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20250414 DILA APS – IL DISPARI
20250414 DILA APS – IL DISPARI
Yousra Chenah dalla Sede DILA APS in Algeria
Diamo un caloroso benvenuto alla studentessa di Blida (Algeria) Yousra Chenah che inizia a collaborare con la nostra Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS” nella redazione di questa nuova rubrica “ITALIA & ALGERIA” che il Direttore Gaetano Di Meglio ci consente (e lo ringraziamo) di pubblicare su IL DISPARI.
Yousra Chenah | Djuha: personaggio immaginario del Medio Oriente
Nella cultura araba in generale, e in quella algerina in particolare, ci sono tante figure famose che non solo sono note per essere parte della storia e dell’eredità araba, ma lo sono anche per le loro vicende che, grazie ai buoni valori morali che sono stati trasmessi, hanno plasmata positivamente intere generazioni di giovani.
Il personaggio di oggi è Djuha.
Djuha è in realtà un personaggio immaginario del Medio Oriente, noto per la sua saggezza e brillantezza nel risolvere i problemi che affronta durante il suo viaggio e per la sua ingenuità nell’agire in modo divertente per dare lezioni a giovani e anziani.
Djuha è attribuito a un povero iracheno di nome Abu Al Ghusn Dujain Al Fazari che porta sempre con sé il suo asino al bazar.
In un’altra fonte il personaggio di Djuha è attribuito a un uomo turco di nome Nasr Al Din Khouja. Potrebbe essere uno di loro, chi lo sa?
La cosa importante è che Djuha sarà sempre una leggenda che possiamo emulare.
Oggi vi racconteremo una breve storia su come lo stupido Djuha sia riuscito a vendicarsi usando i suoi trucchi.
Un giorno Djuha stava facendo la spesa al bazar e un uomo strano gli si avvicinò e gli diede uno schiaffo molto forte in faccia, lui si arrabbiò e iniziò a urlargli contro e ad agitare la mano per mostrare la sua rabbia perché non aveva fatto nulla di sbagliato per essere schiaffeggiato.
Subito dopo andarono entrambi a casa del giudice presidente del tribunale.
Sfortunatamente per Djuha, il giudice era un parente dell’aggressore e per risolvere il problema strizzò l’occhio al suo parente dicendo “Devi dare a Djuha 20 dinari per essere perdonato da lui” e poi aggiunse “Vai a prenderli e lui ti aspetterà qui”.
Gli strizzò di nuovo l’occhio.
Djuha era felice per i 20 dinari e aspettò pacificamente.
Ma passarono molte ore e l’aggressore non si fece vedere, così Djuha iniziò a ripensare agli ammiccamenti che aveva visto tra loro e si rese conto che era accaduto qualcosa di sospetto.
Quindi Djuha si alzò, andò dal giudice, lo schiaffeggiò e gli disse “Quando l’aggressore arriva con i soldi per me tu prendili per perdonarmi” e poi voltò le spalle e andò via felice per la vendetta.
Poesie “crude” scelte dalla scrittrice Antonella Ariosto
Donatella Borghi
VUOTO
Amore mio
ti ho rubato il respiro
nella leggerezza di essere tra le tue braccia
il mondo fuori un buco di niente
dove il tempo si annulla
e il mio corpo si estranea insieme al tuo
due anime perse.
Voliamo oltre i confini dell’esistenza
dove sopravvive il nostro esserci
i nostri respiri rubati
e…
il vuoto intorno
——————————-
Mario Pino Toscano
VALENTINE
Biglietti d’amore di ieri,
di oggi per te,Valentino,
sorrisi, sguardi,
promesse, conferme.
Sei vicino ad ogni
innamorato stase
oggi stento
a riconoscerti.
——————————-
Antonella Ariosto
ANNO DOPO ANNO
Tra i ricordi Mamma
una foto ingiallita dal tempo.
Noi due insieme.
Ripercorro i sentieri
non sempre sereni
di ieri
la nostalgia
mi riporta i ricordi
dei momenti più belli.
Anno dopo anno
sono tanti
da quando manchi
eppure ancora oggi
spesso prendo il telefono
per telefonarti al solito orario.
Una Mamma presente
una pesante mancanza
le sue parole
resteranno eterne
immutate per sempre
come l’ultimo abbraccio
dal quale non ti vorresti
mai staccare.
Resta impresso
nell’anima
quell’ultimo abbraccio
suggello d’amore.
——————————-
Bruno ManciniDalla raccolta di poesie “Non sono un principe” Ohibò
Stanotte lascio la penna
al suo destino,
prona servetta
di fantasia ribelle,
antenna estrema
di compresse emozioni,
segreta custode
del prima e del nulla.
