Tutti al bosco

Tutti al bosco

Per la serie Esopo news

Carissimi amici, giornalisti e cittadini di buona volontà

Prendendo spunto da una passeggiata recentemente fatta in mezzo ai boschi di Zaro a ridosso sul mare, dove c’è una delle scogliere più belle del Mediterraneo [proprio quella dove un paio di anni fa la avveniristica Amministrazione Comunale di Forio ebbe la luminosa idea di collocare una discarica, poi, fortunatamente, (quasi del tutto) eliminata a FUROR di POPOLO], mio genero Massimiliano Scacchetti, di Milano, ha avuto una splendida idea.

Lui pratica corsa, jogging ecc., spesso proprio da quelle parti e ha notato accumulo di immondizia incredibile: materassi, bidet e lavandini, buste trabocchevoli di rifiuti, lanciate da ben educati villeggianti e residenti, oltre tutto il resto, tra l’indifferenza generale (a parte l’appropriazione indebita di fette di bosco, con la evidente connivenza degli addetti ai controlli, da parte di neo proprietari di ville e villette diffusamente abusive); ci sono muretti a secco di terrazzamento. Gli antichi costruivano muri di contenimento per delineare i viottoli a gradini di percorsi nei boschi. I moderni, anziché fare idonea manutenzione, e comunicazione di queste incantevoli risorse materiali e spirituali, li lasciano degradare e li riempiono di monnezza, per incoraggiare l’allontanamento di intrusi e il trionfo dell’abusivismo e della corruzione.

Tutti al bosco

Massimiliano è rimasto fortemente indignato ed ha proposto, con l’adesione di tutti noi familiari ed altri amici, di recarci sul posto, “armati” di guanti, mascherine, sacchi condominiali e corde, per raccogliere, in senso dimostrativo e simbolico (con tutta la buona volontà, temo che non riusciremo ad eliminare più di 1% di quello che si vede, che è già una percentuale di quello che c’è), quanta più “monnezza” è possibile, da portare via con un furgoncino, dando risalto al fatto, nella speranza di risvegliare qualche coscienza.

Per chi è interessato a partecipare, diffondendo questa comunicazione, possibilmente ad altri; e soprattutto confido nella presenza di ALMENO UN GIORNALISTA (che possa effettivamente definirsi tale):

APPUNTAMENTO Tutti al bosco

DOMANI Domenica 23 AGOSTO ore 18 al CAMPETTO di BOCCE che è lungo la strada che conduce verso la Colombaia.
Grazie dell’attenzione e saluti cari a tutti.
Alberto Liguoro
Tutti al bosco
Tutti al bosco
Alberto Liguoro al centro, con Bruno Mancini a sinistra e Benedetto Valentino a destra
JpegJpegJpeg

23 AGOSTO 2015 ore 18 – 19,30

PULIZIA del BOSCO di ZARO a ridosso della discesa verso gli scogli di PUNTA CARUSO.

Ecco l’intera squadretta al lavoro;

ed ecco quello che abbiamo raccolto in un’ora e mezza in 6 persone di famiglia più Antonella e Guido.

Ottimo RISULTATO e ottimo rapporto QUALITA’ – TEMPO, tenuto conto che è stata un’iniziativa nata all’improvviso, nell’arco di un paio di giorni; e che è stato necessario velocizzare il tutto, date le imminenti partenze per fine villeggiatura.

La stampa locale ha dato risalto; molti villeggianti, residenti sul posto, turisti e comuni cittadini hanno aiutato, anche a portare in strada rifiuti pesanti, tranquillamente appoggiati agli alberi e cespugli, nel bosco (materassi, computer, lavandini, bidet, stenditoi, sedie, poltrone, reti per letti ecc.), e hanno lodato la nostra idea.

Alcune persone sono rimaste perplesse e si sono sostanzialmente dissociate; in prevalenza giovani frustrati e scettici che andrebbero invece motivati e fatti ricredere.

Nel bosco, come attestato anche da persone del posto, giovani che praticano jogging ecc. ci sono ancora cumuli enormi di spazzatura di ogni genere che, oltre a distruggere l’ambiente provocano la presenza di topi e nugoli di zanzare.

L’anno prossimo ripeteremo l’esperienza, con maggiore organizzazione e con l’aiuto anche della stampa nazionale; speriamo di innescare una spirale virtuosa che induca i cittadini ad essere più urbani e le Autorità a vigilare con più accortezza e pulire con accuratezza anche i percorsi che conducono verso la scogliera, dove dovrebbero esserci frotte di visitatori a vedere lo splendido tramonto, come avviene nelle isole greche; e invece ci sono sparuti incivili che buttano dalle bottiglie di plastica e di vetro rotte, ai preservativi e fazzoletti usati, in mezzo al verde e sul mare.

E’ da tener presente che a Forio c’è anche una costosissima e clientelare GUARDIA AMBIENTALE TERRITORIALE, con inutili macchine di grossa cilindrata, eternamente parcheggiate per dare fumo negli occhi, che è assolutamente da ABROGARE.

Il MESSAGGIO è: fate l’amore, non deturpate il bosco.

Ciao a tutti

Albert

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L’ora dei fantasmi

L’ora dei fantasmi

L’ora dei fantasmi
Per la serie Esopo news

In un certo genere di letteratura molto apprezzata, che si è sviluppata a partire da circa 2000 anni dopo la mia prima morte (Esopo, in greco antico Αἴσωπος, traslitterato in Áisopos; 620 a.C. circa – 560 a.C. circa) la mezzanotte è stata spesso indicata come l’ora dei fantasmi. In verità tale identificazione si può ritenere una variante moderna della medioevale comunanza dell’ora 00.00, ossia mezzanotte, con la presenza di streghe, e non fantasmi, ambulanti tra calle e callette di paesi e città.

Questa news potrebbe tranquillamente essere intitolata “L’ora delle streghe”, ma, se del primo Esopo non si conosce quasi nessuna caratteristica umana, di questo Esopo news si vuole che vengano apprezzate tutte le forme di galanteria riservate da persone civili al gentil sesso. Ciò, anche quando il gentil sesso è intabarrato in una divisa da vigile urbano

Ed ecco il racconto di Esopo news:

-«In un giorno del mese di Agosto, diciamo per esempio il 20 Agosto del 2015; in un orario che potremmo poco arbitrariamente indicare tra 15 minuti prima e 30 minuti dopo la mezzanotte; in una località turistica di notorietà internazionale, per esempio “Ischia l’isola che verde fu”; vigendo in quelle ore la delibera di “blocco motori”, accadde che il pilomat preposto alla selezione dei veicoli autorizzati ad accedere tramite pass al centro storico “pare” che fosse rotto.

Alcuni, malignando, dicevano che la “rottura” fosse una scusa per limitare i danni che il pilomat stava procurando, non tanto per il suo cattivo funzionamento, ma principalmente per le disattenzioni/furbizie tentate da automobilisti incapaci di sottostare a regole da loro non condivise, mentre altri asserivano che l’aggeggio, inventato per un su e già per nulla erotico/pornografico ma forse con la celata sindrome della sodomia e dell’inchiappettamento nei confronti degli automobilisti, fosse stato messo a riposo anche per consentire al Comune di far cassa sanzionando quante più infrazioni possibile.
Però questo è argomento di una favola differente.

L’ora dei fantasmi

Tornando alla scena della vicenda, potremmo chiamare “Piazza dei Vincitori” il luogo in cui risulta installato il pilomat vacanziero e “Via Scortese” il primo tratto di accesso all’isola pedonale dalla verginità incustodita.

In quella notte di luna crescente, due vigil (ine? esse?) dai nomi esotici del tipo AAA e AA,  invece di presidiare l’ingresso nella ztl stazionando ​qualche metro prima del pilomat per “difendere” il divieto, hanno parcheggiato una cinquantina di metri più giù, all’altezza delle fontane di via Scortese.
Così facendo hanno incoraggiato audaci lupacchiotti motorizzati a provare l’ebbrezza della circolazione tra una folla di persone pigiate come polpette di carne macinata.
Il rischio, si sa, molto spesso è causa di perdite (tranne che per i politici che rischiano solo i nostri beni) e pertanto, poco dopo, alcuni automobilisti sono caduti nella rete, anzi sono stati bloccati da un ”ALT accosti” sussurrato da una vocina melliflua nella bolgia di musiche, urla e discussioni sulla validità calcistica del nuovo Napoli.
“Le contesto una contravvenzione!” Disse la sirenetta di mezzanotte.
Il primo e il secondo pesciolino caduto nella rete non vedevano sirene ma streghe di mezzanotte ed erano ancora fermi ad attendere la restituzione dei loro documenti quando accadde che i fantasmi di altri automobilisti, stipati come sardine nelle auto-scatolette,  arrivassero a pochi metri da loro e le sirenette-streghe di mezzanotte intabarrate da vigil (ine.esse) con molta grazia invitassero i conducenti a fare marcia indietro per uscire dalla zona off limit.
L’assurdo è che non solo le sirenette-streghe di mezzanotte non hanno elevato contravvenzione a tutte le auto con le quali ignari o furbi hanno tentato di entrare nel “centro storico sic!”invitando, viceversa, a fare marcia indietro alcuni altri automobilisti, ma il paradosso è che l’hanno fatto addirittura alla presenza di coloro ai quali stavano elevando contravvenzione
Io mi sarei infuriato, e voi?
Naturalmente i verbalizzati non hanno apprezzato il trattamento di favore loro ricevuto e l’hanno detto con tutti gli aggettivi.
Esopo news, in quanto favolista, può anche raccontare balle urbane o inurbane, però, in questo caso, esiste una contravvenzione nella quale uno dei tizi, sfortunato o antipatico alle sirenette-streghe di mezzanotte, ha fatto verbalizzare la disparità di trattamento ricevuto.
Come dire che: ”A mezzanotte esistono auto fantasma guidate da automobilisti fantasmi che le streghe intabarrate in divise da vigili urbani allontanano per paura, per amicizia o per interessi?”

