Roberta Damiata prima Donna

Views: 6

Roberta Damiata prima Donna

PREMIO A ROBERTA DAMIATA PRIMA DONNA DI “STORIE DI DONNE”

Roberta Damiata Premio a Storie di Donne

Roberta Damiata Premio a Storie di Donne

Le donne, specie in questi ultimi anni, con impegno, talento e coraggio, si sono costruite un ruolo sempre più preciso e significativo con funzioni dirigenziali ad indicare come talento e capacità possano superare qualsiasi barriera ideologica e sociale. All’universo delle donne forti e fragili, appassionate e misteriose, che specie in questi ultimi anni si sono fatte strada in ambiti che vanno dall’imprenditoria alla politica, fino al settore della medicina e della ricerca scientifica ricoprendo incarichi di rilievo, è dedicata la kermesse artistico culturale STORIE DI DONNE inaugurata a Roma presso Villa Eur Parco dei Pini lo scorso 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Durante lo svolgimento della kermesse, aperta fino all’8 dicembre 2015 e organizzata dall’Associazione Culturale l’Occhio dell’Arte di cui è presidente e direttore artistico la Dott.ssa Lisa Bernardini, in cui sono previsti diversi appuntamenti tra mostre, spettacoli, convegni, dibattiti, protagoniste sono le donne, Donne del mondo dello spettacolo, della cultura e del giornalismo, ma anche del settore legato alle imprese e alle associazioni che, note al grande pubblico e non, con esperienze diverse e importanti hanno preso parte al programma contenutistico di questa prima edizione. Attraverso incontri con il pubblico, interviste e dibattiti, hanno dato il loro generoso contributo umano volontario per arricchire lo spessore di questa manifestazione, che avrà cadenza annuale ospitando voci artistiche, culturali e dello spettacolo sempre diverse per tematiche e angolazioni di veduta. Nel corso di ogni edizione sarà premiata una donna in particolare per la sua capacità di raccontare tante “storie di donne” in maniera articolata e professionale.
Per questa prima edizione della kermesse è stata scelta quale protagonista femminile la giornalista Roberta Damiata direttrice del magazine a distribuzione nazionale Eva3000.
Durante la serata dello scorso1dicembre 2015 Roberta Damiata è stata intervistata a Villa Eur dalla collega Camilla Nata, e alla fine premiata quale “prima donna” a Storie di Donne con un prezioso riconoscimento firmato dallo scultore Valerio Capoccia, creato appositamente per questa occasione. Un’esperienza a tutto campo quella di Roberta Damiata nel settore del giornalismo e dell’editoria che l’ha vista dare vita ad importanti progetti editoriali, ricoprendo il ruolo di direttore responsabile per prestigiose

da sinistra Camilla Nata, Lisa Bernardini e Roberta Damiata

da sinistra Camilla Nata, Lisa Bernardini e Roberta Damiata

riviste molte delle quali a sfondo e contenuto femminile. Esperta di costume, gossip, cronaca con incarichi e mansioni di coordinatore redazionale per diversi magazine, Roberta Damiata è stata ritenuta dallo staff organizzativo della kermesse la figura femminile più adatta cui assegnare questo riconoscimento per la sua capacità’ di raccontare tante “storie di donne” attraverso un talento giornalistico moderno, frizzante e capace di descrivere con accenti intensi e toccanti spaccati visivi e concettuali inerenti la società dell’immagine e della comunicazione.
Ad accompagnare la serata gli intermezzi musicali del violinista Gaspare Maniscalco, e l’interessante reading poetico omaggio alla Donna dalle poesie di Michela Zanrella con l’ausilio di Giuseppe Lorin e l’attrice Chiara Pavoni.

Silvana Lazzarino

STORIE DI DONNE
PREMIO A ROBERTA DAMIATA
Prima Donna a Storie di Donne
Roma – Hotel Villa Eur Parco dei Pini
Piazzale Marcellino Champagnat, 2
fino all’8 dicembre 2015
Ingresso libero

 

Il viaggio di Ulisse

Views: 8

Il viaggio di Ulisse

Il viaggio di Ulisse, Io mi chiamo nessuno

Le tappe del fantastico viaggio, un dialogo tra il ceramista e scultore Domenico Pinto e il grande viandante. In mostra da sabato 5 dicembre 2015 a domenica 31 gennaio 2016 nella bizzarra grotta ipogea scavata a mano del 1200, cuore dell’antico quartiere delle ceramiche di Grottaglie (Taranto)

Diciotto statue di cavalli raccontano il ‘Il viaggio di Ulisse’ Io mi chiamo nessuno

Le opere raccontano i battibecchi, l’ironia, la fantasia e la storia. Le opere sono realizzate in terracotta ingobbiata e invetriata con lustri e oro zecchino di diverse misure. Una sezione sarà dedicata ai presepi, per rendere omaggio alla tradizione ceramica e presepiale della Città delle Ceramiche

Redattore: RENZO DE SIMONE
Informazioni Evento:

Data Inizio: 05 dicembre 2015
Data Fine: 31 gennaio 2016
Costo del biglietto:
Prenotazione: Facoltativa
Luogo: Grottaglie, Grotta Ipogea
Città: Grottaglie
Provincia: TA
Regione: Puglia
Orario: 9-12, 15-20
Telefono: 099/5628440
E-mail: domenicopinto45@libero.it
Sito web: http://www.ceramichepinto.it

Il viaggio di Ulisse

EXPO Bruno 3

NOTIZIE

Eventi dal 20 Dicembre 2015

Eventi dal 20 Novembre 2015

Eventi dal 20 Ottobre 2015

Eventi dal 20 Settembre 2015

Eventi dal 20 Agosto 2015

Seconda Ragunanza di Poesia

INGEBORG BACHMANN

Performance ad IschiaEXPO Bruno 3

Eventi dal 20 Giugno 2015

Eventi dal 10 Maggio 2015

Eventi dal 10 Aprile 2015

Continua la distruzione

Eventi dal 10 Marzo 2015

Bus in avaria

Pornografi bloccati

Foto eventi

DILA Otto milioni 2015

Eventi dal 10 Febbraio 2015

EXPO Milano

Shoah 27 Gennaio 2015 – DILA

Scempi ad Ischia –  Non solo spiagge e pinete

Eventi dal 10 Gennaio 2015

Costituita associazione culturale DILA “Da Ischia L’Arte”

