Da domani 6 novembre torna in mostra a Palazzo Bonaparte a Roma “Il Seminatore” di Van Gogh

Views: 66

COMUNICATO STAMPA

Come era stato preannunciato, l’opera Il Seminatore di Van Gogh, colpita ieri da una zuppa di verdura lanciata da manifestanti ambientalisti, non ha subito alcun danno e da domani, domenica 6 novembre, tornerà a essere esposta nella mostra in corso a Palazzo Bonaparte.

La società Arthemisia, produttrice e organizzatrice della mostra, precisa i fatti.
Nella giornata di ieri, venerdì 4 novembre, alle ore 12.00 quattro ragazze di giovane età sono entrate in mostra separatamente, acquistando regolare biglietto d’ingresso.  Non avevano né borse né zaini, perchè il protocollo di sicurezza adottato prevede il deposito obbligatorio di tutti i contenitori voluminosi.  Le ragazze si sono “mimetizzate” in un gruppo che stava effettuando la visita guidata alla mostra e, una volta di fronte al quadro, hanno estratto repentinamente da sotto i vestiti due piccoli barattoli contenenti la zuppa di verdure e l’hanno lanciata verso il quadro.
Non vi sono stati danni sia perchè a quantità di liquido – grazie alle misure di sicurezza adottate – è stata minima, sia perchè il quadro era  protetto da un vetro.

Il dipinto non ha quindi subito alcun danno anche grazie alla tempestiva attuazione del protocollo di sicurezza e il conseguente intervento delle Forze dell’Ordine che hanno così consentito una rapida rimozione dell’opera dalla sua sede per i dovuti accertamenti e rilevamenti dello stato di conservazione in un luogo deputato.

Come già dichiarato dalla Presidente di Arthemisia Iole Siena, visti i molteplici e recenti attentati al patrimonio artistico internazionale da parte di alcune associazioni ambientaliste, Arthemisia in accordo con il Kröller-Müller Museum e le Forze dell’Ordine, aveva già stabilito un protocollo di sicurezza e potenziato la stessa all’interno dello spazio espositivo aumentando i controlli in ingresso.

Come da ultima dichiarazione ufficiale del Kröller-Müller Museum di Otterlo: “Il seminatore di Vincent van Gogh è risultato integro dopo che ieri, a Roma, è stata lanciata della zuppa da parte di attivisti per il cambiamento climatico. La cornice ha subito lievi danni. Dopo un’attenta indagine in loco da parte di un conservatore del museo, Il seminatore esposto a Palazzo Bonaparte in prestito dal Kröller-Müller Museum potrà essere nuovamente esposto al pubblico da domani.

 

Dima Book Festival: grande successo per la Fiera del libro più lunga d’Europa a Roma

Views: 66

Dima Book Festival. La manifestazione si svolge nella Capitale al centro commerciale Dima Shopping di via della Bufalotta 548

Il viaggio dell’uomo tra dubbi e speranze, nostalgie e attese entro storie ed esperienze ordinarie e straordinarie che investono diversi aspetti culturali sociali e ambientali restituiscono un nuovo ascolto di sé e di quanto intorno guardando ai cambiamenti di una società sempre più in corsa contro il tempo e  chiamata in questi ultimi decenni a rimettere in campo quei valori dove al centro è la persona da  accogliere e valorizzare con la sua specificità e unicità.

Ad accompagnare verso storie ed esperienze vicine e lontane, del presente e ancorate al passato, ma anche al sogno e proiettate verso un ipotetico futuro, in cui ritrovarsi o da cui trarre nutrimento per il proprio bagaglio emozionale, sono gli appuntamenti letterari e artistici proposti dal Dima Book Festival, la Fiera del libro  più lunga d’Europa in corso a Roma presso il centro commerciale Dima Shopping di via della Bufalotta 548.

Il festival iniziato lo scorso 1 ottobre e della durata di 50 giorni, sta sempre più coinvolgendo i cittadini romani e non solo in un percorso artistico letterario in cui riscoprire il piacere di leggere un libro, che si tratti di romanzo, saggio o raccolta poetica, ma anche di lasciarsi affascinare dalle forme e dai colori di un’opera d’arte. Il Dima Book Festival da quando ha aperto i battenti propone eventi librari e artistici, con la partecipazione di scrittrici e scrittori, mostre d’arte e numerosi ospiti, unitamente a momenti di solidarietà.