Alcune civiltà, tra le quali non c’è certamente  “Ischia l’isola che verde fu” non ammettono streghe e non conoscono fantasmi.»
Secondo Erodoto, alla morte di Esopo seguì una pestilenza che il popolo di Delfi interpretò come punizione divina per l’omicidio commesso.

Bruno Mancini

L’ora dei fantasmi

EXPO Bruno 3

Esopo news

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Scritto da Bruno Mancini

L'ora dei fantasmi

 

Bruno Mancini scrittore

è nato a Napoli nel 1943 e risiede ad Ischia, dalla età di tre anni.

A lui piace dire che l’origine della sua ispirazione o forse solo un iniziale impulso ancestrale ed istintivo, il vero basilare momento poetico della sua vita, si è concretizzato nell’incontro, propriamente fisico, tra i suoi sensi acerbi, infantili, e le secolari, immutate, tentazioni autoctone dell’Isola d’Ischia, dove le leggi della natura sembravano fluire ancora difese da valori di primitive protezioni.
Anche se aggiunge, con molta auto ironia e con un pizzico di provocazione:

“Le mie primissime esternazioni poetiche le ho espresse in tenerissima età, quando ancora non avevo pronunziato per la prima volta la parola mamma, ed alla fine di ogni abbondante poppata liberavo graziose ispirazioni poetizzando mediante dei rimati vagiti“.

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Antiche terme comunali – Salone delle feste  – Ischia 1964 Bruno Mancini legge poesie moderne

Recensione di Marina De Caro

Recensione di Roberta Panizza

Recensione di Liga Sarah Lapinska

Intervista di Michela Zanarella

Intervista a Michela Zanarella

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Per Aurora volume primo

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Per Aurora volume terzo

Per Aurora volume quarto

Per Aurora volume quinto

Per Aurora volume sesto – Così fu

Per Aurora- Tutti i racconti

Come i cinesi volume primo

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La ch

Incontro con un maestro

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POESIE
Davanti al tempo

Agli angoli degli occhi

Segni

Dedicate e preferite

La sagra del peccato

Incarto caramelle di uva passita

Non rubate la mia vita

Io fui mortale

Sasquatch

Non sono un principe

La mia vita mai vissuta

Inedite

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Poesie inedite

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Pamela Allegretto Franz

Napoletano
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Canzone per San Valentino

Bruno Mancini scrittore – Bruno Mancini scrittore – Bruno Mancini scrittore – Bruno Mancini scrittore – Bruno Mancini scrittore

Bruno Mancini scrittore

Brevi commenti amichevoli ricavati dalle varie recensioni ai suoi libri pubblicati:

“Vedo una folla che si muove compatta verso un’unica meta guidata dagli incitamenti di colui che punta il dito ed una penna, che crea volti per i sentimenti.”

“…si fondono nell’intero componimento in una prospettiva ampia che contempla l’umano, l’umano cammino. Ed è una Commedia, una Commedia divina in chiave poetica, in versi che sento anche io estremamente dolorosi, con il preciso intento di affidarli alla penna , che non li disperda ma li urli e li renda in qualche modo eterni”.

“… lodo quel senso di eco lontano che riverbera le parole enfatizzandone i concetti”.

“Percorso di memoria o ricerca di spazi temporali virtuali?”

“Il continuo intersecarsi di livelli di identità con ipotesi e incarnazioni simboliche…”

“…sembrano accarezzare un sogno lontano, una speranza che non sarà mai certezza, un miraggio di felicità che si perde oltre l’orizzonte illusorio di fragili esistenze.”

“…a volte lirismo crepuscolare, intriso di soffusa malinconia, di struggente tristezza.”

“Opera interessante per i contenuti e le tematiche affrontate, nonché per i valori estetici…”

“…seria preparazione, corredata da rimarchevole fantasia.”

“…lavoro meditato, armonioso di buon afflato poetico.”

“ Bella poesia, con alti picchi in termini d’emozione e intensità.”

“…sincero, elegante, sempre aderente al soggettivismo letterario del particolare momento che attraversiamo.”

“Non racconto né romanzo, più che risolverli lascia aperti molti quesiti anche sul piano puramente tecnico linguistico.”

“Ed io invece, Bruno, ho letto a ritroso, prima la seconda parte, bellissima, ed ora la seconda, altrettanto splendida. Senso o non senso è una poesia dal forte impatto emotivo. Giochi con il lessico e le iterazioni, che adoro, ed è questa una delle poesie più belle che abbia letto qui dentro, quel genere di poesia che cerco e difficilmente poi trovo.
Mi domando come mai non ti abbia scoperto prima, Poeta??!!”

“Una poetica lacerata e sfuggente…”

“Le aperture liriche, più che segnare il passo dell’emozionalità, offrono un ulteriore invito a perdersi nei labirinti della parola scritta…”

“Quasi poesia cruda, percuote e carezza, giovane e antica…”

“Lavoro intenso, vissuto nella profondità della sua composizione, fatta di toni e di immagini…”

“Una voce nuova che chiama ad ascoltarla ed a giudicarla senza inibizioni, come liberamente essa è sviluppata.”

“Sì, lasci molto lavoro a chi legge, eppure questo mi affascina della tua poesia, la afferri e ti sfugge: in essa ti perdi ed allora ti turba… e cerchi il senso e lo cogli e ti lascia poi subito in dubbio. Ma il dubbio stimola, ti coinvolge … Sperimentalismo? Se lo è, come credo, ben venga; io lo adoro.
Bravissimo. Vero artista.”

“Troverete un urlo e un soffio di amore, un vuoto, immersi nella forza e nella malinconia di chi…”

Prima dell’alba
regalami un verso
così che io possa
sfrontata babbuccia
ricamo sulla brina
imprimere.

Al sole tenero
Vederla piangere di gioia

Bruno Mancini

Info:

Bruno Mancini
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emmegiischia@gmail.com

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La Banca dell’allegria

La Banca dell’allegria

Per la serie Esopo News

Tre telecamere a circuito chiuso per sorvegliare un ufficio di superficie inferiore 50 mq.
Accesso controllato tramite un’unica porta girevole di sicurezza ad ingresso ed uscita per singola persona.
Tre postazioni attigue di accoglienza per il pubblico.
Locale situato nel centro storico di una trafficata località turistica.
Zona video sorvegliata per la presenza di un importante ufficio della pubblica amministrazione.

In America, per tentare di effettuare un “colpo” ad una Banca difesa da tali sistemi di sicurezza, si sarebbe organizzato un commando di 3-4 rapinatori, armati di kalashnikov, fiancheggiati da 2-3 basisti e con appoggi logistici esterni consistenti in motoscafi, elicotteri, ed automobili dalle prestazioni mirabolanti.
Tutto ciò preparato da un’organizzazione criminale di riconosciuto rispetto.

Ad Ischia, invece, città dell’allegria, è accaduto che un meschino sfaccendato ultra cinquantenne entrasse, in brache turistiche durante una mattina d’Agosto, nella Banca dell’allegria senza nemmeno un temperino come arma d’offesa e, avvicinatosi ad un cassetto momentaneamente incustodito ne prelevasse alcune migliaia di euro per poi, senza fretta, allontanarsi indisturbato ed uscire dalla banca con  molta tranquillità.

Certo ad Ischia abbiamo molto da imparare dagli americani!
Siamo dilettanti!
Retrogradi principianti!

Al meschino sfaccendato ultra cinquantenne la ciambella era riuscita con il buco e avrebbe potuto mangiarla comodamente se… se uno dei due cassieri, diciamo il cassiere DIGI per distinguerlo dall’altro che chiameremo CORA, non si fosse insospettito per un movimento strano e non fosse andato a controllare il cassetto della postazione affidata alla custodia del collega Ixs momentaneamente assente.

DIGI:-
Parblù!
Il malloppo non c’è più!
CORA, l’hai preso tu?
Noooo? E allora tutù tutù,
suona la tromba, allarme blu”.

DIGI che aveva visto bene in viso, e del resto già conosceva, il meschino sfaccendato ultra cinquantenne, mariuolo avventuriero privo di kalashnikov e finanche di un temperino, immediatamente si lanciò al suo inseguimento.
Potrete anche non crederci perché noi scrittori, come gli osti, siamo bugiardi per professione, però vi assicuro che il suo inseguimento fu reso più facile del previsto in quanto il meschino sfaccendato ultra cinquantenne mariuolo avventuriero privo di kalashnikov e finanche di un temperino, insulso epigone di un rapinatore, nella fuga andava perdendo banconote, quasi avesse avuto la sindrome di Pollicino e avesse voluto lasciare una traccia per l’improbabile ritorno.

Fermati mariuolo!”, fu l’urlo che il segugio DIGI, privo di macchia e di paura, lancio nella piazza adornata dai leoni di pietra della reggia di un re Borbone.
Fossi matto!”, fu il pensiero del ladro di polli presuntuosamente trasformatosi in mariuolo avventuriero privo di kalashnikov e finanche di un temperino, insulso epigone di un rapinatore solitario di un primario Istituto di Credito.

