda isola, fermando e intralciando ogni minimo tentavo di colmare una mancanza che comunque è assolutamente rilevante.
Certamente, il particolare momento economico del paese, non aiuta il nascere di nuove progettualità, i fortissimi tagli alla cultura avvenuti durante l’ultimo periodo, hanno fermato e rallentato gran parte dei progetti legati al teatro, sia dal punto di vista artistico che da quello delle strutture stesse. Allo stato attuale, infatti, reperire fondi è divenuto praticamente impossibile, ma questo non giustifica assolutamente lo stato di assoluto immobilismo dei nostri amministratori che comunque non hanno mai creato progetti seri da poter essere finanziati da eventuali fondi della cultura.
Il compito dei tanti amministratori delegati alla cultura, si è fino ad oggi esaurito con una serie di iniziative estive, che sicuramente giovano ai turisti, ma che restano assolutamente fini a se stesse e per niente utili alla comunità.
La cosa in assoluto più ridicola è comunque, sentire parlare, come spesso sta avvenendo ultimamente, di allungare la stagione, in maniera da creare un flusso turistico anche nel periodo invernale, cosa che sicuramente porterebbe giovamento all’intera economia isolana. Mi chiedo: cosa ci viene a fare ad Ischia un turista, ad esempio in questo periodo? L’ isola è semi addormentata, tormentata dai lavori in corso e sicuramente sfornita di strutture in grado di garantire le progettualità necessarie per riempire loro le lunghe serate invernali. La struttura teatrale sarebbe sicuramente un ottimo traino, perché permetterebbe di avere quegli spazi necessari per avviare tutta quella serie di iniziative che garantirebbero un minimo di intrattenimento agli ipotetici turisti.
Eppure la nostra isola è assolutamente predisposta, sia climaticamente che strutturalmente, ad accogliere turisti anche in inverno, e quindi basterebbe poco per creare percorsi che abbiano come scopo il ritemprarsi del corpo e della mente. Le nostre acque termali, il nostro sole, i tantissimi posti letto disponibili sono una grandissima dote, ma da soli non bastano; è necessario dotarsi di quelle basilari strutture di svago al coperto, teatro in primis, in maniera da completare l’offerta e rendere gradevoli le giornate invernali agli eventuali ospiti. Per ora quindi ci dobbiamo continuare ad accontentare della stagione estiva nella quale il nostro fantastico clima risolve ogni tipo di problema, se invece abbiamo la volontà di portare sull’isola gli ospiti in periodi diversi dai suddetti dobbiamo iniziare a creare le condizioni che attualmente mancano completamente.
In chiusura vi comunico che l’organizzazione del prossimo IschiaTeatroFestival resta ancora bloccata a causa della mancanza di una location adeguata, visto il rifiuto della proprietà del cinema Excelsior che non ha dato nessuna risposta ad una proposta avanzata qualche mese fa’ dal sottoscritto. Per ora sto analizzando diverse ipotesi e prendendo in considerazione altre idee che mi sono state presentate, di cui comunque non conosco ancora bene i termini e quindi non posso in questo momento anticipare nulla, ma spero di farlo quanto prima.
Per quanto riguarda la sala congressi Angelo Rizzoli, che lo scorso anno ci fu gentilmente messa a disposizione dalla proprietà del Regina Isabella e che ci consentì il regolare svolgimento della manifestazione, secondo indiscrezioni sembra che quest’anno non possa essere utilizzata, ma si tratta comunque di notizie assolutamente non confermate. Nelle prossime settimane comunque sicuramente avremo un quadro più chiaro e sapremo se e dove il prossimo festival andrà in scena. Per ora vi abbraccio e vi do appuntamento alla prossima settimana sempre…. A palla verso il teatro che CI SPETTA
Enzo Boffelli
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