Ritratti di Santi a Roma Chiesa S. Maria della Vittoria

Views: 48

RITRATTI DI SANTI: MEDITAZIONI SULLE LORO VITE

La santità in cui ritrovare la dimensione legata al mistero della Chiesa porta alla luce il volto di Cristo attraverso figure legate alla chiesa, martiri e civili, che nella loro vita hanno vissuto e operato secondo verità e valori evangelici in modo esemplare. Tutti possono diventare santi: la santità non è esclusiva di Papi, religiosi, ma anche di tutti quei cristiani che ogni giorno portano la propria testimonianza della parola di Dio nelle diverse occupazioni e attività dedicandosi agli altri con amore e sacrificio in ogni circostanza.

Tra le diverse figure di uomini e donne, ordinarie, ma straordinarie che attraverso il proprio lavoro e impegno hanno mostrato altruismo incondizionato e la volontà di agire per il bene del prossimo anche a a volte a rischio della propria vita, vanno citate tre figure quali: Salvo D’Acquisto, Elisabetta Leseur e Beato Clemente, la cui vita e impegno per gli altri vengono ricordate nell’appuntamento RITRATTI DI SANTI Meditazioni su testi di padre Antonio Maria Sicari presso la Chiesa di Santa Maria della Vittoria a Roma nei giorni 27 marzo, 3 e 10 aprile 2017 a partire dalle ore 21.00.

Ritratti di Santi
Elisabetta Leseur

L’appuntamento, che ritorna a Roma dopo il grande interesse di pubblico dello scorso anno, organizzato dal Movimento Ecclesiale Carmelitano, prevede tre letture dedicate alla santità quali spunto di meditazione prima della Pasqua. Esse basandosi sugli scritti di padre Antonio Maria Sicari, teologo carmelitano, autore di più di cento biografie dedicate ai Santi di ieri e di oggi, sono affidate ad attori famosi.

La prima lettura ad opera dell’attore Vincenzo Bocciarelli che si sbolgerà lunedì 27 marzo, è dedicata a a Salvo D’Acquisto (1920 – 1943) eroico carabiniere sacrificatosi il 23 settembre 1943 per salvare un gruppo di civili durante un rastrellamento delle truppe naziste.

Ad intervallare la lettura saranno le musiche del ensemble Armonia Antiqua. Il lunedì successivo, 3 aprile, la regista e attrice Claudia Koll  legge la vita di Elisabetta Leseur (1866 –  1914), moglie innamorata di Dio e del marito non credente. La lettura sarà intervallata dalle musiche dei Giovani allievi della Civica Scuola delle Arti. Spetterà all’attore e regista Giulio Base condurre la lettura del 10 aprile dedicata alla vita di Clemente Vismara (1897 – 1988), missionario del PIME per quasi sessantacinque anni nelle foreste della Birmania tra popolazioni dilaniate da guerre, carestie, malattie e oppresse dalla dittatura. Ad accompagnare la lettura secondo intervalli predisposti saranno le musiche di Katia Catarci.

Silvana Lazzarino

LE LETTURE

lunedì 27 marzo 2017, ore 21.00

    SALVO D’ACQUISTO, lettura di Vincenzo Bocciarelli

Salvo D’Acquisto nasce il 15 ottobre del 1920 a Napoli, nel rione Antignano in via San Gennaro. Salvo cresce seguendo una rigorosa educazione cattolica. Si arruola – il 15 agosto del 1939 – come volontario nei Carabinieri e viene inviato alla Legione Territoriale di Roma.

Nel 1940 è in Libia con la 608° Sezione Carabinieri; viene trasferito a Torreimpietra (Fiumicino) dove giunge nel 1943 un reparto delle SS . Il 22 settembre, alcuni militari delle SS sono vittime dell’esplosione di una bomba a mano avvenuta nel corso di un’ispezione di casse abbandonate contenenti munizioni: due soldati rimangono feriti e altri due muoiono.

La responsabilità dell’episodio viene attribuita ad alcuni attentatori locali. Il 23 settembre vanno in scena i rastrellamenti che portano alla cattura di ventidue persone scelte in maniera casuale tra i residenti del posto, mentre una squadra armata preleva forzatamente Salvo D’Acquisto dalla caserma e lo porta nella piazza principale di Palidoro, insieme con gli altri ostaggi. Pur non essendo responsabile dell’accaduto e per salvare la vita dei ventidue prigionieri, Salvo D’Acquisto si autoaccusa dell’accaduto e prima di essere giustiziano lancia l’urlo Viva l’Italia!. Aveva meno di 23 anni. Il processo canonico di beatificazione di Salvo D’Acquisto si concluse il 25 novembre 1991.