Le tesi degli esperti non sono uniformi, però la casistica tende a dimostrare che tra un urlo ed un pensiero, spesso è l’urlo che vince, così come accade spesso che, tra un meschino sfaccendato ultra cinquantenne ed un trentenne sportivo, sia lo sportivo trentenne (finanche allenato da continue fughe per sfuggire a donzelle vogliose), a correre più velocemente.
Fatto sta che DIGI raggiunse il tizio in un vicoletto e, forse con le buone (lui dice) o forse con le cattive (dice il mariuolo) lo “convinse” a rivelare il luogo dove aveva nascosto il malloppo.

Nel frattempo, a chi gli chiese che cosa fosse successo e dove fossero finiti gli altri impiegati, CORA rispose placidamente: “Sono andati a prendere un caffè”.
Misteri della telepatia! La continua vicinanza di DIGI e di CORA aveva creato un profondo processo telepatico. Infatti, DIGI era nella toilette di un bar per recuperare i din din che il tizio aveva nascosti nello sciacquone del water.

Quando la notizia giunse al Grande Capo del quotidiano “Il Dispari“, essa fu pubblicata alla stregua di tutte le notizie di cronaca becera, creando malcontento in DIGI che avrebbe preferito fosse stata trattata come un poema dell’ardimento e dell’intuito investigativo.

Per noi Esopo resta la vera luce che dissipa le tenebre mentali, e lui ci dice che “L’America è lontana”.
 
Bruno Mancini

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è nato a Napoli nel 1943 e risiede ad Ischia, dalla età di tre anni.

A lui piace dire che l’origine della sua ispirazione o forse solo un iniziale impulso ancestrale ed istintivo, il vero basilare momento poetico della sua vita, si è concretizzato nell’incontro, propriamente fisico, tra i suoi sensi acerbi, infantili, e le secolari, immutate, tentazioni autoctone dell’Isola d’Ischia, dove le leggi della natura sembravano fluire ancora difese da valori di primitive protezioni.
Anche se aggiunge, con molta auto ironia e con un pizzico di provocazione:

“Le mie primissime esternazioni poetiche le ho espresse in tenerissima età, quando ancora non avevo pronunziato per la prima volta la parola mamma, ed alla fine di ogni abbondante poppata liberavo graziose ispirazioni poetizzando mediante dei rimati vagiti“.

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“Vedo una folla che si muove compatta verso un’unica meta guidata dagli incitamenti di colui che punta il dito ed una penna, che crea volti per i sentimenti.”

“…si fondono nell’intero componimento in una prospettiva ampia che contempla l’umano, l’umano cammino. Ed è una Commedia, una Commedia divina in chiave poetica, in versi che sento anche io estremamente dolorosi, con il preciso intento di affidarli alla penna , che non li disperda ma li urli e li renda in qualche modo eterni”.

“… lodo quel senso di eco lontano che riverbera le parole enfatizzandone i concetti”.

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“Il continuo intersecarsi di livelli di identità con ipotesi e incarnazioni simboliche…”

“…sembrano accarezzare un sogno lontano, una speranza che non sarà mai certezza, un miraggio di felicità che si perde oltre l’orizzonte illusorio di fragili esistenze.”

“…a volte lirismo crepuscolare, intriso di soffusa malinconia, di struggente tristezza.”

“Opera interessante per i contenuti e le tematiche affrontate, nonché per i valori estetici…”

“…seria preparazione, corredata da rimarchevole fantasia.”

“…lavoro meditato, armonioso di buon afflato poetico.”

“ Bella poesia, con alti picchi in termini d’emozione e intensità.”

“…sincero, elegante, sempre aderente al soggettivismo letterario del particolare momento che attraversiamo.”

“Non racconto né romanzo, più che risolverli lascia aperti molti quesiti anche sul piano puramente tecnico linguistico.”

“Ed io invece, Bruno, ho letto a ritroso, prima la seconda parte, bellissima, ed ora la seconda, altrettanto splendida. Senso o non senso è una poesia dal forte impatto emotivo. Giochi con il lessico e le iterazioni, che adoro, ed è questa una delle poesie più belle che abbia letto qui dentro, quel genere di poesia che cerco e difficilmente poi trovo.
Mi domando come mai non ti abbia scoperto prima, Poeta??!!”

“Una poetica lacerata e sfuggente…”

“Le aperture liriche, più che segnare il passo dell’emozionalità, offrono un ulteriore invito a perdersi nei labirinti della parola scritta…”

“Quasi poesia cruda, percuote e carezza, giovane e antica…”

“Lavoro intenso, vissuto nella profondità della sua composizione, fatta di toni e di immagini…”

“Una voce nuova che chiama ad ascoltarla ed a giudicarla senza inibizioni, come liberamente essa è sviluppata.”

“Sì, lasci molto lavoro a chi legge, eppure questo mi affascina della tua poesia, la afferri e ti sfugge: in essa ti perdi ed allora ti turba… e cerchi il senso e lo cogli e ti lascia poi subito in dubbio. Ma il dubbio stimola, ti coinvolge … Sperimentalismo? Se lo è, come credo, ben venga; io lo adoro.
Bravissimo. Vero artista.”

“Troverete un urlo e un soffio di amore, un vuoto, immersi nella forza e nella malinconia di chi…”

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Eventi dal 20 Agosto 2015

Eventi dal 20 Agosto 2015

 

Domenica 30 agosto alle ore 0:00
Prossima settimana
Villa Pamphilj

L’A.P.S Le Ragunanze in collaborazione con Magic BlueRay, ARTeMUSE e Turisport Europe presentano il regolamento per la Seconda Ragunanza di “POESIA” con premiazione domenica 18 ottobre 2015.
2° Ragunanza di Poesia
La partecipazione alla Seconda Ragunanza di “POESIA” è aperta a tutti coloro che dai 16 anni in su – per i minorenni è necessaria l’autorizzazione dei genitori o di chi ne fa le veci -senza distinzioni di sesso, provenienza, religione e cittadinanza, accettano i tredici (13) Articoli qui specificati.
La frase sopra menzionata “per i minorenni è necessaria l’autorizzazione dei genitori o di chi ne fa le veci”, vuol dire che chi non ha compiuto 16 anni può partecipare alla Seconda Ragunanza di Poesia, previa l’autorizzazione scritta e firmata da entrambi i genitori che dovranno allegare alla loro autorizzazione la fotocopia della loro carta d’identità.
I nostri 7 GIURATI valuteranno gli scritti pervenuti, a loro insindacabile giudizio!
Il REGOLAMENTO per la Poesia, prevede due sezioni:
POESIA “NATURA” e POESIA “A TEMA LIBERO”.
La tematica della POESIA “NATURA”, trattandosi di “ragunanza”, termine in uso nell’Arcadia di Christina, dovrà almeno contenere dei riferimenti alla natura che ci accoglie.

La POESIA “NATURA”, che sarà da Voi scritta, dovrà ricordare i dettami dell’Arcadia, il valore della natura, filtrati dagli eventi attuali che coinvolgono, modificano, distruggono i quattro elementi della nostra madre Terra e lo spirito di tutti coloro che si prodigano per la salvezza ed il recupero dell’ambiente e che troppo spesso immolano la loro vita per il bene comune.

La POESIA “A TEMA LIBERO”, che sarà da Voi scritta, dovrà spaziare su temi alti dell’esistenza, su temi universali che abbracciano il genere umano.
È questo l’intento e l’obiettivo della rinnovata “ragunanza” nell’ambiente bucolico di Villa Pamphilj a ricordo dei raduni, delle adunanze, organizzati da S.A.R. Christina di Svezia.

Eventi dal 20 Agosto 2015

Leggi il regolamento completo sul sito dell’associazione: http://leragunanze.altervista.org/seconda-ragunanza-poesia/

EXPO Bruno 3

 Roberta Borgianni ti ha invitato

Lunedì 31 agostodalle ore 9:00 alle ore 12:00
IV Concorso Nazionale “LunaNera” di Poesia e Narrativa breve “Ritratti di Luna”
Scadenza partecipazione 31-08-2015.

Organizzato da Associazione Culturale “LunaNera”, Via Martin Luther King, 14 – 20060 Pozzo d’Adda (Milano)
Contatti: e-mail: associazionelunanera@hotmail.it telefono 3665308753 / 3391749551 (ore pomeridiane e serali); fax: 056644331

luna nera

Sezione A
Poesia inedita
Tema: libero
Lunghezza: non vi sono limitazioni al numero dei versi, in Garamond 12, interlinea 1
Opere ammesse: massimo tre testi inediti in lingua italiana
Sezione B
Racconto breve
Tema: libero
Lunghezza: massimo sei pagine A4 in Garamond 12, interlinea 1.5
Opere ammesse: massimo due racconti inediti in lingua italiana

Le opere devono essere inviate al seguente indirizzo di posta elettronica:
associazionelunanera@hotmail.it

Quote di partecipazione
La quota di partecipazione è di 10,00 Euro per ciascuna sezione alla quale si intenda partecipare. Il versamento va effettuato sul seguente codice IBAN IT95H0760114300001024499947, oppure sul seguente numero di posta pay: 4023600642132072. Indicare come causale di versamento la seguente dicitura: Partecipazione al Quarto Concorso Nazionale, bandito da Associazione Culturale “LunaNera” dal titolo “Ritratti di Luna”.

La Cerimonia di Premiazione sarà un evento unico con grandi sorprese e avverrà presumibilmente entro fine Ottobre in luogo e data ancora da stabilire.