Nella hall centrale di questa location sempre più frequentata, sono esposti i libri degli autori aderenti, unitamente a mostre personali e collettive di numerosi artisti. Entro questi spazi espositivi aperti ogni giorno per l’intera durata del Festival   accanto a presentazioni di libri, si svolgono conferenze su argomenti di vario interesse quali: il giornalismo, la narrazione del mondo odierno e nel post-Covid, la struttura del romanzo, la didattica digitale, le ragioni sociali dello sport, la riqualificazione delle metropoli, il coaching e la leadership; oltre a corsi di scrittura creativa per grandi e piccoli.

Durante i weekend sono diverse le iniziative volte ad arricchire il cartellone: tra quelle passate accanto alla presentazione del libro del giornalista RAI Stefano ButtafuocoIl bambino 23. La storia e i sogni di Brando che ha visto come testimonial ila conduttrice tv e radio Manila Nazzaro, con l’Asta di beneficienza per l’Associazione UNICI fondata dallo stesso giornalista Buttafuoco a sostegno della cura contro le malattie genetiche rare, citiamo la conferenza dal titolo “Dopo il Covid-19 il futuro della letteratura moderna” con la presentazione del libro “La notte più buia. Cronache di una generazione” di Roberto Gramiccia e ospiti d’onore Ennio Calabria, Ida Mitrano e Rita Pedonesi.

In programma il 6 novembre alle ore 16.00 la Conferenza La riqualificazione delle metropoli italiane a cura del Dott. Donato Bonanni per l’Associazione Ripensiamo Roma, mentre il 9 novembre si aprirà alle ore 16.00 la mostra di pittura “REUNION” cui partecipano con un’opera a testa tutti gli artisti delle mostre precedenti. Da non perdere il 12 novembre la conferenza del Professor Meldolesi Presidente della Fondazione NEURONE che presenterà il libroPanico, ossessioni e fobie: psicologia dell’ansia il 19 novembre alle ore 17,00.

Questa interessante iniziativa il “Dima Book Festival” ideata dalla Galleria Arte Sempione, dall’Associazione Officine Culturali Romane, dalla Collana Orofino (edita da Pathos Edizioni) e dal gruppo Facebook Segnalazioni Letterarie, intende mettere al servizio del territorio e dei suoi abitanti una proficua occasione di confronto e di crescita, dando un’ulteriore dimostrazione di come la cultura possa trovare i propri spunti d’espressione in contesti periferici sempre più vivaci.

Silvana Lazzarino

“Dima Book Festival”

la Fiera del libro più lunga d’Europa

centro commerciale Dima Shopping

via della Bufalotta 548.Roma

1°ottobre – 20 novembre2022

 

Altri articoli usciti su Emmegiischia di Silvana Lazzarino

https://www.emmegiischia.com/wordpress/il-dispari-20180423/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/ischia-patrizia-canola-al-museo-etnografico-del-mare/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/roma-i-musei-si-aprono-alla-musica/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/miro-sogno-e-colore-a-bologna/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/massimiliano-bartesaghi-e-le-sue-prospettive-urbane/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/roberto-barni-in-mostra-alla-galleria-poggiali/

 

Il Dispari 20221107 Redazione culturale DILA

Views: 54

Il Dispari 20221107 Redazione culturale DILA

Il Dispari 20221107

Il Dispari 20221107 Redazione culturale DILA

POESIE finaliste undicesima edizione Premio OTTO MILIONI 2022 – ultimo gruppo

Il premio internazionale “Otto milioni”, ideato da Bruno Mancini e giunto alla undicesima edizione, è stato definito in quattro sezioni: poesia, arti grafiche, giornalismo, recitazione.
Questo che offriamo oggi alla vostra lettura è il quinto e ultimo gruppo delle venti poesie finaliste (quattro precedenti gruppi sono stati pubblicati il 26 settembre e il 17, 24 e 31 ottobre scorsi).
Con l’avvertenza che i testi di alcune di esse, contengono imperfezioni linguistiche in quanto non siamo intervenuti nella correzione delle traduzioni effettuate, grazie alla versatilità della poetessa lettone Liga Sara Lapinska, da idiomi piuttosto desueti, vi invitiamo ad esprimere i vostri gradimenti accedendo alle pagine web indicate nei titoli di ciascuna poesia.