  lunedì 3 aprile 2017, ore 21.00

    ELISABETTA LESEUR, lettura di Claudia Koll

Elisabetta Leseur nasce il 16 ottobre 1866 a Parigi, in seno a una famiglia cristiana. Il 31 luglio 1889, sposò Felice Leseur, figlio di un procuratore del Tribunale di Reims, ardente anticlericale, che le induce una profonda crisi religiosa da cui esce con rinnovata fede. Redige un diario spirituale, che suo marito conoscerà solo dopo la sua morte. Dal marzo 1903, si mise sotto la direzione di un domenicano, padre Giuseppe Hébert. Il 22 aprile dello stesso anno, fece dono di sé a Dio in San Pietro a Roma per testimoniare «la carità e la luce» nel suo ambiente mondano come pure nella sopportazione delle sofferenze fisiche e morali che la colpivano personalmente. Dal 1907 una malattia la costringe a una vita quasi di reclusa, con l’eccezione di un pellegrinaggio a Lourdes nel giugno 1912. Morì il 3 maggio 1914. Nel corso di anni che furono tra i più difficili della Chiesa di Francia, testimoniò una religione illuminata e operante, centrata interamente sull’orazione, che ispirava tutti i suoi atti; allo stesso tempo, mostrava che anche una donna di mondo, ispirata dalla grazia, poteva elevarsi verso i vertici della perfezione cristiana. Quando dopo la sua morte; suo marito prese conoscenza del suo diario spirituale, ne fu profondamente sconvolto e nel 1915 tornava alla fede. Nel 1955 si apre il processo di beatificazione per la serva di Dio Elisabetta Leseur.

lunedì 10 aprile 2017, ore 21.00

     CLEMENTE VISMARA, lettura di  Giulio Base 

Beato Clemente Vismara Nasce nel 1897 ad Agrate Brianza (Milano). Partecipa alla prima guerra mondiale meritandosi tre medaglie e il grado di sergente maggiore; ne esce col disgusto di ogni violenza e diventa sacerdote missionario nel PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) il 26 maggio 1923. Parte per la Birmania il 2 agosto dello stesso anno dove passerà quasi 65 anni nelle foreste per evangelizzare le popolazioni indigene (missioni di Kengtung, Mong Lin, Keng Lap, Mong Yong e Mong Pyak). Muore il 15 giugno 1988 a Mongping, l’ultima delle sei parrocchie da lui fondate, con un solo rientro di alcuni mesi in Italia nel 1957. Cordiale e ottimista, sempre sorridente, è morto a 91 anni “senza invecchiare”, dicevano i suoi confratelli perché, come scriveva lui stesso, “la vecchiaia incomincia quando ti accorgi che non sei più utile a nessuno; e lui è stato utile a tanti fino all’ultimo giorno, in un paese fra i più poveri e fra popolazioni tribali tormentate da guerre, dittatura, carestie, malattie, miseria. Riconosciuta l’eroicità delle virtù, è stato dichiarato venerabile il 15 marzo 2008 e beato il 26 giugno 2011.

Ritratti di Santi

Meditazioni su testi di padre Antonio Maria Sicari

Chiesa di Santa Maria della Vittoria

Roma, via XX Settembre 17

Lunedì 27 marzo, lunedì 3 aprile, lunedì 10 aprile 2017, ore 21.00

Ingresso libero

Informazioni: Teresa Gentiloni, tel. 333-2512911,  teresagentiloni@gmail.com

Ufficio Stampa: Maria Bonmassar, tel. 335-490311,  ufficiostampa@mariabonmassar

 

Altri articoli pubblicati su Emmegiischia

https://www.emmegiischia.com/wordpress/le-installazioni-di-matteo-negri-alla-lorenzelli-arte/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-03-20/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/tnago-in-mostra-a-villa-torlonia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/linstallazione-30-metri-auto%C2%B7bio%C2%B7grafia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/libro-diventa-opera-darte/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-03-13/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/venezia-scarlatta-lotto-savoldo-cariani/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/anghelopoulos-grande-successo-alla-galleria-bugno/

 

Articoli pubblicati su ildispari24.it da Silvana

http://www.ildispari24.it/it/matteo-negri-in-mostra-a-milano/

http://www.ildispari24.it/it/patrizia-canola-alla-triennale-di-arti-visive-a-roma/

http://www.ildispari24.it/it/l-arte-guarda-alla-disabilita-con-petar-pitocco/

http://www.ildispari24.it/it/alina-kalczynska-il-libro-diventa-opera-darte/

http://www.ildispari24.it/it/lotto-savoldo-cariani-in-mostra-a-palazzo-barberini/

http://www.ildispari24.it/it/controcosmo-i-dipinti-oltre-il-visibile-di-anghelopoulos/

http://www.ildispari24.it/it/la-wfwp-essere-il-cambiamento-oggi/

http://www.ildispari24.it/it/per-fare-la-differenza-lassociazione-con-tatto/

http://www.ildispari24.it/it/gli-scatti-di-carlo-e-maurizio-riccardi/

 

Bressy Segretario Generale della Conferenza degli Ambasciatori

Views: 14

Bressy Segretario Generale della Conferenza degli Ambasciatori

Bressy Segretario Generale

Bressy Segretario Generale della Conferenza degli Ambasciatori Bressy: Segretario Generale

Dopo la prima guerra mondiale, la Lituania, Stato baltico di nuova indipendenza [1] , chiedeva alle Potenze Alleate e Associate riunite nella Conferenza della pace di Parigi di ottenere la sovranità sulla regione di Memel, già appartenente alla Prussia ed abitata da tedeschi e lituani.

