Foto eventi Ischia

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Gruppo Parco Verde
Gruppo di artisti e di spettatori presenti ad uno degli eventi culturali proposti da Bruno Mancini con la Direzione Artistica di Roberta Panizza – Foto eventi

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Gruppo di artisti e di spettatori presenti ad uno degli eventi culturali proposti da Bruno Mancini con la Direzione Artistica di Roberta Panizza – Foto eventi

DILA Otto milioni 2015

Maria Luisa Neri ad Ischia

Premi non ritirati

Eventi dal 10 Febbraio 2015

Facebook elimina account

I progetti

EXPO Milano

Shoah 27 Gennaio 2015 – DILA

Scempi ad Ischia – Non solo spiagge e pinete

Scempi spiagge Ischia Natale 2014

Natale 2014 Mancini

Eventi dal 10 Gennaio 2015

Lulu – Posta ordinata gratis

Iscrizione omaggio DILA

Eventi dal 10 Dicembre

Sconto 35% su tutti i libri cartacei Lulu.com

Artista Di Strada – La magia delle parole

Comuni d’Italia – Link

Tutti i venerdì apertura serale musei

Musei gratis ogni prima domenica del mese

Costituita associazione culturale DILA “Da Ischia L’Arte”

Costituita associazione “Battiti di pesca”

Gran Galà “Otto milioni 2014

Cerimonia premiazione dei vincitori “Otto milioni – 2014″

Eventi dal 10 Novembre

Eventi dal 10 Ottobre 2014

Eventi dal 10 Settembre 2014

Eventi dal 22 Agosto

Eventi dal 5 Agosto 2014

Eventi dal 30 Luglio 2014

Eventi dal 10 Luglio 2014

NOTTE DEI MUSEI

Eventi dal 10 Giugno 2014

Eventi dal 10 Maggio 2014

Eventi dal 10 Aprile 2014

Eventi dal 10 Marzo 2014

Concerti di Giulio Menichelli

Campania – Luoghi aperti

Eventi dal 10 Marzo 2014

8 MARZO: FESTA DELLA DONNA

Lutto nazionale

LENOIS Aprile 2014

Eventi 2014

Eventi del 15 Gennaio 2014

Inaugurazione Casa della Cultura”Le mille porte” Hotel Parco Verde Ischia

Musei, aree e parchi archeologici aperti 6 Gennaio 2014

Personale pittorica Nunzia Zambardi Casa della Cultura “Le mille porte” Hotel Parco Verde Ischia

Aperture Mostre dal 13 Dicembre 2013

Concerti Giulio Di Lorenzo – Alessia Palomba

Presentazione Antologia “La mia vita mai vissuta”

Eventi Natale a Procida 2013

Terremoto sull’isola d’Ischia 11 Dicembre 2013

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Eventi Festività natalizie 2013-2014 Ischia

Evento del 27 Novembre 2013

Eventi dal 27 Novembre

Pubblicazioni antologie

Premi

Don Backy

Inaugurazioni mostre

Auguri Natale 2112

SUBJECTS personale di Manuel Di Chiara.

Ciò che Caino non sa – Creato da Maria Teresa Infante e Bruna Cicala

Gemellaggio

Circolo Sadul

Cronaca

Sport

Via dei poeti

Treno-nave

Foto eventi

Statistiche

Contatti

Politica

Reti d’impresa

Legali

Non gioco

Pagina base eventi IDC

Amici facebook 2013 – 05 – 26

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NOTIZIE – NOTIZIE – NOTIZIE – NOTIZIE – NOTIZIE

Roberta Panizza Miramare 2010
Roberta Panizza nella Commissione Cultura di Vermiglio

Un giusto riconoscimento alla sua pluriennale dedizione in favore della poesia

Con delibera del 22 Settembre 2010, la Giunta Comunale del Comune di Vermiglio ha chiamato la professoressa Roberta Panizza a far parte della locale Commissione Cultura.

La notizia è stata accolta con grande compiacimento dai numerosi artisti ischitani che hanno avuto modo di apprezzare le doti poetiche ed umane della scrittrice trentina durante le molte occasioni d’incontri poetici-culturali che sono stati proposti nella nostra isola, organizzati. sotto la sua Direzione Artistica, nell’ambito degli eventi presentati dal gruppo di artisti che si riconoscono nel progetto culturale “La nostra isola” del quale il sottoscritto è stato l’ideatore e la stessa Roberta Panizza ne è la prima socia fondatrice.
Se, come estimatore delle qualità morali ed intellettuali di Roberta Panizza amica dell’isola d’Ischia, propongo un lungo applauso alla Giunta del Comune di Vermiglio per il prestigioso riconoscimento che le ha tributato, come cittadino dell’isola d’Ischia mi vergogno e mi scuso per l’assoluta latitanza di TUTTE le Amministrazioni Comunali – BEN SEI! – che governano la nostra isola nel porgere, se non un sostegno, almeno un incoraggiamento alla prosecuzione del progetto da lei proposto e che tanta attenzione ha prodotto verso la nostra isola d’Ischia da parte di una consistente fetta del mondo artistico non solo nazionale.
Infatti, durante gli ultimi tre anni delle sue iniziative culturali e promozionali di vario genere aventi l’isola d’Ischia come indiscussa matrice ambientale – sempre riportate dagli organi d’informazione locali -, non UNA parola è stata scritta da NESSUN rappresentante delle SEI amministrazioni comunali nemmeno come cenno di saluto e di attenzione.

Bruno ManciniBruno 1
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“La nostra isola” collabora con “L’unione italiana lotta alla distrofia muscolare”
Ci saremo anche noi del progetto culturale “La nostra isola” a fianco dell’UNIONE ITALIANA LOTTA ALLA DISTROFIA MUSCOLARE nell’ambito dedi UNA ZUCCA PER TELETHON, con l’invito a partecipare in massa. UNA ZUCCA PER TELETHON VENERDI’ 12 NOVEMBRE 2010 dalle ore 18 alle ore 21 ISCHIA PORTO Piazzetta San Girolamo Delizie alla zucca, salsicce, crepes alla nutella, caldarroste, vino, bibite ed altre sorprese con tanta buona musica L’UNIONE ITALIANA LOTTA ALLA DISTROFIA MUSCOLARE sezione di Napoli organizza la Terza sagra della zucca con la collaborazione dell’Associazione Villa di Campagnano, dell’Istituto Professionale di stato per i servizi alberghieri e di ristorazione “Vincenzo Telese”, dell’Associazione Cuochi, l’Associazione Albergatori Isola d’Ischia, Rosario Sgambati, Nello Farese, Raffaele Calise, “Progetto culturale: LA NOSTRA ISOLA”, “AMICI IN ARTE”, S.I.A.E. ISCHIA, “CAPRICCIO ISCHITANO” e i volontari del gruppo R.A.F. U.I.L.D.M. di Ischia e Procida

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Partecipazione Antologie LENOIS

ideate da Bruno Mancini con la Direzione Artistica di Roberta Panizza

Antologie LENOIS (poesie, prose, racconti, immagini pittoriche, fotografiche ecc.) Nessun onere è richiesto per partecipare alle selezioni.

Tema libero.

