…il freddo afflato del vespro

Il tempo, silenzioso e inesorabile,
come etereo,
evanescente glissando di un’arpa remota,
scivola via
e l’arte dei giorni che ritrae il volto,
impietosa,
scolpisce i misteri eterni dell’anima,
incide sulle mani il futuro,
germoglio d’istanti da poco scanditi.
Lo sguardo,
vitreo si posa su vecchi album di foto,
su uno sgualcito diario ingiallito,
letto e riletto,
e la mente dipinge un pendolo
depredato del suo cucù,
cancellando anche l’illusione del futuro.
Nella mia mente,
il tuo viso sembra l’incanto di un’altra dimensione,
lì, ove i ricordi oscillano su carezze smarrite,
lì, ove tra galassie di quiete,
rigenerata sussurra la brezza ruvida della vita,
mentre qui,
pare miracolo pure una crisalide che diventa farfalla.
In rauchi stridi sibila sopra le vette
dai riflessi d’indaco cielo,
il freddo afflato del vespro
e uno struggimento arcano
incide un varco per la strada della mente
e scrive un’elegia mesta nei rigagnoli del cuore,
mentre un indistinto brusio di nostalgia,
senza bussola, vaga nell’oscurità.
Ho cromosomi da irrequieto gitano
e mi dileguo, nervoso,
lontano da un avverso fato
che di densa nebbia avvolge le memorie.
È tardo autunno e la tramontana
gelida rapisce le fronde ingiallite del mio prato,
così, come rapisce ogni residuo barlume
del desiderio di vivere!
La mente,
confusa s’inabissa nel lago in bonaccia
delle più remote, più incisive memorie
e riaffiora prepotente la malinconia
e con lei il sordo tormento che,
mellifluo, il cuore sembra blandire
e con lui, impensabile, un dolce afflato di vita!
E mi lascio andare allo slancio di una calma fantasia
che rapidamente si propaga
nell’inquieta sagoma d’istanti oscuri.
Nel cuore esiste ancora un flebile sussulto di vita:
con fede innalzo or veemente lo sguardo,
anelando il sincero amore delle stelle!
*
Tratta dal libro edito “Làbrys – Opus Hybridum de Labyrinthismo”
Aletti Editore

MAURO MONTACCHIESI

PAGINA PERSONALE DI MAURO MONTACCHIESI

Làbrys-Opus Hybridum de Labyrinthismo di Mauro Montacchiesi

Làbrys-Opus Hybridum de Labyrinthismo di Mauro Montacchiesi

Làbrys-Opus Magnum de Labyrinthismo (Labirintismo), Mauro Montacchiesi

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…di un fiore di Venus

Lentamente lascio calare le palpebre.
La mia mente inizia la sua catabasi,
inizia a percorrere le profonde, tortuose anse,
dei segreti, impenetrabili sentieri del mio labirinto.
La mia mente non vede, la mia mente ha percezioni
oggettivamente icastiche di quella realtà che non vede.
La mia mente ha percezioni sinestetiche
del buio che non vede, del freddo che non sente,
dell’umidità che non la penetra.
Poi, disperatamente, nel fondo del mio labirinto,
percepisce una botola che si disintegra,
una botola che la fa precipitare ancora più giù,
oltre quel fondo che credeva invalicabile confine,
centripetata da un maelstrom,
che la risucchia, nella percezione di un benthos
e lì, paradossalmente, in un caleidoscopio di metazoi,
vede, sente, s’inebria di un fiore di Venus,
blandito da tepide acque.
Questo simbolo di amore eterno,
ha ridato speranza alla mia mente,
che vagava in una brughiera di superficie,
che è colata a picco,
che non ha toccato il fondo soltanto perché è andata,
attraverso, oltre il fondo,
che è stata centripetata da un maelstrom,
per scoprire, per capire,
che ovunque, che inopinato, si può trovare l’amore.
*
Tratta dal libro edito “Làbrys – Opus Hybridum de Labyrinthismo”
Aletti Editore