Le Potenze decidevano invece di staccare il territorio di Memel dalla Germania, ma, piuttosto che cederlo alla Lituania, la cui situazione politica era instabile, affidavano l’amministrazione internazionale di Memel ad un loro Rappresentante, l’Alto Commissario Petisné (art. 99 del Trattato di Versailles del 28 giugno 1919 [2] ). Il 24 febbraio 1922, Petisné trasmetteva al Segretario Generale della Conferenza degli Ambasciatori, Bressy, una richiesta contenuta in una risoluzione votata all’unanimità dal Consiglio di Stato di Memel il 30 dicembre 1921, nella quale si chiedeva che i Governi alleati autorizzassero Memel a concludere un trattato di commercio con la Francia ed accordi economici con gli Alleati.

Nella riunione del 17 maggio 1922 della Conferenza, il Delegato britannico, Cheetham, interveniva nei termini così riportati dal verbale:

Bressy: Segretario Generale della Conferenza degli Ambasciatori

«Sir Milne Cheetham

déclare que de l’avis de son Gouvernement il n’y a aucun intérêt à autoriser la conclusion d’arrangements économiques entre Memel et les pays étrangers non limitrophes. Il peut y avoir des raisons pour autoriser Memel à conclure les arrangements provisoires avec les pays limitrophes puisque le territoire tire ses denrées alimentaires et ses matières premières des pays voisins, et puisque le commerce du territoire est dans une grande mesure une commerce de transit. Mais ces raisons ne s’appliquent pas en ce qui concerne les pays éloignés comme la Grande-Bretagne et la France.

Le Gouvernement britannique considère qu’il n’y a pas intérêt à encourager Memel qui n’est pas un Etat régulièrement constitué mais une institution provisoire à conclure des Traités avec des Puissances étrangères puisque la conclusion de semblables Traités semblerait impliquer la souveraineté permanente du territoire, souveraineté que les Gouvernements alliés ne reconnaissent pas».
(Conferenza Ambasciatori, CA 177, Parigi, 17 maggio 1922, ASE, CPV, 309)
Il Delegato italiano, Sforza, a sua volta, così si esprimeva:

«Le Comte Sforza remarque

que les arguments invoqués par le Gouvernement britannique contre la conclusion des accords commerciaux avec les pays alliés montrent la nécessité d’autoriser de semblables accords avec les pays limitrophes».
(ibidem)
La Conferenza comunicava quindi a Petisné

«Qu’il n’y a pas lieu d’autoriser la conclusion des accords commerciaux entre Memel et les pays alliés qui ne sont pas limitrophes du territoire».
(ibidem)
Il 16 febbraio 1923, la Conferenza degli Ambasciatori decideva poi di cedere il territorio di Memel alla Lituania [3] .

Vedi anche

Conferenza Ambasciatori, CA 183, Parigi, 30 giugno 1922, ASE, CPV, 311; Conferenza Ambasciatori, CA 197, Parigi, 14 dicembre 1922, ASE, CPV, 315; Conferenza Ambasciatori, CA 200, Parigi, 17 gennaio 1923, ibidem; Mussolini a De Martino, Roma, 19 gennaio 1923, h. 0.15, ASE, R Londra, 552; Conferenza Ambasciatori, CA 201, Parigi, 24 gennaio 1923, ASE, CPV, 316; Mussolini a De Martino, Roma, 6 febbraio 1923, h. 3.00, ASE, R Londra, 552; Conferenza Ambasciatori, CA 206, Parigi, 16 febbraio 1923, ASE, CPV, 316;

Mussolini a De Martino, Roma, 22 febbraio 1923, h. 24.00, ASE, R Londra, 552; Mussolini a De Martino, Roma, 1° marzo 1923, h. 24.00, ibidem; Conferenza Ambasciatori, CA 209, Parigi, 16 marzo 1923, ASE, CPV, 316; Conferenza Ambasciatori, CA 255, Parigi, 22 maggio 1924, ASE, CPV, 323; Conferenza Ambasciatori, CA 256, Parigi, 26 maggio 1924, ibidem; Conferenza Ambasciatori, CA 262, Parigi, 31 luglio 1924, ibidem; Conferenza Ambasciatori, CA 267, Parigi, 3 dicembre 1924, ASE, CPV, 325; Conferenza Ambasciatori, CA 268, Parigi, 17 dicembre 1924, ibidem.;

[1] vedi anche: 421/3 –

Il riconoscimento della Lituania;

[2] Tale articolo così recitava: «L’Allemagne renonce, en faveur des Principales Puissances alliées et associées, à tous droits et titres sur les territoires compris entre la mer Baltique, la frontière Nord-Est de la Prusse Orientale décrite à l’article 28 de la Partie II (Frontières d’Allemagne) du présent Traité et les anciennes frontières entre l’Allemagne et la Russie. L’Allemagne s’engage à reconnaître les dispositions que les Principales Puissances alliées et associées prendront relativement à ces territoires, notamment en ce qui concerne la nationalité des habitants» (Trattati e Convenzioni, v. XXIV, p. 159).
[Torna al testo]

