Il Contastorie

Views: 2

Il Contastorie

Il Contastorie – Costanza Gialanella, Nuovi scavi a Pithecusa

Quando: 19.09.2013 – 19.09.2013 10.00 h – 12.00 h
Dove: Villa Arbusto – Corso Angelo Rizzoli, 194 Cap:80076 Lacco Ameno
Provincia: Napoli
Categoria: Cultura

Descrizione

Villa Arbusto: Il Contastorie – Costanza Gialanella, Nuovi scavi a Pithecusa: gli abitati di Punta Chiarito e di Mazzola

Il Contastorie
Vuoi aggiungere un pacchetto promozionale alle presentazioni dei tuoi eventi (libri, dischi, mostre, incontri…) ?
Abbiamo disponibile:

1) Alcuni spazi d’informazione culturale e di riproduzione video all’interno del palinsesto di teleischia (digitale terrestre e web)
2) Il coordinamento e la gestione delle informazioni culturali per i sei comuni dell’isola d’Ischia del portale IDC “Italia Della Cultura”
3) Il sito www.emmegiischia.com
4) Servizi di grafica, di editing, e di stampa per ogni tipo di pubblicazione
5) Un numeroso gruppo di scrittori, giornalisti, artisti dello spettacolo, musicisti, pittori ecc. in grado di presentare eventi in prestigiose location ubicate sull’isola d’Ischia.
6) ) La sezione culturale di un periodico cartaceo
7) La gestione di una “Casa della Cultura LENOIS”.
8) La disponibilità di alloggi per Artisti in un Ostello LENOIS sull’Isola d’Ischia.
9) La sezione culturale di un periodico cartaceo
10) Numerose altre opportunità

Se vuoi ne parliamo.
Per contatti:
Bruno Mancini
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 23
emmegiischia@gmail.com

Il portale di Italia della cultura – IDC- si propone come il sito in cui trovare il maggior numero possibile di eventi appunto culturali presentati sul territorio italiano. Posso assegnarti un login con il quale inserire autonomamente gli eventi di tuo interesse se m’invierai il nome l’indirizzo mail e un recapito telefonico.
emmegiischia@gmail.com

IDC


emmegiischia@gmail.com
Bruno Mancini, ideatore del progetto culturale “Le nostre isole”
Il progetto culturale LENOIS nasce dal desiderio di costruire una TRIBU’di Artisti (Poeti, Narratori, Pittori ecc) che non si accontenti di rimanere segregata tra le quattro mura dei propri “siti”, ma decida di dare battaglia con le stesse armi e sullo stesso campo ove spadroneggiano banalità edulcorate omologate e massificate, e voglia farlo accettando di utilizzare a tale scopo alcune forme pubblicitarie come veicolo promozionale.

Contatti


Italia della Cultura ischia http://ischia.italiadellacultura.it/ in questo periodo è impegnata nel proporre nuove forme di attività utili a dare visibilità al portale e pubblicità agli eventi, due delle quali mi sembra interessante proporre alla tua attenzione.
Scambio di visibilità. Perché non pubblicizzare ItaliadellaCultura sulle locandine degli operatori culturali? Può essere un’idea avvincente. Possiamo dare visibilità ad un evento all’interno della newsletter, in modo assolutamente gratuito. In cambio chiediamo l’inserimento del logo sulle locandine degli eventi promossi dai nostri operatori.
Servizi. Sono disponibili con una serie di servizi introdotti per render più accattivante ItaliadellaCultura. Il primo di questi, già attivo, riguarda l’ospitalità fornita da Alberghi e Bed and Breakfast nel vostro comune. L’utente interessato all’evento a Roma, per esempio, potrà scoprire possibili strutture convenzionate suggerite dal coordinatore locale, inserite in specifiche schede sul nostro sito. Si tratta di un servizio molto utile, presente tutto l’anno.


Da Ischia, l’Arte – terza serie

Anniversario “Il Dispari” e presentazione “Adotta una poesia”

Una poesia
5 poesie 3 canzoni
Da Ischia, l’Arte – seconda serie
Da Ischia, l’Arte
PMN- Show Bruno – Poesie – Musiche – Notizie
Presentazioni
TG LENOIS
Musica e Poesie
News e Poesie
Teatro e Poesie
Luoghi e Poesie
Arte e Poesie
Monografie
TV
A bordo campo
Video poesie di Bruno Mancini
Musica
Nicola Pantalone
Video poesie di Roberta Panizza
Video poesie dei Pionieri
Video poesie Mareblù 2009
Video poesie Miramate 2010
Video poesie Autori vari
Video poesie serie 2
Eventi
MP3

http://www.youtube.com/user/1ignazio1?feature=mhsn

http://www.spreaker.com/page#!/user/lanostraisola



http://www.teleischia
http://www.radiosi.org/
http://www.marateawebradio.it/
You-tube
Radio
Radio invisibili
Webmaster
MP3


Vuoi aggiungere un pacchetto promozionale alle presentazioni dei tuoi eventi (libri, dischi, mostre, incontri…) ?
Abbiamo disponibile:

1) Alcuni spazi d’informazione culturale e di riproduzione video all’interno del palinsesto di teleischia (digitale terrestre e web)
2) Il coordinamento e la gestione delle informazioni culturali per i sei comuni dell’isola d’Ischia del portale IDC “Italia Della Cultura”
3) Il sito www.emmegiischia.com
4) Servizi di grafica, di editing, e di stampa per ogni tipo di pubblicazione
5) Un numeroso gruppo di scrittori, giornalisti, artisti dello spettacolo, musicisti, pittori ecc. in grado di presentare eventi in prestigiose location ubicate sull’isola d’Ischia.
6) ) La sezione culturale di un periodico cartaceo
7) La gestione di una “Casa della Cultura LENOIS”.
8) La disponibilità di alloggi per Artisti in un Ostello LENOIS sull’Isola d’Ischia.
9) La sezione culturale di un periodico cartaceo
10) Numerose altre opportunità

Se vuoi ne parliamo.
Per contatti:
Bruno Mancini
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 23
emmegiischia@gmail.com

Il portale di Italia della cultura – IDC- si propone come il sito in cui trovare il maggior numero possibile di eventi appunto culturali presentati sul territorio italiano. Posso assegnarti un login con il quale inserire autonomamente gli eventi di tuo interesse se m’invierai il nome l’indirizzo mail e un recapito telefonico.
emmegiischia@gmail.com

IDC


emmegiischia@gmail.com
Bruno Mancini, ideatore del progetto culturale “Le nostre isole”
Il progetto culturale LENOIS nasce dal desiderio di costruire una TRIBU’di Artisti (Poeti, Narratori, Pittori ecc) che non si accontenti di rimanere segregata tra le quattro mura dei propri “siti”, ma decida di dare battaglia con le stesse armi e sullo stesso campo ove spadroneggiano banalità edulcorate omologate e massificate, e voglia farlo accettando di utilizzare a tale scopo alcune forme pubblicitarie come veicolo promozionale.

Contatti

LENOIS (LE NOstre ISole) in questo periodo è impegnata nel proporre nuove forme di attività utili a dare visibilità al portale e pubblicità agli eventi, due delle quali mi sembra interessante proporre alla tua attenzione.

Scambio di visibilità: pubblicizzare LENOIS (LE NOstre ISole) sulle locandine degli eventi culturali ricevendo in cambio visibilità, per l’evento stesso, all’interno di una nostra newsletter, in modo assolutamente gratuito.

Servizi. Sono disponibili con una serie di servizi introdotti per render più accattivante LENOIS (LE NOstre

Sole). Il primo di questi, già attivo, riguarda l’ospitalità fornita dall’Ostello della cultura LENOIS.

L’utente interessato ad un evento sull’isola d’Ischia potrà pernottarvi in camere a 3/4 letti con la modica

spesa di 12 euro a notte. Si tratta di un servizio molto utile, presente tutto l’anno.