Premio POESIA “Otto milioni” 2022

https://www.emmegiischia.com/wordpress/poesia17

Poesia17 Vittorio Zingone “La nebbia” – Italia

La nebbia

Avvolge ogni cosa
con vane sue braccia la nebbia;
con umide, diafane dita
rami nudi, foglie disfatte carezza.

S’affaccia la pallida luna
dagli eccelsi veroni del cielo
e illumina le zolle, le erbe
occulte da gelida guazza.

Vagano gli occhi assonnati
sull’erba del prato, sull’orto,
su alberi spogli e cespugli
avvolti in grigi velami di nebbia.

Trema il cuor nella notte,
palpita l’anima stanca
dinanzi alla vana sostanza
che cela ogni cosa alla vista.

————————————

https://www.emmegiischia.com/wordpress/poesia18

Poesia18 Milena Petrarca “Nausicaa” – Italia

Nausicaa

“Nausicaa” come farfalla in volo
Cascate di luce
i tuoi capelli
tu NAUSICAA
Fanciulla Eterea
sogno
bocciolo
di rosa
ti ergi
dolcemente
e ti affacci
alla vita come farfalla in volo…

————————————

https://www.emmegiischia.com/wordpress/poesia19

Poesia19 Milena Petrarca “Parole di fuoco” – Italia

Parole di fuoco

Due brillanti nocciole
guardano lontano…
in quell’azzurro
di saette
papaveri rossi
sussurrano parole
di fuoco
onde dolci
frastagliate
di lingue di caldi
colori inondano
il tuo corpo
vestito di sogni
d’amore
e tu stai lì con il cuore
negli occhi aspettando
un domani migliore.

————————————

https://www.emmegiischia.com/wordpress/poesia20

Poesia20 Valerio Giovanni Ruberto “La mia donna” – Svizzera

La mia donna

A che serve vivere
se tu non vivi con me?

A che serve combattere
se tu non combatti al mio fianco?

A che serve parlare
se non sei tu la donna che vorrei amare?

A che serve morire
se la morte non sei tu?

Il Dispari 20221107 Redazione culturale DILA

ADRIANA IFTIMIE CEROLI |Simbolicamente la cascata

La cascata è il motivo essenziale della pittura paesaggistica cinese.
Nella coppia fondamentale: montagna e acqua, la cascata è il contrario della roccia, come yin è l’opposto di yang.
Il suo movimento discendente alterna, con il movimento ascendente della montagna, il dinamismo con il passivo della roccia.
Qui troviamo delle formule buddiste zen.
Nonostante l’entità della cascata si mantenga, essa non è mai la stessa.
Il filosofo greco Eraclito notò anche lui il fenomeno, dicendo che nello stesso fiume non scorrono le stesse acque.
Il movimento discendente della cascata viene rilevato nello stesso tempo con l’attività celeste, creata dal motore immobile.
La caduta dell’acqua significa anche il movimento elementare, perpetuo, delle correnti di forza che vanno fermate e stabilizzate.
Liliane Brion-Guerry sostiene, attraverso una certa visione interiore, che al di là dell’apparenza naturale della cascata, troviamo il suo significato simbolico, cioè l’emblema del mondo in cui gli elementi cambiano continuamente, mentre la forma rimane immobile.

Adriana Iftimie Ceroli
Presidente DILA
Sede operativa
Nazione Romania

Il Dispari 20221107 Redazione culturale DILA

Liga Sarah Lapinska: TWITTERONE dalla Lettonia

Rasma Urtāne, Scrittrice e Fondatrice del Club dei poeti di Zemgalia “Pieskāriens” (Il tocco), posa contenta con i due libri “Zemgales Vācelīte” in lingua lettone e “Una pagina, un’ emozione” antologia del Premio “Otto milioni” in cui è stata pubblicata anche una dalle sue poesie, così come anche in altre nostre antologie.
Rasma è brava anche nel cantare e nel suonare canzoni diverse e nel proporre sue interpretazioni di musica strumentale.
Sa di regalare belle ed emozionanti sorprese.
Lei ringrazia i rappresentanti del Comune di Jelgava, grazie ai quali si tengono regolarmente gli eventi del club dei poeti “Pieskāriens” che spesso contengono riferimenti ai progetti DILA Made in Ischia..