Premi
Al primo classificato della sezione A verrà offerta a titolo gratuito una pubblicazione di una silloge poetica di testi inediti di max 80 pagine.
Al primo classificato della sezione B verrà offerta una pubblicazione di una raccolta di racconti brevi inediti di max 90 pag.
I testi dovranno pervenire inderogabilmente entro 3 mesi dalla data di comunicazione della vincita.

Al secondo classificato della sezione A verrà offerta la pubblicazione gratuita di sette poesie inedite nella prevista Antologia poetica del Concorso Letterario “Ritratti di Luna”.
Al secondo classificato della sezione B verrà offerta la pubblicazione di cinque racconti brevi inediti nella prevista Antologia di Narrativa breve del Concorso Letterario “Ritratti di Luna”.
Al terzo classificato della sezione A verrà offerta la pubblicazione gratuita di cinque poesie inedite nella prevista antologia poetica del Concorso Letterario “Ritratti di Luna”.
Al terzo classificato della sezione B verrà offerta la pubblicazione di tre racconti brevi inediti nella prevista Antologia di Narrativa breve del Concorso Letterario “Ritratti di Luna”.

Ogni autore selezionato vedrà pubblicati due/ tre testi nell’Antologia poetica, riguardante la sezione A e/o un racconto nell’Antologia narrativa breve, relativa alla sezione B.
La Giuria sarà composta da autori italiani collegati agli impegni dell’Associazione Culturale “LunaNera” e ai suoi intenti benefici e obiettivi di diffusione dell’arte, della letteratura e della cultura.
La Giuria, il cui giudizio è inappellabile e insindacabile, si riserva di effettuare menzioni d’onore per opere meritevoli, ma non premiate.

Regolamento della Quarta Edizione del Concorso Letterario Nazionale “LunaNera” “Ritratti di Luna”.
L’Associazione Culturale “LunaNera” indice la Quarta Edizione del Concorso Letterario Nazionale “LunaNera”, dal titolo “Ritratti di Luna”.
Il Concorso è aperto a tutti gli autori italiani, nonché ad autori di diversa nazionalità abitanti in Italia. Il Concorso è aperto a tutti coloro che abbiano conseguito la maggiore età; in caso di partecipanti minorenni, l’autorizzazione alla partecipazione dovrà essere firmata anche dai genitori o da chi ne faccia legalmente le veci.
Si accettano solo testi scritti in lingua italiana.
Il Concorso prevede due sezioni, A e B, rispettivamente Poesia inedita e Racconto breve inedito.
Per la sezione A: Poesia inedita, Tema: libero; lunghezza: non vi sono limitazioni al numero di versi (usare il carattere Garamond 12, interlinea 1). Opere ammesse: massimo tre testi in lingua italiana. Titolo di riferimento del Concorso “Ritratti di Luna”.
Per la sezione B: Racconto breve, Tema libero; lunghezza: massimo sei fogli A4, interlinea 1,5 in Garamond 12. Opere ammesse: massimo due racconti inediti in lingua italiana.
Gli elaborati dovranno pervenire al seguente indirizzo mail: associazionelunanera@hotmail.it
Ciascun concorrente, nella mail di invio dei testi, invierà inoltre i seguenti dati in allegato: una propria breve nota bio-bibliografica; la liberatoria per la pubblicazione da parte dell’Associazione Culturale “LunaNera” delle opere inviate, attestante che le opere stesse siano inedite e che nessun terzo abbia a pretendere e/o a reclamare in sede legale per qualsivoglia violazione; copia di ricevuta del versamento di 10 Euro (per ciascuna sezione) su codice IBAN IT95H0760114300001024499947, oppure sul numero di posta-pay: 4023600642132072 ; la scheda contenente i propri dati personali e la liberatoria al trattamento degli stessi (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, e-mail, recapito telefonico fisso e/o mobile).
Per i minorenni è richiesta la firma per autorizzazione da parte dei genitori o di chi legalmente ne faccia le veci.
Le opere inviate non verranno restituite. L’Associazione Culturale “LunaNera” pubblicherà in due volumi separati, provvisti di codice ISBN (uno dedicato alla sezione A e l’altro dedicato alla sezione B) le opere selezionate tra quelle pervenute per la partecipazione al Concorso.
Ogni autore può partecipare a una delle due sezioni o ad entrambe, pertanto la quota di iscrizione è fissata a 10,00 Euro per la partecipazione a ciascuna sezione del Concorso. Nel caso di partecipazione a entrambe, l’autore dovrà comunque effettuare due distinti versamenti di 10,00 Euro ciascuno.

Liberatoria e consenso al trattamento dei dati personali.

In vista della pubblicazione delle antologie di Poesia e di Narrativa, relative al Quarto Concorso Nazionale di Poesia e di Narrativa breve “LunaNera”, dal titolo “Ritratti di Luna”, indetto dall’Associazione Culturale “LunaNera”
il/la sottoscritto/a COGNOME E NOME, nato/a … il… residente a… in Via/Piazza… n°…; codice fiscale…
acconsente al trattamento, per i soli fini editoriali della pubblicazione delle suddette antologie, al trattamento dei propri dati personali e alla pubblicazione stessa che verrà effettuata dell’Associazione Culturale “LunaNera” (www.associazionelunanera.it).
Il/la sottoscritto/a dichiara che le opere inviate per il Concorso sono frutto del proprio ingegno e nessun terzo ha da reclamare eventuali diritti commerciali in relazione agli stessi.

N.B.: il Concorso, diviso in due sezioni, sarà regolarmente ritenuto valido se per ciascuna sezione si raggiungerà almeno il numero di dieci concorrenti.

DILA Otto milioni LITHO EXPO

 Antonio Scaramella ti ha invitato

Martedì 1 settembre
Mostra mappa
Bottega Dell’Arte
Forche cardine ,35, 81024 Maddaloni
ARTE IN VETRINA
Artista del mese
Prenota la tua vetrina!

Dal 1° Settembre, La Bottega Dell’arte di V.Sagnelli, situata a Maddaloni ( Ce) in via Forche Caudine n° 35, metterà a disposizione degli artisti le proprie vetrine.
Ogni artista potrà affittare una vetrine (2,50×2,00) per la durata di un mese.
L’artista avrà diritto alla pubblicità su quotidiani locali e manifesti pubblicitari distribuiti in varie zone della città e zone limitrofe.
Opportunità di vendita,pubblicità e visibilità sarà la garanzia dell’evento.

Arte in vetrina

Nota: La Bottega dell’Arte pur assicurando la massima cura e custodia delle opere,declina ogni responsabilità per eventuali danni di qualsiasi natura .

Per maggiori info chiama al 333/4266950
antonella.botticelli@libero.it

 Vacanze & Letture XX EDIZIONE

Fantasmi e desideri sotto il sole del Mediterraneo
A Lacco Ameno d’Ischia
Dal 31 Luglio al 24 Agosto 2015

La rassegna chiuderà i battenti lunedì 24 agosto (Piazza S. Restituta –ore 21,30), con Gianni Oliva, autore de “Il tesoro dei vinti” (Mondadori) e Januaria Piromallo, autrice de “Il Sacrificio di Éva Izsàk” (Chiarelettere), con rigore documentario e abilità narrativa, restituiranno le tinte forti di un passaggio epocale in cui la «grande storia» dei potenti si incontra con la «piccola storia» della gente comune, che assiste, incredula, alla «caduta degli dei»

ischia-libri-d-a-mare.

Roberta DILA

 Seconda Ragunanza di Poesia

Nelle bugie EXPO

 INGEBORG BACHMANN

Liga EXPO dipinto

 Performance ad Ischia

Gemellaggio EXPO

TG DILA Consiglio comunale Ischia Sebastiano Conte regolamento edilizio

Bruno EXPO 3

Bruno EXPO 1UN SABATO NOTTE AL MUSEO

Apertura prolungata dei musei autonomi il Sabato sera dalle 20 alle 24
Dal 27 giugno al 19 dicembre 2015, ogni sabato notte, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo promuove l’apertura straordinaria dei suoi luoghi d’eccellenza. Dalle 20 alle 24 e per 28 sabati consecutivi i principali musei italiani offriranno dunque al …… continua a leggere »

Concorso Internazionale ceramica d’arte Contemporanea

Faenza, Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza – dal 27 giugno 2015 al 24 gennaio 2016.
130 opere in ceramica provenienti da tutto il mondo saranno in mostra al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza dal 27 giugno a 24 gennaio 2016. Sono le opere selezionate al 59esima edizione del Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte Contemporanea, tra i più importanti e longevi del …… continua a leggere »

A casa di Europa. Storie del cratere di Assteas

Montesarchio, Museo archeologico del Sannio caudino,Torre del Castello – dal 27 giugno 2015 al 15 settembre 2015
L’iniziativa, realizzata grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia della Campania, il Polo museale della Campania e il Comune di Montesarchio, segna il ritorno definitivo del celebre cratere di Assteas al Museo di Montesarchio, che espone le testimonianze archeologiche dei …… continua a leggere »

BOTERO A SPOLETO

Spoleto, Palazzo Comunale – dal 27 giugno 2015 al 20 settembre 2015
Per la prima volta a Spoleto un’esposizione di quarantotto “gessi” provenienti dalla collezione privata di Fernando Botero che rappresentano un’ampia sintesi della sua attività scultorea e che richiamano i principali temi iconografici della sua opera: cavalieri, …… continua a leggere »