Da Ischia, l’Arte – terza serie

Una poesia

5 poesie 3 canzoni

Da Ischia, l’Arte – seconda serie

Da Ischia, l’Arte

PMN- Show Bruno – Poesie – Musiche – Notizie

Presentazioni

TG LENOIS

Musica e Poesie

News e Poesie

Monografie

TV

A bordo campo

Video poesie di Bruno Mancini

Musica

Nicola Pantalone

Video poesie di Roberta Panizza

Video poesie dei Pionieri

Video poesie Mareblù 2009

Video poesie Miramate 2010

Video poesie Autori vari

Video poesie serie 2

Eventi

MP3

 

http://www.youtube.com/user/1ignazio1?feature=mhsn

http://www.spreaker.com/page#!/user/lanostraisola



http://www.teleischia
You-tube
Radio
MP3

Gino Iorio

Views: 30

Gino Iorio

è entrato nella finalissima di due premi importanti, quello del 5 Ottobre Premio internzionale di poesia Vittorio Alfieri – Asti ( tra i primi dieci), e quelo del 25 Ottobre dell’Accademia Gioacchino Belli – Roma Campidoglio – tra i primi 34.

Chi è Gino Iorio?

“I VERSI DI Gino Iorio”

settembre 9, 2013

AGENZIA DI STAMPA N. 111 del 08 settembre 2013

NOTA CRITICA di Nidimo Chierico alla poesia: SGUARDI”

Gino Iorio

Ho visto il tuo sguardo / nel vuoto
penetrante…sicuro…cercatore
cercavi ma cosa cercavi / amica mia?
cercavi la fede
o cercavi l’amore?
La prima / è dentro ognuno che crede / e ci fa vivere
l’altra / è quella che ci fa soffrire
entrambe rimangono / le nostre uniche compagne di viaggio.

Una fotografia, nitida, immobile, in un tramonto che si può solo immaginare, lo sguardo verso un orizzonte lontano. Nessuna parola, nessun cenno, solo la profondità di uno sguardo, perso in chi sa quali pensieri. Il poeta non chiede, si limita a leggere quello sguardo e si interroga, tenta di decifrare il silenzio di quegli occhi. E si domanda: fede o amore? Non attende risposta, non la sollecita neppure. Commenta per se stesso e per una platea della quale non c’è traccia sulla scena, come nei salmi dell’Antico Testamento. La fede è vita, tutta interiore, patrimonio dei credenti. L’amore è sofferenza, terreno scosceso, impervio. Fede e amore, uniche compagne del viaggio su questa terra. Un bozzetto solo accennato fa da contrappunto a queste certezze, espresse con piglio sicuro, quasi solenne, la cui eco si aggrappa e si perde in quello sguardo della persona amata. Il verso libero fa della poesia un racconto, una storia, della quale il poeta è l’aedo e il deus ex machina. E anche l’unico protagonista.

“I VERSI DI Gino Iorio”

settembre 3, 2013

AGENZIA DI STAMPA N. 110 del 01 settembre 2013

NOTA CRITICA di Nidimo Chierico alla poesia: Desiderio… attesa… speranza… amarezza”

 

Gino Iorio

a pioggia viene giù senza sosta / i vetri della finestra piangono / amarezza… desiderio… attesa… / speranza  di rincorrere te / che corri veloce più del vento / mentre io corro  con i miei pensieri / che  non ti appartengono

e mi sfuggi

tra le ombre del creato / tra quello che traspare dai vetri / e resto senza parole / con il mio destino / mentre la speranza si affievolisce / il desiderio rimane nella mia mente / e l’amarezza è l’unica compagna del mio viaggio.

Eccoli, in fila, i compagni di viaggio del poeta. Ci sono tutti, o quasi. Il desiderio, la speranza, l’attesa e l’amarezza. Un viaggio nei sentimenti non è mai una passeggiata. Non parla di stagioni, Iorio, non ci sono foglie morte. Ma il clima è decisamente autunnale. Quante volte, con il naso schiacciato contro la finestra, da bambini abbiamo visto scivolare le gocce di pioggia dall’altra parte del vetro! Spleen tenero, festoso quasi, con i libri di scuola in attesa sulla scrivania. Il poeta, invece, è fermo, immobile, solo con i suoi pensieri. Quel “correre veloce nel vento” di lei, dà tutto il senso della lontananza, non è più il tempo delle mele, anche se il desiderio non muore e l’attesa si dilata in un tempo infinito. La stessa speranza, ultima a morire, come piaceva ripetere spesso Ugo Foscolo nella solitudine di Digamma Cottage, poco lontano da Londra, assistito dalla figlia Floriana, si dilegua. Resta la solitudine e su tutto, uomini e cose, regna una coltre di amarezza. Per quello che poteva essere e non è stato. Lo stato d’anima, l’amarezza che trabocca, ha avuto un interprete d’eccezione nella Roma del primo secolo avanti Cristo, Gaio Valerio Catullo, innamorato di Lesbia, l’incontinente, la “quadrantaria Clitennestra”, come la chiamerà in un impeto di gelosia morbosa. Ma Catullo si ribella, urla la sua angoscia, punta l’indice e grida: ti amo e ti odio. Il poeta Iorio non urla, non supplica, non piange, non maledice: si chiude in se stesso, guarda la pioggia che scroscia al di là dei vetri e si arrende al suo destino, consapevole che “i suoi pensieri” la lasciano indifferente. Niente più attesa, niente più speranza. Solo l’amarezza rimane sua unica compagna di viaggio e, all’orizzonte, un desiderio che fa fatica a morire. E’ tutto un dialogo con se stesso quello del poeta: la stessa scelta delle parole, la loro successione, la pioggia unico elemento di scena, creano sensazioni dolciastre con un retroterra di nostalgia. Penso a una delle poche poesie scritte da Sergio Corazzini, il poeta giovanissimo morto in una trincea del Carso. Solo, nell’angolo di una stanza, raggomitolato, piange la sua malinconia. Per il nostro poeta neppure il conforto delle lacrime, solo una pioggia battente che penetra nelle ossa.

“I VERSI DI Gino Iorio”

agosto 28, 2013

AGENZIA DI STAMPA N. 109 del 25 agosto 2013

NOTA CRITICA di Nidimo Chierico alla poesia: “FEDE

Calvi Risorta, 25.08.2013

Gino Iorio

E’ un giorno di pensiero / ti viene voglia di guardare l’infinito / e non puoi non avere fede / non credere a qualcosa / che è al di sopra di noi / che si trova là / dove le parallele si incontrano / questo solo questo / ci da la forza di vivere e sperare / amica mia / che insisti tanto / col non credere a niente / pensa…rifletti… e dimmi  / di credere / ed io ti aspetterò / in quel posto… infinito

Gino Iorio


Pescara, 25.08.2013
Più che una poesia, i versi di Gino Iorio hanno cadenza di dialogo: intimo, riservato a loro due, lei che non crede, scettica, lontana da ogni cielo; lui, tenero, lo sguardo rivolto a orizzonti lontani, che guarda “dove le parallele si incontrano”. E’ un invito, una preghiera, perché l’amore possa essere fusione anche nella fede. Non c’è fretta. “Pensa…rifletti”, mormora con dolcezza. L’attesa si sposa con i senmenti, diventa una sola cosa con l’amore. Il premio sarà l’incontro in un luogo di pace e di elezione. Dove il tempo non ha più ragione di essere e il presente è infinito: amore e fede.