MAURO MONTACCHIESI

PAGINA PERSONALE DI MAURO MONTACCHIESI

Làbrys-Opus Hybridum de Labyrinthismo di Mauro Montacchiesi

Làbrys-Opus Hybridum de Labyrinthismo di Mauro Montacchiesi

Làbrys-Opus Magnum de Labyrinthismo (Labirintismo), Mauro Montacchiesi

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PAGINA PERSONALE DI MAURO MONTACCHIESI

MI PRESENTO

Sono nato a Roma, il 28 giugno 1956, nella poverissima periferia di Roma Sud, del dopoguerra anni ’50. Un piatto di fagioli o di patate era un lusso per chi poteva permetterselo. Cibo quotidiano? Cicoria di campo. Oggi in pochi ci credono, ma è la pura, sacrosanta verità.
Per sopravvive, ho iniziato da piccolissimo, ho fatto di tutto e quando dico “di tutto”, intendo umiliazioni e sudore della fronte.
Riporto, al link qui di seguito, un racconto breve, semplice dal punto di vista letterario, ma intensissimo dal punto di vista umano ed esistenziale, che compendia quella fase.

https://www.emmegiischia.com/wordpress/loasi-attuale-fondazione-santa-lucia/

La mia avventura letteraria inizia nell’agosto 2007, quando, per la prima volta e del tutto casualmente, partecipai a un concorso per selezione poetica antologica, di Aletti Editore. Erano diversi giorni che passavo al casello autostradale di Tivoli, per recarmi alle terme di Bagni di Tivoli per effettuare un ciclo terapeutico d’inalazioni, insufflazioni e aerosol. Il primo giorno, in un cestino vicino agli slot di pagamento, vidi un dépliant bianco e lo presi. Poi lo lessi e lo gettai. E così per diversi giorni, finché decisi poi di trattenerlo. Iscrissi una poesia, la mia prima poesia, dal titolo “Al tempo che passa”.

AL TEMPO CHE PASSA

Fresca cade la pioggia dalle nubi plumbee; voci,
vibrazioni umane smettono di ascendere al cielo!
Del calesse non s’ode più lo stridulo clamore,
né della giovin contadina s’innalza più in alto il canto,
il canto gioioso del suo agreste idillio!
Dal campanile della pieve, d’un cupo acuto,
si disperde tra la brezza il tempo,
simile al respiro d’una vita lontana dalla luce!
Beccano due passeri solitari sui cristalli
velati di bruma!

 Questa poesia l’avevo scritta ai primi di maggio, mentre mi trovavo a Rapolano Terme.
Nella campagna di Rapolano ho scoperto la Pieve Romanica di San Vittore, straordinaria nel suo semplice stile architettonico.
E straordinario, arcadico, è l’ambiente circostante.
Un’oasi di pace e serenità, dove mi reco ogni vota che torno a Rapolano.

Ho più volte cestinato la poesia, ma sempre mi è rimasta in mente. Volontà del destino? Forse. Così, circa tre mesi dopo l’ho riscritta e inviata ad Aletti. E così tutta ha inizio.
Nel mese di gennaio del 2008, con Aletti Editore, ho pubblicato il mio primo libro di poesie, dal titolo “Quando l’anima parla”.
La prefazione me la sono redatta da solo e l’ho iniziata con un aforisma di Quinto Orazio Flacco

(Satire – II, sette, 117):
Aut insanit homo, aut versus facit.
L’uomo o impazzisce o scrive versi.

Credo che sia il titolo sia l’aforisma oraziano siano molto eloquenti, icasticamente epifanici di quella che era la mia condizione esistenziale del momento.
Ho proseguito la prefazione auspicando d’incontrare, in quel mio nuovo percorso di allora, persone con cui condividere emozioni, sentimenti, cultura, amicizia.
E così è stato, come se qualcuno dall’alto mi avesse ascoltato.
Da quel momento in poi ho conosciuto centinaia di persone, di artisti straordinari:
Poeti, scrittori, pittori, scultori, attori, cantanti, imprenditori, professori universitari, giornalisti, ricercatori, etc.
Ho introdotto molti di questi personaggi in associazioni e accademie.
Per molti di loro, in qualità di presidente o membro di giurie varie, ho scritto recensioni e molte altre le ho scritte spontaneamente, di mia iniziativa.
Molte di queste recensioni le ho raccolte in numerose pubblicazioni e spero di poter continuare a farlo.
Questo è il mio modo d’intendere, di fare cultura.
Ho concluso la prefazione citando il Libro del Siracide (greco Σοφία Σειράχ, sofía seirách, “Sapienza di Sirach”; latino Siracides) o più raramente Ecclesiastico (da non confondere con l’Ecclesiaste o Qoelet).
Come gli altri libri Deuterocanonici è considerato ispirato solo nella tradizione cattolica e ortodossa, mentre è escluso dal canone ebraico e protestante perché considerato apocrifo.