Il Dispari 20221107 Redazione culturale DILA

Il Dispari 20221031

Il Dispari 20221031 Redazione culturale DILA

CS | Eventi DILA & IL DISPARI – Natale nella Biblioteca Antoniana Ischia

Carissimi Amici e Simpatizzanti dei progetti culturali, artistici e sociali ideati dall’Associazione “Da Ischia L’Arte – DILA”, è con grande soddisfazione che rendo nota l’accettazione da parte dell’Amministrazione comunale della Città di Ischia (che ringraziamo vivamente) della nostra richiesta di poter disporre del Salone Onofrio Buonocore della Biblioteca comunale Antoniana di Ischia nei giorni 22, 23 e 28 dicembre 2022 dalle ore 17.00 alle ore 19.30.
Un ringraziamento particolare lo rivolgiamo alla Dottoressa Lucia Annicelli, Direttrice della Biblioteca Antoniana, per la sua costante attenzione verso i progetti DILA Made in Ischia.

Oltre alla programmazione di base che prevede le cerimonie di premiazioni dei vincitori delle quattro sezioni (Poesia, Arti grafiche, Recitazione, Giornalismo) della undicesima edizione del Premio internazionale “Otto milioni” 2022 (ideato da Bruno Mancini e dedicato al compianto Comm. Agostino Lauro), ed oltre alla seconda edizione del Premio “Le Stelle de Il Dispari, speciale amici di Ischia” ideato da Gaetano Di Meglio nella sua funzione di Fondatore e Direttore del quotidiano IL DISPARI, anche in questa occasione, come sempre, il palinsesto del nostro programma sarà aperto alle più interessanti iniziative artistiche culturali e sociali proposte dai Soci, dagli Amici, dai Simpatizzanti e dai Collaboratori dei progetti DILA Made in Ischia.

A tale proposito la Direzione Eventi – DEV Direttrice: Chiara Pavoni, e la Direzione Pubbliche Relazioni – DPR Direttrice: Angela Tiberi riceveranno le vostre e-mail indirizzate alla loro attenzione tramite

presidenti.dila@emmegiischia.com

assumendo il compito di selezionare e coordinare tutte le proposte di partecipazione agli eventi che vorrete inoltraci entro e non oltre il prossimo 8 novembre.

Sentitevi liberi di proporre i vostri interventi in QUALSIASI campo dei suddetti ambiti (arte, cultura, socialità) con la precisa esclusione di qualsiasi intromissione che abbia caratteristiche di natura politica e/o religiosa.

Certo della buona accoglienza di questo CS, invito TUTTI voi a dargli la massima diffusione.

Carissimi saluti
Bruno Mancini
Presidente DILA

Il Dispari 20221031 Redazione culturale DILA

——————-
Natale DILA: Autorizzazione utilizzo Biblioteca Antoniana

Comune di Ischia
Protocollo N.0043818/2022 del 27/10/2022
n.11 – Servizio 9
Patrimonio, Manutenzione, Servizi a rete, Ambiente