 

“I VERSI DIGino Iorio”

agosto 19, 2013

AGENZIA DI STAMPA N. 108 del 18 agosto 2013

NOTA CRITICA di Nidimo Chierico alla poesia: “FIORE DI UN ERRORE

Gino Iorio

…e tu verrai                                                                                                                                  …e tu verrai / in un giorno non lontano / ad allietare la mia vita / 

Amore mentre io qui ti amo /  ti sento nell’aria che respiro / nel sole che mi scalda / nell’acqua che mi disseta / mentre calpesto la terra in cui vivo
…e tu verrai / a prenderti  / quello che non ti ho dato /                     

Amore fiore di un errore / voluto desiderato cercato / con amore
… e tu verrai / mentre  i giorni passano e si moltiplicano / ed io  verso il tramonto / mi lascio prendere da quel nodo / che stringe e costringe / l’essere mio
egoista  / ma non col cuore
…e tu verrai / a prenderti il mio amore / che è  tuo / mentre io lotto  / per poterti regalare / quello che ti appartiene / quando  verrai da me

Gino Iorio


C’è un interlocutore lontano, ombra e vita, palpito e desiderio, in questi versi di Gino Iorio, teneri, delicati, parlati con il cuore. Forse la confidenza di un amico, forse l’inesperienza di un primo amore, forse solo uno sguardo proiettato nel futuro di una coppia. Era moda, ai tempi di Metastasio. Iorio, non lo dice, celia, si nasconde con pudore, ma si intuisce e l’effetto è più drammatico, più straziante. Quanta delicatezza e quanto amore in quel “fiore di un errore”. Rimorso per non avere avuto il coraggio di affrontare una realtà, socialmente riprovevole? Può essere. Forse il desiderio di riparare una fuga dalla verità? Anche. Un dato, comunque, prevale su tutti gli altri sentimenti: un amore profondo per un’altra vita, un fiore di cui si sente perfino il profumo, il bisogno di restituire affetto e decoro, mentre il tempo scorre e l’autunno della vita è sempre più vicino. Il poeta ne avverte la presenza, l’attesa diventa spasimo, presente passato e futuro si confondono. “Egoista, ma non col cuore”, urla il tum tum, dentro al petto. E l’orizzonte assume le tinte di un arcobaleno, come il the end di un film di Amedeo Nazzari, eroe di un passato che i tempi nuovi hanno del tutto obliato. Omnia vincit amor, dicevano gli antichi e il Caravaggio lo ha fissato con i suoi chiaroscuri in un capolavoro inimitato. Non c’è amore più grande della maternità e della paternità. Gino Iorio, con i suoi versi gettati d’istinto, alla rinfusa, coglie nel segno di sentimenti che accompagnano la vita e il cammino di ogni essere umano, di tutti i tempi.

“I VERSI DI Gino Iorio”

agosto 12, 2013

AGENZIA DI STAMPA N. 106 del 10 agosto 2013

NOTA CRITICA di Nidimo Chierico alla poesia: “QUESTO GIORNO…

Gino Iorio

Questo giorno / così atteso così voluto sognato  aspettato  desiderato  cercato / Questo giorno / che non mi fa  dormire / ma guardare e sentire i battiti dell’orologio che segna il tempo / e chiedergli di andare più veloce sino ad arrivare all’alba / Questo giorno / la cui attesa sconvolge l’essere mio / mi domando se per te è la stessa cosa / Questo giorno / l’ho pensato desiderato sognato momento dopo momento / sino a quando sei arrivata al posto  dove ti aspettavo già da tempo / e tu sei arrivata / bella  dolce pulita così come volevo io e  ti ho portata con me / senza  offrirti tutto quello che era dentro di me / forse tu hai fatto la stessa cosa ed il giorno è passato / così  come un bocciolo  chiuso senza  che esplodesse i suoi fiori profumati /lasciando  in me il piacere di ieri e la speranza del domani / quella che mi serve per dirti cosa vuole il mio pensiero / cosa sento quando la mia pelle tocca  la tua / e cosa vogliono dirmi i tuoi occhi / Questo giorno / così atteso è poi svanito / ma ci sarà un altro giorno fatto delle stesse attese degli stessi desideri / e questa  speranza  mi appaga / il mio è un  tesoro  sigillato in uno scrigno di pietre preziose / trova tu stessa la chiave / e  aprilo / ci troverai i miei sogni le mie passioni i miei desideri / e se quello che troverai è quello che volevi tu / ti cercherò ovunque  sarai / ti prenderò e ti strapperò da tutti per portarti con me / sino dove finisce il mondo su questa terra / per sfogliare giorno dopo giorno quel fiore sbocciato / per prendermi l’essenza del suo profumo / del nostro profumo / che ci porterà là / dove i nostri corpi si amano e le nostre vite si uniscono / sino alla fine dei giorni nostri / Questo giorno
così atteso dovrà essere il nostro giorno / il giorno di tutti gli uomini sulla terra / Questo giorno sarà mio / Questo giorno sarà tuo / Questo giorno sarà nostro / Amore                                


Gino Iorio

Nessun dramma, niente spleen, solo sogni: l’attesa, con gli occhi di “Dio mio no” di Lucio Battisti; una giornata, senza colpi d’ala, come la ruota e la danza di un pavone; forse domani, arcobaleno e orizzonte di anima in pena. Scorre, sul filo dei desideri, come l’allegro chiacchierio di un ruscello di collina, il corso dei pensieri del poeta, innamorato di un amore che non c’è ancora, ma che promette rose e fiori. E il giorno atteso arriva, più vivo per il ritardo di lei, ma è un fiore avaro di profumi, una rosa in boccio ricca di promesse, petali in attesa di un raggio di sole per schiudersi, un certo ma non ancora. E l’ansia resta sospesa, immota, sotto traccia. Ma la poesia è vita, trasforma la delusione in una nuova certezza, c’è tutto un mondo di cose non dette ma solo pensate. Ci sarà un altro giorno. Vivo, palpitante, come l’invito ad aprire “lo scrigno di pietre preziose”, anteprima di sogni condivisi. L’amore dilaga. “Ti cercherò dovunque sarai”. Il ritmo è quello di un cavallo al galoppo, sulla riva del mare. Gli spruzzi in risacca hanno riflessi d’oro e d’argento. “E’ il giorno di tutti gli uomini sulla terra”, sembrano dire le onde. “Il nostro giorno”, urla al vento e agli alberi che fanno corona alla realtà vissuta o solo sognata. Quella di Gino Iorio è una semplice, toccante, storia d’amore. Non ricerca parole e suoni che vengono da lontano, come le liriche di Gabriele D’annunzio, tutte giocate sul mito e sul sapore del sale che brucia le tamerici. E’ un amore di quelli che tutti hanno vissuto o potranno vivere, una rosa i cui petali si aprono con gocce di rugiada e gli occhi lucidi della passione, contenuta ma vibrante sotto la pelle come una polla d’acqua sorgiva. Stati d’animo e poesia come una pioggia leggera, di primavera, una promessa che non teme smentita. Questo giorno. Il nostro giorno. Amore.

“I VERSI DI Gino Iorio”

agosto 5, 2013

AGENZIA DI STAMPA N. 106 del 04 agosto 2013

LE POESIE DI GINO IORIO

Gino Iorio nasce a Calvi Risorta, una cittadina dell’alto casertano , dove attualmente vive. Completati gli studi presso la facoltà di economia e commercio di Napoli, per circa venti anni è stato funzionario dell’Amministrazione  Finanziaria dello Stato. Successivamente ha curato l’attività industriale di famiglia nel campo alimentare dell’olio e dello zucchero.
Nel 2012 ha pubblicato  ” Momenti 99 poesie d’amore ” e il romanzo “Amore Amaro”( editore :  Book Sprint edizioni ). Ha ricevuto il premio Ercolano 2012 per la letteratura. Nel 2013 ha in pubblicazione “La mia Stella”,  ”La casa di Tonia” e una nuova raccolta di poesie.
Charles Baudelaire ha scritto: la mia vita non fu che un tenebroso uragano. Una espressione, questa, che si addice perfettamente all’autore. Imprenditore e poeta, manager e scrittore, immaginazione e concretezza, tramonti e bufere la sua vita. Nel suo studio “bottega” non lesina ospitalità e un sorriso.