Gran Galà “Otto milioni 2014

Cerimonia premiazione dei vincitori “Otto milioni – 2014″

Presentazione Antologia “La mia vita mai vissuta”

Pubblicazioni antologie

Premi

Gemellaggio

Cronaca

Sport

Eventi

Statistiche

Contatti

 

Sandro Chia

Views: 4

Sandro Chia

I guerrieri di Xi’an

La mostra Sandro Chia. I guerrieri di Xi’an, che documenta un particolare momento della ricerca espressiva di uno dei più significativi protagonisti dell’arte contemporanea, Sandro Chia (Firenze 1946), apparso sulla scena internazionale alla Biennale di Venezia del 1980 con il gruppo dei cinque artisti della Transavanguardia. Da allora la sua opera è stata esposta nelle più importanti rassegne internazionali d’arte e in prestigiosi musei, quali il Metropolitan Museum di New York lo Stedelijk Museum di Amsterdam e il Museo di Düsseldorf.

La rassegna di Aosta, a cura di Daria Jorioz ed Enzo Di Martino, è incentrata sugli antichi mitici Guerrieri di Xi’an, messi a guardia del mausoleo dell’Imperatore Qin Shi Huang, vissuto tra il 259 e il 210 a.C. Risalenti al III secolo a.C. e scoperti a partire dal 1974, questi Guerrieri, considerati oggi l’ottava meraviglia del mondo, erano in origine dipinti con colori vivaci.
Il Museo di Xi’an ha realizzato delle copie perfette dagli originali, nello stesso materiale e senza colore. Con gesto artistico Chia rinnova lo spirito senza tempo di queste figure, creando una piccola armata di sculture policrome, straordinario risultato dell’incontro di un importante artista internazionale e dei protagonisti di una delle più grandi scoperte archeologiche di tutti i tempi.
Sandro Chia, infatti, ha dipinto alcuni guerrieri con i suoi motivi formali, appropriandosene idealmente e facendole diventare sue “opere fatte ad arte”. Al Centro Saint-Bénin saranno esposti nove grandi Guerrieri, un Cavallo e sette piccole Teste, sulle quali Chia ha deposto il suo gesto pittorico, secondo un’operazione “picassiana” di appropriazione.
L’artista fiorentino è stato infatti definito “nomade e disinibito” per la capacità di alimentare il suo mondo creativo attingendo a fonti diverse e pervenendo ad una personale cifra formale.
Dieci tecniche miste dedicate all’esercito di terracotta, un gruppo di grandi monotipi e una selezione di opere grafiche completano l’esposizione di Aosta. Ne risulta una mostra affascinante, che intende consegnare ai visitatori una visione esaurientemente rappresentativa del complesso e poetico mondo immaginativo di Chia.

Redattore: RENZO DE SIMONE
Informazioni Evento:

Data Inizio: 04 dicembre 2015
Data Fine: 08 maggio 2016
Costo del biglietto: 8,00 euro
Prenotazione:Nessuna
Luogo: Aosta, Centro Saint-Bénin
Indirizzo: Via Festaz, 27
Città: Aosta
Provincia: AO
Regione: Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste
Orario: tutti i giorno 10-13 / 14-18 – Chiuso il lunedì
Telefono: 0165.274401 – 0165.272687
E-mail: u-mostre@regione.vda.it
Sito web: http://www.regione.vda.it http://

Dove:

Centro Saint-Bénin
Città: Aosta
Indirizzo: Via Festaz, 27
Provincia: AO
Regione: Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste

Sandro Chia

EXPO Bruno 3

NOTIZIE

Eventi dal 20 Dicembre 2015

Eventi dal 20 Novembre 2015

Eventi dal 20 Ottobre 2015

Eventi dal 20 Settembre 2015

Eventi dal 20 Agosto 2015

Seconda Ragunanza di Poesia

INGEBORG BACHMANN

Performance ad IschiaEXPO Bruno 3

Eventi dal 20 Giugno 2015

Eventi dal 10 Maggio 2015

Eventi dal 10 Aprile 2015

Continua la distruzione

Eventi dal 10 Marzo 2015

Bus in avaria

Pornografi bloccati

Foto eventi

DILA Otto milioni 2015

Eventi dal 10 Febbraio 2015

EXPO Milano

Shoah 27 Gennaio 2015 – DILA

Scempi ad Ischia –  Non solo spiagge e pinete

Eventi dal 10 Gennaio 2015

Costituita associazione culturale DILA “Da Ischia L’Arte”

Gran Galà “Otto milioni 2014

Cerimonia premiazione dei vincitori “Otto milioni – 2014″

Presentazione Antologia “La mia vita mai vissuta”

Pubblicazioni antologie

Premi

Gemellaggio

Cronaca

Sport

Eventi

Statistiche

Contatti

 

Toulouse Lautrec

Views: 5

Toulouse Lautrec

Toulouse-Lautrec. La collezione del Museo di Belle Arti di Budapest

Con circa 170 opere provenienti dal Museo di Belle Arti di Budapest, arriva al Museo dell’Ara Pacis di Roma una grande mostra su Toulouse-Lautrec, il pittore bohémien della Parigi di fine Ottocento, che ripercorre la vita dell’artista dal 1891 al 1900, poco prima della sua morte avvenuta a soli 36 anni.

La mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura e allo Sport di Roma – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è prodotta da Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura e consentirà di portare a Roma il fiore della raccolta di opere di Toulouse-Lautrec conservata al Museo di Belle Arti di Budapest (Szépm? vészeti Múzeum), uno dei più importanti in Europa, con capolavori che vanno dal Medioevo al Novecento. In occasione dell’esposizione romana, curata da Zsuzsa Gonda e Kata Bodor, circa 170 litografie della collezione (tra cui otto affiches di grande formato e due cover degli album della cantante, attrice e scrittrice francese Yvette Guilbert con circa 10 litografie) lasceranno Budapest per essere esposte al Museo dell’Ara Pacis dal 4 dicembre 2015 all’8 maggio 2016.