Spett.le
Bruno Mancini
Presidente DILA
dila@pec.it

Oggetto: Richiesta utilizzo Biblioteca Antoniana
Visto l’istanza prevenuta al protocollo generale dell’Ente in data 21/10/2022 nr. prot
42777/2022 con la quale il sig. Mancini, in qualità di presidente ha richiesto l’utilizzo della
Biblioteca Antoniana per i giorni 22, 23, e 28 Dicembre 2022 dalle ore 17.00 alle ore 19.30 per le cerimonie di premiazione dell’undicesima edizione del premio “Otto Milioni”,
SI AUTORIZZA
L’utilizzo della Biblioteca Antoniana per i giorni 22, 23, e 28 Dicembre 2022 dalle ore 17.00
alle ore 19.30 stabilendo, ai sensi della normativa vigente in materia che l’evento avvenga
nel più rigoroso rispetto dei protocolli sul distanziamento sociale e delle norme sanitarie
prevenire la diffusione del Covid-19, sollevando l’Amministrazione Comunale da ogni responsabilità sia civile sia penale da eventuali danni a persone e/o cose. La presente autorizzazione è sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica o per qualsiasi sopravvenuta esigenza senza che il richiedente possa vantare alcuna pretesa verso l’Ente. Il richiedente è a conoscenza che tutte le responsabilità oggettive per quanto attiene lo
svolgimento della manifestazione, compreso autorizzazioni, assicurazioni, certificazioni,
ordine pubblico, sicurezza e quant’altro previsto e/o da prevedersi per il suo corretto
svolgimento, cadono a Suo carico manlevando l’Amministrazione da ogni e qualsiasi
conseguenza per fatti connessi allo svolgersi della medesima.

Il Responsabile del Servizio 9
Ing. Marco Minicucci

Il Dispari 20221031 Redazione culturale DILA

—————–
POESIE finaliste undicesima edizione Premio OTTO MILIONI 2022 – quarto gruppo

Il premio internazionale “Otto milioni”, ideato da Bruno Mancini e giunto alla undicesima edizione, è stato definito in quattro sezioni: poesia, arti grafiche, giornalismo, recitazione.
Questo che offriamo oggi alla vostra lettura è il quarto gruppo delle venti poesie finaliste (tre precedenti gruppi sono stati pubblicati il 26 settembre e il 17 e il 24 ottobre scorsi).
Con l’avvertenza che i testi di alcune di esse, contengono imperfezioni linguistiche in quanto non siamo intervenuti nella correzione delle traduzioni effettuate, grazie alla versatilità della poetessa lettone Liga Sara Lapinska, da idiomi piuttosto desueti, vi invitiamo ad esprimere i vostri gradimenti accedendo alle pagine web indicate nei titoli di ciascuna poesia.

Premio POESIA “Otto milioni” 2022

https://www.emmegiischia.com/wordpress/poesia13
Poesia13 Liga Sarah Lapinska “Lo smistamento” – Lettonia
Lo smistamento

Lo smistamento
è il Dio dalle mani rosse come
un macellaio che ordina -sporco o pulito?
Colpevole o innocente?
Il Dio dei Consigli, crociati, ingannati.
Un altro dice – führer, un altro dice – guru.
Credente o ateo?
Sia i Salmi, sia l’Alto Cantico,
sia aneddoti come parole di incantesimo.
Il Dio della sorte – ariano, forse, ebreo.
Una donna combatte contro un uomo
e chiede un’assurda uguaglianza
da usare secondo le idee di Woodstock:
gli orinatoi per tutti simili.
E un uomo che ride della rosetta
tra i capelli di una donna.
E chi non sia capace di amare
combatte contro i gay a Sodoma.
Sia zar, sia führer si arrendono
gettando i loro baroni dai portici
e rilasciando ai tribunali internazionali
i loro soldatini di solo sedici anni.
Soldatino ignorante, dove sei?
Non abbastanza coccolato, e dove sono
i tuoi trenini o le tue bamboline,
sotto quale zolla tu, kaddish,
dimenticato fascista, tu dormi, dormi?

————————————

https://www.emmegiischia.com/wordpress/poesia14
Poesia14 Vija Laganovska–Birkova “Tuttavia, non è chiaro” – Lettonia
Tuttavia, non è chiaro

Il sole viene catturato sempre più spesso tra le ciglia
le palpebre dovrebbero essere abbassate,
riscaldato così che sarà,
premere il lato di questo calore invisibile
farsi prendere nel gomito
le dita dell’arricciatura dei capelli si attorcigliano
parlare e parlare di curiosità
e così via fino all’autunno
ma la statura cadrà nel vuoto
dove la neve non ha nemmeno fermato il vento
tuttavia, non è chiaro.
O attraverso la terra incantata
castagna
ora germogliando.

————————————

https://www.emmegiischia.com/wordpress/poesia15
Poesia15 Liga Sarah Lapinska “I barcaioli” – Lettonia
I barcaioli

Nell’acqua non bruciato,
nel fuoco non annegato
Luna piena e rossa e dura.
Sulla baia che si oscura.