 

NOTA CRITICA di Nidimo Chierico alla poesia: “I CIOTTOLI DI ERCOLANO

Ciottoli di pietra nera che calpesto / lungo il decumano / selciato dai carri di un tempo / storie di secoli da raccontare / e tu incardinata / tra tante altre / sei rimasta là / muta immobile ad aspettare mille e più anni ancora / ed io calpesto cammino / consumo il mio tempo per ritornare materia come te / e rimanere eterna /  senza un cuore / senza un amore / senza  te / e senza i brividi  / che mi vengono adesso

Gino Iorio

Stati d’animo crepuscolari e il pensiero smarrito, attonito, quasi sgomento,  tra storia e tempo. Ercolano, la città romana presa in trappola nel 79 d.C. dalla lava del Vesuvio e dal mare in tempesta, è il palcoscenico dove Iorio fa vivere i suoi pensieri e dove coltiva il suo spleen, questo velo di malinconia che è per lui una sorta di seconda pelle. Il poeta usa un linguaggio diretto, immediato, rivolgendosi vis a vis ad Ercolano, città e donna insieme. Una tecnica, questa, cara a Giosuè Carducci, il poeta della memoria storica di un’Italia della quale, nella seconda metà dell’ottocento, restavano le ceneri di un passato glorioso. Gino Iorio le parla, il passo leggero lungo il decumano, e le confida le sue angosce, il desiderio di un abbraccio che li confonda insieme  nella natura, nell’unità millenaria della materia. Ercolano, città e donna insieme. Niente amore, niente sogni, solo il silenzio e l’eternità senza voce. Un sipario che cala anche sui brividi che il poeta prova, ora, lungo i ciottoli della città perduta. La lirica, perché di sentimenti lirici si tratta, sembra chiusa in se stessa, viva ma contratta, senza orizzonti, proprio come quei superstiti papiri della Villa di Calpurnio
Pisone, mineralizzati e leggibili, attribuiti al filosofo Filodemo di Gàdara. Gelosamente custoditi nella Biblioteca Nazionale di Napoli, presso la Reggia di Carlo III, anteprima di un mondo sotterraneo che mantiene ancora intatti i suoi segreti: quelli della cultura di Roma e del mondo antico. Iorio e Ercolano, un connubio fatto di sottintesi e di amara coscienza della realtà e delle sue ombre.

 

“I VERSI DI Gino Iorio”

luglio 30, 2013

AGENZIA DI STAMPA N. 105 del 28 luglio 2013

NOTA CRITICA di Nidimo Chierico alla poesia: “IL LADRO DI TUTTI NOI

Gino Iorio

Quello che hai preso per te / lo hai preso da tutti / per un  desiderio senza senso / Quello che hai preso per te / era  anche di quel bimbo che piange per fame / di quel padre che si dispera / per quella mamma che per amore dei figli si prostituisce / di quelle mura romane che cadono giù / di quell’ ospedale che non può raccogliere nemmeno i tuoi cari /e tu consumi i tuoi averi / nel credere ad una ricchezza che non hai / misero  uomo / senza storia senza amore / e senza niente

Invettiva e denuncia hanno una forza dirompente se fatte con una poesia. Lo sa bene Gino Iorio, il poeta di Calvi Risorta, passato attraverso le macerie del successo e della ricchezza. Una presa di coscienza, netta, senza reticenze, urlata con la forza della verità e della certezza. “Sei polvere e ritornerai nella polvere”, recita il prete all’inizio della Quaresima, segnando con la cenere i suoi penitenti. Iorio punta l’indice contro l’uomo del benessere e della ricchezza e gli sciorina gli stracci che lo circondano: la fame, la disperazione, la prostituzione, mura antiche che crollano senza le trombe di Gerico, ospedali miraggio nel deserto per le stesse persone care.  Nella seconda parte la nemesi: l’uomo ladro, nudo, senza storia e senza amore, niente di niente. Non fa sconti, il poeta degli affanni quotidiani, la ricchezza è un traguardo che può bruciare sentimenti e passioni. Non lo dice, ma lo fa capire: difficile conciliare l’oro con l’amore. Dietro il vitello d’oro, c’è l’incertezza, le paure e la solitudine dell’uomo moderno.  La potenza delle espressioni e il verso libero, privo di argini, consentono al poeta effetti di particolare intensità e di indubbia efficacia.

“I VERSI DI Gino Iorio”

luglio 30, 2013

AGENZIA DI STAMPA N. 104 del 21 luglio 2013

Nota critica di Nicola Di Monaco alla poesia:  ”DISINGANNO”

Gino Iorio

Per te ho corso attraverso le strade più impervie / ho digiunato per il tuo desiderio / Per te ho imparato la scienza ho studiato giorno e notte / per conoscere le cose che conoscevi tu / Per te ho viaggiato tanto per raggiungerti / ho raccontato storie non vere le bugie più plateali / Per te ho passato notti insonni / e  giorni fatti di speranze sogni desideri aspettative / Per te ho rinunciato ad essere me stesso / a non saper riconoscere il bene dal male il buono dal cattivo / mentre quella indescrivibile sensazione / avvolta nella speranza di vederti ancora il giorno dopo / prendeva tutto me stesso
E tu / non mi cercavi  mi davi tutto  mentre eri con me
E poi …. / non un segno e forse nemmeno un sogno / era questo il mio tormento / sino ad oggi / quando  ho capito  che il  tormento / non era amore / ma l’irresistibile scoperta  di qualcosa / che aveva il sapore di niente / ed ora che non penso  non sogno / non soffro  non studio non viaggio non  spero non desidero /  e non aspetto / capisco che la vita è un continuo rincorrere / quel impalpabile desiderio di felicità / che nessuno mai riesce a raggiungere

     Gino Iorio

Il poeta si confessa, ma il suo è una amore senza lacrime. Un volgersi indietro e guardare un panorama sfumato, dove non ci sono colori. Amare ed essere amati, sognare tutti i sogni possibili, correre nel vento e raccogliere solo la solitudine e il silenzio della notte. Investire la propria anima, viaggiare per uno sguardo, mentire tutte le menzogne del mondo, confondere il bene e il male, perdere la propria identità  per l’ombra di un sorriso, tutto e solo nel presente.
E poi?  Si chiede il poeta, con angoscia neppure dissimulata. Il vuoto, il nulla.  Un tormento inutile. La solitudine dell’amore genera la morte di ogni orizzonte, un risveglio che ha tutto il sapore di una corsa inutile, senza senso, controvento. Dolorosa presa di coscienza di “un impalpabile desiderio di felicità, che nessuno riesce mai a raggiungere”. Amara presa di coscienza, dove il disinganno di un amore si allarga alla sfera più generale della vita. Scritta di getto, dopo il tramonto, i versi di Gino Iorio, in questo scorcio di vita vissuta, hanno tutti i pregi e i limiti di una pennellata d’istinto, dove la cura dei dettagli e dei particolari è solo abbozzata. Forse una rilettura e la revisione di qualche verso potrebbe aggiungere spessore e vitalità maggiore ad un impianto scenico che comprende tutti gli stati d’animo vissuti da un amante deluso.

Rassegna stampa: Ischia- domani alla Casa della Cultura Lenois volume ‘Da Ischia sempre Poesia’

luglio 15, 2013

Gino Iorio

 

Gino Iorio

Ischia, 8 lug. – (Adnkronos) – ‘Da Ischia sempre poesia’ e’ il volume antologico che sara’ presentato al pubblico e alla stampa domani alle 21.00 nella Casa della Cultura Lenois, in via Edgardo Cortese 14, a Ischia. Il volume e’ stato realizzato nell’ambito dei progetti culturali made in Ischia ideati da Bruno Mancini con la direzione artistica di Roberta Panizza. L’antologia ‘Da Ischia sempre poesia’, stampata in oltre 5.000 copie, contiene sia i 33 poemi finalisti del Premio internazionale di Poesia ‘Otto milioni – 2013′ sponsorizzato dall’Istituto Agostino Lauro, e sia brevi racconti in prosa, recensioni, immagini pittoriche e fotografiche di autori vari. Con l’antologia, offerta gratuitamente a tutti i presenti, saranno distribuiti 80.000 segnalibri, quale omaggio da parte del Comune di Torrenova, in provincia di Messina, grazie all’interessamento del vicesindaco Ennio Esposito. Ad inizio di serata sara’ inaugurata la mostra pittorica personale di Francesco Ottobre (visitabile fino al 18 luglio), e sara’ divulgato l’inno ‘Coquille’ (testo di Bruno Mancini, musica e canto di ) dedicato al Premio. La poetessa Anna Maria Dall’Olio presentera’ la sua antologia poetica ‘L’angoscia del pane’, mentre l’attrice Lucia D’Ambra leggera’ alcune poesie contenute nell’antologia ‘Da Ischia sempre poesia’. Allieteranno la serata artisti tra i quali la poetessa-cantate Rita Cuccaro. Sara’ reso noto l’elenco definitivo dei premi in palio e le modalita’ di votazione per la classifica finale del Premio ‘Otto milioni – 2013′. Coordineranno i vari interventi il giornalista televisivo Vincenzo Savarese e l’opinionista di Lenois Marina De Caro. E’ prevista la presenza del senatore Salvatore Lauro. L’evento e’ a ingresso libero. Su prenotazione, sara’ possibile far seguire l’evento dalla degustazione di uno speciale menu’ realizzato dal ristorante Coquille.
(08 luglio 2013 ore 08.48)

Antologia del premio internazionale di poesia “Ottomilioni-2013″

luglio 15, 2013

Gino Iorio

 

Gino Iorio

Ischia 9 luglio 2013.