Santi Pietro e Paolo – Il Tarantismo

Leo Ex Machina. Ingegni leonardeschi nell’arte contemporanea

Viareggio, Galleria d’arte moderna e contemporanea ‘Lorenzo Viani’ – dal 28 giugno 2015 al 11 ottobre 2015
Si inaugura domenica 28 giugno alle ore 17,00 presso la GAMC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani” di Viareggio (ingresso libero) l’esposizione di arte contemporanea Leo Ex Machina, con la partecipazione di oltre cento artisti internazionali chiamati a ideare, …… continua a leggere »

Seconda Ragunanza di Poesia

Newsletter 2015 06 25

Teleischia Primo piano Bruno Mancini

Considerando la dovizia degli argomenti trattati, se ne consiglia la visione a tutti coloro che ritengano di avere a cuore le sorti della Cultura in generale e dell’Arte in particolare>>>>>

Amedeo Romano intervista Bruno Mancini

Teleischia logo comp

Il grande prestigio artistico dell’isola d’Ischia

DILA ha intenzione di creare un calendario annuale di eventi nel quale includere, di volta in volta, singole presentazioni di molti dei famosi personaggi che sono in qualche modo venuti in contatto con la nostra isola>>>

 

https://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

Gemellaggio Ischia Torrenova

Torrenova: Il consiglio comunale ratifica il gemellaggio con Ischia>>>

 

https://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

 

 INGEBORG BACHMANN

 

Promozioni

Antonella Ronzulli:

Premio internazionale di Poesia

“Abbiate il coraggio di essere felici”

https://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

IL MAGGIO DEI LIBRI 2015: TORNA LA VOGLIA DI LEGGERE Dal 23 aprile al 31 maggio, la creatività e le idee caratterizzeranno i progetti “Le Piazze del libro”, il Premio “Scriviamoci” ed altre novità IL MAGGIO DEI LIBRI 2015: TORNA LA VOGLIA DI LEGGERE
Dal 23 aprile al 31 maggio, la creatività e le idee caratterizzeranno i progetti “Le Piazze del libro”, il Premio “Scriviamoci” ed altre novità
Il 23 aprile riparte IL MAGGIO DEI LIBRI, la campagna di promozione alla lettura organizzata dal Centro per il Libro e la lettura, ormai diventata un appuntamento abituale e diffuso in tutto il territorio nazionale, quest’anno affiancata da un ricchissimo programma di eventi Le Piazze del …… continua a leggere »

Terra TERRANTICA. VOLTI, MITI E IMMAGINI DELLA TERRA NEL MONDO ANTICO
Roma, Anfiteatro Flavio – dal 23 aprile 2015 al 11 ottobre 2015
Il Colosseo ospita nei suoi maestosi fornici una grande mostra dedicata ai culti della Terra, dalla preistoria all’età imperiale. La mostra si pone nell’alveo delle tematiche affrontate da Expo 2015, con una riflessione sulla forza della madre Terra, tra umano e divino, raccontata attraverso 75 opere tra antichi reperti (statue, vasi, rilievi), e fotografie contemporanee che evocano, insieme alla sua lunga storia, paesaggi naturali che parlano dell’antichità, della sacralità e della magia della Terra…. continua a leggere »

Monza, Villa Reale di Monza – dal 23 aprile 2015 al 06 settembre 2015
In occasione di Expo 2015, il Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, con il sostegno di Regione Lombardia, ha voluto realizzare la grande mostra Italia: Fascino e mito. Dal Cinquecento al contemporaneo , prodotta da Consorzio Villa reale e Parco di Monza, Skira …… continua a leggere »

CONVERSAZIONI ALL’ORA DEL TE – Dettagli, ambiente e costume nella visione degli artisti
Napoli, Certosa e Museo di San Martino – il 24 aprile 2015
Venerdì 24 aprile 2015, alle ore 16.30, alla Certosa e Museo di San Martino di Napoli, inizia un nuovo ciclo di incontri che si svolgerà l’ ultimo venerdì di ogni mese . I visitatori del museo potranno partecipare alle conversazioni immergendosi nell’atmosfera di un’epoca, nei minuziosi dettagli …... continua a leggere »

https://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

Maria Luisa Neri ad Ischia

Socia Fondatrice dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte DILA” nella quale riveste la carica di Direttrice Artistica settore musicale, nonché Presidente dell’Associazione “Arte del suonare”, giovedì 14 Maggio 2015 dalle 17 alle 19 nella sala Onofrio Buonocore della Biblioteca comunale Antoniana della Città d’Ischia>>>>

 

https://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

 

Promozioni

  I balconi di Piero

I balconi di Piero

San Leo, Reggio Emilia, Rimini, San Leo, Sant’Agata Feltria e dintorni – dal 15 marzo 2015 al 31 ottobre 2015
L’Evento è realizzato nell’ambito del percorso su ”I balconi di Pietro”, parte del progetto interregionale “Terre di Piero della Francesca”, che coinvolge Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Umbria. Tale percorso, in Emilia-Romagna comprende anche la visita al Tempio …… continua a leggere »

Tamara de Lempicka

Tamara de Lempicka

Torino, Palazzo Chiablese – dal 19 marzo 2015 al 30 agosto 2015
Dedicata a Tamara de Lempicka, allestita a Torino a Palazzo Chiablese (con una seconda tappa a Budapest, Hungarian National Gallery), presenta circa 100 opere di questa artista dal tratto davvero unico, donna dalla natura ambivalente e dalla condotta trasgressiva. Suddivisa in diverse sezioni, la …… continua a leggere »eca di storia moderna e contemporanea ritorna …… continua a leggere »

Nunzia

Inaugurazione mostra pittorica

“Il Volto”

personale di Nunzia Zambardi>>>>

NOTIZIE ALTRE

Giosi Ferrandino si è dimesso da Sindaco

Una salus victis, nullam sperare salutem

Arrestato Sindaco Ischia Giosi Ferrandino

Calendario musicale eventi La Mortella 2015

Teleischia Primo piano Bruno Mancini

 I progetti

Scempi ad Ischia – Non solo spiagge e pinete

Comuni d’Italia – Link

Tutti i venerdì apertura serale musei

Musei gratis ogni prima domenica del mese

Costituita associazione culturale DILA “Da Ischia L’Arte”

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Il Dispari 2015-08-17

Il Dispari 2015-08-17

Il Dispari 2015-08-17

Editoriale

Nella continua serie di adesioni all’invito a partecipare in maniera costruttiva allo sviluppo di questa pagina, gradito in maniera particolare ci è giunto l’ok da parte di Gioia Lomasti.
A Gioia Lomasti, poetessa di fine sensibilità, organizzatrice di eventi, webmaster, promotrice di scrittura e curatrice di opere di Autori più o meno noti, rivolgiamo il ringraziamento dovuto a coloro che (per primi e quando per molti i nostri progetti erano solo chimere) ci hanno ascoltato con attenzione ed hanno deciso di affiancarci con i canali divulgativi di loro pertinenza.
Gioia Lomasti, da questa settimana, collaborerà alla redazione di questa pagina presentando i suoi progetti con l’etichetta:

“GIOIA LOMASTI – LIBRI E ARTE IN VETRINA DELLE EMOZIONI”

Ma chi è Gioia Lomasti?
Potrete iniziare a conoscerla leggendo la scheda presente in questa pagina.

Ed ora un breve sguardo allo sviluppo del nostro evento Otto Milioni”presente nel calendario dell’EXPO di Milano con il n° 1625, in quanto l’apposita commissione ha approvata l’utilizzazione di una serie di nostri banner contenenti il logo ufficiale della manifestazione internazionale.
Non poteva mancare il banner utile alla divulgazione della collaborazione che ci è stata offerta da questo quotidiano e, quindi, in uno dei prossimi numeri di questa rubrica ve lo presenteremo insieme a quello specifico dell’Antologia “Da Ischia L’Arte” che diverrà il filo conduttore delle performance che saranno proposte a Milano da DILA dal 20 al 25 Ottobre 21015

Anche sul “fronte” del gemellaggio le iniziative si susseguono con regolarità, seppure con i ritmi piuttosto lenti dovuti alle vicende politiche che limitano le azioni dell’Amministrazione comunale della Città di Ischia.
A tale proposito c’è da segnalare la lettera con le firme del Sindaco, del Presidente del Consiglio e di due Assessori del Comune di Torrenova, con la quale invitano l’Amministrazione del Comune di Ischia a proporre una data utile alla stipula ufficiale del Gemellaggio tra le due comunità.
Prossimamente pubblicheremo l’intero “dossier” delle azioni che hanno portato all’attuale situazione, aggiornandolo con interviste che ci sono state rilasciate da alcuni dei maggiori protagonisti del progetto fortemente voluto da e da tutte le componenti sociali e culturali di Torrenova e che, ormai, attende solo un sigillo per diventare realtà.

Per chiudere, vi anticipo la notizia che entro breve tempo sarà pubblicato il volume “FEMME ET HOMME”, scritto a due penne da me e da Emanuela Di Stefano. Il libro sarà presentato da una quarta di copertina nella quale si leggerà “Da Roma all’isola d’Ischia… un viaggio di passione alla scoperta dell’amore. Poesie per fermare il tempo. Racconti per fantasticare. Immagini per perdersi ad occhi chiusi”.