“Qui autem invenit illum invenit thesaurum”
“chi lo trova (un amico) trova un tesoro”
(Siracide 6:14)

E io, che mi ritengo fortunato, ne ho trovato e continuo a trovarne molti.
Uno dei miracoli della cultura.

MAURO MONTACCHIESI BRIEFLY:

https://en.wikipedia.org/wiki/Mauro_Montacchiesi
Pluri-Academic, Poet, Writer, Essayist, Reviewer, President, and Member of various Juries.
He has published dozens of widely successful books.
He has been awarded 14 Lifetime Achievement Awards.
Winner of more than a thousand literary awards.
He independently translates his works into Spanish, French, English, and German.
Academician – Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche (BA)
Honorary Member Accademia Giuseppe Gioachino Belli of Rome – Founder Prof. Peppe Renzi – President Dr. Fausto Desideri – Public Honor conferred by Lazio Region, Roma Capitale, Accademia G.G. Belli. Investiture Ceremony Sala Protomoteca Campidoglio of Roma Capitale.
Ordinario de jure Pontificia Accademia Università Tiberina, founded by Giuseppe Gioachino Belli on April 9, 1813, Decree No. 341 of March 2, 1858, by the personal will of Supreme Pontiff Pius IX. Investiture Ceremony Protomoteca Campidoglio di Roma Capitale.
Board Member Emeritus A.I.A.M. (Accademia Internazionale Arte Moderna Roma).
Silver Medal, President of the Republic.
Bronze Medal, Senate of the Republic.
Bronze Medal Florence-Europe Cultural Center “Mario Conti” Patronage Presidency of the Council of Ministers and Ministry of Cultural Heritage and Activities.
Poet of the Year 2013 City of Cattolica Award High Patronage, European Parliament.
Author of the year “Ischia: The Island of Dreams” Oscar Della Cultura Italiana Biennio Accademico 2016-2017 Accademia Universale Giosuè Carducci.
Poet of the Year 2019 A.U.P.I. (Albo Ufficiale Poeti Italiani) OTMA2 Editions, Milan.
Maestro Lirico Accademia F. Petrarca – High Patronage Italian State, Cultural Heritage.
Consul ad Honorem FIABA Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche (www.fiaba.org) President Dr. Comm. Giuseppe Trieste (Many of FIABA’s activities take place under the High Patronage of the Head of State).
Honorary Academician Universum Academy of Lugano President V.G. Ruberto.
Academic Excellence, Senator International Academy of Mycenaeans (RC).
Honorary Member Talenti Vesuviani of Naples, President Vincenzo Russo.
Honorary Member Calliope Trophy Cultural Association Poets Only Sarzana.
Apuan Trophy “ELENA RIZZOLO” Maestro Prof. Silla Sparapani of Carrara – Il Litorale.net
Winner Faretra Aletti Prize Maria Cumani Quasimodo – President Alessandro Quasimodo
Honorary Citizenship Imperial Academy of Russia Knight Hereditary Sovereign Order Templum Domini H.R.H. Don Antonius II Tiberius Dobrynia Rjurikjevich.
Honorary Citizenship (2017) “The Path of the Soul” Il Rosone Editions.
President of the Jury Memorial, Gennaro Sparagna d’Irene Sparagna.
She was a co-founding member of Accademia La Pergola Arte Firenze of Lilly Brogi and Michael Musone.
Honorary Member Carta e Penna.