E oltre l’orizzonte le vele
distanti. Bianche o nere?
Come la speranza è crudele.
Come la scelta fermando – dolce.

La corona su testa riccia è pesante,
leggeri come gabbiani sono pensieri.
Che cos’è – la misura umana? Coraggio?
Il calendario: è intorpidito nel maggio.

Ci sono le carte lasciate sul tavolo,
e nella lampada di olio – rosa intensa
e in seta dorata – draghi, che brio!
Vola – per tornare immenso.

Oh, andare nel campo, e dopo?
Le pagaie non avranno abbastanza forza?
Che cos’è – la misura umana? Sentimenti?
Ti perdonerò i tuoi peccati altrimenti.

————————————

https://www.emmegiischia.com/wordpress/poesia16
Poesia16 Vera Roķe “La terra va ai cieli” – Lettonia
La terra va ai cieli

Tutti lo sappiamo.
Inoltre solo pare così.
Che la terra va ai cieli da lontano.

Ai cieli la fretta abbiamo
dalla infanzia distante
e un drago di carta voliamo.
Chi non ha la propria casa.

Abbiamo sognato già in gioventù
delle nuvole
delle terre lassù,
dall’altra parte dell’orizzonte.

E possiamo correre durante tutta la vita,
ma la nostra strada va
solo attraverso la terra.
Ma il cielo così com’è, rimane
irraggiungibile, come si fa.

Il Dispari 20221031 Redazione culturale DILA

Il Dispari 20221024

Il Dispari 20221024 Redazione culturale DILA

POESIE finaliste undicesima edizione Premio OTTO MILIONI 2022 – terzo gruppo

Il premio internazionale “Otto milioni”, ideato da Bruno Mancini e giunto alla undicesima edizione, è stato definito in quattro sezioni: poesia, arti grafiche, giornalismo, recitazione.

Questo che offriamo oggi alla vostra lettura è il terzo gruppo delle venti poesie finaliste (due precedenti gruppi sono stati pubblicati il 26 settembre e il 3 ottobre scorsi).

Lunedì prossimo pubblicheremo il quarto ed ultimo gruppo delle poesie finaliste.

Con l’avvertenza che i testi di alcune di esse, contengono imperfezioni linguistiche in quanto non siamo intervenuti nella correzione delle traduzioni effettuate, grazie alla versatilità della poetessa lettone Liga Sara Lapinska, da idiomi piuttosto desueti, vi invitiamo ad esprimere i vostri gradimenti accedendo alle pagine web indicate nei titoli di ciascuna poesia.

https://www.emmegiischia.com/wordpress/premio-poesia-otto-milioni-2022/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/poesia08

Poesia08 Sandra Švarca “E la felicità dura” – Lettonia

E la felicità dura

La sera nel colore delle prugne mature cade in mare
e l’ultimo raggio di sole annega,
le onde si placano con compresso espettorato,
dopo gli squali rosa di ninna nanna il canto
e ci sediamo. Il tempo è a fianco rannicchiato,
ringhia come un gatto,
che ha smesso di correre.
Per un mese si accende la lampada,
e la felicità dura un secolo intero…

 

https://www.emmegiischia.com/wordpress/poesia09

Poesia09 Marija Gadaldi “Unicorno” – Italia

L’unicorno

Unicorno, cavallo magico,
tu guidi le persone verso la luce.
E forse puoi solo tu
apparire al poeta di notte.

Dalla tua grandezza inebriato
di sellarti sto cercando.
Dalla tua radiazione abbagliato,
non posso starti accanto.

E nell’espettorato bianco i capelli cigliati,
tremante, meraviglioso, nei venti.
Ma il cavallo alla fonte si precipita
bere al mattino l’acqua.

Aprì gli occhi alla luce –
e accanto, però, non c’è nessuno.
Questa è la visione del poeta.
Si è sciolto ed è sparito.