“Vorrei poter sapere”
-la penna scrive sulla carta-
“se ci ritroveremo abbracciati
tra i liquami in fondo al mare,
oppure spiaccicati
nella teca di una biblio.”
Avanti posteri,
venite avanti.
Sbrigatevi.
20250407 DILA APS – IL DISPARI
20250407 DILA APS – IL DISPARI
DILA APS: ha preso il via la 14a edizione del Premo Internazionale di Arti Varie OTTO MILIONI – 2025
L’Associazione di Promozione Sociale DA ISCHIA L’ARTE – DILA APS in partenariato con l’Associazione ADA di Dalila Boukhalfa, l’Associazione ARTE DEL SUONARE di Maria Luisa Neri, la Fondazione LA SPONDA di Benito Corradini, la Casa Editrice IL SEXTANTE e il magazine EUDONNA di Mariapia Ciaghi, la testata giornalistica IL DISPARI di Gaetano Di Meglio, sabato 5 aprile2025 nella Sede operativa romana del salotto culturale INTERNO 4 di Chiara Pavoni, in Via Della Lungara 44, ha presentato il seguente regolamento con le modalità di iscrizione alla 14° edizione del Premo Internazionale di Arti Varie OTTO MILIONI – 2025 ideato da BRUNO MANCINI.
Madrina CHIARA PAVONI, con la partecipazione di Bruno Mancini, Mariapia Ciaghi, Luciana Capece, Antonella Ariosto, Benito Corradini, Luca Nicotra, Milena Petrarca, Angela Prota, Dalila Boukhalfa, Maria Luisa Neri, Santina Amici e tanti altri protagonisti delle precedenti edizioni.
REGOLAMENTO della 14a edizione del Premio internazionale di
Arti Varie “OTTO MILIONI – 2025”
Il Premio si sviluppa in quattro sezioni: Poesia – Arti grafiche – Articolo – Video.
TEMA LIBERO.
L’iscrizione al Premio è completamente gratuita per TUTTI.
Una commissione nominata da Bruno Mancini provvederà a selezionare in maniera insindacabile le opere che parteciperanno alla fase finale del Premio.
I Soci dell’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS” avranno diritto ad iscrivere UNA loro opera per ciascuna sezione direttamente nel gruppo delle finaliste, purché rispettino quanto prescritto negli articoli successivi di questo regolamento.
Sono esclusi da questa opportunità i Soci DILA APS che saranno, eventualmente, inseriti in una Giuria del Premio.
Gli Autori che hanno già partecipato ad una qualsiasi delle Antologie pubblicate da Bruno Mancini e gli abbonati alla testata giornalistica IL DISPARI sono equiparati agli Associati DILA APS.
SEZIONE POESIA
Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio non più di 3 poesie ciascuno.
Le poesie iscritte al Premio:
- a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA e/o DILA APS;
- b)dovranno essere inviate in formato word a ottomilioni@dilaaps.it
- c)dovranno essere scritte in lingua italiana;
- d)dovranno essere composte da un massimo di 30 righe (compreso il titolo ed eventuali spazi bianchi tra i versi e/o tra le strofe);
- e) potranno essere scritte in una delle seguenti lingue <arabo, francese, inglese, lettone, russo, spagnolo> purché, SOLO in questo caso, siano accompagnate dal versamento di 10.00 € ciascuna come contributo per la traduzione in italiano che verrà effettuata da poeti collaboratori dell’Associazione DILA APS.
Tali versamenti andranno effettuati sull’IBAN che verrà indicato in maniera privata.
SEZIONE ARTI GRAFICHE
Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio non più di 3 opere ciascuno.
Le opere iscritte al Premio:
- a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA e/o DILA APS;
- b) dovranno essere inviate in formato jpeg a ottomilioni@dilaaps.it
- c) potranno essere realizzate con qualsiasi tecnica, anche digitale e/o fotografica.
SEZIONE VIDEO
Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio non più di 2 video ciascuno.
I video iscritti al Premio:
- a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA e/o DILA APS;
- b)dovranno essere inviati in formato mp4 a ottomilioni@dilaaps.it
- c)potranno essere realizzati con qualsiasi contenuto (musica, recitazione, eventi ecc.);
- d) dovranno avere la durata massima di quattro minuti.
SEZIONE ARTICOLO
Autori italiani e stranieri potranno iscrivere al Premio al massimo 2 articoli ciascuno.
Gli articoli iscritti al Premio:
- a) non dovranno avere ricevuto precedenti premi DILA e/o DILA APS;
- b)dovranno essere inviati in formato word a ottomilioni@dilaaps.it
- c)potranno essere realizzati su qualsiasi argomento;
- d) dovranno avere la lunghezza massima di 5.000 battute spazi e titolo compresi.