Academic Citizenship of Ordinary Member (Humanities Section) – International Academy of St. Joachim and St. Anne – Studiorum Universitas Sancti Joacchini Et Sanctae Annae – High Patronage of the Holy Catholic Apostolic Eastern Orthodox Assyrian Chaldean Church* H.R.H. Don Antonius II Tiberius Dobrynia Rjurikjevich Dimitrijevich of Aragon.
Academician Benemerito – Constantinian Academy – Association of High Culture – Repertory No. 1773 A.B. The Grand Chancellor Dr. Uff. Cav. Don Gennaro Rimauro.
Gold Medal of Professorship 2008 Petrarch Academy – High Patronage, Italian State and Lazio Region.
Gold Medal for Culture – A.I.A.M. Accademia Int. D’Arte Moderna in Rome.
Academician in the Class Letters Arts and Sciences-International Vesuvian Academy-Official Center for Research Humanistic Studies and Artistic and Poetic Support-Marigliano (Naples) President Cav. Gianni Ianuale.
Luigi Camilli Trophy-International Prize “Poets Only Poets” City of Sarzana 2020.
Trophy “βραβείο Ερμής πολυμητες” Polyhedral Hermes Prize – Cultural Association Poets Only Poets – 10th Edition of the International Literary Prize “The City of Sarzana.”

*
Mauro Montacchiesi in breve:

https://en.wikipedia.org/wiki/Mauro_Montacchiesi
Pluri-Accademico, Poeta, Scrittore, Saggista, Recensionista, Presidente e/o Membro di Giurie varie.
Ha pubblicato decine di libri di vasto successo.
Gli sono stati conferiti 14 Premi alla Carriera.
Vincitore di oltre mille premi letterari.
Traduce autonomamente le sue opere in spagnolo, francese, inglese e tedesco.
Accademico Ordinario – Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche (BA)
Membro Onorario Accademia Giuseppe Gioachino Belli di Roma – Fondatore Prof. Peppe Renzi – Presidente Dott. Fausto Desideri – Pubblica Onorificenza conferita da Regione Lazio, Roma Capitale, Accademia G.G. Belli. Cerimonia d’Investitura Sala Protomoteca Campidoglio di Roma Capitale.
Ordinario de jure Pontificia Accademia Università Tiberina, fondata da Giuseppe Gioachino Belli il 9 aprile 1813, Decreto n. 341 del 2 marzo 1858, per personale volontà del Sommo Pontefice Pio IX. Cerimonia d’Investitura Protomoteca Campidoglio di Roma Capitale.
Consigliere Direttivo Emerito A.I.A.M. (Accademia Internazionale Arte Moderna Roma).
Medaglia d’Argento Presidente della Repubblica.
Medaglia di Bronzo Senato della Repubblica.
Medaglia di Bronzo Centro Culturale Firenze-Europa “Mario Conti” Patrocinio Presidenza del Consiglio dei ministri e Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Poeta dell’anno 2013 Premio Città di Cattolica Alto Patronato Parlamento Europeo.
Autore dell’anno “Ischia: L’Isola dei Sogni” Oscar della Cultura Italiana Biennio Accademico 2016-2017 Accademia Universale Giosuè Carducci.
Poeta dell’anno 2019 A.U.P.I. (Albo Ufficiale Poeti Italiani) OTMA2 Edizioni Milano.
Maestro Lirico Accademia F. Petrarca – Alto Patronato Stato italiano, Beni Culturali.
Console ad Honorem FIABA Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche (www.fiaba.org) Presidente Dott. Comm. Giuseppe Trieste (Molte delle attività di FIABA si svolgono sotto l’Alto Patronato del Capo dello Stato).
Accademico Onorario Universum Academy di Lugano Presidente V.G. Ruberto.
Eccellenza Accademica Senatore Accademia Internazionale dei Micenei (RC).
Socio Onorario Talenti Vesuviani di Napoli Presidente Vincenzo Russo.
Socio Onorario Trofeo Calliope Associazione Culturale Poeti solo Poeti Sarzana.
Trofeo Apuano “ELENA RIZZOLO” Maestro Prof. Silla Sparapani di Carrara – Il Litorale.net
Vincitore Faretra Aletti Premio Maria Cumani Quasimodo – Presidente Alessandro Quasimodo
Cittadinanza Onoraria Imperiale Accademia di Russia Cavalierato Ereditario Sovrano Ordine Templum Domini S.A.R.I. Don Antonius II Tiberio Dobrynia Rjurikjevich.
Cittadinanza Onoraria (2017) “Il Sentiero dell’Anima” Il Rosone Edizioni.
Presidente di Giuria Memorial Gennaro Sparagna d’Irene Sparagna.
Socio cofondatore Accademia La Pergola Arte Firenze di Lilly Brogi e Michael Musone.
Socio Benemerito Carta e Penna.
Cittadinanza Accademica di Membro Ordinario (Sezione Lettere) – Accademia Internazionale San Gioacchino e Sant’Anna – Studiorum Universitas Sancti Joacchini Et Sanctae Annae – Alto Patronato della Santa Chiesa Cattolica Apostolica Ortodossa Orientale Assiro Caldea* S.A.R.I. Don Antonius II Tiberio Dobrynia Rjurikjevich Dimitrijevich d’Aragona.
Accademico Benemerito – Accademia Costantiniana – Associazione di Alta Cultura – Repertorio n. 1773 A.B. Il Gran Cancelliere Dr. Uff. Cav. Don Gennaro Rimauro.
Grande Medaglia d’Oro alla Professione 2008 Accademia Petrarca – Alto Patronato Stato italiano e Regione Lazio.
Medaglia d’Oro alla Cultura – A.I.A.M. Accademia Int. D’Arte Moderna di Roma.
Accademico nella Classe Lettere Arti e Scienze-Accademia Internazionale Vesuviana – International Vesuvian Academy-Centro Ufficiale di Ricerca Studi Umanistici e Sostegno Artistico e Poetico-Marigliano (Napoli) Presidente Cav. Gianni Ianuale.
Trofeo Luigi Camilli – Premio Internazionale “Poeti solo Poeti” Città di Sarzana 2020.
Trofeo« βραβείο Ερμής πολυμητες »« Premio Ermes Poliedrico» Associazione Culturale Poeti solo Poeti – X Edizione del Premio Letterario Internazionale “Città di Sarzana”.

