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20241227 DILA ASP IL DISPARI professionisti
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Continuando a parlare di vini: onori militari al Clos Vougeot
Dopo il IX secolo caratterizzato dall’espandersi della viticultura favorita dalla dinastia dei Carolingi e in particolare da Carlo Magno, lo Stato francese, retto dalla dinastia dei Capetingi, fu terra di carestie, sommosse, disordini sociali che contribuirono al declino della viticultura popolare favorendo quella religiosa.
Le viti, coltivate utilizzando procedure maggiormente razionali e praticamente tramandata fino ai nostri giorni, venivano coltivate nei territori affidati alle cure dei monasteri ove principalmente trovavano assistenza e protezioni numerosissimi poveri e oppressi.
Resta documento che i Benedettini dell’Abbazia Cluny bevvero vino da loro prodotto nelle loro terre fin dall’anno 910.
Altri reperti storiografici dicono che nel 1110 i Cisternensi collocarono proprie basi in Borgogna dedicando molta attenzione alla coltivazione di vigneti ubicati nella valle del fiume Vouge, ove, in virtù di successivi lasciti e donazioni, riuscirono ad ottenere una superficie di 123 acri che ancora oggi possiamo vedere circondata dal muro di protezione edificato nel 1336 intorno al famoso Clos Vougeot.
A proposito della fama riconosciuta ai vini di Clos Vougeot, il celeberrimo scrittore francese Stendhal (pseudonimo di Marie-Henri Beyle nato Grenoble il 23 gennaio 1783 e morto a Parigi il 23 marzo 1842) raccontò un aneddoto tanto verosimile che presto divenne leggenda. In sintesi, disse che il Colonnello Baptiste-Pierre-François Bisson (1767 – 1811 iscritto nella colonna 16 dell’Arco di Trionfo di Parigi), nel 1794 mentre era di stanza all’Armata del Reno avrebbe fermato la 43° brigata di linea nell’attraversamento della Cote de Nuits in Borgogna e avrebbe ordinato alle proprie truppe un vero e proprio presentat-arm dinanzi al Clos Vougeot.Nella prossima puntata parleremo delle vicende storiche che coinvolsero la proprietà e la produzione vinicola propria del villaggio di qualche centinaio di abitanti che, fino al termine degli anni 70 del secolo scorso, coltivavano vigne tra il torrente della Cote e il fiume Soana.
Oggi, in prospettiva delle piacevolezze enogastronomiche di questo periodo di festività natalizie, mi spingo a segnalare che alcuni vini di Clos Vougeot hanno corpo e stoffa piena e diffusa, si caratterizzano per un bouquet ampio e rilevato che ricorda talvolta il tartufo e la reseda (pianta presente anche in tutte le regioni d’Italia, con maggiore frequenza al centro-sud e particolarmente ai bordi delle massicciate ferroviarie, delle strade, e dei terreni incolti), mentre altri hanno gusto speziato e accenni di roccia frantumata al naso rilasciando dolcezza di frutta al palato.
Ignazio Di Frigeria
20241213 DILA ASP IL DISPARI professionisti
Natalia Costa & Lucio Filisdeo
Brasile in cucina – Insalata di aragosta – Salada de lagosta
INGREDIENTI
- 500 gr. di coda di aragosta bollita
- 4 uova sode
- 12 olive nere
- foglie di lattuga tenere
- 1 cucchiaio di cipolla tritata
- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
- succo di limone
- olio
- sale, pepe
PREPARAZIONETagliate a cubetti la polpa dell’aragosta e mescolatela con la cipolla e il prezzemolo.Condite il tutto con un’emulsione di olio, succo di limone, sale e pepe.Disponete su un piatto di portata le foglie di lattuga, versate il composto di aragosta e guarnite con le uova a rondelle e le olive denocciolate.
Legenda valida per tutte le ricette
• Gli ingredienti delle ricette sono sempre per 4-6 persone.
• Con cucchiaio si intende quello da minestra.
• Il cucchiaino è quello da tè.
• La tazza è quella a tè.
• La tazzina è quella da caffè.
• Le temperature di cottura sono espresse in gradi centigradi.
• Gli ingredienti: verdure, frutta, carne e pesce sono sempre già mondati, se non diversamente precisato.
• Se la preparazione prevede l’utilizzo di scorza di arancia, limone ecc. scegliete sempre agrumi non trattati.
• Con olio si intende olio extravergine di oliva leggero, salvo indicazioni diverse.
• L’aceto è sempre aceto di vino rosso, se bianco o a base di altri ingredienti viene specificato.
• Con pepe si intende sempre il pepe nero, se di altro tipo viene specificato.
• Con zucchero si intende il prodotto semolato, se grezzo, di canna o altro viene specificato.
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