[3] vedi anche: 1103/3 – La cessione di Memel alla Lituania; 1462/3 – L’intervento della Lituania a Memel;
[Torna al testo]

421/3 – Il riconoscimento della Lituania

Il 16 settembre 1921 il Delegato italiano alla Conferenza della pace, Garbasso, comunicava al Ministro degli Esteri, Tomasi della Torretta, il testo della lettera con cui il Presidente della Commissione internazionale per i soccorsi alla Russia, Noulens, invitava gli Stati che non ne facevano parte ad intervenire alla riunione della Commissione, prevista a Bruxelles per il 6 ottobre 1921. Garbasso allegava l’elenco degli Stati ai quali sarebbe stata trasmesso l’invito per il tramite degli Agenti Diplomatici francesi. Poiché fra tali Stati figurava la Lituania, che, a differenza dell’Estonia e della Lettonia, non era stata riconosciuta de jure dalle Potenze Alleate [1] , Garbasso sottolineava che

«La Lituania essendo fino ad oggi riconosciuta solamente de facto e non di diritto, è stato esplicitamente dichiarato che l’invito rivoltole non significa in alcun modo il suo riconoscimento di diritto».(Garbasso a Tomasi della Torretta, Parigi, 16 settembre 1921, ASE, CP, 40)

Il 22 settembre 1921 la Lituania veniva ammessa alla Società delle Nazioni, insieme ad Estonia e Lettonia, e chiedeva nuovamente alle Potenze Alleate di essere riconosciuta de jure. Nuovi passi in tal senso venivano fatti dal Governo lituano presso l’Italia e la Francia nel marzo 1922. Il 18 giugno successivo, il nuovo Ministro degli Esteri, Schanzer, telegrafava agli Ambasciatori italiani a Parigi, Sforza, a Londra, De Martino, ed all’Agente Politico italiano a Riga, Macchioro Vivalba, di comunicare ai Governi presso cui erano accreditati che l’Italia riteneva opportuno riconoscere de jure la Lituania. Il 22 giugno 1922, infatti, il Ministro degli Esteri inviava all’Ambasciatore britannico a Roma, Graham, la seguente Nota Verbale:

«Il Regio Governo

condivide il punto di vista del Governo Britannico circa l’opportunità di non ritardare più oltre il riconoscimento de jure del Governo Lituano. […] Circa il modus procedendi il Regio Ministero degli Affari Esteri suggerisce che il riconoscimento avvenga a mezzo di apposita nota indirizzata dai Governi Alleati ai Rappresentanti Lituani nei rispettivi paesi».(Nota Verbale consegnata da Schanzer a Graham, Roma, 22 giugno 1922, ASE P 1919-30, 1413)

Il 23 giugno 1922, De Martino

trasmetteva inoltre al Capo della Delegazione britannica alla Società delle Nazioni, Balfour, la seguente nota:

«Con riferimento alla domanda già da qualche tempo fatta dall’Ambasciata Britannica a Roma al Regio Ministero degli Affari Esteri per conoscere se il Regio Governo sarebbe disposto a riconoscere de jure la Lituania, ho l’onore di informare Vostra Signoria che il Signor Schanzer è convinto della opportunità che il riconoscimento in parola non sia ulteriormente protratto e che esso avvenga coll’invio di una nota da parte dei Governi Alleati ai rappresentanti lituani nei rispettivi Paesi per comunicar loro il riconoscimento de jure del Governo di Kovno».(De Martino a Balfour, Londra, 23 giugno 1922, ASE, R Londra, 532)

Il punto di vista del Governo italiano veniva ribadito in seno alla Conferenza degli Ambasciatori, che, nella seduta del 30 giugno 1922, discuteva l’argomento. Il Delegato francese, Laroche si esprimeva al riguardo nei termini così riportati dal verbale della riunione:

«M. Laroche

donne lecture de la déclaration suivante de la Délégation française. Le Gouvernement britannique a fait savoir qu’il était d’accord avec le Gouvernement français sur l’opportunité de reconnaître de jure le Gouvernement lithuanien et de charger les Représentants des Puissances Alliées à la Conférence des Ambassadeurs de faire une déclaration simultanée dans ce sens au délégué de la Lithuanie à Paris.