Contenete i 33 finalisti espressi in codice.

Codice 20: Gino Iorio

PER TE
Il pontile soffre
mentre il mare impetuoso
senza sosta lo invade
così mi giungono le tue parole
… e soffro anch’io
mentre il vento
porta con se il sapore del mare
… e le parole volano
e questo mi basta ancora
amore
perchè mi porgi
col tuo sguardo
la vita che mi ruota intorno
fatta di sole di mare di vento
e di te
… ed io non soffro più.

“I VERSI DI Gino Iorio”

luglio 15, 2013

AGENZIA DI STAMPA N. 103 del 14 luglio 2013

NOTA CRITICA di NICOLA DI MONACO ALLA POESIA: “ALL’ITALIA”

I VERSI DI Gino Iorio


LA POESIA CHE SEGUE E’ TRA LE 35 OPERE FINALISTE DEL PREMIO GIOACCHINO BELLI A ROMA. LA MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA DEL PREMIO 2013 AVRA’ LUOGO IN CAMPIDOGLIO, NEL PROSSIMO 25 OTTOBRE

ALL’ITALIA
Sempre più fioca la luce / in questo marasma di vita / inettitudini e visioni travolgenti / questo presente / sacrifici umani inutili / mentre tutto si dissolve / per il potere / la ricchezza di pochi / messi la / a dirigere l’equilibrio della nostra vita / manovre senza senso / dove i potenti proteggono i potenti / e tu amico mio / ti trovi al solito posto a vagabondare / elemosina di lavoro la nostra vita / promesse e speranze scritte e basta / e tu continui il viaggio / a cercare momenti / mentre loro consumano / quel poco che ancora rimane di te / o Italia

NOTA CRITICA di NICOLA DI MONACO

Gino Iorio

Potente come un’invettiva del Grande Vecchio, Victor Hugo, il vate francese che scagliava pezzi di lava contro Napoleone il Piccolo, il nome che usava per inveire contro Napoleone III dall’esilio del Belgio. Liricamente lucida e ispirata, come certi passaggi di  Alcyone di Gabriele D’Annunzio. Tenerezza e tormento, come le espressioni che Francesco Petrarca rivolgeva all’Italia dal versante delle Alpi. Potrebbe essere uno splendido karaoke di Lorenzo Cherubini, noto ai suoi fans  con il nome di Jovanotti. O la base, con qualche slang popolare, di un lungo sfogo alla Giorgio Gaber, a dieci anni dalla sua morte. Una lettera d’amore e di passione intensa, ma l’urlo dissacrante e feroce dell’autore dei Miserabili in Gino Iorio si stempera nella disperata stanchezza di un paese smarrito e senza un orizzonte visibile. Non è un invito alla lotta, è l’amarezza di chi si aggira tra le macerie. Quel “potenti che proteggono i potenti” contrapposto al “vagabondare” e alla espressione “elemosina di lavoro la nostra vita” marca, senza sfumature, la distanza tra chi sta al vertice e il popolo senza voce, un proletariato sociale che si è allargato ai ceti medi e ai professionisti non schierati. Quell’invocazione finale all’Italia è il gemito di un animale ferito, che cerca il riposo di una grotta, ma lascia aperto il desiderio del ritorno nella tundra e la ripresa della lotta per la vita. Senza esclusione di colpi. E’ invettiva politica, questa di Gino Iorio. Denuncia sociale, anche. Ma è soprattutto poesia di altro profilo, in cui un filo di spleen si accompagna ad un grande amore per la vita. “Momenti”, li chiama, senza aggettivi. Al potere lascia gli ultimi cenci e una solitudine senza sole. Iorio si rivolge all’Italia, ma i suoi versi hanno un sapore universale, in un mondo nel quale la distanza tra i ricchi e i poveri, i privilegi di pochi e la miseria di molti, è sempre più vistosa e sempre più ingiusta.

“I VERSI DIGino Iorio”

luglio 15, 2013

AGENZIA DI STAMPA N. 102 del 7 luglio 2013

NOTA CRITICA di NICOLA DI MONACO ALLA POESIA: “PER TE”

PREMIO DI POESIA OTTO MILIONI 2013
Nota critica e commento di Nicola Di Monaco

Gino Iorio scrittore e poeta di Calvi Risorta, entra con la poesia “Per te” tra i 33 finalisti che si contenderanno il premio internazionale di poesia “Otto milioni 2013″ in corso a Ischia, l’isola verde dominata dal monte Epomeo. In una apposita manifestazione, martedì 9 luglio 2013, presso la Casa della cultura a Ischia Porto, le modalità con le quali sarà votato e scelto il vincitore dell’Edizione 2013.

PER TE
Il pontile soffre
mentre il mare impetuoso
senza sosta lo invade
così mi giungono le tue parole
… e soffro anch’io
mentre il vento
porta con se il sapore del mare
… e le parole volano
e questo mi basta ancora
amore
perchè mi porgi
col tuo sguardo
la vita che mi ruota intorno
fatta di sole di mare di vento
e di te
… ed io non soffro più.

Il mare, il vento, un pontile che geme e urla il suo malessere durante una mareggiata. Come l’amore, che si scuote e resiste alla violenza e al logorio della vita. Nel turbinio del vento è il sapore di sale che viene dai marosi e dalle onde che si infrangono a riva. Nelle vicissitudini di una rapporto d’amore sono le parole che evitano la deriva dei sentimenti e evocano i colori dell’arcobaleno dopo un temporale. Il messaggio del poeta è chiaro e preciso. Sul pontile tornerà a sorridere il sole dopo gli schiaffi della tempesta, in amore basterà uno sguardo per riprendere il cammino che sembrava interrotto. Sfuma così e si dilegua la sofferenza per cedere il passo a nuove speranze. Rapide,essenziali, mai superflue le immagini suggerite, il racconto non ha anteprima, si sviluppa e si chiude con la velocità e la violenza delle onde sul pontile.

Gino Iorio inserito nei “Nuovi Poeti contemporanei”

luglio 13, 2013

 

E’ stata pubblicata l’antologia “Viaggi Di Versi” nella quale sono stati inseriti n. 13 poeti contemporanei. Tra questi Gino iorio con n. 7 poesie.
Il ciottolo di Ercolano.
Reflessioni.
Il ladro di tutti noi.
Desiderio, attesa, speranza, amarezza.
Sguardi.
Cos’è.
Riflessioni 2.

Il Nuovo Libro di Gino Iorio edito dalla Casa Editrice BookSprint Edizioni

luglio 8, 2013

 

Greta, la Svedese di Stoccolma, arriva in Italia per una vacanza al mare. Incontra Sergio ed in brevissimo nasce un rapporto. Sergio e Greta si ritrovano dopo otto anni a Roma, da dove inizia un viaggio di piacere  per l’Italia sino a Ragusa ed un ritorno passando per la zona dei Trulli, in Puglia. L’ incontro, il ritrovarsi è un fantastico scoprire di usi,  abitudini in un armonioso rapporto dove l’intensità dei valori interiori predomina sino a manifestare la vera essenza dell’amore. Sergio viene coinvolto da Greta, ma le sue origini, la sua cultura, la sua famiglia lo allontanano da questo sentimento vero, puro e straordinariamente  nato in entrambi in eguale misura.  Dopo 25 anni, ancora una volta, il desiderio e il sogno  li  fanno  incontrare.