Attraverso questa esposizione sarà possibile conoscere a tutto tondo l’opera grafica di Toulouse-Lautrec: manifesti, illustrazioni, copertine di spartiti e locandine, alcune delle quali sono autentiche rarità perché stampate in tirature limitate, firmate e numerate e corredate dalla dedica dell’artista.

Redattore: RENZO DE SIMONE
Informazioni Evento:

Data Inizio: 03 dicembre 2015
Data Fine: 07 maggio 2016
Costo del biglietto: 11.00 euro
Prenotazione: Facoltativa
Luogo: Roma, Museo dell’ara Pacis Augustae
Orario: Tutti i giorni 9.30-19.30 La biglietteria chiude un’ora prima
Telefono: 060608 tutti i giorni ore 9.00-21.00
E-mail: mio@mio.it
Sito web: http://www.arapacis.it/mostre_ed_eventi/mostre/toulouse_lautrec

Dove:

Museo dell’ara Pacis Augustae
Proprietà: Comune
Città: Roma
Indirizzo: Lungotevere in Augusta
CAP: 00100
Provincia: RM
Regione: Lazio
Telefono: 0632111605
Fax: 0632507080
E-mail: pit@zetema.it
Sito web: http://www.arapacis.it

 

EXPO Bruno 3

NOTIZIE

Eventi dal 20 Dicembre 2015

Eventi dal 20 Novembre 2015

Eventi dal 20 Ottobre 2015

Eventi dal 20 Settembre 2015

Eventi dal 20 Agosto 2015

Seconda Ragunanza di Poesia

INGEBORG BACHMANN

Performance ad IschiaEXPO Bruno 3

Eventi dal 20 Giugno 2015

Eventi dal 10 Maggio 2015

Eventi dal 10 Aprile 2015

Continua la distruzione

Eventi dal 10 Marzo 2015

Bus in avaria

Pornografi bloccati

Foto eventi

DILA Otto milioni 2015

Eventi dal 10 Febbraio 2015

EXPO Milano

Shoah 27 Gennaio 2015 – DILA

Scempi ad Ischia –  Non solo spiagge e pinete

Eventi dal 10 Gennaio 2015

Costituita associazione culturale DILA “Da Ischia L’Arte”

Gran Galà “Otto milioni 2014

Cerimonia premiazione dei vincitori “Otto milioni – 2014″

Presentazione Antologia “La mia vita mai vissuta”

Pubblicazioni antologie

Premi

Gemellaggio

Cronaca

Sport

Eventi

Statistiche

Contatti

 

Oggetti d’arte e d’artigianato

Views: 3

Oggetti d’arte e d’artigianato

LA COLLEZIONE. OGGETTI D’ARTE E D’ARTIGIANATO DELLA FONDAZIONE CASSA DEI RISPARMI DI IMOLA

Dalla quadreria all’antiquariato, dalla ceramica alla scultura, dall’oggettistica alle scarpe: da Innocenzo da Imola a Bertozzi & Casoni. La Fondazione della Cassa dei Risparmi di Imola, per la prima volta, apre le porte dei suoi tesori e riflette sull’opera d’arte: tra pittura, scultura, arte della calzatura, moda, ceramica, manoscritti, arredamento, artigianato. Sarà Philippe Daverio a inaugurare questo “percorso di conoscenza” che svela l’identità di grandi artisti accomunati da una forte relazione col medesimo territorio emiliano-romagnolo.

Dopo il grande successo di pubblico registrato con la mostra “Arte dal Vero” la città di Imola si prepara a un grande evento, alla visione di un tesoro destinato a essere condiviso con il grande pubblico. La Fondazione della Cassa dei Risparmi, infatti, apre le porte delle collezioni di arte e di artigianato che per la prima volta sono messe in mostra.
La mostra: “La Collezione. Oggetti d’arte e d’artigianato della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola” che sarà inaugurata dal critico d’arte Philippe Daverio il 4 dicembre 2015, rimane aperta fino al 7 febbraio 2016, a Palazzo Sersanti negli spazi espositivi del Centro Polivalente Gianni Isola.
Redattore: RENZO DE SIMONE
Informazioni Evento:

Data Inizio: 04 dicembre 2015
Data Fine: 07 febbraio 2016
Costo del biglietto: gratuito
Prenotazione: Facoltativa
Luogo: Imola, Centro Polivalente Gianni Isola, Palazzo Sersanti
Orario: martedì e giovedì: 10-12 e 16-19 mercoledì e venerdì: 16-19 sabato e domenica: 10-12 e 16-19
Telefono: 0542.26606
E-mail: segreteria@fondazionecrimola.it
Sito web: http://www.mostrefondazioneimola.it

Oggetti d'arte e d'artigianto

EXPO Bruno 3

NOTIZIE

Eventi dal 20 Dicembre 2015

Eventi dal 20 Novembre 2015

Eventi dal 20 Ottobre 2015

Eventi dal 20 Settembre 2015

Eventi dal 20 Agosto 2015

Seconda Ragunanza di Poesia

INGEBORG BACHMANN

Performance ad IschiaEXPO Bruno 3

Eventi dal 20 Giugno 2015

Eventi dal 10 Maggio 2015

Eventi dal 10 Aprile 2015

Continua la distruzione

Eventi dal 10 Marzo 2015

Bus in avaria

Pornografi bloccati

Foto eventi

DILA Otto milioni 2015

Eventi dal 10 Febbraio 2015

EXPO Milano

Shoah 27 Gennaio 2015 – DILA

Scempi ad Ischia –  Non solo spiagge e pinete

Eventi dal 10 Gennaio 2015

Costituita associazione culturale DILA “Da Ischia L’Arte”

Gran Galà “Otto milioni 2014

Cerimonia premiazione dei vincitori “Otto milioni – 2014″

Presentazione Antologia “La mia vita mai vissuta”

Pubblicazioni antologie

Premi

Gemellaggio

Cronaca

Sport

Eventi

Statistiche

Contatti

 

Arturo Zavattini

Views: 4

Arturo Zavattini

AZ – Arturo Zavattini fotografo Viaggi e cinema, 1950-1960

L’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia ospiterà nelle sale del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, fino al 28 marzo 2016, una mostra antologica delle fotografie di Arturo Zavattini, ideata e curata da Francesco Faeta e Giacomo Daniele Fragapane.