Toutefois, le Gouvernement britannique propose de saisir cette occasion pour stipuler que la Lithuanie doit accepter les dispositions des articles 331 à 345 du Traité de Versailles [2] . […] Le Gouvernement italien, de son côté, s’est déclaré favorable à cette reconnaissance, sans condition, et a proposé que les Gouvernements alliés envoient une note aux représentants lithuaniens dans les pays intéressés pour leur notifier la reconnaissance de jure du Governement de Kovno. […]

Conformément à la procédure qui fût adoptée pour signifier leur reconnaissance à la Lettonie et à l’Esthonie, le Président de la Conférence des Ambassadeurs notifierait à la Délégation lithuanienne à Paris, au nom des Gouvernements alliés, la reconnaissance de son Gouvernement par les Gouvernements représentés à la Conférence des Ambassadeurs en liant cette reconnaissance, sous une forme à déterminer au point de vue juridique, à celle de l’acceptation par la Lithuanie des articles 331 à 345 du Traité de Versailles».(Conferenza Ambasciatori, CA 183, Parigi, 30 giugno 1922, ASE, CPV, 311)

Il Delegato italiano, Sforza, ribadiva però che

«Le Gouvernement italien a l’intention de faire une démarche séparée auprès du Gouvernement de Kowno pour lui notifier qu’il le reconnaît de jure. Il convient donc que la résolution de la Conférence soit rédigée de telle sorte qu’elle laisse à chacun des Gouvernement alliés la possibilité d’entreprendre, s’il le désire, une semblable démarche».(ibidem)

Laroche confermava la preferenza anglo-francese per un riconoscimento collettivo, tanto più necessario perché subordinato a certe condizioni. Secondo il verbale,

«Le Comte Sforza ne s’oppose pas à une semblable démarche à condition qu’elle laisse à chaque Gouvernement toute latitude de faire, s’il le désire, une démarche particulière».(ibidem)

La Conferenza degli Ambasciatori decideva quindi che

«Les Gouvernements de la France, de la Grande Bretagne, de l’Italie et du Japon reconnaissent de jure le Gouvernement lithuanien, à la condition que celui-ci s’engage à agréer et observer les dispositions du Traité de Versailles qui concernent la navigation du Niemen. Les Représentants de la France, de la Grande Bretagne, de l’Italie et du Japon à la Conférence des Ambassadeurs porteront la décision ci-dessus à la connaissance du Gouvernement lithuanien par une lettre collective».(ibidem)

Il 30 giugno 1922, Sforza informava quindi Schanzer, che si trovava a Londra, nei seguenti termini:

«Nella odierna seduta della Conferenza degli Ambasciatori

è stato deciso di riconoscere de jure la Lituania. Su proposta francese ed inglese si è pure deciso di cogliere la occasione per chiedere al Governo lituano di accettare le disposizioni degli articoli dal n. 331 al 345 del Trattato di Versailles. Contemporaneamente si regolerà la questione di Memel, nel senso di decidere la unione di Memel alla Lituania fino a quando questa resti indipendente [3] .

Ove la Lituania perdesse la sua indipendenza o fosse incorporata più o meno completamente alla Russia la questione verrebbe riesaminata. Ciò stante era necessario che la comunicazione alla Lituania fosse collettiva e fatta quindi da un passo comune della Conferenza degli Ambasciatori. In esecuzione tuttavia dell’avviso contenuto nell’ultima parte del telegramma di V.E. ho dichiarato che i rispettivi Governi farebbero la comunicazione del riconoscimento de jure ai rispettivi rappresentanti lituani nelle varie capitali, aggiungendo però che una comunicazione formale sarebbe fatta dalla Conferenza degli Ambasciatori».(Sforza a Schanzer, Parigi, 30 giugno 1922, ASE, P 1919-30, 1413)

Il 18 novembre 1922,

il Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Esteri lituano, Galvanauskas, inviava al Presidente della Conferenza degli Ambasciatori, Poincaré, una lettera con la quale il Governo lituano accettava senza riserve il regime internazionale di navigazione sul fiume Niemen quale stabilito dal Trattato di Versailles, specificando che tale regime avrebbe avuto applicazione solo con il ristabilimento di normali rapporti di pace tra la Lituania e la Polonia.

Nella seduta del 14 dicembre 1922, la Conferenza decideva quindi quanto segue:

«Il est décidé que les Gouvernements de la France, de la Grande Bretagne, de l’Italie et du Japon feront connaître au Gouvernement Lithuanien en réponse à sa lettre du 18 Novembre 1922;

I° qu’ils prennent acte de l’acceptation sans réserve par le Gouvernement lithuanien des clauses du Traité de Versailles relatives à la liberté de navigation du Niemen;

2° qu’en conséquence lesdits Gouvernements ont décidé de reconnaître de jure le Gouvernement lithuanien à dater du jour ou la présente communication lui aura été communiquée;

3° Qu’en prenant une semblable décision, les Gouvernements n’entendent nullement se prononcer sur les points suivants soulevés par la lettre de la Délégation lithuanienne: – existe-t-il ou non un état de guerre entre la Lithuanie et la Pologne? – un tel état de guerre justifierait-il l’ajournement des mesures à prendre en vue d’assurer effectivement l’internationalisation du Niemen? – quelle est la valeur des griefs invoquées par le Gouvernement lithuanien contre le Gouvernement polonais à l’occasion du conflit qui divise actuellement ces deux Gouvernements?».(Conferenza Ambasciatori, CA 197, Parigi, 14 dicembre 1922, ASE, CPV, 315)

Il 23 dicembre 1922, l’Ambasciatore italiano a Parigi,

Romano Avezzana, informava il Ministro degli Esteri ad interim, Mussolini, che il 20 dicembre la decisione della Conferenza degli Ambasciatori era stata notificata al Presidente del Consiglio dei Ministri lituano.