Acquistalo Subito su www.booksprintedizioni.it

Il Libro di Gino Iorio edito dalla Casa Editrice BookSprint Edizioni

luglio 8, 2013

 

I tuoi occhi
Se dovessi leggere nei tuoi occhi
quello che avresti voluto che io leggessi non avrei scoperto ciò che i tuoi occhi avrebbero voluto dirmi
Oggi

Il tempo
Il tempo
attimi che non puoi fermare scavalca momenti belli e brutti
ti trascina senza che nessuna forza possa fermare l’attimo che ti inebria o il dolore che ti assale.
Il tempo
una macchina senza freni che ti porta dove finisce la vita
Crudele e beffardo
… eppure solo il tempo ti dà il preludio della felicità
Vuoi aggiungere un pacchetto promozionale alle presentazioni dei tuoi eventi (libri, dischi, mostre, incontri…) ?
Abbiamo disponibile:

1) Alcuni spazi d’informazione culturale e di riproduzione video all’interno del palinsesto di teleischia (digitale terrestre e web)
2) Il coordinamento e la gestione delle informazioni culturali per i sei comuni dell’isola d’Ischia del portale IDC “Italia Della Cultura”
3) Il sito www.emmegiischia.com
4) Servizi di grafica, di editing, e di stampa per ogni tipo di pubblicazione
5) Un numeroso gruppo di scrittori, giornalisti, artisti dello spettacolo, musicisti, pittori ecc. in grado di presentare eventi in prestigiose location ubicate sull’isola d’Ischia.
6) ) La sezione culturale di un periodico cartaceo
7) La gestione di una “Casa della Cultura LENOIS”.
8) La disponibilità di alloggi per Artisti in un Ostello LENOIS sull’Isola d’Ischia.
9) La sezione culturale di un periodico cartaceo
10) Numerose altre opportunità

Se vuoi ne parliamo.
Per contatti:
Bruno Mancini
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 23
emmegiischia@gmail.com

Il portale di Italia della cultura – IDC- si propone come il sito in cui trovare il maggior numero possibile di eventi appunto culturali presentati sul territorio italiano. Posso assegnarti un login con il quale inserire autonomamente gli eventi di tuo interesse se m’invierai il nome l’indirizzo mail e un recapito telefonico.
emmegiischia@gmail.com

IDC

emmegiischia@gmail.com
Bruno Mancini, ideatore del progetto culturale “Le nostre isole”
Il progetto culturale LENOIS nasce dal desiderio di costruire una TRIBU’di Artisti (Poeti, Narratori, Pittori ecc) che non si accontenti di rimanere segregata tra le quattro mura dei propri “siti”, ma decida di dare battaglia con le stesse armi e sullo stesso campo ove spadroneggiano banalità edulcorate omologate e massificate, e voglia farlo accettando di utilizzare a tale scopo alcune forme pubblicitarie come veicolo promozionale.

Contatti

Italia della Cultura ischia http://ischia.italiadellacultura.it/ in questo periodo è impegnata nel proporre nuove forme di attività utili a dare visibilità al portale e pubblicità agli eventi, due delle quali mi sembra interessante proporre alla tua attenzione.
Scambio di visibilità. Perché non pubblicizzare ItaliadellaCultura sulle locandine degli operatori culturali? Può essere un’idea avvincente. Possiamo dare visibilità ad un evento all’interno della newsletter, in modo assolutamente gratuito. In cambio chiediamo l’inserimento del logo sulle locandine degli eventi promossi dai nostri operatori.
Servizi. Sono disponibili con una serie di servizi introdotti per render più accattivante ItaliadellaCultura. Il primo di questi, già attivo, riguarda l’ospitalità fornita da Alberghi e Bed and Breakfast nel vostro comune. L’utente interessato all’evento a Roma, per esempio, potrà scoprire possibili strutture convenzionate suggerite dal coordinatore locale, inserite in specifiche schede sul nostro sito. Si tratta di un servizio molto utile, presente tutto l’anno.
Da Ischia, l’Arte – terza serie

Anniversario “Il Dispari” e presentazione “Adotta una poesia”

Una poesia
5 poesie 3 canzoni
Da Ischia, l’Arte – seconda serie
Da Ischia, l’Arte 
PMN- Show Bruno – Poesie – Musiche – Notizie
Presentazioni
TG LENOIS
Musica e Poesie
News e Poesie
Teatro e Poesie
Luoghi e Poesie
Arte e Poesie
Monografie
TV
A bordo campo
Video poesie di Bruno Mancini
Musica
Nicola Pantalone
Video poesie di Roberta Panizza
Video poesie dei Pionieri
Video poesie Mareblù 2009
Video poesie Miramate 2010
Video poesie Autori vari
Video poesie serie 2
Eventi
MP3 

http://www.youtube.com/user/1ignazio1?feature=mhsn

http://www.spreaker.com/page#!/user/lanostraisola

http://www.teleischia
http://www.radiosi.org/
http://www.marateawebradio.it/
You-tube
Radio
Radio invisibili
Webmaster
MP3
Vuoi aggiungere un pacchetto promozionale alle presentazioni dei tuoi eventi (libri, dischi, mostre, incontri…) ?
Abbiamo disponibile:

1) Alcuni spazi d’informazione culturale e di riproduzione video all’interno del palinsesto di teleischia (digitale terrestre e web)
2) Il coordinamento e la gestione delle informazioni culturali per i sei comuni dell’isola d’Ischia del portale IDC “Italia Della Cultura”
3) Il sito www.emmegiischia.com
4) Servizi di grafica, di editing, e di stampa per ogni tipo di pubblicazione
5) Un numeroso gruppo di scrittori, giornalisti, artisti dello spettacolo, musicisti, pittori ecc. in grado di presentare eventi in prestigiose location ubicate sull’isola d’Ischia.
6) ) La sezione culturale di un periodico cartaceo
7) La gestione di una “Casa della Cultura LENOIS”.
8) La disponibilità di alloggi per Artisti in un Ostello LENOIS sull’Isola d’Ischia.
9) La sezione culturale di un periodico cartaceo
10) Numerose altre opportunità

Se vuoi ne parliamo.
Per contatti:
Bruno Mancini
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 23
emmegiischia@gmail.com

Il portale di Italia della cultura – IDC- si propone come il sito in cui trovare il maggior numero possibile di eventi appunto culturali presentati sul territorio italiano. Posso assegnarti un login con il quale inserire autonomamente gli eventi di tuo interesse se m’invierai il nome l’indirizzo mail e un recapito telefonico.
emmegiischia@gmail.com

IDC

emmegiischia@gmail.com
Bruno Mancini, ideatore del progetto culturale “Le nostre isole”
Il progetto culturale LENOIS nasce dal desiderio di costruire una TRIBU’di Artisti (Poeti, Narratori, Pittori ecc) che non si accontenti di rimanere segregata tra le quattro mura dei propri “siti”, ma decida di dare battaglia con le stesse armi e sullo stesso campo ove spadroneggiano banalità edulcorate omologate e massificate, e voglia farlo accettando di utilizzare a tale scopo alcune forme pubblicitarie come veicolo promozionale.

Contatti

LENOIS (LE NOstre ISole) in questo periodo è impegnata nel proporre nuove forme di attività utili a dare visibilità al portale e pubblicità agli eventi, due delle quali mi sembra interessante proporre alla tua attenzione.

Scambio di visibilità: pubblicizzare LENOIS (LE NOstre ISole) sulle locandine degli eventi culturali ricevendo in cambio visibilità, per l’evento stesso, all’interno di una nostra newsletter, in modo assolutamente gratuito.

Servizi. Sono disponibili con una serie di servizi introdotti per render più accattivante LENOIS (LE NOstre

Sole). Il primo di questi, già attivo, riguarda l’ospitalità fornita dall’Ostello della cultura LENOIS.

L’utente interessato ad un evento sull’isola d’Ischia potrà pernottarvi in camere a 3/4 letti con la modica

spesa di 12 euro a notte. Si tratta di un servizio molto utile, presente tutto l’anno.
Da Ischia, l’Arte – terza serie

Una poesia

5 poesie 3 canzoni

Da Ischia, l’Arte – seconda serie

Da Ischia, l’Arte

PMN- Show Bruno – Poesie – Musiche – Notizie

Presentazioni

TG LENOIS

Musica e Poesie

News e Poesie

Monografie

TV

A bordo campo

Video poesie di Bruno Mancini

Musica

Nicola Pantalone

Video poesie di Roberta Panizza

Video poesie dei Pionieri

Video poesie Mareblù 2009

Video poesie Miramate 2010

Video poesie Autori vari

Video poesie serie 2

Eventi

MP3

http://www.youtube.com/user/1ignazio1?feature=mhsn

http://www.spreaker.com/page#!/user/lanostraisola

http://www.teleischia
You-tube
Radio
MP3

Nessun commento »

Non c’è ancora nessun commento.