Ogni Autore, per partecipare al Premio, dovrà compilare in tutte le sue parti la dichiarazione annessa a questo regolamento (da richiedere prima e da inviare poi debitamente firmata a ottomilioni@dilaaps.it) insieme al file dell’opera proposta.
La votazione conclusiva che designerà le opere vincitrici delle quattro sezioni, avverrà sommando i punti ricevuti mediante:
- a) like ai siti web che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 1 punto);
- b) coupon inseriti nelle testate giornalistiche che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 10 punti);
- c) voti espressi da giurie nominate da DILA APS e dagli sponsor del premio – i punti totali assegnati a ciascuna Giuria saranno pari al totale dei punti espressi al capo a).
Le opere per partecipare al Premio dovranno pervenire a ottomilioni@dilaaps.it nella stesura finale entro e non oltre il 15 Maggio 2025.
Il mancato rispetto di una qualsiasi delle norme di questo regolamento sarà causa di esclusione dell’opera dal Premio.
I nomi dei finalisti saranno annunciati entro il 10 Giugno 2025.
La classifica finale sarà resa nota in una data compresa tra il 10 e il 30 novembre 2025.
La cerimonia di premiazione dei vincitori avverrà in una data compresa tra il 25 novembre 2025 e il 31 gennaio 2026.
La data e la località della premiazione saranno rese note ai finalisti con un preavviso di almeno 10 giorni.
Trattandosi di un premio ad iscrizione COMPLETAMENTE GRATUITA, Bruno Mancini si riserva il diritto di effettuare qualsiasi variazione a questo regolamento e gli Autori, inviando le proprie opere, ne prendono atto in maniera definitiva.
Bruno Mancini
Dalla raccolta di poesie
“Non sono un principe”
(2012 – 2014):
Non solo un nome
Pensiero tragico,
stiletto al centro del mio centro,
per me che ascolto Gilda
tra meridiana immobile
e forse antichi flussi di misteri
-malie.
Non più
baldo dissacratore
scalzo su braci-aculei,
quando solstizio di desiderio
per lei ristagna
nell’apparire simulacro
di chi non fu.
Io sì la vidi singhiozzare
i battiti a milioni
sacrilegio di tutte le bestemmie
e l’ideogramma dell’unica condanna
“Che siate Maledetti!“.
Nel fingere bucoliche attrazioni
-nirvana catechesi oppiacea-
ancora sommo
offese e pentimenti
dei miei di lui
dei miei di lei,
forse violenze,
o forse candeline sulle torte,
e mi presento il conto
espresso in babilonia
di sfinge poliglotta
-sensazioni sentimenti-
di mie passioni sfatte
… mentre su in cielo un titolo a sei colonne:
“Lui sarà mio
e si chiamava Ignazio”.
20250324 DILA APS – IL DISPARI
Poesie “crude” scelte dalla scrittrice Antonella Ariosto
Alberto Umbrella
L’INCANTO DELL’ATTESA
La porta che conduce
col suo trillo gioioso
il tuo corpo che seduce
con brillio fragoroso
le candele scintillano
nel loro rosso fervore
tra bicchieri che tintillano
nel giorno dell’amore
gli occhi che cercano
tra gli astanti abbinati
tra camerieri che celano
i miei sguardi affrettati
nel vederti suadente
appressarti al mio desco
nel ritardo ormai latente
come sempre furbesco
ma ora il tempo si ferma
sorridendo al mio sguardo
il dolce amore si afferma
anche se sempre in ritardo
la tua bocca si muove
tra le scuse affermate
ma la mente è altrove
tra le alcove sognate
———————————–
Erminia De Paola
SEGUIMI
Seguimi… lascia la tua orma dietro di me… dietro le mie spalle nude… odorose di rugiada mattutina…
Seguimi… nel cammino che ci porterà verso la felicità assoluta, dove il tempo e lo spazio, per nostra volontà, svanisce per far posto all’intimità più assoluta…
Corpi che si intrecciano e non vogliono lasciarsi…
Sudore misto a profumi del prato fiorito e del mare salato… Seguimi… non aver paura di pensare… non aver timore di lasciarti indietro dolori e gioie…
Seguimi…
Abbi fiducia e cura di te e di me…
Seguimi nelle parole e nei gesti, negli sguardi e nella voglia di esserci insieme, oggi e sempre…
Seguimi…
Segui il colore delle stagioni e lo scorrere del tempo…
Segui la mia felicità ed il mio tormento…
Seguimi…
Io sono qui… con te… e lo sarò fino a che tu lo vorrai… liberi e sicuri… forti e deboli… insieme…
Seguimi…
E la rugiada ora è anche tua…