Vedi anche

Bonin Longare a Tomasi della Torretta, s.l. ma Parigi, 24 gennaio 1922, h. 21.00, ASE, Conf., 52-4; Tomasi della Torretta a Bonin Longare, Roma, 1° febbraio 1922, ibidem; De Martino a Tomasi della Torretta, Londra, 2 febbraio 1922, h. 2.30, ibidem; Bonin Longare a Tomasi della Torretta, Parigi, 4 febbraio 1922, h. 18.30, ibidem; Tomasi della Torretta a De Martino e Bonin Longare, Roma, 26 febbraio 1922, h. 24.00, ibidem; Schanzer a De Martino, Roma 18 giugno 1922, h. 1.00, ASE, R Londra, 532; Tomasi della Torretta a Sforza, Roma, 18 giugno 1922, h. 0.30, ASE, P 1919-30, 1413; Nota Verbale presentata da Graham a Tomasi della Torretta, Roma, 30 giugno 1922, ibidem; Romano Avezzana a Mussolini, Parigi, 23 dicembre 1922, ibidem.;

CS | Maria Luisa Neri, Presidente dell’Ass. Cult. Arte del suonare

Views: 18

CS | Maria Luisa Neri, Presidente dell’Ass. Cult. Arte del suonare

Note sul mare

CS | Maria Luisa Neri

Ho il piacere di inviarLe il Bando del nostro Concorso Musicale Internazionale giunto ormai alla 6°  Edizione che si svolgerà presso il Liceo Musicale “Giordano Bruno” di Roma.

Il Concorso è adatto a qualsiasi formazione musicale e per qualsiasi età
Il Bando è in formato foto come allegato ma si può scaricare anche in formato pdf dal nostro sito dove è possibile visionare anche tutta l’attività della Associazione attraverso questo link:
https://artedelsuonare.wordpress.com/2017/02/08/vi-concorso-musicale-internazionale-note-sul-mare-di-roma/
Scadenza domande 5 aprile 2017
Cordiali saluti

Maria Luisa Neri
cell 347-0804603 – 328-1288700 per rispondere non usare questo indirizzo ma scrivere a nerimarialuisa@libero.it

Si pregano gli interessati di non aspettare l’ultimo giorno per l’iscrizione, quest’anno chi prima si iscrive può chiedere di scegliere il giorno della prova

Bruno oggi parliamo di bandi e premi

CS | Maria Luisa Neri, Presidente dell'Ass. Cult. Arte del suonare  Note sul mare

Concorso Musicale Note sul mare 2016 6° Edizione LICEO G BRUNO

SCHEMA DI DOMANDA 6 edizione NOTE SUL MARE

Bruno oggi parliamo di eventi culturali

Arte Premi

Premio “Otto milioni” 2012 Prima edizione

Premio “Otto milioni” 2013 Seconda edizione

Premio “Otto milioni” 2014 Terza edizione

Premio “Otto milioni” 2015 Quarta edizione

Premio “Otto milioni” 2016 Quinta edizione

Premio “Otto milioni” 2016: risultati

Premio poesia “Otto milioni” 2016

Premio grafica “Otto milioni” 2016

Premio musicale “Otto milioni! 2016

Premi “Otto milioni” 2017

Premio di poesia “Otto milioni” – Sesta edizione 2017

Premio di musica “Otto milioni” – Seconda edizione 2017

Premio di grafica “Otto milioni” – Seconda edizione 2017

Premio di recensione “Otto milioni” – Prima edizione 2017

Albo d’oro premio poesia “Otto milioni”

Rassegna stampa quinta edizione premio “Otto milioni”

DILA

Premi Otto milioni

Libera la parola

Note sul mare
Ragunanza & DILA
Premio pubblicazione
Premi Otto milioni 2016
Premio poesia “Otto milioni” 2016
Pubblicità antologia “Otto milioni 2016”
Attestati e foto – Parziali
Video cerimonia premiazione “Otto milioni – 2014”a href=”https://www.emmegiischia.com/wordpress/premi/copertina-cd-musicale-nelle-bugie-dei-sogni/”>Personalizzazione grafica copertina del CD musicale “Nelle bugie dei sogni”
Terza edizione Premio Internazionale di Poesia “Otto milioni – 2014”
Seconda edizione Premio Internazionale di Poesia “Otto milioni – 2013”
Prima edizione Premio Internazionale di Poesia “Otto milioni – 2012”
Premio Internazionale “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti”

  Arte Premi

Arte Eventi

 

Arte Premi –  Arte Premi –  Arte Premi –  Arte Premi –  Arte Premi –  Arte Premi

“2017”

Sponsorizzando i nostri volumi di poesie, senza dubbio gli Autori dei testi, ma sicuramente anche le Aziende Commerciali, ottengano notevoli benefici quali possono essere considerati quelli derivanti da una rete alternativa di distribuzione, una forma innovativa di pubblicità aziendale, un nuovo strumento di propaganda personale, il rafforzamento di contatti operativi tra Cultura e Aziende, la gratificazioni per il serio lavoro di Scrittori, Artisti, ed Imprese Commerciali, e, non ultimo, il vantaggio derivante dall’effetto sorpresa conseguente alla novità dello strumento utilizzato per promuovere i propri prodotti.