RSS feed dei commenti a questo articolo. TrackBack URL

Lascia un commento
Logged in as Bruno. Esci da questo account »

Concerto

Views: 1

Concerto

Concerto OASI DEGLI ARTISTI

 “LE SCHUBERTIADI” 2° Edizione
via Aniene 5 Sant’Angelo Romano RM
Concerto 15 euro – Concerto+cena 25 euro
21 Settembre 2013 ore 20.30 Giulio Menichelli e Giuseppe Giulio Di Lorenzo
Musiche di Beethoven Wieniawski e Szymanowski
I nostri concerti grazie a Bruno Mancini sono trasmessi in streaming Alle 20.30 di ogni sabato è sufficiente collegarsi a questo link: ,

Concerto

 

Concerto ARTE DEL SUONARE – OASI DEGLI ARTISTI
2° STAGIONE CONCERTISTICA
Per info e prenotazioni : 347-0804603 opp mail nerimarialuisa@libero.it
Ingresso Concerto 15 euro – Concerto + cena 25 euro
Prenotazione obbligatoria entro il giovedì precedente il concerto

Concerto 05/10/2013 Daniele Mancini Paolo Caleffi Ulrike Pranter TRIO Flauto violoncello e pianoforte
Concerto 12/10/2013 Maria e Francesca Musti pf a 4 mani
Concerto 19/10/2013 Samuele Telari Fisarmonica bajan
Concerto 26/10/2013 Giulio Menichelli violino e Giuseppe Giulio Di Lorenzo pianoforte
Concerto 02/11/2013 Francesco Di Giovanni trio jazz chitarra bateria e basso elettrico
Concerto 09/11/2013 Sergio Bernetti Trombone
Concerto 16/11/2013 Francesco Braggio, Andrea Recinelli – duo chitarre classiche
Concerto 23/11/2013 Emanuela Chiodi Soprano e Eros Mele pianoforte
Concerto 30/11/2013 Pasquale Somma Pietro Doronzo duo flauto e pianoforte
Concerto 07/12/2013 Francesco Di Giovanni chitarra e Gabriella De Nardo Soprano
Concerto 14/12/2013 Giulia Vazzoler pianoforte Salvatorica Savigni Contralto
Concerto 21/12/2013 Giuseppe Giulio Di Lorenzo pianoforte
Concerto28/12/2013 Sebastian Beltramini pianoforte

 

 

Fiera Autori sconosciuti

Views: 1

Fiera Autori sconosciuti

Fiera Autori sconosciuti

Chiudi

 

Segui susanna

Molte fiere dell’editoria. Perché noi autori non organizziamo una nostra fiera?

19 dicembre 2011
  • Consiglia
  • Commenta
  • Smetti di seguire
  • Contrassegna
  • Altro

Massimiliano Spera e Paola Catalano consigliano questo elemento

14 commenti

Fiera Autori sconosciuti

ENRICOSmetti di seguire

ENRICO DANNA • Sai che è una bella idea. Perché non ci organizziamo, ci coalizziamo e ne discutiamo? Io ci sto…

16 febbraio 2012• Consiglia

Segui susanna

susanna berti franceschi • Finalmente uno che mi risponde,dopo mesi!!

16 febbraio 2012• Consiglia
Fiera Autori sconosciuti

ENRICOSmetti di seguire

ENRICO DANNA • Mi era sfuggita la discussione…Altrimenti avrei risposto prima…Anche perchè è un’idea che mi era già balenata nel cervello un pò di tempo fa. Idea accantonata per mancanza momentanea di tempo. Ma, visto che l’unione fa la forza, come si suol dire, parliamone…

16 febbraio 2012• Consiglia
Fiera Autori sconosciuti

Segui Massimiliano

Massimiliano Spera • Mi dispiace che questa discussione non abbia ricevuto l’attenzione giusta, quantomeno per far partire un “tavolo di idee” rispetto ad una proposta così interessante.
Forse questo gruppo adesso è più sostanzioso e pronto a ricevere e affrontare tematiche del genere.
Nel frattempo hai avuto modo di sviluppare in qualche modo quest’idea?

4 giorni fa• Consiglia
Fiera Autori sconosciuti

Segui Mario

Mario Scotto • mi pare un’idea ottima, ma con i costi delle fiere, di difficile realizzazione.

2 giorni fa• Consiglia
Fiera Autori sconosciuti

Segui Massimiliano

Massimiliano Spera • Non tutte le fiere son nate direttamente nei locali di Bologna Fiera o affini, forse l’idea di Susanna è più quella di far partire un “movimento” alternativo/parallelo che possa porre l’attenzione non solo sul “mercato” ma anche sul “creatore”.
Con alcuni membri di questo gruppo, si è pensato alla costruzione di una rete che possa diventare veicolo di scambio di idee ma anche di materiale. Oggi l’autoproduzione e la promozione, sono fattibili anche nei costi e con una rete di distribuzione fatta dagli stessi autori, si potrebbe arrivare a risultati interessanti. Tutto naturalmente potrebbe coincidere con l’appoggio di Editori “veri”…su questa scia, l’ideazione di una “fiera” dell’ autore, che possa diventare un incontro annuale da sviluppare su più territori all’unisono, non penso sia una cosa impossibile. Ognuno di noi conosce una libreria o biblioteca e ognuno di noi potrebbe allestire uno spazio di 3 giorni con l’aiuto degli autori della sua città, con incontri, discussioni, proposte. Naturalmente, tutto partirebbe da un’organizzazione ramificata a livello nazionale, quindi vendibile ai vari comuni di appartenenza.
Naturalmente resta un punto di vista.

2 giorni fa• Consiglia
Fiera Autori sconosciuti

Segui lucia

lucia bassan • sarebbe molto interessante

1 giorno fa• Consiglia
Fiera Autori sconosciuti

Segui Meini

Meini Maila • Parteciperei volentieri anch’io. Bypassare le case editrici che ignorano se grandi e succhiano soldi se piccole mi renderebbe felice

1 giorno fa• Consiglia
Fiera Autori sconosciuti

Bruno Mancini • Ottima idea. Se si mette in azione un gruppo indipendente dalle lobby editoriali e si propongono PRINCIPALMENTE, anche se non esclusivamente, volumi ed Autori indipendenti dalle case editrici, mi arruolo e posso attivarmi per rendere disponibili gratuitamente prestigiose location in tutta l’isola d’Ischia. Anche qualche sponsor importante “potrebbe” seguirmi in questo progetto, e “potremmo” disporre di ospitalità e titoli di navigazione omaggio. https://www.emmegiischia.com/wordpress/otto-milioni-2013/

18 ore fa

Segui Meini

Meini Maila • Vai, Bruno, grande idea!

6 ore fa• Consiglia
Fiera Autori sconosciuti

Segui Mario

Mario Scotto • d’accordo con Massimiliano; ci sto.

2 ore fa• Consiglia
Fiera Autori sconosciuti

Segui j g

j g sapodilla • una fiera reale costa un sacco di soldi, Contropongo una fiera virtuale, sottoforma di blog. sito,rivista on line, casa editrice degli autori online. Naturalmente esiste un problema di mantenere un livello di qualità molto elevato, senza il quale si va subito a fondo.

2 ore fa• Consiglia
Fiera Autori sconosciuti
  • • Rispondi in privato
  • • Contrassegna come inappropriato

Segui j g

j g sapodilla • ho aperto un gruppo di riferimento.
Autori in cerca di un vero editore

2 ore fa• Consiglia
Fiera Autori sconosciuti

Bruno Mancini • j g sapodilla non quantizzo “un sacco di soldi”. Puoi preparare una bozza di preventivo e darci indicazioni almeno sommarie sui capitoli di spesa? Grazie

Bruno Mancini • Cominciamo a far conoscere l’embrione di “progetto”?