Seguiranno aggiornamenti anche su questo progetto.
Ciao a tutti!
Bruno Mancini

Il Dispari 20150817 2 comp

Cod. 05
Elisa Ruthenberg
SONNO TRANQUILLO

Come potrò mai
trovare un senso, in questo paradosso?
sono nata infreddolita,
piangendo
sanguinando!
capendo che il dolore è Immane!
per poi abbandonarmi, Estasiata
fra le braccia di una madre..
Oh! vita Schizofrenica
che non da certezze
dove potrò mai dormir tranquilla?
Amico; tradito!
Amor; lontano!
assurdo equilibrio, fra Bene e Male
non ho certezza di sonni sereni
ma sì, una forte corazza
il vostro Amore
l’unico incondizionato… Amore
Famiglia!
Cod. 06
Anna Gura
COME VORREI

Come vorrei sapere che
esiste pace sulla terra.
Sapere che fioriscono
sia giardini, sia bambini.

Come vorrei sapere che
esiste la pace,
non solo il frammento di tranquillità
sulla nostra terra.
Sapere che fioriscono
sia giardini, sia bambini,
non solo un germoglio fragile,
ma tutta la terra farei fiorire.

Tutta la terra, senza i confini
tra i paesi, tra le nazioni, tra i frammenti.
La concordia possibile
tra tutta la gente, tutte le vite
come esiste già
tra i giardini ed i bambini.

Tutti i soli, anche nella notte,
che è nient’altro come
la strada per raggiungere
un giorno nuovo.

Cod. 17
Sam Di Bella
IMMANENZA

Le mie parole
rubate via dal vento
volano come nuvole
nel cielo di cobalto
e quello che io sento
è uno strano sentimento
sublime come un salto
nel vuoto della mia malinconia.
Nella mia fantasia
io vedo un mondo buono
un mondo ormai sparito
e infatti già inserito
nel libro dei ricordi
di un fulgido passato
ormai dimenticato.
Dov’è la correttezza, l’amicizia,
il buon costume,
il senso di bontà
l’antica reverenza
per la sacra onestà?
Solo onestà fittizia
adesso va di moda
la chiamano furbizia
artefice di frode.
Per chi ha imparato bene la lezione
sa generare solo corruzione.

Cod. 18
Nunzia Cannovo
L’ULTIMA FOGLIA

Me ne andavo sola per il bosco ….
intorno a me regnava il grigio
la malinconia bussava al mio cuore.
Tra i rami sfogli di un albero,
vedo un abbaglio,
un’ultima foglia
venata di sangue.
Ai miei occhi appariva come un’amica (donna),
bionda d’oro e nel suo viso
si leggeva l’addio,
di una lunga estate
trascorsa tra canti e balli.
Nei suoi occhi profondi
si vedeva un verde
che pian piano si trasformava in nero
ed una lacrima scendeva nel suo candido viso.
All’improvviso il vento soffiò
e la donna si staccò.
Soave, ballava il suo capolavoro,
mentre la vita le passava davanti galoppando.
Gioie e dolori passavano veloci.
Dolcemente si posò a terra.
Ma il vento riprese a soffiare
e lei volò volteggiando con le altre.

Cod. 25
Calogero Pettineo
NEI MOMENTI BUI, HO TE

S’inarcano gli oscuri pensieri
come chiome di salice piangente
quando l’animo afflitto, perdente
smarrisce il cammino in vicoli neri

E cercano difesa i gesti perversi
nella cara cometa, a illuminar la via
confortando il pianto della pazzia
da chi disapprova l’apparir diversi

Tenace tra martello e incudine
volitiva mi sorreggi e mi scuoti
e la tua diversità colma i vuoti
dell’abituale debole solitudine

– Grazie Amica mia –

Cod. 29
Eva Kaufmane
SORRIDI!

Sorridi
al raggio del sole,
mentre ti scalda
nel mezzo dell’inverno.
Sorridi
alla mano del vento,
mentre ti accarezza
la guancia stanca.

Sorridi
all’uccello che vola
per portare il tuo timido
saluto più lontano.
Porterà il tuo sorriso
nel mare splendido,
invece il mare lo getterà
nel bosco delle sabbie calme,
delle sabbie umide, piene
della tracce di gente,
di gabbiani e di cani,
facendo un disegno armonioso.
Mai il sorriso è solitario
ma ritorna più forte, più caldo.
Sorridi!

Cod. 33
Santa Vetturi
ANGELI DI BESLAN

voci festanti e sguardi colmi di attese
nel mattino irradiato di sole
sottile il timore si scioglie
nell’abbraccio al compagno ritrovato
la mano si tende fiduciosa
all’amico appena conosciuto
SCIENZA e CONOSCENZA
sono promesse feconde
alle menti avide di VITA
come specchio del mondo
e culla ai sogni più dolci
la SCUOLA accoglie nel suo guscio sicuro
mille giovani speranze
cresceranno forti e rigogliose
innalzeranno al cielo canti di gioia
pianteranno i semi del FUTURO

il volto cieco del terrore
il sole oscurò di quel giorno maledetto
mano sconosciuta d’assassino
ai limpidi occhi rubò la LUCE
e la vita barattò con l’odio

nel vostro sorriso spezzato
ANGELI DI BESLAN
ritroveremo la strada dell’AMORE
sulle macerie del vostro domani
costruiremo il nido alla PACE

Cod. 34
Natalya Kalynovskaya
LA MIA FIABA

Voglio avvolgermi nella nuvola
per dimenticarmi,
che porta verso l’arcobaleno,
alla riva di risparmio e di pace.
Voglio sapere dei suoi colori, dei desideri
per nascondermi dietro le maschere
e cosi avere il successo abbagliante,
e aprirmi in tutta la luce possibile,
diventando una fiaba, gettando
scintillii come piccole meteore
e, quasi trasparente, spostarmi nell’erba.
Voglio svanire nell’orizzonte cattivo,
lasciando tutto il resto qui,
sul foglio stanco.
Mi sveglierò di mattina, non dimenticando
il sogno mio e sentendo il respiro
della rosa nella mia mano, sorpresa.

Cod. 35
Mariella Cardinale
MADRE DI GAZA

Volto di madre siede
all’ombra di un cedro
sfiorata da aspro profumo
in attesa
che un canto
un abbraccio
un bacio
lenisca il dolore che scorre
tra i rivoli delle sue rughe.

Volto di madre, turbato
da rombo sfrecciante
tra cielo e terra
chiede pietà
per un’umanità ferita,
aliti giovanili
strappati alla vita.

Volto di madre,
scavato da solchi del tempo
supplica il mondo intero
che l’accompagni
nel canto di una nenia
con ornamenti di fiori,
di pace e di speranza.

Il Dispari 20150817 tutto comp

GIOIA LOMASTI – LIBRI E ARTE IN VETRINA DELLE EMOZIONI

Gioia Lomasti, natia ravennate, amante della letteratura sin dall’infanzia, conquista l’attenzione della critica letteraria con la partecipazione a molteplici eventi culturali legati alla scrittura in particolar modo alla poesia.
I suoi scritti, rivolti in primo luogo verso se stessa con un lungo e complesso studio, danno alla luce la sua prima opera edita, nel 2008 “Passaggio” nella quale ella si cimenta poeticamente.
Tra i suoi ultimi progetti, possiamo ricordare “DolceMente al Soffio di De André” in cui Gioia Lomasti dà ampio spazio alle tematiche di uno dei massimi esponenti della musica italiana, il grande cantautorpoeta, come lei ama definire Fabrizio De André, omaggiandolo con delicata premura.
Nel 2011, insieme a Marcello Lombardo, apre il blog vetrina delle emozioni e, in seguito, il sito vetrinadelleemozioni.com, dando quella visibile attenzione a tanti poeti e scrittori emergerti ai quali fornisce supporto nella difficile battaglia per una libera espressione.
È presente, in moltissime antologie, vantando collaborazioni con celebri autori e artisti.
Inoltre, ha collaborato e diretto oltre mille progetti quale promotrice di scrittura e curatrice di opere di Autori vari e di Autori singoli.
Tra le sue pubblicazioni che hanno avuto un certo seguito possiamo ricordare, oltre alle già citate “Passaggio” e “Dolcemente al Soffio di De André”, anche “Artisticamente Noi” e “Anime”.
L’amore verso la letteratura, l’emozione che ne deriva da ogni suo scritto ed i vari riconoscimenti che nel tempo ha conseguito, permettono al lettore di entrare in una dimensione in cui la poesia di Gioia Lomasti diviene “anima”, lasciando un segno indelebile. www.gioialomasti.eu.

La mia amicizia culturale ed artistica con Bruno Mancini e con il suo gruppo ischitano è nata alcuni anni fa quando, insieme, abbiamo collaborato con notevole successo alle redazioni di web radio in vetrina delle emozioni e canali web a favore della poesia e della musica.
In tali occasioni, Bruno mi ha fatto scoprire che Ischia è terra e mare di incommensurabile splendore e una fortezza di ispirazione…..”

Gioia Lomasti

Il Dispari 2015-08-10

Editoriale

questa settimana desidero essere molto breve per lasciare quanto più spazio possibile a disposizione del secondo gruppo dei testi finalisti della quarta edizione del Premio Internazionale di Poesia Otto milioni”, e dell’articolo con il quale Roberta Panizza ci parla della terza edizione di Cant’Autorando.
Infatti, puntuale come ogni anno, lo scorso 5 Agosto è andato in scena, a Vermiglio nel trentino, il Cant’Autorando ideato, diretto, organizzato e presentato da Roberta Panizza che sapete essere la Vicepresidente nonché Direttrice Artistica della nostra Associazione Culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.
Non potevano mancare, e non sono mancati, interventi che hanno messo in luce i progetti made in Ischia dei quali diamo ampie informazioni settimanalmente su questa pagina.
Sette lettori, tre musicisti, il Sindaco Anna Panizza con il suo intervento, il teatro affollato da spettatori attenti ed intensamente partecipanti alle letture ed alle musiche proposte, insieme alla competenza ed alla coerenza intellettuale della conduttrice Roberta Panizza sono stati i protagonisti di uno spettacolo artistico culturale che, non lo dico io ma l’hanno scritto in numerosi post, è stato emozionante e coinvolgente.
Pertanto, troverete, in questa stessa pagina, un’esaustiva cronaca dell’evento scritta personalmente da Roberta Panizza.