Noi affermiamo che nessun libro viene cestinato prima ancora di essere sfogliato (come viceversa avviene per depliant, brochure, volantini, e cataloghi vari).

La nostra esperienza ci dice che i libri ed i loro contenuti (siano anche messaggi pubblicitari) vivono e vengono letti da più generazioni, continuando a fare bella mostra di sé nelle case e nelle librerie, perché: I libri sono cultura, serenità, malizia

I libri aggiungono valore agli auguri

I libri aumentano il pregio dei regali.

I libri donano intensità emotive.

I libri sprigionano emozioni.

I libri offrono esperienze insostituibili.

I libri rappresentano patrimoni di conoscenze.

I libri arricchiscono competenze.

I libri spandono seduzioni.

I libri suscitano serenità.

I libri adornano di charme.

I libri diffondono culture.

I libri posseggono fascino.

I libri infondono distensione.

I libri non ingannano, ma ammaliano.

I libri sono tranquillità, sono suggestioni, sono tentazioni, sono lusinghe, sono confronto e tanto altro ancora. Grazie per l’attenzione.  Bruno Mancini

Arte Premi –  Arte Premi –  Arte Premi –  Arte Premi –  Arte Premi –  Arte Premi

Copertine precedenti Antologie:

Adotta una poesia cop post
Adotta una poesia – Quarta di copertina

Adotta una poesia cop ant 001
Adotta una poesia – Copertina

Cop ant 4 iniz bozza 2 comp
Ischia, mare e poesia – Copertina

Ant2 Colella cop in OK
Ischia, un’isola di poesia  – Gaetano Colella – Copertina

Ant2 cop in
Ischia, un’isola d’amore –  Copertina

ant2copfin prima ediz
Ischia, un’isola d’amore –  Quarta di copertina

Copia di DAVANTI MIRAMARE OK
Ischia, un’isola d’amore – Miramare – Copertina

Ant2 katia cop in 408x655pixel ok
Ischia, un’isola d’amore – Delphis – Copertina

ant1 cop in 5autori
Ischia, un’isola di poesia – Copertina

Ant Fruscio cop in ok
Ischia, un’isola di poesia –  Fruscio – Copertina

ant1 cop fin 5autori
Ischia, un’isola di poesia –  Quarta di copertina

Da Ischia sempre poesia
Da Ischia sempre poesia – Copertina

Liga Sarah Lapinska
Da Ischia sempre poesia –  Copertine

ANT 3 DIETRO 6
Ischia, un’isola di… – Miramare – Quarta di  copertina

ANT3 DAVANTI 7
Ischia, un’isola di… – Miramare – Copertina

Otto milioni cop Ok
Otto milioni – Copertine

Mare-Monti-Mare-cop ant

Mare Monti Mare copertina

Da Ischia L'Arte cop ant BOZZA 8 approvato EXPO - Comp

Da Ischia L’Arte copertina

Adotta una poesia – Quarta di copertina

Adotta una poesia – Copertina

Ischia, mare e poesia – Copertina

Ischia, un’isola di poesia – Gaetano Colella – Copertina

Ischia, un’isola d’amore – Quarta di copertina

Ischia, un’isola d’amore – Miramare – Copertina

Ischia, un’isola di poesia – Copertina

Ischia, un’isola di poesia – Quarta di copertina

Da Ischia sempre poesia – Copertina

Da Ischia sempre poesia – Copertine

Ischia, un’isola di… – Miramare – Quarta di copertina

Ischia, un’isola di… – Miramare – Copertina

Ischia – Otto milioni – Copertine

Mancineide 28 Ottobre 2016 Video Bruno Mancini

Views: 19

Mancineide 28 Ottobre 2016

Mancineide Teleischia 20161028 28 Ottobre 2016

005 Mancineide TG LENOIS 2014 Carmine Pacera Vito Paradiso Antonio Mencarini Bruno Mancini Il Battito Gaetano Amalfitano Delphis Gilda Credevo

Mancineide 28 Ottobre 2016

Mancineide 28 Ottobre 2016Mancineide 2016

Calendario Mancineide in onda su Teleischia

Mancineide in onda su Teleischia nel mese di Settembre 2016

Mancineide in onda su Teleischia nel mese di Ottobre 2016

Mancineide in onda su Teleischia nel mese di Novembre 2016

Mancineide in onda su Teleischia nel mese di Dicembre 2016

Digitale terrestre canale 89 e web www.teleischia.com/live-tv ogni giorno dal lunedì al venerdì con inizio alle ore 19:15, 3:00, 6:30, 12:45