Si partecipa inviando 4 pagine di testi (in word) e/o d’immagini (in Jpeg)

tramite e-mail alla casella di posta elettronica

emmegiischia@gmail.com

Agli Autori selezionati (nessun onere è richiesto per partecipare alle selezioni) vengono proposti questi programmi promozionali:

1) Proposta pubblicazione testi in Antologie LENOIS

2) Proposta pubblicazione immagini in Antologie LENOIS

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Adotta-una-poesia-cop-post-490x700Adotta una poesia – Quarta di copertina

Adotta-una-poesia-cop-ant-001-491x700Adotta una poesia – Copertina

Cop-ant-4-iniz-bozza-2-compIschia, mare e poesia – Copertina

Ant2-Colella-cop-in-OK-660x1023

Ischia, un’isola di poesia – Gaetano Colella – Copertina

ant2copfin-prima-edizIschia, un’isola d’amore – Quarta di copertina

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Ischia, un’isola d’amore – Miramare – Copertina

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Ischia, un’isola di poesia – CopertinaAnt-Fruscio-cop-in-ok-756x1024

Ischia, un’isola di poesia – Fruscio – Copertinaant1-cop-fin-5autoriIschia, un’isola di poesia – Quarta di copertina

Da-Ischia-sempre-poesia-copertina-ant-ok-Lauro-2013-06-19-compDa Ischia sempre poesia – Copertina

Da-Ischia-sempre-poesia-copertina-tot-ok-Lauro-2013-06-19comp--600x417Da Ischia sempre poesia – Copertine

ANT-3-DIETRO-6-716x1024Ischia, un’isola di… – Miramare – Quarta di copertina

ANT3-DAVANTI-7-716x1024Ischia, un’isola di… – Miramare – Copertina

Otto-milioni-cop-Ok-600x412Ischia – Otto milioni – Copertine

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Il cavaliere papi

Il cavaliere papi

Per la serie Esopo news

Il cavaliere papi
Il cavaliere papi

Sono vissuto, giovane, in una società nella quale gli “imprenditori” avevano pochi capitali e molta dignità (in piccolo mio padre), ora mi trovo ad affrontare la vecchiaia nella Italia in cui gli “imprenditori” hanno molti capitali e nessuna dignità (in grande il cavaliere papi) e mi chiedo dove ho sbagliato.

Bruno Mancini

Bruno Mancini scrittore

è nato a Napoli nel 1943 e risiede ad Ischia, dalla età di tre anni.

A lui piace dire che l’origine della sua ispirazione o forse solo un iniziale impulso ancestrale ed istintivo, il vero basilare momento poetico della sua vita, si è concretizzato nell’incontro, propriamente fisico, tra i suoi sensi acerbi, infantili, e le secolari, immutate, tentazioni autoctone dell’Isola d’Ischia, dove le leggi della natura sembravano fluire ancora difese da valori di primitive protezioni.

Anche se aggiunge, con molta auto ironia e con un pizzico di provocazione:

“Le mie primissime esternazioni poetiche le ho espresse in tenerissima età, quando ancora non avevo pronunziato per la prima volta la parola mamma, ed alla fine di ogni abbondante poppata liberavo graziose ispirazioni poetizzando mediante dei rimati vagiti“.

Recensione di Marina De Caro

Recensione di Roberta Panizza

Recensione di Liga Sarah Lapinska

Intervista di Michela Zanarella

Intervista a Michela Zanarella

 

PROSE
Per Aurora volume primo

Per Aurora volume secondo

Per Aurora volume terzo

Per Aurora volume quarto

Per Aurora volume quinto

Per Aurora volume sesto – Così fu

Per Aurora- Tutti i racconti

Come i cinesi volume primo

Come i cinesi volume secondo

La ch

Incontro con un maestro

Racconti inediti

POESIE
Davanti al tempo

Agli angoli degli occhi

Segni

Dedicate e preferite

La sagra del peccato

Incarto caramelle di uva passita

Non rubate la mia vita

Io fui mortale

Sasquatch

Non sono un principe

La mia vita mai vissuta

Inedite

Antologie

Scempi

Poesie inedite

Traduzioni

Inglese
Pamela Allegretto Franz

Napoletano
Luciano Somma

Lettone
Liga lapinska

Libere interpretazioni

Lettone
Liga Sarah Lapinska

Recensioni

Stampa

Letture Bruno

Letture tuttti

Varie

Cenni biografici

Pacifismo

Eros edizioni

Video poesie

Canzoni

Canzone per San Valentino

Il cavaliere papi

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Coniglio morto pineta Mirtina

Coniglio morto pineta Mirtina

Ischia 6 Marzo 2015 | Bruno Mancini

L’articolo che segue è stato pubblicato per la prima volta il 6 Febbraio 2015, subito ripreso da alcune testate giornalistiche e televisive e da innumerevoli siti web ha collezionato nel tempo numerosissime repliche.

La vergogna è che la carcassa decomposta del coniglio morto dopo OLTRE un mese dalle segnalazioni OGGI è ANCORA nello stesso posto.

Parliamo dell’ingresso della centralissima pineta Mirtina della Città d’Ischia e non certamente di una cava abbandonata in un bosco dell’Appennino!

Parliamo di un luogo frequentato da bambini di ogni età e da turisti di ogni provenienza.

Parliamo di un’offesa alla dignità della civilissima Isola d’Ischia

Parliamo di una strafottenza che non sarebbe consentita neppure in un’ipotetica tribù barbarica.

Parliamo di milioni di euro spesi dal nostro Comune per la pulizia, il decoro e la manutenzione dei luoghi pubblici.

Oppure parliamo di responsabili inetti e di speculatori intoccabili?

Bruno Mancini.

 Coniglio morto pineta Mirtina

Ischia 6 Febbraio 2015 | Bruno Mancini
Questo pomeriggio la carcassa in avanzato stato di decomposizione di un coniglio bianco è stato rinvenuto sul bordo della pineta Mirtina (chiusa per ragioni sconosciute) che costeggia la centralissima via Sogliuzzo all’altezza del parcheggio del Bar Calise  della Città d’Ischia.

Coniglio morto pineta Mirtina

Coniglio morto pineta Mirtina – Foto Bruno Mancini
Coniglio morto (2)

Coniglio morto pineta Mirtina – Foto Bruno Mancini
Coniglio morto (3)

Coniglio morto pineta Mirtina – Foto Bruno Mancini
Coniglio morto (4)

Coniglio morto pineta Mirtina – Foto Bruno Mancini
Coniglio morto (5)

Coniglio morto pineta Mirtina – Foto Bruno Mancini
Nel segnalare il pericolo igienico sanitario che ne deriva, vogliamo augurarci che le autorità preposte alla tutela della salute pubblica non se ne disinteressino così come è avvenuto per i recenti casi (vedi pagina https://www.emmegiischia.com/wordpress/carcassa-di-cane-morto-su-spiaggia-punta-molino/e pagina https://www.emmegiischia.com/wordpress/ancora-un-cane-morto-su-spiaggia-ischia/) delle carogne di animali lasciate per molti giorni, su spiagge centrali del comune d’Ischia.

Già basta la latitanza, dei signori amministratori dei beni pubblici, nei confronti degli ormai inutili denunce sulla siringhe infette che pullulano più dei funghi nelle pineta aperte alla fruibilità dei bambini; e già basta lo schifo in cui sono lasciate le latrine pubbliche ubicate nella centralissima pineta Nenzi Bozzi.

Se loro vogliono che la Città d’Ischia acquisisca il record del menefreghismo e della strafottenza nei confronfti delle giuste istanze pubbliche per tutelate la salute dei cittadini, allora sappiano che sono sulla strada buona.

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Cane morto spiaggia Lucia Ischia (1)
Ischia 2 Febbraio 2015 – Carcassa di cane morto su spiaggia località Mandra – Città d’Ischia – Foto Bruno Mancini

Cane morto spiaggia Lucia Ischia (3)

Ischia 2 Febbraio 2015 – Carcassa di cane morto su spiaggia località Mandra – Città d’Ischia – Foto Bruno Mancini

Cane morto spiaggia Lucia Ischia (5)

Alberi distrutti

Siringhe infette: la denuncia di Gennaro Savio

Le siringhe infette, bambini scomparsi

I funghi velenosi spariscono, le siringhe infette restano

Ancora siringhe infette – Carabinieri nella pineta Mirtina?