MAURO MONTACCHIESI BIO-CURRICULUM PARTE 1A

MAURO MONTACCHIESI BIO-CURRICULUM PARTE 2A

MAURO MONTACCHIESI BIO-CURRICULUM PARTE 3A

MAURO MONTACCHIESI BIO-CURRICULUM PARTE 4A

MAURO MONTACCHIESI BIO-CURRICULUM PARTE 5A

MAURO MONTACCHIESI BIO-CURRICULUM PARTE 6A

PUBBLICAZIONI

QUANDO L’ANIMA PARLA – LIBRO EDITO DI MAURO MONTACCHIESI

E’ LA VOCE DEL CUORE – LIBRO EDITO DI MAURO MONTACCHIESI

 

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LA REALE ALDEBARAN

THE ROYAL ALDEBARAN

Royal Aldebaran
was going to blend
sparkling tears,
between the golds of dawn,
while,
of our love,
it was wailing,
Winter,
between the crackling
dry leaves,
yellowed,
carried by the cynical breath
of a wind of ice.
*
LA ROYALE ALDÉBARAN

La royale Aldébaran
allait se fondre
en étincelant larmes,
entre les ors de l’aurore,
tandis que,
de notre amour,
il vagissait,
l’hiver,
entre les crépitements
des feuilles sèches,
jaunies,
transportées par le cynique souffle
d’un vent de glace.
*
LA REAL ALDEBARÁN

La real Aldebarán
iba a mezclar
lágrimas chispeantes,
entre los dorados del alba,
mientras que,
de nuestro amor,
estaba llorando,
el invierno,
entre los chicharrones
de hojas secas,
amarillentas
llevadas por el aliento cínico
de un viento de hielo.
*
DER KÖNIGLICHE ALDEBARAN

Der königliche Aldebaran
war gerade dabei
sich zu verschmelzen
in funkelnden Tränen,
ins Gold
der Morgendämmerung,
während,
unserer Liebe,
heulte der Winter,
zwischen dem Knistern
von den trockenen,
vergilbten Blättern,
vom zynischen Atem
eines Eiswindes
getragen.
*
ALPHA REGALIS TAURI