La mostra sarà inaugurata il 4 dicembre 2015 alle ore 18.00.

AZ – Arturo Zavattini fotografo Viaggi e cinema, 1950-1960, prevede l’esposizione di oltre 170 fotografie di grande formato, in massima parte inedite, che illustrano l’intensa attività fotografica di Arturo Zavattini tra il 1950 e il 1960, decennio cruciale della storia del Novecento.

Arturo Zavattini è noto, oltre che come operatore cinematografico e direttore della fotografia di molti film importanti, non solo italiani, come fotografo in ambito etnografico per aver accompagnato Ernesto de Martino, nella sua spedizione in Lucania nel 1952. Egli ha continuato, tuttavia, a praticare la fotografia per molti anni producendo un numero cospicuo di immagini. La sua cultura fotografica è maturata a stretto contatto con il Neorealismo italiano e con il realismo americano (ebbe modo di conoscere Paul Strand nel corso della realizzazione del celebre volume fotografico Un Paese). Arturo Zavattini ha saputo legare aspetti della cinematografia e della fotografia, con curiosità, arguzia, spirito critico.
Zavattini, preziosa memoria dell’epoca, ha lavorato, negli ultimi anni, a reperire immagini e a mettere ordine nel suo archivio in modo che si può ora realizzare una mostra completa su di lui, che copre un decennio (1950-1960), di grandissimo interesse per la storia dell’immagine e per quella del nostro Paese.

LA MOSTRA
Nell’esposizione un nucleo omogeneo è costituito dalle immagini realizzate a Tricarico nel giugno del 1952 nell’ambito della famosa spedizione etnografica in Lucania di Ernesto De Martino e qui concesse dal Centro di Documentazione Rocco Scotellaro. Vi sono poi immagini realizzate a Roma, a Napoli e in altre città e contrade italiane, che documentano la vita sociale in strada, e in particolare la condizione dei bambini del popolo. Zavattini, effettua nel 1956 un reportage a Bangkok, a Phetchaburi e nel nord della Thailandia, che qui è esposto per la prima volta: sono immagini scattate a latere delle riprese del film La diga sul Pacifico di René Clément, tratto dall’omonimo romanzo di Marguerite Duras: rare immagini di quei luoghi in quell’epoca.
Sono invece del 1960 le immagini realizzate a Cuba che includono un inedito Ernesto “Che” Guevara, incontrato casualmente subito dopo la rivoluzione, in occasione delle riprese del film del regista Tomás Gutierréz Alea,Historias de la revolución, alle quali Zavattini collaborò in veste di operatore nell’ambito di un progetto italiano di sostegno alla nascente cinematografia cubana.
Suggestiva è la sezione dedicata al rapporto dell’autore con il set: fotografie di backstage con personaggi di grande popolarità come Federico Fellini, Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni e Sofia Loren colti nelle pause delle lavorazioni da uno sguardo curioso e confidenziale.
Tutte le fotografie in mostra sono stampate in grande formato su carta baritata: 20 stampate da Roberto Bossaglia, nell’inverno del 2003 (quelle relative alla Lucania) mentre tutte le altre sono state stampate in occasione di questa mostra da Claudio Bassi per il Laboratorio “Fotogramma 24”, di Marco e Simona Bugionovi. La mostra è accompagnata da un catalogo con testi critici dei curatori Francesco Faeta e Giacomo Daniele Fragapane e di altri studiosi, edito da Contrasto.

BIOGRAFIA
Arturo Zavattini, figlio di Cesare, è nato a Luzzara nel 1930. Scopre la fotografia nel 1949, quando il padre gli regala la prima macchina fotografica: risalgono all’epoca le prime esperienze in camera oscura. Nel 1951, grazie a Vittorio De Sica che lo presenta ad Aldo Graziati, direttore della fotografia di Umberto D., inizia il suo lavoro nel cinema. Operatore e direttore della fotografia di molti film italiani e stranieri ha esordito come fotografo accompagnando Ernesto de Martino nella sua prima spedizione etnografica in Lucania, nel giugno 1952. Nel 1982 firma la fotografia di La veritàaaa, unico film scritto, interpretato e diretto da suo padre. Si dedicherà poi interamente alla cura dell’Archivio Cesare Zavattini, che guida tuttora.

SCHEDA DELLA MOSTRA
AZ – Arturo Zavattini fotografo Viaggi e cinema, 1950-1960
Una mostra ideata e curata da Francesco Faeta e Giacomo Daniele Fragapane, realizzata dall’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia/ Museo Nazionale Arti e Tradizioni Popolari – MiBACT, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina (Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne), l’Archivio Cesare Zavattini, Roma, con il patrocinio delle associazioni AISEA (Associazione Italiana di Scienze Etno-Antropologiche), ANUAC (Associazione Nazionale Universitaria degli Antropologi Culturali), SIMBDEA (Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici), SISF (Società Italiana di Studi sulla Fotografia).
La mostra è patrocinata dalla Direzione Generale per il Cinema del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

CATALOGO
Catalogo edito da Contrasto, a cura di Francesco Faeta e Giacomo Daniele Fragapane, con contributi di Pietro Clemente, Emilia De Simoni e Maura Picciau e un testo di Claudio Piersanti.

Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari
5 dicembre 2015 – 28 marzo 2016

Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia
Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari
Direttrice: Maura Picciau
Piazza Guglielmo Marconi 8 – 00144 Roma EUR
http://www.idea.mat.beniculturali.it/
Tel: (39) 06 5926148 – (39) 06 5910709 Fax: (39) 06 5911848 ic-d@beniculturali.it
Trasporti: Metro Linea B (EUR Fermi) – Autobus 30 Express, 170, 671, 703, 707, 714, 762, 765, 791
Redattore: EMILIA DE SIMONI
Informazioni Evento:

Data Inizio: 05 dicembre 2015
Data Fine: 28 marzo 2016
Costo del biglietto: Intero: € 4.00 Ridotto: € 2.00
Prenotazione: Nessuna
Luogo: Roma, Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia – Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari
Indirizzo: Piazza Guglielmo Marconi, 8
Città: Roma
Provincia: RM
Regione: Lazio
Orario: 8.30-19.30
Telefono: (39) 06 5926148
Fax: (39) 06 5911848
E-mail: ic-d@beniculturali.it
Sito web: http://www.idea.mat.beniculturali.it/

Documentazione:
Invito
(documento in formato pdf, peso 444 Kb, data ultimo aggiornamento: 18 novembre 2015)

Dove:

Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia – Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari
Città: Roma
Indirizzo: Piazza Guglielmo Marconi, 8
Provincia: RM
Regione: Lazio

zavattini

EXPO Bruno 3

NOTIZIE

Eventi dal 20 Dicembre 2015

Eventi dal 20 Novembre 2015

Eventi dal 20 Ottobre 2015

Eventi dal 20 Settembre 2015

Eventi dal 20 Agosto 2015

Seconda Ragunanza di Poesia

INGEBORG BACHMANN

Performance ad IschiaEXPO Bruno 3

Eventi dal 20 Giugno 2015

Eventi dal 10 Maggio 2015

Eventi dal 10 Aprile 2015

Continua la distruzione

Eventi dal 10 Marzo 2015

Bus in avaria

Pornografi bloccati

Foto eventi

DILA Otto milioni 2015

Eventi dal 10 Febbraio 2015

EXPO Milano

Shoah 27 Gennaio 2015 – DILA

Scempi ad Ischia –  Non solo spiagge e pinete

Eventi dal 10 Gennaio 2015

Costituita associazione culturale DILA “Da Ischia L’Arte”

Gran Galà “Otto milioni 2014

Cerimonia premiazione dei vincitori “Otto milioni – 2014″

Presentazione Antologia “La mia vita mai vissuta”

Pubblicazioni antologie

Premi

Gemellaggio

Cronaca

Sport

Eventi

Statistiche

Contatti

 

Da Courbet a Segantini

Views: 5

Da Courbet a Segantini

La coscienza del vero – Capolavori dell’Ottocento Da Courbet a Segantini

In concomitanza con la grande mostra La coscienza del vero, le opere delle Collezioni del Mart saranno riproposte al pubblico in un nuovo allestimento cronologico e tematico pensato dal direttore Gianfranco Maraniello con i curatori Daniela Ferrari e Denis Isaia.
La mostra Le Collezioni occuperà stabilmente due delle quattro gallerie del museo nelle quali troveranno spazio, a rotazione, le più importanti opere del patrimonio del Mart.
Al primo piano l’allestimento racconterà L’invenzione del moderno, mentre al secondo piano il percorso espositivo accompagnerà il visitatore attraverso L’irruzione del contemporaneo.

Redattore: ANTONELLA CORONA
Da Courbet a Segantini

Data Inizio: 05 dicembre 2015
Data Fine: 03 aprile 2016
Costo del biglietto: 11,00€; Riduzioni: 7,00€
Prenotazione: Facoltativa
Luogo: Rovereto, Mart Museo d’Arte Moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
Indirizzo: Corso Bettini, 43
Città: Rovereto
Provincia: TN
Regione: Trentino-Alto Adige
Orario: Mar-Dom 10.00-18.00; Venerdì 10.00-21.00 Lunedì chiuso
Telefono: 800 397760
E-mail: io@io.it
Sito web: http://www.mart.trento.it/

Mart Museo d’Arte Moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
Città: Rovereto
Indirizzo: Corso Bettini, 43
Provincia: TN
Regione: Trentino-Alto Adige

EXPO Bruno 3NOTIZIE

Eventi dal 20 Dicembre 2015

Eventi dal 20 Novembre 2015

Eventi dal 20 Ottobre 2015

Eventi dal 20 Settembre 2015

Eventi dal 20 Agosto 2015

Seconda Ragunanza di Poesia

INGEBORG BACHMANN

Performance ad IschiaEXPO Bruno 3

Eventi dal 20 Giugno 2015

Eventi dal 10 Maggio 2015

Eventi dal 10 Aprile 2015

Continua la distruzione

Eventi dal 10 Marzo 2015

Bus in avaria

Pornografi bloccati

Foto eventi

DILA Otto milioni 2015

Eventi dal 10 Febbraio 2015

EXPO Milano

Shoah 27 Gennaio 2015 – DILA

Scempi ad Ischia –  Non solo spiagge e pinete

Eventi dal 10 Gennaio 2015

Costituita associazione culturale DILA “Da Ischia L’Arte”

Gran Galà “Otto milioni 2014

Cerimonia premiazione dei vincitori “Otto milioni – 2014″

Presentazione Antologia “La mia vita mai vissuta”

Pubblicazioni antologie

Premi

Gemellaggio

Cronaca

Sport

Eventi

Statistiche

Contatti

 

Le scelte di Grezler

Views: 6

Le scelte di Grezler. Opere antiche della Collezione Itas al Castello del Buonconsiglio