Siringhe infette – Un cercatore di funghi velenosi.

Siringhe buttate tra le paperelle

Siringhe come funghi nella pineta Mirtina di Ischia

Carcassa di cane morto su spiaggia Punta Molino

Siringhe infette in pineta Mirtina

Scempi spiagge Ischia Natale 2014 – Foto gruppo 1

Scempi spiagge Ischia Natale 2014 – Foto gruppo 2

Scempi spiagge Ischia Natale 2014 – Foto gruppo 3

Scempi spiagge Ischia Natale 2014 – Foto gruppo 4

Scempi spiagge Ischia Natale 2014 – Foto gruppo 5

Scempi alberi pinete Ischia – Foto gruppo 1

Scempi alberi pinete Ischia – Foto gruppo 2

Gli scempi ischitani continuano e le vergogne non mancano!

Nel mare d’Ischia, peggio che nel far west dei pistoleri e degli sceriffi.

Meglio uno sceriffo con una stella di latta sul petto

Guardia Costiera Ischia: “Ogni scorfano è bello per sua madre”

Topicida nelle aiuole

Spiaggia Maronti

ENEL 1 Ischia

Spiaggia San Pietro – Ischia

Scempi Dicembre 2010

FOTO scempi Maronti 2009

FOTO scempi Maronti 2010

FOTO scempi Maronti 2011

golfo_16 PDF

Scempi

http://www.dila.altervista.org

 

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Shoah Francesco Castagna – Ischia

Shoah Francesco Castagna – Ischia

 Shoah 2015 DILA Francesco Castagna

Il testo letto da Francesco Castagna

Ischia Biblioteca Antoniana 27 Gennaio 2015 | Francesco Castagna

La shoah e i tanti altri genocidi dell’epoca contemporanea.