 

https://www.emmegiischia.com/wordpress/poesia10

Poesia10 Ingrīda Zaķe “La festa del lillà” – Lettonia

La festa del lillà

Le tue labbra
profumano
hanno il gusto
del tempo del lillà.
I miei dubbi
bruciano
schiaffeggiano
il tempo del lillà
blu viola rosa.
Nella stessa posa
ci siamo rifugiati
dalle forbici dell’universo, che
pugna, annusa, punta
ma non solleva
il tetto della nostra casetta
perché noi abbiamo
la festa del lillà.

https://www.emmegiischia.com/wordpress/poesia11

Poesia11 Lev Karnauhov “Desiderando” – Russia

Desiderando

La derivata del calore è languida,
la siesta sulle cime innevate aspetto,
sulla spiaggia, sia a casa sdraiato
di sorgenti arrugginite e rumorose,
l’ego sudato è decaduto prigioniero,
la bellezza nuda vedendo,
come dopo la corsa soffocante,
i minuti come un orologio sto tirando,
l’abbronzatura, ma il Paradiso bramo,
liberamente osare per tatto,
nel grembo a strisce della stalla,
godere per la notte in tempo,
le palpebre, stanco e languido, chiudendo,
e con una stella marina riposando,
l’estate sarà luminosa ed enorme,
ecco così per sempre vivere.

 

https://www.emmegiischia.com/wordpress/poesia12

Poesia12 Liga Sarah Lapinska “Dai le carte rosse” – Lettonia

Dai le carte rosse!

Dai le carte rosse!
Con la sua settima metafisica,
con speranza nella Coppa Beltane,
comprerò i petali di rosa e raccoglierò
i ciottoli, verdi e screziati come uova
lungo le strade percorse da profughi e turisti.
Perdona, Terra!
Lascia che il fuoco si scaldi ma non bruci!
Non c’è contraddizione tra oscurità e luce.
Quando non vuoi credere a quello che succede.
Altrove fioriscono le ciliegie, altrove bombe esplodono.
Ma la sakura non sta sbocciando solo in Giappone,
affinché tu sappia che nessun mito è così realizzato
come la nostra vita tra le guerre e carri bestiame,
incantata, fiammeggiante primavera.
Che farfalle variegate quest’anno, che carte solo rosse!
Sulle nostre linee sia nei palmi sia stradali,
perché non hai più paura dei generali?
È la somma di speranze e aspettative
— finalmente dobbiamo sbrigarci?
Le reclute in una stanza grigia disertare.
Porta cassetto rigido per aperto lasciare?
Qualche sciarpa bianca, qualche amuleto, forse cibo in scatola.
Le nostre ali o le valigie non appesantire.

Il Dispari 20221024 Redazione culturale DILA

Mattiew Lamberti nuovo amico dei progetti Made in Ischia

A nome dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” formulo i migliori complimenti al tenore Mattiew Lamberti, giovane nuovo amico dei nostri progetti, nonché membro della Nazionale Cantanti Lirici DILA, per l’ottima riuscita del concerto che ha tenuto lo scorso 15 ottobre presso la Chiesa di S. Pietro, ad Avella, (AV).

La sua è stata, senza dubbio, una prestazione canora splendida, così come è nel suo stile e per la sua bravura.

Di lui vi parleremo con dovizia di informazioni in una prossima puntata di questa pagina messa generosamente a nostra disposizione dal Direttore Gaetano Di Meglio.

Alla serata, totalmente di beneficienza,  il pianista Lorenzo Savarese e la violinista Fiorina Vece

hanno accompagnato con maestria il canto di Matthew Lamberti.

L’evento, concerto lirico di musica sacra “Dolci note per Carlo”, voluto dalla famiglia Lamberti per commemorare il Beato Carlo Acutis si è giovato della collaborazione della produttrice artistica Flora Febraro della FF PRODUCTIONS.

Sono intervenuti la mamma del Beato Carlo, Sig.ra Antonia Salzano (per un video saluto), il poeta Ing. Francesco Terrone e la poetessa Paola Miele.

Ospite della serata è stato il Rettore Presidente dell’Accademia Bonifaciana di Anagni Dott. Sante De Angelis

L’evento è stato trasmesso in diretta Facebook sul quotidiano di informazione Bassairpinia.

Graphic Designer Francesca Cancello.