La mostra “Le scelte di Grezler. Opere antiche della collezione ITAS”, curata da Francesca de Gramatica e Francesca Jurman, vuole essere un omaggio ad un uomo che ha avuto una grande passione: l’ arte. Per Claudio Grezler cercare sul mercato opere d’arte da poter acquisire e poi appendere alle pareti di casa era motivo di grande felicità e soddisfazione personale. Grezler amava guardarle, studiarle, le faceva restaurare, spesso chiedeva pareri ad esperti del settore come Nicolò Rasmo o all’amico Egidio Martini che in molte occasioni lo orientò nell’acquisto dei dipinti. Claudio Grezler, conosciuto a Trento per aver diretto per quasi un ventennio, in qualità di presidente, l’ITAS – Istituto Trentino Alto Adige per Assicurazioni, fu un grande appassionato d’arte. Una passione, questa, che negli anni si tradusse nella formazione di una ricca quanto variegata quadreria personale, prevalentemente costituita da dipinti di artisti italiani e fiamminghi compresi tra il Cinque e l’Ottocento, tra cui spiccano opere a tema sacro e profano, ritratti, battaglie e paesaggi. Per sua stessa volontà la quadreria, confluita alla sua morte nella collezione d’arte dell’ente assicurativo, è esposta al pubblico, dal 1989, nella prestigiosa sede del Castello del Buonconsiglio. Claudio Grezler desiderava infatti che la raccolta, costruita “con tempo, fatica, sacrifici” non andasse dispersa, ma soprattutto potesse divenire un patrimonio di tutti.
Oggi, raccogliendo questa importante eredità, il museo del Castello del Buonconsiglio, in un’armonia di intenti con ITAS, rende omaggio a questa importante figura di collezionista con una nuova iniziativa di valorizzazione della sua raccolta. I dipinti, dopo un’impegnativa e proficua campagna di restauri e di nuovi studi, sono proposti al pubblico in un percorso espositivo arricchito da altre pregevoli opere della collezione dell’istituto assicurativo, che lo stesso Grezler aveva contribuito ad arricchire negli anni della sua presidenza. Grezler si dedicò all’acquisizione di molte opere d’ arte, per la maggior parte dipinti antichi, che a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, andarono a formare una voluminosa e preziosa raccolta personale. Nato a Strigno all’inizio del Novecento, per anni presidente di ITAS Mutua , la compagnia assicuratrice trentina, fu anche per oltre quindici anni consigliere comunale a Trento. Sul finire degli anni Sessanta e nei primi anni Settanta Grezler riuscì ad acquistare il nucleo più importante della sua collezione, ovvero alcuni dipinti provenienti dalla collezione Garbari di Trento e dalla collezione Donati di Mezzocorona. Luigi Donati era entrato in possesso, a metà degli anni Cinquanta dell’Ottocento, di un cospicuo gruppo di opere provenienti dalla galleria Gonzaga di Mantova e alcune di queste furono comprate da Grezler. Dalla collezione Garbari una decina di opere, che erano custodite in una villa toscana vicino a Firenze, giunsero nella collezione Grezler.
Dal punto di vista collezionistico Grezler comprava secondo un criterio puramente estetico, non collezionava solo ritratti o solo paesaggi o scene di genere o soggetti religiosi. Preferiva autori italiani, per la maggior parte di area veneta, ma amava anche i fiamminghi che lui considerava tra i migliori pittori figurativi classici. Tra le opere esposte, molte delle quali uscite dall’anonimato e ricondotte ai loro legittimi autori grazie agli studi condotti per l’occasione, sarà possibile ammirare il rilievo barocco di Antonio Giuseppe Sartori con la figura di San Floriano, protettore degli incendi e anche per questo idealmente collegato all’attività di ITAS, una delicata tavola con Sacra Conversazione assegnata a Nicolò de Barbari, il sontuoso dipinto di Bernardino Nocchi con Venere e Vulcano, un’animata Battaglia di Antonio Marini e l’altrettanto vivace Baccanale di scuola fiamminga.

Inaugurazione: venerdì 4 dicembre ore 17.30

Redattore: ANTONELLA CORONA

Le scelte di Grezler

Data Inizio: 05 dicembre 2015
Data Fine: 01 maggio 2016
Costo del biglietto: 10.00€; Riduzioni: 8.00€
Prenotazione:Nessuna
Luogo: Trento, CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO – MONUMENTI E COLLEZIONI PROVINCIALI
Orario: 9.30 – 17.00 Chiuso: il lunedì, il 25 dicembre, il 1 gennaio
Telefono: 0461 233770
E-mail: info@buonconsiglio.it

EXPO Bruno 3NOTIZIE

Eventi dal 20 Dicembre 2015

Eventi dal 20 Novembre 2015

Eventi dal 20 Ottobre 2015

Eventi dal 20 Settembre 2015

Eventi dal 20 Agosto 2015

Seconda Ragunanza di Poesia

INGEBORG BACHMANN

Performance ad IschiaEXPO Bruno 3

Eventi dal 20 Giugno 2015

Eventi dal 10 Maggio 2015

Eventi dal 10 Aprile 2015

Continua la distruzione

Eventi dal 10 Marzo 2015

Bus in avaria

Pornografi bloccati

Foto eventi

DILA Otto milioni 2015

Eventi dal 10 Febbraio 2015

EXPO Milano

Shoah 27 Gennaio 2015 – DILA

Scempi ad Ischia –  Non solo spiagge e pinete

Eventi dal 10 Gennaio 2015

Costituita associazione culturale DILA “Da Ischia L’Arte”

Gran Galà “Otto milioni 2014

Cerimonia premiazione dei vincitori “Otto milioni – 2014″

Presentazione Antologia “La mia vita mai vissuta”

Pubblicazioni antologie

Premi

Gemellaggio

Cronaca

Sport

Eventi

Statistiche

Contatti

 

Il Bardo ad Aquileia

Views: 3

Il Bardo ad Aquileia.

Prende il via con opere dal Museo di Tunisi il progetto Archeologia ferita

Dal 6 dicembre, e fino al 31 gennaio 2016, grazie alla Fondazione Aquileia, il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia ospiterà importanti reperti in arrivo dal Museo Nazionale del Bardo di Tunisi, colpito lo scorso 18 marzo dall’efferatezza del terrorismo fondamentalista, per la mostra Il Bardo ad Aquileia. Le opere dialogheranno con i manufatti aquilesi non solo a sottolineare  i legami e i collegamenti che caratterizzavano il Nord Africa e l’Alto Adriatico in età romana, nell’ambito di una circolazione di culture e religioni che abbracciava l’intero bacino del Mediterraneo, ma anche a testimonianza di quanti si oppongono a questa nuova terribile iconoclastia che tenta di negare alla radice il dialogo interculturale e interreligioso.

«Aquileia, patrimonio dell’umanità – spiega Debora Serracchiani, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia  – è una delle perle della nostra Regione. Questa mostra e il collegamento con il Bardo di Tunisi attualizzano quei concetti di convivenza, di dialogo, di rispetto interculturale di cui la città  fu portatrice in passato, e intendono ribadire con forza il loro valore universale di fronte alle tendenze distruttrici del fondamentalismo»

«Riteniamo sia oggi utile e doveroso valorizzare queste testimonianze importantissime alla luce di quello che accade intorno a noi – spiega Antonio Zanardi Landi, presidente della Fondazione Aquileia – da qui l’idea della mostra  che si inserisce in un ciclo più esteso denominato Archeologia ferita con il quale la Fondazione Aquileia, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia e il Polo Museale del Friuli Venezia Giulia, intende portare in successione e con cadenza semestrale ad Aquileia opere d’arte significative provenienti da musei e siti colpiti dai tragici attacchi del terrorismo fondamentalista».