I marxisti ricordano l’olocausto, comparandolo e rapportandolo ai macroscopici crimini del colonialismo, dello schiavismo e dell’imperialismo dal 500’ ad oggi.
Esattamente 70 anni or sono, come è ben noto sebbene dimenticato da taluni film, l’armata rossa apri’ i cancelli dei campi di sterminio di Auschwiz, mettendo fine alla shoah del popolo ebraico, costata oltre 6 milioni di morti, tra cui furono massacrati anche dissidenti politici, Rom, omosessuali, Testimoni di Geova ecc, senza dubbio una delle peggiori brutalità della storia. Per meglio comprendere questa tragedia, è giusto svolgere una riflessione su cosa siano stati il nazismo e i suoi crimini, cercando il più possibile di individuare paralleli con quanto accaduto in tutto il mondo tra 800’ e 900’ e di allargare il discorso a tutti i maggiori genocidi dell’epoca contemporanea, per una migliore e più completa comprensione. Come è ben noto, i tratti fondamentali dell’ideologia nazista esposti nel “Mein Kampf” sono: il culto della razza ariana idealizzata come razza superiore e intesa come quella da attribuirsi ai parlanti le lingue del ceppo indogermanico, tra i quali i Germani avevano una posizione primilegiata; l’odio verso il popolo ebreo ritenuto razza inferiore composta da individui affini agli animali, un antisemitismo già diffuso in Europa, soprattutto in quanto gli Ebrei, spesso impegnati in attività finanziare, erano visti con sospetto; anticomunismo; un nazionalismo sfrenato; culto della guerra e teorizzazione di una forza politica fortemente militarizzata; forte spinta all’imperialismo, giustificato dalla necessità per la Germania di estendersi nel suo cosiddetto “spazio vitale” ad est (motivo per cui oltre che per garantire la stabilità del sistema in un momento critico la borghesia tedesca, frustrata alla fine della grande guerra nelle sue mire imperialiste, appoggiò in modo decisivo il criminale movimento nazista in un primo momento assolutamente marginale); costruzione di uno stato (pseudo) popolare tedesco guidato da un capo Fuhrer tramite la purificazione della razza e l’eliminazione dei conflitti di classe; odio totale verso la democrazia e le sue istituzioni come per i diritti e le libertà individuali. Spesso con grande facilità si sono evidenziate le affinità col fascismo, dato che anch’esso era un’ideologia antidemocratica, anticomunista, razzista, militarista ed imperialista, il cui potere era caratterizzato da organizzazioni di massa tese alla propaganda, al consenso e al controllo della società e da un forte appoggio da parte del ceto medio. Va detto però, come acutamente osservato dallo storico Domenico Losurdo tramite un’apprezzabile comparativistica a 360 gradi, che diversi elementi fondamentali del nazismo sono ampiamente rintracciabili nelle realtà del colonialismo ed dell’imperialismo europei: l’idea dell’esistenza di una razza superiore e di razze inferiori (oggi fortunatamente smentita dalla scienza come anche la tessa esistenza delle razze) col fine di giustificare l’asservimento delle presunte razze inferiori come fatto ad esempio dai colonizzatori statunitensi nei confronti degli indiani d’America, oppure da numerosi paesi europei nei confonti degli uomini di pelle nera, un’ideologia razzista davvero violenta; il progetto criminale della creazione di un impero coloniale nell’Europa orientale con la schiavizzazzione dei relativi popoli, cui Hitler mirava, è perfettamente sulla scia e nella tradizione del colonialismo europeo sia esso inglese o francese; lo sterminio sistematico delle razze ritenute inferiori non fu estraneo alle potenze colonialiste europee e agli USA come ad esempio le massicie deportazioni o/e massacro di varie tribù native americane da parte delle autorità statunitensi crimine definito da Tzvetan Todorov “il più grande genocidio della storia dell’umanità” con sevizie come la sterilizzazione forzata di molte donne native durata fino addirittura agli anni 80’ del 900’, oppure riguardo all’Impero vittoriano eminenti studiosi hanno parlato di “olocausto australiano” o di “olocausti tardovittoriani” anche e non solo riguardo agli aborigeni australiani . Un’interpretazione storica questa del nazismo come figlio del colonialismo e dell’imperialismo europei molto ben calata nel contesto storico europeo dell’epoca e che spiega il fenomeno nazista molto meglio dell’approccio psicopatologico, il quale ha molti limiti interpretativi oltre a scontrarsi con la realtà di un progetto imperialista criminale assai lucido. Questa comparazione è avvalorata dalle dichiarazioni di un grande anticolonialista Ghandi, che accomuna nel suo giudizio di condanna Inghilterra colonialista e Germania hitleriana, arrivando ad affernare testuali parole durante la Seconda Guerra mondiale “In India abbiamo un governo hitleriano, sia pure camuffato in termini più blandi”, oppure “Hitler è stato il peccato della Gran Bretagna” o ancora “Hitler è solo la risposta all’imperialismo britannico” . Furono aspetti ideologici e crimini, che ebberro la piena approvazione di ideologi liberali dalle origini del liberalismo sino all’inizio del 900’, per cui possiamo tranquillamente dire che il liberalismo, anche se aveva elementi fortemente osteggiati dal nazismo come la limitazione dei poteri del governo e la difesa delle libertà individuali (quelle della borghesia europea non certo dei lavoratori né tanto meno degli indiani d’America o degli indigeni africani e australiani), con molti suo teorici ha anticipato elementi ideologici propri del nazismo e ha dato piena giustificazione e approvazione ai tutti i più efferati crimini del colonialismo, dell’imperialismo e dello schiavismo, che, va ricordato, hanno creato nei secoli ben 300 milioni di morti, il più grande crimine contro l’umanità, mai abbastanza ricordato, una tragedia, i cui responsabili a differenza di diversi gerarchi nazisti non hanno mai pagato. Un’immane tragedia, cui non è dedicata nessuna giornata della memoria, anche se certo gli indiani d’america o gli aborigeni vittime delle barbarie occidentali non possono essere considerati morti di serie B. Tra i tanti esempi possibili di teorici liberali sostenitori e giustificatori ideologici dei crimini coloniali possiamo enunciarne tre appartenenti a secoli diversi e di un certo rilievo. Ad esempio il famoso filosofo liberale seicentesco inglese Locke, oltre a essere azionista della Royal African Company preposta alla tratta degli schiavi, arrivando a giusticare la schiavitù e la tratta dei neri con giustificazioni raziali, in quanto membro del Concil of Trade and Plantations giustificò i massacri compiuti dai coloni inglesi in America, descrivendo i nativi come selvaggi, teorizzando quindi l’esistenza di una legge naturale, che prevede l’esistanza di razze superiori e inferiori, in quanto descive i nativi come assimilabili “a bestie selvagge con cui l’uomo non può vivere in società o in sicurezza”, ciascuno dei quali “potrà essere distrutto come un leone o come una tigre” . Il teorico liberale ottocentesco J. S. Mill non ha dubbi sul fatto che “la razza europea” sia chiamata a esercitare il suo dominio sul mondo, sostiene fortemente che esistano società minorenni ovvero “società arretrate in cui la razza stessa può essere considerata minorenne”, cioè nell’ottica dell’autore non in possesso del pieno delle facoltà umane, addirittutra arriva ad affermare che ci sono “tribù selvagge tanto avverse allo svolgimento di una regolare attività produttiva, che è quasi impossibile introdurre tale attività presso di loro, a meno che non siano conquistate e fatte schiave ”. A metà 800’ il liberale francese Tocqueville giustifica la conquista coloniale dell’Algeria da parte del suo paese visto come popolo civile europeo e cristiano contrapposto a vili barbari, verso i quali l’autore francese reputa opportuno occupare e distruggere tutte le città già esistenti o nascenti . Questi crimini non sono finiti con la fine degli imperi coloniali successiva alla seconda guerra mondiale : tutt’ora questo sfruttamento del resto del mondo da parte dell’Occidente imperialista avviene seppur in forme mutate in vari modi come tramite lo sfruttamento delle multinazionali, tramite governi corrotti spesso insediati per mezzo dell’intervento dell’Occidente, tramite guerre criminali come durante gli anni 60’ nel Vietnam con crimini inenarrabili come bruciare intere popolazioni col napan o più recentemente le guerre all’Afghanistan (fatta per motivi di interesse strategico), all’Iraq (guerra di rapina) e alla Libia (guerra per far fuori un avversario scomodo), sempre giustificate tramite le menzogne dei capi di stato avallate dagli ideologi liberali e/o filoimperialisti e diffuse dai mass media funzionali al sistema. Appunto l’insigne studioso sudafricano Hosea Jaffe in un suo saggio del 1993 mise in luce che dopo la seconda guerra mondiale l’imperialismo prese tre strade per attuare lo sfrurttamento del resto del mondo: la prima tramite una serie di guerre; la seconda strada è quella del genocidio economico e del drenaggio delle ex ecolonie; la terza strada dell’Imperialismo post-bellico include una lotta economica, politica e ideologica ancora attiva operata dai monopoli e dalle potenze dell’Imperialismo contro i paesi socialisti o contro taluni tentativi di costruire il socialismo come il brutale abbattimento del legittimo governo di Allende in Cile nel 1973 tramite un colpo di stato militare ordito dalla Cia e dalle multinazionali, oppure, crimine ancora più gigantesco, l’eccidio di un milione di comunisti indonesiani negli anni 60’. Vale la pena leggere cosa scrisse Jaffe riguardo la seconda strada” Il drenaggio è alimentare (dai paesi africani e asiatici che muoiono di fame), agricolo e di materie prime minerarie. Poiché tali risorse rappresentano enormi profitti, sono ottenute con la forza al prezzo della manodopera a basso costo, ma rientrano nei prodotti finiti in funzione dei prezzi dei tempi di lavoro euroamericani, così che questo drenaggio materiale causa un trasferimento di “plusvalore nascosto” dai paesi sfruttati a quelli sfruttatori. Tale drenaggio è da tempo diventato lo strumento principale del trasferimento mondiale di plusvalore “da Sud verso Ovest”. Gli economisti moderni anti-imperialisti calcolano che il trasferimento di plusvalore ammonti al 10% annuo del “reddito nazionale” mondiale. Questo trasferimento costituisce il 12% del reddito totale dei venticinque Stati imperialisti e il 33% del reddito totale di centoventi vecchie colonie e semicolonie. Se a queste ultime si aggiungono gli ex paesi socialisti dell’Europa orientale e la ex Unione Sovietica, considerati ora nuovi Stati membri del “Meridione” semicoloniale, queste percentuali raggiungono rispettivamente il 14% e il 36% circa. Questa seconda strada comporta dei costi umani: i dati emersi dai lavori di Susan George, Lappe e altri indicano che ogni anno l’Europa occidentale, gli USA, il Giappone e gli altri membri attivi dell’Imperialismo commettono un genocidio di circa cinquanta milioni di persone. Ogni anno l’Imperialismo uccide lo stesso numero di persone morte nella seconda guerra mondiale. Tale genocidio si realizza attraverso il sovrasfruttamento, la sottoalimentazione, la morte per fame, la distruzione ecologica delle foreste, delle acque e delle città attraverso i “miglioramenti tecnologici” per mezzo di investimenti, “aiuti” abusivi e i trasferimenti “da Ovest a Sud” di rifiuti tossici, la sete di nuove terre, la morte dell’industria e dell’istruzione e la “trappola dei debiti” innescata dalla Banca Mondiale, dal Fondo Monetario Internazionale e dai prestiti privati di capitale”. E’ evidente che senza questo sfruttamento del resto del mondo compiuto per più di cinque secoli all’Europa e agli Usa (una minoranza dell’umanità pari al 20% della popopolazione complessiva) sarebbe stato impossibile diventare paesi ricchi con un relativo benessere diffuso a scapito del resto del mondo depredato, massacrato e ridotto alla povertà e al sottosviluppo. Per questo non si è ancora realizzato (o meglio è stato rinviato) il crollo del sistema capitalista, previsto da Marx. Nel capitalismo soprattutto nella sua fase matura quindi imperialista la ricchezza di qualcuno è sempre determinata dalla povertà di altri, l’esagerata ricchezza di un paese dallo sfruttamento di un altro paese. Va detto per chiarezza che colonialismo ed imperialismo sono collegati ma non sono la stessa cosa, dato che il colonialismo è iniziato dopo la scoperta dellle Americhe, la fase imperialista del capitalismo caratterizzata dalle 5 caratteristiche descritte da Lenin nella seconda metà dell’Ottocento. Inoltre lo stesso fenomeno dell’immigrazione verso l’Europa, su cui, sfruttando l’ignoranza di molti, marciano le destre xenofobe e fasciste, è esclusivamente dovuto a queste colpe storiche dell’Occidente. Va detto che da questo punto di vista il mondo sta cambiando, perchè ormai, decenni dopo i processi di decolonizzazione promossi grazie alla Rivoluzione d’Ottobre, grazie all’esistenza e all’operato dell’Urss, come riconosciuto da Ghandi, e in seconda battuta grazie alla rivoluzione maoista in Cina, i paesi emergenti non imperialisti dei Brics, di cui fanno parte insieme alla Russia paesi ex coloniali come Brasile, India, Cina e Sud Africa, stanno realizzando una crescita inarrestabile, stando per superare ad una velocità vertiginosa il Nord ex-colonizzatore nella gara economica, e quindi di fatto lo stanno per soppiantare come area egemone del mondo (anche grazie a rapporti di collaborazione paritari e non di sottomissione con gli altri paesi), mentre proprio il Nord ex-colonizzatore sta subendo una profondissima crisi economica del suo capitalismo neoliberista assulutamente senza pari dal dopoguerra ad oggi. Ulteriore colpo all’imperialismo occidentale è venuto negli ultimissimi decenni dall’America Latina, prima continente sfruttato e sottomesso con governi neoliberisti supini all’imperialismo, oggi continente che ha conosciuto l’esperienza di numerosi governi in vario modo popolari e progressisti, che hanno reso i loro paesi pienamente sovrani e hanno migliorato le condizioni di vita di decine di milioni di cittadini, come nel caso del Venezuela chavista, della Bolivia dell’indio Morales, del Brasile di Lula e di Dilma o dell’Argentina dei Kirchner. Il dominio dell’Occidente sopraffattore sta fortunatamente avendo fine! Volendo parlare di crimini contro l’umanità come dimenticare la barbarie statunitense delle bombe atomiche lanciate contro Hiroschimna e Nagasachi, causando centinaia di migliaia di morti all’istante e ancora più morti nei decenni successivi a causa della contaminazione nucleare, nonostante il Giappone avesse già iniziato le trattative per la pace (come è stato giustamente ricordato dalla mostra “Ischia senza nucleare” promossa poco tempo or sono dall’associazione buddista Soka Gakkai), per cui fu solo una dimostrazione di forza soprattutto nei confronti dell’Urss. Che dire poi delle torture e dei crimini statunitensi compiuti a Guantanamo anche ultimamente? Riguardo ai crimini contro i popoli un pensiero va doverosamente pure agli Armeni seviziati e trucidati dai turchi a fine 800’, ai Greci della costa miscoasiatica che dopo tre millenni di una storia gloriosa sono stati cacciati a inizio 900’ sempre a opera dei turchi, al violento saccheggio e alla repressione sanguinosa del popolo meridionale dopo l’unità d’Italia da parte della monarchia sabauda con centinaia di migliaia di morti, ai popoli del sud Europa oggi sottoposti alla crimnale dittatura neoliberista della troika basata sulla menzogna e l’inganno distrutrice di economie intere e di diritti sociali fondamentali come quello alla salute a colpi di tagli alla spesa pubbblica e di così dette “riforme strutturali” in realtà solo politiche antipopolari funzionali al capitale – basta pensare alla martoriata Grecia, dove addirittura la mortalità infantile è cresciuta del 43%. E’ proprio notizia degli ultimi giorni l’eoica ribellione elettorale del popolo greco alla troika e ai suoi servi, un grande grido di democrazia, di dignità, di sovranità, portando al governo le sinistre d’alternative per la prima volta nella storia dell’Europa occidentale con una netta maggioranza anti austerità, nonostante le pesanti pressioni dei poteri forti e dei tirannici eurocrati: la Grecia si è liberata una volta dall’impero persiano, il più potente di allora; più recentemente dei potenti turchi; ed oggi si sta liberando della dittatura della potentissima troika, innescando, lo speriamo, una rivoluzione democratica antiliberista, che possa estendersi agli altri paesi P.I.I.G.S. Vorrei inoltre rivolgere un pensiero particolare alla dura realtà in cui vive il popolo palestinese, costretto a vivere in un territorio che dal dopoguerra ad oggi si è ridotto a circa un decimo, un popolo in parte costretto a vivere nella prigione di Gaza, spesso a causa di di un governo israeliano criminale vittima di inumani bombardamenti e di immonde armi chimiche, che colpiscono per lo più donne e bambini, un popolo costretto a subire la violenta sottrazione di terreni e distruzione di ulivi in Cisgiordania e a Gerusalemme est per la costruzione di insediamenti abusivi (contro il diritto e le risoluzioni internazionali) o per la costruzione di un muro alto 8 mt. e lungo 751 km., a subire umiliazioni (come il frequente divieto di passare i check-in israeliani) paragonabili a quelle dell’aparthaied Sudafricana del periodo pre Mandela, come ha denunciato l’arcivescovo sudafricano premio nobel per la pace del 1984 Desmond Tutu in un’intervista al settimanale Left. E’ davvero tristissimo costatare che membri di un popolo, che ha subito un genocidio, sono oggi responsabili di ogni genere di sevizie etniche e razziali contro un altro popolo. Infine desidero concludere questo intervento con l’auspicio che l’umanità conscia dell’alternativa posta da Rosa Luxemburgh “Socialismo o barbarie”, rivelatasi evidentemente sempre più reale, dato che il capitalismo, andando avanti, non fa che creare sempre più guerre e tragedie sociali ed umane di ogni genere, possa finalmente liberarsi dalle catene del capitalismo e dell’imperialismo, in modo che a quest’ordine sociale capitalista sempre insostenibile e irrifirormabile (basta vedere i dati che mostrano che ormai 85 abitanti posseggono la stessa quantità di ricchezza della metà del mondo, che versa in miseria) possa al più presto subentrare quell’ordine nuovo senza sfruttamento, senza guerre, senza bisogno, senza grandi diseguaglianze, dove tutti i popoli possano vivere nella pace e in un’abbondanza non consumistica, descritto da Marx come “un’associazione in cui il libero sviluppo di ciascuno è condizione del libero sviluppo di tutti”, quindi unapiena realizzazione dell’essere umano, consapevoli però che il cammino per arrivare a questo non sarà facile e breve: il mio ottimistico auspicio è che chi oggi ha 20 30 anni possa vedere realizzata questa prospettiva di emancipazione e di piena ed autentica libertà. Francesco Castagna

