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ART2303 Articoli finalisti Premio “Otto milioni” 2023
Articoli finalisti Premio “Otto milioni” 2023
A2303
Viesturs Āboliņš (Lettonia)
La storia dei ragni
– Nonno, perché ci chiamano mangiatori di ragni?
– Perché mangiamo i ragni.
– Perché mangiamo i ragni?
– Perché sappiamo come catturarli. Perché noi siamo intelligenti. Capiamo cosa pensano i ragni.
– Nonno, raccontami! Cosa pensano i ragni? Voglio anch’io diventare intelligente, voglio anch’io catturare i ragni!
– I ragni hanno il loro segreto: le Regole più Importanti. Qualunque cosa accada, il ragno segue sempre questa Regola: se c’è pericolo, se, semplicemente, ha paura o qualcosa è andato storto, deve sempre nascondersi nel profondo.
Né il becco di un gabbiano né la bocca di un tricheco raggiungeranno il ragno lì.
Solo l’uomo con la sua abile lenza può raggiungere il ragno sul fondo del mare.
L’uomo sa che i ragni hanno i loro ottimi posti nel mare.
Solo i ragni più vecchi e più saggi conoscono la strada per questi luoghi.
Anche se ricordano questi luoghi in modo impreciso, da qualche parte qui o un po’ più in là. Ecco perché i branchi di ragni nuotano lungo la riva, cercando la strada per i luoghi ottimi: i ragni più saggi sono davanti, quelli comuni nel mezzo, e i più stupidi e inesperti sono dietro.
Un uomo blocca già per tempo il percorso dei ragni con una rete da pesca.
Un branco irritato, seguendo i ragni saggi lungo la barriera, va nel profondo, perché le Regole dei ragni insegnano che occorre sempre cercare una deviazione dove è più profondo.
E lì, ecco, più lontano dalla riva, spunta anche una lunga rete dall’altra parte, accerchiando il branco da due lati.
Inoltre la rete sale diagonalmente dal basso, creando un passaggio più stretto e costringendo il branco a salire.
I ragni più saggi, che guidano il branco, capiscono che le Regole vengono violate.
Il branco spunta piuttosto che tuffarsi nel profondo.
Loro cominciano a frenare, cercano di ristabilire l’ordine e di tuffarsi nel profondo.
Ma altri ragni stanno salendo da dietro, la tensione e la confusione crescono.
E poi il branco viene affrettato dai più stupidi e inesperti.
Loro spingono l’intero branco un po’ più avanti…
I ragni più saggi vengono schiacciati attraverso un passaggio spaventoso è si trovano in una gabbia ampia e profonda.
Ma dopo i ragni esperti, l’intero gruppo entra nella scatola e si tuffa…
– Nonno, ma i ragni possono nuotare fuori dalla gabbia allo stesso modo?
– Possono. Ma allora quella sarebbe la più grave violazione delle Regole.
Ogni ragionevole ragno sa che la via d’uscita da una situazione pericolosa va sempre cercata nel profondo.
Pertanto, solo i ragni più stupidi nuotano accidentalmente lungo il passaggio che restringe e poi nuotano fuori dalla gabbia.
Ma l’intero branco cercherà diligentemente una via nel profondo.
– Nonno, ma cosa succede se i ragni improvvisamente cambiano l’idea pensando che le Regole a volte debbano essere cambiate?
– Guarda la testa del ragoo – occhi grandi, bocca grande e cervello piccolo.
Il ragno guarda e mangia con la testa, ha difficoltà a pensare.
I ragni hanno bisogno delle stesse regole per tutte le occasioni della vita.
Pertanto, saremo sempre più intelligenti dei ragni e quindi li mangeremo sempre.
– Nonno, quando sarò grande ci saranno ancora i ragni? Non li mangeremo tutti?
– Sì, con talmente e tali Regole, i ragni non possono sopravvivere nel nostro mare a lungo. Ma se siamo più intelligenti, allora dovremmo essere in grado di salvarli e pescare gradualmente, in modo che ce ne siano sempre abbastanza da mangiare.
Post scriptum
Questa storia è una bugia, ma ha la sua parabola e istruzione non solo per i pescatori.