Alpha regalis Tauri,
in lacrimas fundari fulgentes voluit,
inter solis aura ortus.
Interea,
hiems,
amoris flevit nostri,
inter crepitus
flavorum foliorum siccorum.
Spiritus algidi venti insolens,
illa tulerat.
*
LA REALE ALDEBARAN

La reale Aldebaran,
stava per fondersi
in lacrime scintillanti,
tra gli ori dell’alba,
mentre,
del nostro amore,
stava piangendo
l’inverno,
tra crepitii
di foglie secche,
ingiallite,
portate dal respiro cinico
di un vento di ghiaccio.
*
(Tratta dal libro edito “THE STAR” Amazon Publishing)
Testi originali e traduzioni di Mauro Montacchiesi.

 

MAURO MONTACCHIESI

PAGINA PERSONALE DI MAURO MONTACCHIESI

 

 

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DEDICATA A MOSE’

DEDICATED TO MOSES

I put my foot on Mount Nebo:
my heart was burning like a flame.
Promised Land, Promised Land.
It’s you?
It’s you?
And when I leaned over a ledge of the Pisgah
my eyes were wet with joy
and I felt Yahweh on my face.
Then, reflecting on the pain,
I turned my gaze to the turquoise sky,
which,
suddenly,
became torn apart by golden flames.
Looking down in the Jordan Valley
before me, the steppes of Mohab.
But in my heart
swayed cedars caressed by the breezes
and flourishing fields
where each fruit was budding with tender buds.
But immediately I returned to my mind far away
in Egypt,
to the brothers who had failed to escape
and a very deep feeling of fault gnawed at me
and I wept, in front of the Promised Land.
So, between joy and pain,
to Yahweh,
I turned my last breath.
*
DÉDIÉ À MOÏSE

Je posai mon pied sur le mont Nèbe :
mon cœur brûlait comme une flamme.
Terre Promise
c’est toi
c’est vraiment toi!?
Et, lorsque je me penchai par une corniche de la Pisgue,
mes yeux se mouillèrent de joie
et je sentais Yahweh sur mon visage.
Ensuite, en réfléchissant sur la douleur,
je tournai mon regard au ciel turquoise qui,
tout d’un coup,
devint déchiré par des flammes dorées.
En regardant en bas la vallée du Jourdain
devant moi les steppes de Mohab.
Mais dans mon cœur
oscillèrent des cèdres caressés par les brises
et des champs florissants
où chaque fruit bourgeonnait de boutons tendres.
Mais, tout de suite je retournai avec mon esprit très loin,
en Égypte,
aux frères qui n’avaient pas réussi à s’en fuir
et un sentiment très profond de faute me rongea
et je pleurai, devant la Terre Promise.
Ainsi, entre joie et douleur,
à Yahweh, je tournai mon dernier souffle.
*
DEDICADO A MOISÉS

Puse mi pie en El Monte Nebo:
mi corazón ardía como una llama.
Tierra prometida, Tierra prometida.
¿Eres tú?
¿Eres tú de verdad?
Y cuando me incliné sobre una repisa del Pisgue,
mis ojos estaban mojados de alegría
y sentí a Yahvé en mi rostro.
Luego, reflexionando sobre el dolor,
Dirigí mi mirada hacia el cielo turquesa que,
de golpe,
fue destrozado por llamas doradas.
Mirando hacia el Valle del Jordán
delante de mí las estepas de Mohab.
Pero en mi corazón
cedros mecidos acariciados por la brisa
y campos florecientes
donde cada fruto brotaba con tiernos cogollos.
Sin embargo, enseguida volví con la mente lejos
en Egipto,
a los hermanos que no lograron escapar
y un sentimiento muy profundo de culpa me carcomía
y lloré, frente a la Tierra Prometida.
Entonces, entre la alegría y el dolor,
a Yahvé di mi último aliento.
*
MOSES GEWIDMET