Shoah Francesco Castagna – Ischia . Shoah Francesco Castagna – Ischia. Shoah Francesco Castagna – Ischia

Shoah Francesco Castagna - Ischia

Sigla Shoah 2015 OK

I video e gli interventi DILA alla Shoah 2015

I testi delle poesie lette da

Katia Massaro Shoah 2015

Katia Massaro

 

Lasciare come una nuvola
poesia di

Foto video Liga lapinska ischia (6)

Liga Sarah Lapinska nella libera interpretazione
di Bruno Mancini

Come vorrei passare l’inverno
sulla mia zolla pesante:
guardare le prime fragole,
ballando.

Fragole di quasi tutta me
nel profumo radiante del tramonto:
la mia dolcezza di questo mondo,
illimitato.

Ho regalato, non importa a chi,
i miei giocattoli:
tutti, e quindi io resto
senza bambole.

Non mi bastano le giostre.

Mi mancano pernici rumorose
in primavere umide e ventose:
sotto l’arcobaleno grigio
prima che s’alzi più colorato.

Da oggi senza limiti.

Ah! lasciare, lasciare come una nuvola
questa terra che ho tenuto
nella mano e nel mio sangue:
per farla correre e diventare ancora
fissa.

Questa terra che mi ha tenuta
con le sue radici e con le sue ninne nanne:
insieme credendo alla nuova
mattina.

Il profumo radiante della vita…

Questo tempo, che ho imbrigliato,
negato e che ho incantato:
non credo, non l’accetto
limitato.

Questo tempo,che mi ha incantato
con i suoi orologi e con i suoi dinosauri:
antichi come le stelle
non sempre sopra.