Aggiungo solo una frase per invitare i Signori Albergatori dell’isola d’Ischia a prendere in seria considerazione l’analisi dei vantaggi pubblicitari che potrebbero derivare loro attraverso i modesti investimenti necessari per entrare a far parte degli sponsor dei nostri progetti culturali: “L’inserimento di una pagina promozionale per la vostra Azienda nell’antologia Da Ischia L’Arte, che presenteremo dal 20 al 25 ottobre all’EXPO di Milano (evento n° 1625), vi darà diritto a ricevere anche 100 copie del volume per un costo totale di 200€. Offerta valida fino al 20 Agosto. Info: 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 24, oppure emmegiischia@gmail.com

Bruno Mancini

Bruno EXPO 1

Il Dispari 20150810 2 comp

Cod. 03
Giuseppe Perrone
ANCORA, ORA

Ancora dolore e sangue negli occhi
Un vento di rancore
sbatte la porta al perdono
Sordo è l’orecchio
senza sentire ragione
Ancora macerie e fumo negli occhi
Nel vento la polvere
brucia ossigeno e vita
Fiacco è il sangue
né prova emozione
Ancora lutto e nero negli occhi
Un cupo vento
bianchi crisantemi consegna
laddove
le anime sono in pena
Ancora … cosa?
Ora è l’ora!
Del vento di pace, di gioia
D’amore

Cod. 04
Silvana Lazzarino
INASPETTATAMENTE L’AMORE

Avvolto dalla mano della guerra
serva del potere,
spinto dalla sete di vendetta e giustizia,
questo pianeta ferito
geme e sanguina separando
mani, volti, sguardi
sempre più indifferenti gli uni agli altri.
Quando si è sul punto di non farcela,
quando l’orizzonte si oscura
e il cielo sembra frantumarsi come cristallo
precipitando a terra in mille schegge di follia,
d’improvviso l’arcobaleno
a segnare una via per risalire.
E’ “l’arcobaleno dell’amore”
che inaspettato
in qualsiasi stagione della vita
arricchisce e trasforma
cuori, animi, pensieri,
unendo le diversità,
accorciando le distante tra popoli e nazioni
per accogliere l’altro
che ci viene incontro
dal fondo di una strada sconosciuta
da percorrere insieme.

Cod. 15
Maria Petruzzelli
L’AMICIZIA

L’amicizia
è uno sguardo senza parole,
un’allegra rimpatriata,
un tuffo tra la folla,
parlare sentendosi dire “Sei pazza!”,
una foto con l’autoscatto,
è un cavallo bianco che corre sulla spiaggia.

Cod. 16
Don Backy
OTTOBRE

L’asfalto lucido
Bagnato di pioggia
Il rombo di un motore
Il fumo di un camino
Ed a tratti
L’immobilità assoluta del paesaggio

Tutto è fermo
Ed io guardo
E vedo l’ombra della mia sera
E vedo la mia tristezza
Arrampicarsi per i rami ingialliti d’inverno
Ed entrare
Dalla mia finestra

A nulla serve chiudere gli occhi
Il ricordo ritorna
E punge il cuore fino a farlo sanguinare

Cammino lungo il ponte della vita
E, se mi volto indietro
Ho già percorso
Più di metà della sua grande arcata

E allora
Vorrei che mia madre avesse dieci anni
E che giocasse con la sua prima bambola
Così come stanno facendo adesso
I miei figli.

Cod. 24
Angela Maria Tiberi
ARTISTA

Piccolo uomo, ti distingui dagli altri per le tue opere creative raccolte in una parola chiamata Arte.
Fai spettacolo con la voce, con le tue mani, con il movimento del tuo corpo lanciato in volo fino a raccogliere le gocce del cielo.
Mai ti fermi, continui ad improvvisare anche i versi per espandere nei cuori la bellezza del Creato.
Si, in questa vita come mortale tu non rimani come le mura possenti di un castello fatto di sogni e di chimere.
Resti nell’immagine di quel tuo amato fans o di chi ti ha applaudito in quel istante della tua gloria.
Tu appartieni alla bellezza della vita e tale tu rimarrai anche se la tua storia sarà eternamente finita.
Render onore tutti ti devono ma tu resterai umile e mai
la tua ombra scomparirà anche quando il tuo fiato torna nel cielo e tutto il tuo mondo scomparirà.

Cod. 28
Liga Sarah Lapinska
TI TACERÒ

Sono una gramigna spezzata,
proprio la terra, calpestata
sotto il carro armato.
Nella zolla calda, smossa
siamo spezzati noi, argento delle stelle,
rugiada di questa terra
e api selvagge di mezzogiorno.
Ecco, guariamo, avanziamo, proprio grovigli,
di nuovo vivi, più radici che ali.
La pace siamo noi, divisi, uniti.
Di tutto vorrei cantare,
Di tutto, di tutto vi tacerò.

Di rigagnoli
fuggiti, lasciando nel nido le uova già fredde.
Di un fratello che cerca la sorella
tra bambole bruciate,
nel silenzio, dopo le bombe.
Di tutto, di tutto vi tacerò.

Di notti che non hanno saputo imbrunire,
che, tutte, ho salvato solo per te.
Di parole non dette, troppo magiche,
che cresceranno come giganti e bambini.
Di ciò che vorrei vivere,
di tutto, di tutto ti tacerò.

Cod. 32
Franco Maccioni
UNA SPERANZA DI PACE

Una speranza di pace…
mentre bagliori di luce infuocano l’orizzonte
e stilla pietosamente lacrime nell’uomo,
nella speranza di vita!
Uomo, che vittoria attendi nell’ultimo tuo respiro?
Abbracciare vuoi forse il corpo inerme
di un bimbo che urla pietà?
La vittoria è questa?
Non assopirti in un sonno eterno senza luce e verità!
Ti prego, solo per un istante, alza lo sguardo
in un limpido cielo e ascolta il soffio del vento!
Avvertirai certamente un carezzevole canto
che saprà cambiare il tuo cuore
ancora pieno di odio e di vendetta!
Non tirarti indietro, non nasconderti
in parole e smorfie per fingere
perché tu possa credere d’essere felice
pure in un’amicizia che nasconde altre verità!
Non ha senso viverla così la vita!
Una speranza di pace…
in questo strano mondo,
dove altri uomini stanno aspettando
un segno, una luce diversa e parole vere
in un’unione duratura per amare sempre!
Una speranza di pace…
per un anelito d’amore!

coupon 20150810

Il Dispari 20150810 tutto comp

Ischia, DILA, EXPO, Otto milioni…

tutti Cant’Autorando nel trentino.

Mercoledì 5 agosto 2015 alle ore 21.00, a Vermiglio in Val di Sole, ho portato in scena come quasi ogni anno dal 2010, lo spettacolo di poesia e musica pop “Cant’autorando” giunto quindi alla sua quarta edizione.

Durante la serata, organizzato dall’Amministrazione Comunale e da me curata, le poesie sono state lette da alcuni componenti della Compagnia Laboratorio “Un paese nelle nuvole” coordinati da Maria Teresa Dalla Torre ed hanno accompagnato musicalmente i versi Sara Delpero, Roberto Marzucchi e Alberto Pangrazzi. Nell’alternarsi di gruppi di poesie e canzoni la serata si è svolta piacevolmente all’insegna della bella poesia racchiusa non solo nei versi scritti, ma anche nei testi cantati.

Anche in questa occasione non potevo mancare di parlare di Ischia che, grazie alle idee di Bruno Mancini, sta sempre di più diventando un fulcro per la diffusione della poesia e di eventi culturali di vario tipo. Parlando inoltre dell’associazione DILA, attorno alla quale finalmente tutti coloro che insieme a Bruno Mancini e a me credono nella cultura nella poesia e dell’arte si sono raccolti, ho parlato idealmente proprio di tutti gli artisti che insieme a noi stanno percorrendo questa strada proficua di risultati.

Uno degli ultimi e più importanti: l’inserimento nel calendario di “Expo in città” di un evento proposto da DILA, segno che le iniziative culturali che portiamo avanti stanno riscuotendo il consenso che noi pensiamo meritino.

Il pubblico ha seguito con partecipe concentrazione le poesie e ha ascoltato con piacere le canzoni che hanno positivamente spezzato il ritmo della serata. Momento importante è stata la premiazione del Concorso Letterario “Nuove Parole”giunto quest’anno alla sua terza edizione. Il concorso si articolava in due sezioni: A- Poesia e B-Narrativa. Il tema del concorso aveva per titolo “Una spina nel cuore. Tra i numerosi testi pervenuti, sono risultati vincitori i seguenti: Sezione A: Prima classificata “Dentro me” di Carla Ebli, seconda classificata “Mi manchi” di Alberto Pattini, terza classificata “Notte di trincea” di Mariuccia Delpero; Sezione B: Primo classificato “Il ritorno” di Lorenzo Ventura, secondo classificato “Il soldato John” di Bruno Agosti, terzo classificato “Andate e ritorni” di Mauro Barbetti.