Ich saß meinen Fuß auf den Berg Nebo:
Mein Herz brannte wie eine Flamme.
Gelobtes Land!
Gelobtes Land!
Du bist es
du bist es wirklich.
Und als ich mich über einen Felsvorsprung der Pisgah beugte
meine Augen waren nass vor Freude
und ich fühlte Jahwe auf meinem Gesicht.
Dann, über den Schmerz nachdenkend,
ich richtete meinen Blick auf den türkisfarbenen Himmel,
der plötzlich,
wurde von goldenen Flammen zerrissen.
Blick hinunter auf das Jordantal
vor mir die Steppen von Mohab.
Aber in meinem Herzen
schwankende Zedern, gestreichelt von den Brisen
und blühende Felder
wo jede Frucht mit zarten Trieben spross.
Aber sofort kehrte ich mit meinen Gedanken weit weg zurück
in Ägypten,
zu den Brüdern, denen die Flucht nicht gelungen war
und ein sehr tiefes Schuldgefühl nagte an mir
und ich weinte vor dem Gelobten Land.
Also, zwischen Freude und Schmerz,
an Jahweh wandte ich meinen letzten Atemzug.

CARMEN MOYSI DICATUM

Pedem super Montem Nebum meum collacavi,
corde palpitante meo.
Cor meum quasi flamma ardebat.
Terra Promissionis, Terra Promissionis.
Tu es? Vere, tu es?
Postea, e rupe Pysgae,
spectavi ego.
Increduli,
oculi mei,
perfundantur gaudio sunt.
Spiritum sensi
super faciem meam Domini.
Statim post,
de dolore ego cogitavi.
Inde ad caerŭlĕum spectavi caelum.
Hoc caelum, subito,
aureis discerptus flammis,
factus est.
Ab Aeterno pervasus sum!
In vallem despexi Iordanis.
Ante me arida Mohabis prata.
Sed a corde somnianti meo,
in gratiam populo meo consupto lassoque,
scaturiginis clarae lymphae
exundaverunt frigidae.
In somnianti corde meo,
fluctuabant cedri,
quos suaves mulcebant aureae.
Et illic florida virebant prata,
ubi omnis fructus,
e teneris germinabat gemmis.
Oculos clausi meos et vidi
frigidas, nocturnas,
montis Hermonis roridas stillas.
Illae paternos super descendebant
montes Sionis.
Motum habui.
In animo meo in Aegyptum reversus sum,
ad fratres qui non successerunt.
Profundus sensus culpae corrodebat me
et lacrymas effudi.
Lacrymas effudi amaras,
in conspectu Terrae Promissionis.
Sic,
inter gaudium et dolorem,
ad Dominum posui spiritum meum.
*
DEDICATA A MOSE’

Posi piede sul Monte Nebo:
palpitante il mio cuor
bruciava come una fiamma.
Terra Promessa, Terra Promessa.
Sei proprio tu?
E quando m’affacciai da una balza della Pisga,
increduli,
di gioia si bagnarono i miei occhi
e sentii l’afflato di Yahweh sul mio volto.
Poi riflettendo sul dolore,
rivolsi il mio sguardo al cielo turchese,
che all’improvviso divenne
lacerato da fiamme dorate
e fui pervaso d’Eterno!
Guardando in basso la Valle del Giordano,
dinanzi a me le aride steppe di Moab.
Ma nel mio cuore sognante,
per il mio popolo logoro e stanco,
sgorgarono chiare fresche linfe sorgive,
oscillarono cedri carezzati da brezze soavi,
verdeggiarono floridi campi,
dove ogni frutto germogliava da tenere gemme.
Chiusi gli occhi e vidi
le fresche, notturne,
roride perle dell’Hermon,
calar sui paterni Monti di Sion!
Un sussulto e tornai con la mente lontano in Egitto,
ai fratelli che non ce l’avevano fatta:
un profondo senso di colpa mi corrose e piansi,
amaramente piansi,
davanti alla Terra Promessa.
Così, tra gioia e dolore,
a Yahweh rivolsi l’ultimo respiro.
*
(Tratta dal libro edito “THE STAR” Amazon Publishing)
Testi originali e traduzioni di Mauro Montacchiesi.


MAURO MONTACCHIESI

PAGINA PERSONALE DI MAURO MONTACCHIESI

 

 

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