La morte e una sorella carina
-mi aspetterà-
spostandosi su una pietra
-coperta di brina-.

Il vento e un fratello sincero
con le ultime farfalle
tra quelle nere ne porterà
alcune colorate.

E… e le fragole balleranno sulla zolla,
se io non potrò farlo più.

Preghiera alla storia
Poesia inedita di

Cappelli Bruno (13)

Bruno Mancini

In maschera
al ballo occulto
non pregherò salvezza,
storia,
nell’arca rifugio,
per me anima errante.

Volto scoperto
contro feroci convenzioni
supplicherò salvezza,
storia,
sulla battigia del delirio,
per me che ho amato tanto.

 

Quando sarò pensiero
dalla raccolta “Non rubate la mia vita” di

Copia di bruno riquadro

Bruno Mancini

Quando sarò pensiero
su cigli di visioni
dagli orizzonti nitidi
verso stele di mie antiche iscrizioni,
oppure anche
il tempo in cui sarò passione
nel buio ottuso
per lunghi sguardi amorosi
lasciati illanguidire dalle mie tristezze,
di certo o forse
il giorno che sarò ricordo
tra vociare arruffato
di vecchi amici alticci
sulle note matte delle mie sortite,

non posso, voglio,

quando sarò pensiero,
quando sarò pensiero
la docile coerenza
strappata a mani unite
dai cesti di delizie
per gli epigrammi delle tue certezze,

non posso, voglio,

il tempo in cui sarò passione,
il tempo in cui sarò passione
la mascherata tenerezza
oltre effimere apparenze
di abbracci mafiosi
interrata sotto il magna del tuo vulcano,

non posso, voglio,

il giorno che sarò ricordo,
il giorno che sarò ricordo
il giorno voglio
il nostro giorno voglio
intero
dal primo all’ultimo minuto
dal primo all’ultimo sorriso
dal primo all’ultimo tuo bacio.

 

SENZA PARADISO
dalla raccolta “Le mille porte” di

Antonio Mencarini - Roberta Panizza - Benedetto Valentino

Roberta Panizza
Giace esanime il pensiero
nel limbo della mente
estranea a te che guardi altrove
e dici e non fai
come il vento che va
e d’un tratto torna
al mutare dei calori
e di gelo bagna
e copre bianco e muore
lo stretto inferno del mio cuore.

lanostraisola on livestream.com. Broadcast Live Free

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Maria Luisa Neri ad Ischia

Maria Luisa Neri ad Ischia

Maria Luisa Neri presenta Mendelssohn

Eventi biblioteca autorizzazioni - comp
Città di Ischia logoCittà
ischia
Area economico-finanziaria
Ufficio patrimonio
Prot.n° 7377
Ischia 18/03/2015
Al Sig. Bruno Mancini
Via V.Gemito n.27
80077 Ischia

Oggetto: Riscontro nota prot. n. 7185, 7186, 7187 del 17 Marzo 2015- Autorizzazione uso temporaneo sala convegni biblioteca comunale Antoniana.

  • Vista la Vs. ricbiesta, di cui alla nota emarginata in oggetto, constatato che nulla osti ad autorizzare quanto richiesto, la presente a valere quale autorizzazione a poter usufruire della sala convegni presso la Bibliioteca comunale “Antoniana” nel giorni 8 Aprile, 14 Maggiio e 25 Giugno corrente anno, dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
  • Si rammenta che l’uso delle attrezzature, arredi e impianti messi a disposizione dell’Amministrazione dovrà avvenire nel massimo rispetto delle vigenti normative in materia, sollevando il Comune di ischia da danni e infortuni derivanti da un uso improprio e/o scorretto degli stessi.
  • Il Comune di Ischia non riposnde di alcun danno che possa derivare a persone o a cose in seguito all’uso dei locali della presente autorizzazione.
  • La presente autorizzazione è subordinata alla presentazione di apposita polizza assicurativa a copertura di eventuali danni a cose o persone che potrebbero verificarsi nel corso della manifestazione pari ad un massimale di € 500.000,00.
  • Restano a carico del richiedente le spese di pulizia e smaltimento dei rifuti prodotti medianre la differenziazione degli stessi nel rispeto delle modalità previste da Regolamento vigente.

Distinti saluti

Il Dirigente

Dott. Antonio Bernasconi.

Eventi biblioteca autorizzazioni - comp

Tessera Fondatore 009 Maria Luisa Neri

Maria Luisa Neri ad Ischia.

Maria Luisa Neri ad Ischia

Socia Fondatrice dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte  DILA” nella quale riveste la carica di Direttrice Artistica settore musicale, nonché Presidente dell’Associazione “Arte del suonare”, giovedì 14 Maggio 2015 dalle 17 alle 19 nella sala Onofrio Buonocore della Biblioteca comunale Antoniana della Città d’Ischia, grazie alla disponibilità offerta dalla Direttrice Lucia Annicelli, proporrà un progetto culturale.

DILA ne affiancherà l’iniziativa nei modi e nelle forme che saranno comunicati in seguito.

Sarà riconosciuto il gratuito patrocinio della Città d’Ischia.

Programma: Maria Luisa Neri ad Ischia presenterà un progetto culturale in cui si parlerà di musica e poesia. Parlerà infatti del compositore Felix Mendelssohn che ha frequentato l’isola d’Ischia. Continuerà proponendo un concerto e recensioni sui libri di poesie di Artista Di Strada che hanno per tema le emozioni e l’amore platonico.

Artista Di Strada – La magia delle parole

https://www.facebook.com/events/1616491771905533/

Artista Di Strada La magia delle parole
Artista Di Strada ha pubblicato con Youcanprint  La Magia delle Parole…Pensieri Immagini e Musica Vol 1

Un libro di poesie ispirato dall’amore sul web. Chi volesse acquistarlo può utilizzare questi link

http://www.inmondadori.it/magia-parole-Raccolta-Artista-di-strada/eai978889116643/

http://www.mondadoristore.it/magia-parole-Raccolta-Artista-di-strada/eai978889116643/

Sarà tra poco acquistabile il 2° volume “Due come noi” prezzo 13 euro

Chi fosse interessato, può contattare i seguenti numeri:

347-0804603

328-1288700

SINOSSI

Pensieri dedicati ad un amore mai concretizzato.

l’Autore (nel libro si usa il maschile convenzionale), perso in un mondo fantasticato, si trova a gestire le sue emozioni e inizia a scrivere per raggiungere una catarsi che lo svincoli dall’esperienza che lo ha sconvolto.

Non volendo essere identificato in un ruolo, a volte le sue poesie sono dedicate al femminile mentre altre volte al maschile. .

Per l’autore/autrice, il maschile ed il femminile sono due facce della stessa medaglia e riflettono un’unica essenza che ora si esprime in un verso ora nel verso contrario, sempre alla ricerca di una sintesi, lo yin e yang del’anima umana in continua evoluzione nel tempo che scorre

Nel libro, oltre alle poesie dedicate a questo amore impossibile, appaiono qua e là poesie dedicate ai suoi amici o familiari.

Ogni brano è sempre riferito ad un vissuto personale ed ogni riferimento a cose e/o persone è puramente casuale

BREVE BIOGRAFIA di Artista Di Strada

Ha iniziato scrivendo, in gioventù, due fiabe per adulti, ma ha poi sospeso questa attività per dedicarsi esclusivamente alla musica diplomandosi al Conservatorio in due strumenti.

In seguito,laureato/a presso l’Università de La Sapienza di Roma, ha conseguito diversi titoli di specializzazione, approfondendo studi psicoanalitici e al contempo le filosofie orientali.