Roberta Panizza

Cant'autorando 1 - Copia

DILA Il Dispari EXPO

Il Dispari 2015-08-03

Editoriale

Da questa settimana, e per cinque settimane successive, pubblicheremo i testi di tutte le 35 poesie finaliste della quarta edizione del Premio Internazionale di Poesia “Otto milioni”. Per la verità saranno 33 e non 35 poiché una di esse è stata esclusa ed un’altra è stata ritirata. Probabilmente già sapete che le poesie finaliste saranno pubblicate nell’antologia “Da Ischia L’Arte” realizzata con il marchio dell’editrice LITHO, e forse siete anche a conoscenza del fatto che la suddetta antologia sarà il motivo conduttore di tutte le performance che la nostra associazione DILA proporrà dal 20 al 25 Ottobre all’EXPO di Milano con il progetto n°1625. Progetto consistente in un moderno Carro di Tespi (un camper) che percorrerà strade e piazze invitando i passanti ad ascoltare letture di poesie e distribuendo in gratuita lettura copie dell’antologia.
Però ancora non sapete, e questa è una notizia inedita, che, su suggerimento pervenuto da parte della dottoressa Lory Dall’Ombra dell’ufficio dell’Assessore alla cultura di Milano, siamo stati invitati a partecipare al programma di eventi BOOKCITY MILANO, che è un’iniziativa voluta dal Comune di Milano e dal Comitato Promotore (Fondazione Rizzoli “Corriere della Sera”, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri), a cui si è affiancata l’AIE (Associazione Italiana Editori), in collaborazione con l’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e l’ALI (Associazione Librai Italiani). In tale ineguagliabile contesto è stato approvato lo stazionamento del nostro Camper nell’area dedicata al BOOKCITY MILANO, e precisamente in Via Minghetti, da dove, il 25 Ottobre, comunicheremo i nomi dei vincitori del premio “Otto milioni” .
Il risultato della votazione finale sarà dato dalla somma dei punti ottenuti da ciascuna poesia in tre differenti sistemi di votazione
1) Votazione tramite pagina web assegna un punto ad ogni like
2) Coupon allegato all’Antologia assegna 10 punti ad ogni poesia votata
3) Coupon presente in questa pagina assegna 50 punti alla poesia votata

Ed ora due parole sulla copertina dell’antologia che vedete riprodotta in questa pagina.
Essa è stata realizzata da Roberta Panizza, Direttrice Artistica nonché Vice Presidente di DILA, utilizzando un pregevole dipinto di Liga Sarah Lapinska, pittrice, poetessa e traduttrice lettone, che è giusto ricordare essere stata la vincitrice della scorsa edizione del Premio “Otto milioni”. Il logo dell’editore LITHO, e il logo DILA-EXPO, qualificano i particolari valori culturali e divulgativi dell’opera.
L’invito è a votare la vostra poesia preferita facendo pervenire il coupon all’indirizzo in esso indicato.
Buona lettura!

Bruno Mancini

Da Ischia L'Arte cop ant BOZZA 8 approvato EXPO - Comp

 

Il Dispari 20150803 2 compCod. 01
Giuseppe Perrone
A DOMANI

A domani
E genero un legame
A domani
E getto un ponte
di fiducia
Tra oggi e domani
una storia vivo
Ti tramando
un pensiero
Ti trasmetto
un’emozione
A domani
La nostra simbiosi
La soluzione di un dilemma
Respiro aperto
e puro cuore,
nell’infinita libertà
E amicizia per te
Cod. 02
Giuditta Abbatescianni
AD OCCHI CHIUSI

Ad occhi chiusi apriti alla fantasia:
ad occhi chiusi crea la tua magia!
Il cielo appartiene a tutti:
prendi il tuo pezzo di cielo!
Ad occhi chiusi puoi riconoscere te stesso:
fai vibrare le tue corde più profonde!
Ad occhi chiusi gioca col tuo pezzo di cielo:
lo vedi terso? Lo vedi azzurro oppur grigio?
La tua anima si esprime, ti mostra chi sei,
come sei e come vorresti veramente essere!
Socchiudi piano gli occhi, senza timore alcuno:
sentirai intorno a te Qualcuno molto vicino!
Richiudi gli occhi, allarga le braccia, incrocia le dita:
hai catturato il tuo cielo, lo hai ridipinto,
lo hai riempito di te e ora vive dentro di te!
Riapri gli occhi: ci sei, ti conosci e ti riconosci.
Senti sulla pelle il tepore dell’aria,
alle narici giunge un profumo sottile:
s’insinua lento nel pensiero e
scivola piano fino al cuore.

Cod. 07
Michela Pietropaolo
NEVE SU BAGDAD

Era di notte
e la terra tremava.
Lampi e luci in lontananza.
I boati ed il calore delle fiamme.
Occhi celati dietro un velo
impauriti, affamati
i miei
che per un attimo ho chiuso
e così ho sognato.
C’era il silenzio, c’era quiete.
Non un soffio, non un alito di vento.
Su quella terra ormai rossa
c’erano corpi
immobili, inermi
di soldati, di bambini.
Cadeva la neve
e la luna spendeva
ma no, poi capii
era solo la cenere.
Pensai finalmente è finita.
Pensai ad un abbraccio
ad un sorriso
ad una zuppa che mi scaldasse.
Udii un suono, più vicino.
erano lì, alle porte,
aprii gli occhi
ed il mio sogno era finito.

Cod. 08
Michela Manente
ERI IL POETA DELLA CAPRA

Eri il poeta della capra
ci somigliavi pure un po’:
le lunghe orecchie all’ingiù
glabre, per ascoltare meglio.

Il dolore vivido d’una vita
goduta mai del tutto, forse
vissuta all’ombra delle pagine
crespe e copertine impolverate.

Scrutavi da dietro una vetrina ampia
le gambe delle passanti e ne ridevi.
Scrutavi, pensavi, meditavi
e naturali fluivano le metafore in versi.

Tutto era motivo di poesia in te:
il calcio in primis e Carletto
e la serva e il cosmo misterioso.
Ti svegliava di notte la micia, ti seguiva,

ti spiava silenziosa come la donna
angelo tu spiavi, preda d’amore.

Cod. 11
Rosanna Affronte
L’AMORE OLTRE OGNI CONFINE

Ho imparato col tempo
ad annusare un filo d’erba e amarlo
a cadenzare il mio passo
sulla scia dei pensieri del mondo
Ho imparato col tempo
che il coraggio non è scalare la montagna
ma un volto emaciato in una corsia d’ospedale
che dice: “non mollo”
Ho imparato col tempo
che qualunque sia il colore della tua pelle
o il Dio che preghi, tu sei uno di noi
che al mercato non ci sono più schiavi,
che una donna violata
è solo la lenta agonia di un maschio malato
Ho imparato col tempo
che la barbarie dell’uomo
ha come ostaggio il nulla, il non senso
perché la terra non è mia né tua,
che la strage di chi voleva la pace a Nassiriya o altrove
non ha reciso i sogni e gli ideali
di chi vive con Amore oltre ogni confine.

Alla fine ho imparato
a camminare sotto ogni cielo,
allietando le mie emozioni ferite
con una vecchia canzone afgana:
“Io sono una donna e riesco a sentire la musica
al di là delle montagne”.

Cod. 12
Antonio Mencarini
IL TUO RICORDO

Il tuo ricordo
mi trasporta lontano
tra mari in tempesta
e uragani di solitudine

Il tuo ricordo
mi ottenebra la mente
mi riporta nel tempo
tra momenti di felicità
e oscuri sentimenti

Il tuo ricordo
mi perseguita nei sogni
a volte dolcissimi
a volte assurdi incubi

Il tuo ricordo
passato e presente
tiene la mia anima in bilico
tra gioia e disperazione

Cod. 23
Massimo Rozzi
PACE PER IL POPOLO INTIMIDITO

Pace per il popolo intimidito.
Camminare lassù dove ragazzi imberbi
hanno bruciato la loro gioventù
imprime il valore alla pace.
Negli ossari dove raccolti nomi,
senti lacrime assalirti di rabbia,
pensando alla ingordigia del potere.
Ma ancora scorrono immagini, fredde,
quasi lontane nella loro vicinanza,
di sangue innocente calpestato ignaro.
Così egoista ti volti, cieco,
umiliato perché la tua vita
corre su dorati incontri amichevoli.
Pulsa l’ansia che tutto
possa rimbombare sotto le finestre,
che la morte colga tutto.
Lancio un grido accorato: pace,
noi popolo umile sappiamo incatenarci
ma nella libertà di sorriderci.

Premio logo EXPO approvato

Il Dispari 20150803 tutto comp

L’autore di oggi, originario della Campania, ha trovato modo di rinsaldare i legami con la sua terra collaborando con entusiasmo ai progetti in favore della poesia e dell’arte ideati da Bruno Mancini. Ha spesso dato voce ai versi dei poeti, ma in questa occasione è dalla sua vena poetica che sgorgano queste parole.
ANTONIO MENCARINI

VERSI MIEl. ..

I versi miei sono privi di sussiego…
amano le ampie contrade solatie
i pascoli che zefiro accarezza
e la chiostra dei monti; e là le praterie

che si perdono nel chiaro dell’immenso
chine su d’esse come un padre amante;
dove sferrano ebri gli animali
nel vortice sognante che li guida…

Traggono i versi miei il loro liquore
non dal preziosismo dell’accento
che inombra un’intima sua smorfia,
ma dall’eterno soffio creatore…

Oppure
– sangue della sofferenza –
dalla fiumana del mio sentimento!

Antonio Mencarini Ischia 2014

Antonio Mencarini – Ischia 2014

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