Mancineide 2017

Progetto Teleischia 2016-2017

da:-TELEISCHIA <direzione@teleischia.it>
a:-Bruno Mancini <emmegiischia@gmail.com>data:-27 maggio 2016 19:37
oggetto:-Fwd: Rubrica 2016
proveniente da:-gmail.com
firmato da:-gmail.com
crittografia:-Standard (TLS)

Caro Bruno, così come concordato nel nostro ultimo incontro, ti confermo la disponibilità di Teleischia a trasmettere una rubrica giornaliera di tua produzione.
La rubrica, di carattere artistico e culturale, sarà trasmessa da Settembre a Giugno, andrà in onda alle ore 19.30 circa, prima del telegiornale della sera (fatta eccezione del sabato e della domenica), avrà la durata di circa 30 minuti e sarà replicata secondo un calendario ancora da definire.
Con l’augurio di buon lavoro e grandi successi.
Enrico Buono

enrico Buono

emmegiischia@gmail.com

Digitale terrestre canale 89 e web www.teleischia.com/live-tv ogni giorno dal lunedì al venerdì con inizio alle ore 19:15, 3:00, 6:30, 13:00

Mancineide

Adesioni

Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”

Roberta Panizza

Agnese Monaco
Alberto Liguoro
Alice Rubbini
Anna Di Trani
Annarita Petrino
Antonella Ronzulli
Antonio Fiore
Antonio Mencarini
Carmelo Cossa
Elisa Marini
Emma Di Stefano

Francesco Cellurale
Gianluca Compagno
Gianmarco Latilla
Itala Cosmo
Jo Conti
Katia Massaro
Luca Nicastro
Luciano Somma
Lucio Filisdeo
Maria Luisa Neri
Mario Mirenghi
Pola Occhi
Peter Ciani
Valentina Gavrish
Vincenzo Savarese
Ufficio stampa Safarà Editore

MANCINEIDE: video da 1 a 30

MANCINEIDE: video da 31 a 60

MANCINEIDE: video da 61 a 90

MANCINEIDE: video da 91 a 120

MANCINEIDE: video da 121 a 150

 

Mancineide Video Bruno Mancini

Views: 18

Mancineide 31 Ottobre 2016

Mancineide Teleischia 20161031 31 Ottobre 2016

082 Alberto Ghirardini – Roberto Prandin . Valentina Gavrish – Bruno Mancini monografia 1 Bookcity

Mancineide 31 Ottobre 2016Mancineide 2016

Calendario Mancineide in onda su Teleischia

Mancineide in onda su Teleischia nel mese di Settembre 2016

Mancineide in onda su Teleischia nel mese di Ottobre 2016

Mancineide in onda su Teleischia nel mese di Novembre 2016

Mancineide in onda su Teleischia nel mese di Dicembre 2016

Digitale terrestre canale 89 e web www.teleischia.com/live-tv ogni giorno dal lunedì al venerdì con inizio alle ore 19:15, 3:00, 6:30, 12:45

Mancineide 2017

Progetto Teleischia 2016-2017

da:-TELEISCHIA <direzione@teleischia.it>
a:-Bruno Mancini <emmegiischia@gmail.com>data:-27 maggio 2016 19:37
oggetto:-Fwd: Rubrica 2016
proveniente da:-gmail.com
firmato da:-gmail.com
crittografia:-Standard (TLS)

Caro Bruno, così come concordato nel nostro ultimo incontro, ti confermo la disponibilità di Teleischia a trasmettere una rubrica giornaliera di tua produzione.
La rubrica, di carattere artistico e culturale, sarà trasmessa da Settembre a Giugno, andrà in onda alle ore 19.30 circa, prima del telegiornale della sera (fatta eccezione del sabato e della domenica), avrà la durata di circa 30 minuti e sarà replicata secondo un calendario ancora da definire.
Con l’augurio di buon lavoro e grandi successi.
Enrico Buono

enrico Buono

emmegiischia@gmail.com

Digitale terrestre canale 89 e web www.teleischia.com/live-tv ogni giorno dal lunedì al venerdì con inizio alle ore 19:15, 3:00, 6:30, 13:00

Mancineide

Adesioni

Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”

Roberta Panizza

Agnese Monaco
Alberto Liguoro
Alice Rubbini
Anna Di Trani
Annarita Petrino
Antonella Ronzulli
Antonio Fiore
Antonio Mencarini
Carmelo Cossa
Elisa Marini
Emma Di Stefano

Francesco Cellurale
Gianluca Compagno
Gianmarco Latilla
Itala Cosmo
Jo Conti
Katia Massaro
Luca Nicastro
Luciano Somma
Lucio Filisdeo
Maria Luisa Neri
Mario Mirenghi
Pola Occhi
Peter Ciani
Valentina Gavrish
Vincenzo Savarese
Ufficio stampa Safarà Editore

MANCINEIDE: video da 1 a 30

MANCINEIDE: video da 31 a 60

MANCINEIDE: video da 61 a 90

MANCINEIDE: video da 91 a 120

MANCINEIDE: video da 121 a 150