Per le sue composizioni usa il nome d’arte di “Artista Di Strada”, ed intende mantenere l’anonimato, perchè ha ricominciato a scrivere in seguito ad emozioni nate da un’esperienza fantasticata,

Ama ogni forma d’arte e organizza eventi in campo culturale e artistico, in particolare in ambito musicale, dando spazio soprattutto ai talenti italiani.

 Alberto Liguoro “Luna di sangue”

Alberto Liguoro - Antonio Mencarini - Roberta Panizza - Foto Barbara Lo Fermo miramare Liguoro

Serata a “la Tigre Nera” di Milano con il reading “LUNA di SANGUE”.

Lettrice l’ischitana Ila Maltese

https://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

Promozioni

Arcobaleno 11

1) LA RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA NATURALE (la “respirazione alta” è la respirazione che si attiva nei casi di emergenza, usare
quotidianamente per respirare solo la parte alta dei polmoni, può creare
stati d’ansia e disagi di vario genere).
Il suono si propaga attraverso l’aria (niente aria= niente suono,
poca aria= suono povero o chiuso), la qualità dei suoni della nostra
voce (e la nostra buona salute) dipende da una corretta e sana
respirazione. Esercitazioni ed esempi pratici: partiamo dall’emissione e
dall’ascolto della differenza tra un suono chiuso e un suono aperto,
ricco ed avvolgente).

2) Secondo le ricerche della fisica quantistica e gli studi di
Masaru Emoto, tutto e’ vibrazione dunque suono: le vibrazioni della
nostra voce (consapevoli o inconsapevoli) comunicano significati ben
precisi e creano la nostra realtà quotidiana. Non basta utilizzare
parole buone e potenzianti. I Suoni Armoniosi, caldi e profondi del
dialogo, creano una realtà Armoniosa con feed-back positivi dalle
persone che ci circondano, e immediata risposta chimica di Salute e
Armonia sul nostro corpo (sperimentare permette di verificare).
APPOGGIO
RISCALDAMENTO
TIMBRO
RICERCA DEL “VOLUME NATURALE” (che è diverso per ciascuno di noi).

3)L’ESPRESSIVITA’ DELLA VOCE: anche il parlato può diventare musica
avvolgente:
PRONUNCIA (La “lettura articolatoria o masticatoria” dei maestri di
doppiaggio italiani)
INTONAZIONI
TEMPO
PAUSE
TONI E DINAMICHE DEL SUONO
INTENSITA’
SORRISO

4) Le frequenze per entrare in risonanza con gli altri e modalita’
espressive: le voci che creano ALLEGRIA E GIOIA, EMPATIA E FIDUCIA,
AUTOREVOLEZZA E COMPETENZA, ENTUSIASMO E PASSIONE.
Le voci da evitare: rabbia e aggressività, noia e apatia.

5) Parlare in pubblico: TRASMETTERE attraverso la voce la propria
autenticità: applicazioni pratiche attraverso letture individuali di
brani a scelta. Il public speaking che coinvolge chi ascolta:
Esercitazioni e Simulazioni individuali.

6) Un linguaggio semplice, essenziale e diretto migliora
concretamente la qualita’ della tua vita (M.Hall)

7) Esercitazioni e approfondimenti sugli effetti SALUTARI E POTENZIANTI dei suoni calmi e profondi della “Voce del dialogo”.
LA QUALITA’ DELLA NOSTRA VITA DIPENDE DALLA QUALITA’ DELLA NOSTRA COMUNICAZIONE.
Dalla piena consapevolezza delle parole che utilizziamo ma soprattutto dei suoni con i quali le pronunciamo, dipende il risultato della nostra Comunicazione.

Questo è un corso specifico e completo, in cui ciascun partecipante lavora individualmente e in gruppo su ogni punto del programma, attraverso il metodo di apprendimento e potenziamento più efficace a tutte le età: il Gioco.

Per conoscere i dettagli e chiedere di partecipare, puoi chiamare il 380 26 29 907.
Termine iscrizioni 21 novembre p.v.

questa testata si fitta

Gran Galà “Otto milioni 2014″

Cerimonia premiazione dei vincitori “Otto milioni – 2014″

Eventi dal 10 Novembre

Eventi dal 10 Ottobre 2014

Eventi dal 10 Settembre 2014

Eventi dal 22 Agosto

Eventi dal 5 Agosto 2014

Eventi dal 30 Luglio 2014

Eventi dal 10 Luglio 2014

NOTTE DEI MUSEI

Eventi dal 10 Giugno 2014

Eventi dal 10 Maggio 2014

Eventi dal 10 Aprile 2014

Eventi dal 10 Marzo 2014

Concerti di Giulio Menichelli

Campania – Luoghi aperti

Eventi dal 10 Marzo 2014

8 MARZO: FESTA DELLA DONNA

Lutto nazionale

LENOIS Aprile 2014

Eventi 2014

Eventi del 15 Gennaio 2014

Inaugurazione Casa della Cultura”Le mille porte” Hotel Parco Verde Ischia

Musei, aree e parchi archeologici aperti 6 Gennaio 2014

Personale pittorica Nunzia Zambardi Casa della Cultura “Le mille porte” Hotel Parco Verde Ischia

Aperture Mostre dal 13 Dicembre 2013

Concerti Giulio Di Lorenzo – Alessia Palomba

Presentazione Antologia “La mia vita mai vissuta”

Eventi Natale a Procida 2013

Terremoto sull’isola d’Ischia 11 Dicembre 2013

Eventi Festività natalizie 2013-2014 Ischia

Evento del 27 Novembre 2013

Eventi dal 27 Novembre

Pubblicazioni antologie

Premi

Don Backy

Inaugurazioni mostre

Auguri Natale 2112

SUBJECTS personale di Manuel Di Chiara.

Ciò che Caino non sa – Creato da Maria Teresa Infante e Bruna Cicala

Gemellaggio

Circolo Sadul

Cronaca

Sport

Via dei poeti

Treno-nave

Eventi

Statistiche

Contatti

Politica

Reti d’impresa

Legali

Non gioco

Pagina base eventi IDC

Amici facebook 2013 – 05 – 26

DILA Otto milioni 2015

Regolamento Premio Otto milioni 2015 DILA

Logo Otto milioni 2015 bozza 3 comp

L’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” organizza la Quarta Edizione del Premio Internazionale di Poesia “Otto milioni – 2015“.
Progetto culturale ideato da Bruno Mancini con la Direzione Artistica di Roberta Panizza.

Tema: “Pace – Amicizia – Unione

REGOLAMENTO
1) La partecipazione al Premio è completamente gratuita per tutti i Soci dell’Associazione DILA e non li impegna ad alcun tipo di onere né economico né pubblicitario. I Soci DILA avranno diritto di partecipare al Premio con UNA SOLA poesia che rispetti quanto prescritto negli articoli successivi di questo regolamento. Tra i Soci DILA sono esclusi da questa opportunità solo coloro che saranno, eventualmente, inseriti nelle Giurie del Premio.

2) Autori italiani e stranieri potranno partecipare al Premio, pur non essendo iscritti a DILA, con un numero illimitato di poesie rispettando le condizioni esposte negli articoli successivi di questo regolamento.

3) Le poesie iscritte al Premio
• potranno essere edite oppure inedite
• b)dovranno essere scritte esclusivamente in lingua italiana
• c) potranno essere composte da un numero di versi a piacere, con l’avvertenza che, in caso di selezione alla fase finale, nell’Antologia specificata al successivo punto 6 di questo regolamento, saranno pubblicati SOLO i primi 30 righi della poesia. Ossia sarà pubblicato un incipit di 30 righi compresi il titolo ed eventuali spazi bianchi tra le strofe.
• d) saranno ESCLUSE da ogni selezione nel caso mancasse una evidente relazione del testo con il TEMA.