Sulla presenza delle opere del Bardo ad Aquileia, il direttore del Museo di Tunisi, Moncef Ben Moussa, ha scritto: «Le otto opere saranno ammirate dai visitatori del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, un luogo ricco di cultura e testimone dello stesso universo, della stessa radice, i medesimi valori del Museo del Bardo, per dissolvere distanze e barriere. Gli abitanti di Aquileia, e non solo loro, vedranno qualcosa di se stessi, della loro storia e cultura, in una sorta di invito a scoprire se stessi nella storia dell’altro».

L’esposizione intende rappresentare dunque uno spaccato dell’arte e dell’alto artigianato delle province africane in età romana tra il I e il III secolo attraverso il mosaico della dea Cerere ritrovato a Uthina, due mosaici di “lottatori nudi in presa” provenienti dal tepidarium delle terme di Gigthis, la testa dell’imperatore Lucio Vero da Dougga, la statua del dio Giove da Oued R’mel, la stele funeraria di Marcus Licinius Fidelis, un soldato originario di Lione, in Gallia, che fu sepolto ad Ammaedara, e due ceramiche ritrovate nelle necropoli di El Aouja, una brocca decorata a rilievo e un contenitore cilindrico con rappresentazioni di dei e satiri.

L’obiettivo è quello di mantenere alta l’attenzione e la sensibilità verso il tema della distruzione di monumenti di eccezionale valore, eredità delle grandi civiltà del passato – e quindi della volontà di cancellazione della memoria della storia universale dell’Uomo. Lo sottolinea Dario Franceschini, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, nelle parole introduttive del catalogo: “La mostra non vuole solo ricordare un periodo di fertile convivenza tra le due sponde del Mediterraneo, ma si pone l’obbiettivo di far comprendere ai visitatori quanto la matrice culturale dei nostri paesi sia comune, vicina ed interconnessa, così come interconnessi sono problemi, difficoltà e prospettive di sviluppo economico e civile”.

La città di Aquileia (fertile testimonianza di una felice convivenza che si realizzò tra romani, giudei, greci, alessandrini), iscritta dal 1998 all’Heritage List dell’Unesco, rappresenta per la sua storia, il luogo adatto ad affermare la validità universale di un’idea di  convivenza e di dialogo e per avviare un confronto a più voci sull’importanza della difesa del patrimonio culturale come baluardo contro l’oscurantismo e la barbarie.
Anche Debora Serracchiani , Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia

Per questo il progetto ha ricevuto il caloroso sostegno del Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini; del Ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni; della Presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani ed è stato accolto con entusiasmo dal Ministro della Cultura della Tunisia, Latifa Lakhdhar, dal Direttore dell’Istituto Nazionale del Patrimonio,  Nabil Kallala e dal Direttore del Museo del Bardo, Moncef Ben Moussa.

La mostra è realizzata in collaborazione con Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Udine, Edison e con il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello e Aiello.

Come scrive nella prefazione al catalogo, edito da Allemandi, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: «L’esposizione ad Aquileia è un gesto di amicizia e la affermazione,  convinta e forte, che solo attraverso la riproposizione dei valori della cultura e della storia comune, sarà possibile sconfiggere la cieca violenza e la barbarie di chi vorrebbe proporre infondati scontri di civiltà. Sono lieto che la mostra si realizzi in mesi così importanti e delicati per la ricerca di soluzioni ai grandi problemi aperti del Mediterraneo e sono d’altra parte  certo che essa varrà a vivificare i legami profondi che ispirano l’amicizia e la stima tra Tunisia e Italia ed il ruolo equilibrato e fautore di moderazione che i due Paesi svolgono nell’area».

E pare fargli eco il Presidente della Repubblica Tunisina Béji Caïd Essebsi quando scrive: «Questo male del secolo chiamato terrorismo non ha patria. E’ solo una conseguenza della mondializzazione, nonché una delle sue più abiette espressioni. Di fronte al terrorismo, tutti i popoli, a Nord come a Sud, devono restare uniti. Dobbiamo essere uniti nel proteggere il nostro patrimonio comune e rendere il nostro mare Mediterraneo un anello di congiunzione e non un confine».

Redattore: RENZO DE SIMONE

Il Bardo ad Aquileia
Data Inizio: 06 dicembre 2015
Data Fine: 31 gennaio 2016
Costo del biglietto: 4,00 euro
Prenotazione:Facoltativa
Luogo: Aquileia, Museo archeologico nazionale di Aquileia
Orario: da martedì a domenica: dalle 8.30 alle 19.30
Telefono: 0431-91035
E-mail: museoarcheoaquileia@beniculturali.it

 

 
Dove:

Museo archeologico nazionale di Aquileia
Proprietà: Ente MiBAC
Città: Aquileia
Indirizzo: Via Roma, 1,
CAP: 33051
Provincia: UD
Regione: Friuli-Venezia Giulia
Telefono: 043191016 043191035 (Direzione)
Fax: 0431919537 (Direzione Museo)
E-mail: museoarcheoaquileia@beniculturali.it
Sito web: http://www.museoarcheologicoaquileia.beniculturali.it/

 EXPO Bruno 3NOTIZIE

Eventi dal 20 Dicembre 2015

Eventi dal 20 Novembre 2015

Eventi dal 20 Ottobre 2015

Eventi dal 20 Settembre 2015

Eventi dal 20 Agosto 2015

Seconda Ragunanza di Poesia

INGEBORG BACHMANN

Performance ad IschiaEXPO Bruno 3

Eventi dal 20 Giugno 2015

Eventi dal 10 Maggio 2015

Eventi dal 10 Aprile 2015

Continua la distruzione

Eventi dal 10 Marzo 2015

Bus in avaria

Pornografi bloccati

Foto eventi

DILA Otto milioni 2015

Eventi dal 10 Febbraio 2015

EXPO Milano

Shoah 27 Gennaio 2015 – DILA

Scempi ad Ischia –  Non solo spiagge e pinete

Eventi dal 10 Gennaio 2015

Costituita associazione culturale DILA “Da Ischia L’Arte”