 

Angela Maria Tiberi
Vicepresidente dell’Associazione
“Da Ischia L’Arte – DILA”

 

Il Dispari 20221024 Redazione culturale DILA

Gennaro Sangiuliano nominato Ministro della Cultura

Alcuni di voi sanno che la nostra Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” gode, da molti anni, del privilegio di gestire la redazione di una pagina culturale settimanale (ogni lunedì) del quotidiano “IL DISPARI” di Gaetano Di Meglio che viene distribuito in edicola in abbinamento con lo storico quotidiano nazionale “Il MATTINO“.

Ebbene, la notizia che il napoletano Gennaro Sangiuliano sia stato nominato Ministro della Cultura ci spinge a formulargli pubblicamente i migliori auguri di buon lavoro in favore di TUTTA l’Arte italiana, con il particolare auspicio che sappia porre rilevante e massima attenzione per il superamento dell’atavico ritardo, programmatico e finanziario, in cui, per molto tempo, è stata relegata l’Arte e la Cultura meridionale.

Bruno Mancini, Presidente Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.

Il Dispari 20221024 Redazione culturale DILA

DILA

NUSIV

Roma a Palazzo Bonaparte ambientaliste imbrattano “Il Seminatore” di Van Gogh

Views: 53

Roma Palazzo Bonaparte

COMUNICATO 

Le dichiarazioni del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e di Iole Siena, Presidente di Arthemisia

Oggi, attorno alle ore 12, quattro ragazze, autodefinitesi ambientaliste del gruppo Ultima Generazione, hanno tentato con un gesto tanto plateale quanto inutile, di imbrattare con un passato di verdura il dipinto Il Seminatore, di Vincent Van Gogh, esposto nella importante rassegna a lui dedicata a Palazzo Bonaparte di Roma. L’azione è stata un totale fallimento, in quanto l’opera, protetta da un vetro, è risultata illesa.

Oggi pomeriggio ha voluto vistare la mostra anche il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che così si è espresso: “Attaccare l’arte è un atto ignobile che va fermamente condannato. La cultura, che è alla base della nostra identità, va difesa e protetta, non certo utilizzata come megafono per altre forme di protesta. Peraltro il nostro patrimonio culturale va tutelato proprio dalle conseguenze del cambiamento climatico. Questo ennesimo gesto non può quindi passare come legittima espressione di protesta. E’ giusto, proprio oggi, ricordare che i reati contro i beni culturali sono puniti gravemente e che gli autori sono perseguibili penalmente”.

Dichiara altresì Iole Siena, Presidente di Arthemisia, società che ha organizzato in collaborazione con il prestigioso Kröller-Müller Museum di Otterlo, la rassegna: “Sapevamo dal primo giorno che sarebbero venuti a manifestare all’interno della mostra di Van Gogh, eravamo pronti e sapevamo che non si poteva evitare. Le misure di sicurezza adottate hanno fatto si che l’impatto sia stato quasi impercettibile, non avendo potuto portare all’interno della mostra né borse, né zaini né altro di voluminoso. L’opera non ha subito nessun danno, ed è quello che conta. Ciò detto, ritengo che il gesto mediatico – perché di questo si tratta – sia decisamente da condannare, un’azione stupida fatta da gente stupida. Che ottiene l’effetto esattamente contrario a quello voluto, perché identificare gli ambientalisti con i vandali non giova alla loro causa, tutt’altro. Non è facendo azioni orribili che si crea consenso sui temi importanti, e di certo non è distruggendo l’arte che salveranno il pianeta. Alla fine, le opere non hanno subito danni, musei e mostre beneficiano di un’attenzione mediatica importante, gli unici che ne escono con le ossa rotte, condannati dall’opinione pubblica e senza risultati concreti, sono proprio i manifestanti”.

La mostra presenta 50 opere del grande maestro olandese, per raccontarne attraverso un percorso emozionale e suggestivo le vicende umane e artistiche. Aperta al pubblico lo scorso 8 ottobre sta ottenendo un grande consenso di pubblico; lo testimoniano gli oltre 80.000 visitatori e le lunghe code quotidiane di persone in attesa di poterne ammirare i capolavori.

Palazzo Bonaparte

Piazza Venezia, 5 (angolo Via del Corso) 00186 – Roma

https://www.mostrepalazzobonaparte.it/