4) Roberta Panizza, con la collaborazione di Michela Zanarella (Socia Fondatrice di DILA nonché Direttrice Artistica del settore letterario), sceglierà una rosa di poesie tra quelle ammesse al Premio. Le poesie così selezionate parteciperanno alla fase finale del Premio.

5) Sia il numero e sia la scelta delle poesie finaliste sarà assolutamente inappellabile.

6) Tutte le poesie selezionate dalla Direzione Artistica saranno pubblicate in un volume antologico dal titolo “Da Ischia L’Arte”. Tale libro sarà regolarmente provvisto di un codice ISBN utile a consentirne la commercializzazione tramite librerie, edicole ecc. Il prezzo di copertina del volume sarà di 22.00 €.

7) Gli Autori per partecipare al Premio dovranno compilare in tutte le sue parti la dichiarazione annessa in calce a questo regolamento, e dovranno inviarla debitamente firmata insieme al testo proposto.
Con tale sottoscrizione, in effetti, viene chiesto agli Autori di:
• A) autorizzare il trattamento dei loro dati personali secondo quanto stabilito DALL’ART. 13 DEL D.LGS. 196/2003
• B) dichiararsi “unici titolari” dei diritti di pubblicazione dei testi presentati
• C) prenotare l’acquisto di almeno una copia dell’Antologia “Da Ischia L’Arte”per ogni poesia iscritta al premio. Per i Soci DILA quest’ultima dichiarazione NON è obbligatoria.

8) A discrezione dei singoli Autori, le poesie selezionate per la pubblicazione nell’antologia “Da Ischia L’Arte” saranno edite con la loro firma o con uno pseudonimo da essi indicato.

9) La votazione conclusiva, che designerà, tra le poesie finaliste, le poesie vincitrici, avverrà, sia tramite web con link al sito https://www.emmegiischia.com/wordpress/dila-otto-milioni-2015/ e sia mediante schede allegate ai volumi antologici.

10) Le poesie partecipanti al Premio, e TUTTE la dichiarazione richiesta al punto 7) di questo regolamento, ci dovranno pervenire entro e non oltre il 31 MARZO 2015 indirizzate esclusivamente a dila@emmegiischia.com.

11) In aggiunta ai premi convenzionali (targhe e pergamene per i primi cinque classificati), verranno donate 10 copie dell’Antologia a ciascuno dei primi 10 Autori classificati.
Inoltre, così come è avvenuto nelle passate edizioni, probabilmente verranno offerti altri interessanti premi da parte degli sponsor che seguono le nostre iniziative culturali.
Se ciò avverrà, ne daremo notizia sul Gruppo LENOIS di facebook.

12) I nomi dei finalisti saranno annunciati durante l’evento pubblico “”CHE NE FACCIAMO dei LIBRI” dell’EXPO 2015 che si terrà, il 13 Giugno 2015 alle ore 17.30 in Milano nel Parco delle Cascine – Via San Domenico Savio, alla presenza di numerosi organi d’informazione.

13 ) La cerimonia di premiazione dei vincitori avverrà in una data compresa tra il 10 Settembre e il 30 Ottobre 2015 in una località (Ischia o Milano) ancora da decidere.

14) L’Associazione culturale DILA si riserva il diritto di effettuare qualsiasi variazione a questo regolamento, e gli Autori, inviando i propri testi, ne prendono atto in maniera definitiva.

DICHIARAZIONE RICHIESTA

Il/la sottoscritto/a____________________________________________
residente a __________________
in Via____________________ N:_____ CAP___________________.
tel. _____________ e-mail________________________________________________
avendo letto ed accettando tutte le norme del presente regolamento relativo alla quarta edizione del Premio Internazionale di Poesia “Otto Milioni – 2015”, pubblicato anche all’url
https://www.emmegiischia.com/wordpress/dila-otto-milioni-2015/
manifesta l’intenzione di partecipare al Premio e, pertanto, nella sua qualità di Autore della poesia dal titolo _________________________________, ne allega il testo e
DICHIARA DI:
A) Essere stato informato, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs.196 /2003 sulla tutela dei dati personali, che i propri dati personali forniti all’atto della compilazione della presente richiesta saranno trattati in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili, con modalità automatiche, anche mediante sistemi informatizzati solo ed esclusivamente nell’ambito delle operazioni necessarie a consentire la partecipazione del sottoscritto al premio di Poesia “Otto milioni – 2015” organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” e per finalità direttamente connesse ad esso; di acconsentire, con la presente dichiarazione, al trattamento dei propri dati personali, svolto con le modalità e per le finalità sopra indicate, ed in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili e di essere a conoscenza del fatto di poter esercitare i diritti previsti dall’art. 7 della Legge 196/2003, tra i quali il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati nonché la loro cancellazione, mediante comunicazione scritta da inoltrarsi al titolare del trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti della stessa legge.
B) Volere concedere all’Associazione il diritto di pubblicare ed utilizzare la suddetta poesia in ogni forma e modo alle condizioni di seguito indicate, dichiarando, sotto la propria responsabilità, di esserne l’unico autore, l’unico titolare dei diritti e di poterne liberamente disporre.
1) L’Associazione DILA avrà il diritto pieno, esclusivo e definitivo dì pubblicare e di utilizzare in ogni forma e modo l’opera sopra descritta nel rispetto del diritto morale dell’autore ai sensi dell’art. 2575 codice civile (diritti di autore e di ingegno).
2) L’Associazione DILA avrà il diritto di pubblicare detta opera anche in via telematica a mezzo Internet, come scritto ed impaginato dall’autore e non sarà tenuta ad effettuare alcuna correzione.
3) 3) L’Associazione DILA NON corrisponderà alcun compenso presente o futuro a favore del sottoscritto Autore né a titolo di “diritto d’autore”, né per alcun diritto, pretesa, rimborso, compenso ed indennità, intendendo il sottoscritto Autore essere favorevolmente disposto a destinare l’opera in gratuito utilizzo da parte dell’Associazione DILA, per qualunque forma di pubblicazione, e per qualsiasi utilizzazione decisa dall’Associazione DILA
4) Resta inteso che l’Autore avrà comunque piena ed assoluta disponibilità dell’opera in oggetto, senza dover chiedere consenso all’Associazione DILA, né dover in alcun modo renderle conto del suo utilizzo. L’Autore resterà, infatti, unico titolare della proprietà intellettuale del testo suddetto.
C) Volere provvedere all’acquisto di n°…… copie del volume antologico “Da Ischia l’Arte” (contenente la sua suddetta poesia) al costo di 22 € ciascuna, comprese le spese relative alla spedizione da inviare all’indirizzo:
……………………………………………………………………………………….
A tale scopo allega gli estremi del bonifico bancario effettuato in favore dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”sull’ IBAN
n° IT02 K051 4239 9301 3357 1129 692 della Banca Credito Popolare
Importo €….
Estremi versamento…………….

Data e Luogo…………………. Firma dell’autore …………………….

D) Il sottoscritto, ai sensi dell’art. 1341 cod. civ., approva specificatamente le clausole 5), 6), 7), 9), 10), 11), 12), 13), del presente regolamento
Data e Luogo…………………. Firma dell’autore …………………….
P.S. Aggiungere i dati richiesti, ed inviare entro il 31 Marzo 2015 a dila@emmegiischia.com
Contatti: emmegiischia@gmail.com – Tel. 3914830355

 

 

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