Gran Galà “Otto milioni 2014

Cerimonia premiazione dei vincitori “Otto milioni – 2014″

Presentazione Antologia “La mia vita mai vissuta”

Pubblicazioni antologie

Premi

Gemellaggio

Cronaca

Sport

Eventi

Statistiche

Contatti

 

Il Presepe del Re

Views: 3

Il Presepe del Re

Le festività natalizie sono l’occasione più propizia per il riallestimento del grande “Presepe del Re”, il monumentale presepe napoletano realizzato con i pastori settecenteschi e ottocenteschi raccolti agli inizi del ‘900 da Lamberto Loria e oggi parte delle collezioni del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari.

Il riferimento “reale” di questo presepio va a Carlo III di Borbone (1716-1788), il Re di Napoli e di Sicilia che, in piena età barocca, grazie alla sua personale passione per l’allestimento del Presepe, diede un forte impulso e permise un’ampia diffusione di questa secolare tradizione.

Nel 1911, in occasione della Mostra di Etnografia italiana tenutasi a Roma per il Cinquantenario dell’Unità d’Italia, l’etnologo Lamberto Loria, curatore dell’esposizione e fondatore della collezione del Museo, fece allestire una sezione dedicata a due grandi presepi napoletani realizzati con circa mille personaggi, confluiti poi nelle collezioni del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari. Nonostante le acquisizioni avvengano in diversi luoghi e presso differenti antiquari (a Napoli come anche a Firenze o a Roma) la raccolta degli oltre mille pastori del MAT mostra una sostanziale omogeneità nell’altissima qualità dell’artigianato napoletano rappresentato.

L’allestimento e “lo scoglio”, come chiamato dai napoletani il complesso delle strutture architettoniche e paesaggistiche del presepe ora allestito, sono opera del Maestro preseparo Nicola Maciariello, cui si deve tutto il grandioso impianto scenografico dove sfilano califfi, mercanti, nobili e guerrieri, fortemente caratterizzati, con abiti e stoffe pregiate di mirabile fattura. Molte anche le figure destinate alla rappresentazione della vita quotidiana e delle molteplici attività che contraddistinguevano le strade di Napoli tra ‘700 e ‘800; a questa si affianca la raffigurazione di una umanità varia e multiforme, un microcosmo di cui fanno parte i nobili e ricchi signori, così come i poveri e i mendicanti in una spettacolare e continua scoperta di scorci e rovine pagane, oggetti e dettagli di ogni fatta, animali e piante di ogni genere in cui immaginazione e realtà si confondono nel “Mistero” incantato della notte della natività. Saranno oltre 200 i “pastori sulla scena” di oltre 35mq e centinaia gli elementi di corredo disposti tra le scale, le vie, le piazze ed i mercati, con i particolari minimi della vita di popolo, gli interni di case da spiare da un pertugio e gli spazi antichi delle botteghe e dei lavori che vi si svolgono.

Un mondo, quello rappresentato, che appare per un istante fantasticamente pacificato nel sogno di uno dei pastori, il Benino, al quale simbolicamente si deve tutta questa raffigurazione “onirica”. E’ lui, dormiente, che sogna infatti la notte della rivelazione che conduce davanti alla grotta della Natività e sogna anche se stesso in un mondo per incanto e meraviglia riconciliato tra miserabili e ricchi, tra oriente e occidente, in un’inattesa aderenza alla nostra attualità.

Saranno le zampogne delle novene tradizionali e i richiami antichi dei venditori napoletani ad accogliere il pubblico per l’inaugurazione del presepe dalle ore 17.00 del 10 dicembre. Il presepe resterà allestito fino al 28 febbraio 2016.
Redattore: EMILIA DE SIMONI
Informazioni Evento:

Data Inizio: 10 dicembre 2015
Data Fine: 28 febbraio 2016
Costo del biglietto: Intero: € 4.00 Ridotto: € 2.00
Prenotazione: Nessuna
Luogo: Roma, Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia – Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari
Indirizzo: Piazza Guglielmo Marconi, 8
Città: Roma
Provincia: RM
Regione: Lazio
Orario: 8.30-19.30
Telefono: (+39) 06 5926148 (+39) 06 5910709
Fax: (+39) 05 5911848
E-mail: ic-d@beniculturali.it
Sito web: http://www.idea.mat.beniculturali.it/

Dove:
Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia – Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari
Città: Roma
Indirizzo: Piazza Guglielmo Marconi, 8
Provincia: RM
Regione: Lazio
scopri come arrivare

 

Il Presepe del Re

 

EXPO Bruno 3

NOTIZIE

Eventi dal 20 Dicembre 2015

Eventi dal 20 Novembre 2015

Eventi dal 20 Ottobre 2015

Eventi dal 20 Settembre 2015

Eventi dal 20 Agosto 2015

Seconda Ragunanza di Poesia

INGEBORG BACHMANN

Performance ad IschiaEXPO Bruno 3

Eventi dal 20 Giugno 2015

Eventi dal 10 Maggio 2015

Eventi dal 10 Aprile 2015

Continua la distruzione

Eventi dal 10 Marzo 2015

Bus in avaria

Pornografi bloccati

Foto eventi

DILA Otto milioni 2015

Eventi dal 10 Febbraio 2015

EXPO Milano

Shoah 27 Gennaio 2015 – DILA

Scempi ad Ischia –  Non solo spiagge e pinete

Eventi dal 10 Gennaio 2015

Costituita associazione culturale DILA “Da Ischia L’Arte”

Gran Galà “Otto milioni 2014

Cerimonia premiazione dei vincitori “Otto milioni – 2014″

Presentazione Antologia “La mia vita mai vissuta”

Pubblicazioni antologie

Premi

Gemellaggio

Cronaca

Sport

Eventi

Statistiche

Contatti