Fiera Autori sconosciuti

23 ore fa

Bruno Mancini • Cominciamo a far conoscere l’embrione di “progetto”?

Fiera Autori sconosciuti

23 ore fa1

Bruno Mancini • https://twitter.com/comeicinesi/status/379592167896793088

23 ore fa1
Segui luisa

luisa colombo • mi sembra un’ottima idea, io ci sto.

17 ore fa• Consiglia
Segui j g

j g sapodilla • ragazzi, alle fiere si espongono i prodotti. Dunque, avete scritto un libro, un racconto, un ebook? ce lo fate leggere?
La fiera reale lasciatela fare agli editori, che hanno soldi e possibilità di farla conoscere.
Noi autori la fiera possiamo farla virtuale.

4 ore fa• Consiglia
Segui Massimiliano

Massimiliano Spera • @Sapodilla perdonami se riprendo un secondo quello che hai scritto, ma forse ti contraddici…se alcuni autori hanno dei “prodotti” che possono mandare a te (che probabilmente sei una casa editrice), allora possono anche creare una fiera!!!???

Comunque quì non si sta intavolando un progetto per oscurare la fiera del libro di Bologna o affini, ma semplicemente c’è una discussione in atto sull’idea di poter pensare a delle alternative che possano in qualche modo smuovere un “sistema” che non funziona, che è vecchio o che probabilmente non esiste.

Parlare, creare, sognare, sono prerogative imprescindibili per un rinnovamento e crescita di qualsiasi ambito…quindi sognare per qualche minuto sulla pagina di Linkedin, non penso farà tremare la Mondadori o la Penguin.

:)

4 ore fa• Consiglia
Segui Mario

Mario Scotto • sono d’accordo con Massimiliano; l’immobilismo delle case editrici che puntano solo sui “soliti” anche quando sono inconcludenti, merita una reazione. Lo dice uno che, prima di trovarne una che lo pubblicasse, ha dovuto aspettare anni.

2 ore fa• Consiglia

Bruno Mancini • Pieno appoggio alle considerazioni di Massimiliano, dissento solo dal termine “sognare”.Il mio impegno in questa discussione non vuole essere del tipo “chiacchiere da bar sui massimi sistemi”, ma è concretamente finalizzato a realizzare un progetto che da subito ho ritenuto molto interessante. Pubblico antologie poetiche AAVV in 5000 copie, senza alcun intervento delle case editrici, senza contributi pubblici di alcun genere, e senza tasse d’iscrizione per gli autori ecc. Le trasmetto quasi interamente nella mia trasmissione televisiva “Da Ischia l’Arte” (www.teleischia.it digitale terrestre e web ogni giovedì alle 23 con numerose repliche fino alle 16 del venerdì successivo). Ne scrivono tutte le riviste e la stampa locale (anche Repubblica ha riportato qualche notizia) e molti siti di notevole importanza danno ampio spazio ai progetti che elaboriamo ormai da molti anni. All’inizio quasi nessuno credeva nella fattibilità di tali programmi, ma ora noi non riteniamo di aver realizzato un sogno bensì di aver costruito qualcosa di importante sulla base di una seria programmazione, di una forte volontà e di una buona capacità di coinvolgimento di Artisti e di Sponsors. Non è utopia raggruppare molti o tanti o tantissimi Artisti (e penso non solo agli scrittori ma anche ai pittori, ai musicisti ecc) in un luogo fisico per consentire loro di mettere in mostra prodotti culturali disattesi dalle lobby che governano i settori commerciali. Non è utopia convincere Aziende turistiche, Associazioni culturali, Enti preposti allo sviluppo della cultura ecc in azioni di supporto a basso costo ma di grande ritorno mediatico.
Ad Ischia nel mese di Maggio si presenta Ipomea… fiera internazionale delle piante… noi scrittori valiamo qualcosa di più?

j g sapodilla • allora. Non sono una casa editrice. Fossi matto. Ce ne sono fin troppe. A un certo punto hanno detto che scrivo bene e ci ho creduto. Intendevo dire ‘fate leggere 20 righe al gruppo o date un link’. Questa idea della fiera a casa della zia o sul terrazzo del condominio è balorda.
A costo quasi zero, si può realizzare una fiera virtuale. Insomma un sito dove gli ‘Artisti Riuniti’ presentano i loro libri. E poi ognuno si impegna a farlo sapere in giro. Certo ci vuole un prodotto di alta qualità, se no facciamo il sito e-writer numero trecentomila. Il primo obiettivo deve essere un certo numero di lettori A PAGAMENTO, poi se vede.
Per esternare i sentimenti c’è la fiera dei balocchi. .

2 ore fa• Consiglia

  • • Rispondi in privato
  • • Contrassegna come inappropriato

Segui j g

j g sapodilla • Con Patate Arrosto
Il cameriere entrò di furia sbattendo le due mezze porte della cucina, la sala ristorante era piena di tipi e tipe affamati.
− Una coscia di pollo con patate arrosto − gridò al cuoco.
Il cuoco lasciò sospeso a mezz’aria il coltellaccio con cui stava tagliando le bistecche con l’osso.
− Gli diamo un qualcosa di surgelato?− chiese calmo al cameriere.
− Niente da fare. E’ il cliente con l’orologio a carillon, Paperone grandi mance. Gli devi dare qualcosa di fresco.
Il cuoco si guardò attorno perplesso, notò la tartaruga che si limava le unghie, rovesciata al sole sotto la finestra. La tartaruga fece cenno al cuoco di guardare sotto la sedia impagliata. A questo punto la gallina decise che era meglio uscire allo scoperto, si mosse zoppicando con una gamba sola e la stampella, lo sguardo torvo.
Il cuoco non si lasciò impressionare e fece subito notare alla gallina come stavano le cose.
− Al cliente piacciono le tue cosce, sei pagata per questo, devi accontentarlo.
La gallina si fece ancora più torva e indicò la stampella.
− Cuoco della mia pasta scotta, non vedi che mi è rimasta una coscia sola? Come farò a camminare?
Il cuoco prese ad affilare il coltellaccio e le rispose indifferente.
−Ti compreremo una carrozzella elettrica.
In quel momento rientrò il cameriere con un altro ordine.
− Un brodo.
Il cuoco si guardò di nuovo intorno e fece attenzione al fischio della tartaruga che gli indicava la posizione della gallina con la limetta per le unghie. Rasente al muro la gallina cercava di svignarsela dalla cucina. Ma il cameriere non aveva finito l’ordine.
− Un brodo di tartaruga.
La tartaruga continuò a limarsi le unghie. La cosa non la riguardava, lei era l’anima e la memoria storica del ristorante. Era entrata bambina col fondatore, un tipo tosto coi grandi baffi e la bombetta sempre in testa. Il frigo era pieno di tartarughe surgelate, gente da poco, il cuoco si arrangiasse al meglio.
− Gli diamo un qualcosa di surgelato? – chiese il cuoco al cameriere.
− No. Definitivamente. Il brodino è per la bambola che è arrivata e si è seduta di fronte a Paperone. Ci vuole roba fresca.
La tartaruga impugnò la limetta con forza, aveva già sentito in giro queste storie di ingratitudine.
− Vammi a prendere la tartaruga, ho da fare − ordinò il cuoco al cameriere. E gli porse una pentola mezza piena d’acqua.
La tartaruga guardò tutti con disprezzo e maledisse il momento in cui si era lasciata girare sul guscio. Sulle quattro zampe avrebbe potuto trovare un buco dove infilarsi.
Il cameriere la depose nella pentola. Lei evitò di guardarlo, ma lui picchiò sul guscio con un dito.
− Ehi sorella era uno scherzo, vieni fuori.
Lei contrasse tutti i tendini, si girò come furia e morse il dito del cameriere.
Copyright © J G Sapodilla 2011

2 ore fa• Consiglia

Segui j g

j g sapodilla • La Principessa Ha Perso la Testa
−Madre mia, ho perso la testa.− La principessa è davvero disperata.
La madre della principessa gira la maniglia furiosa, La porta è chiusa a chiave.
−Vuoi dunque condurci alla rovina, figlia mia disgraziata? Non sai che sei destinata al re di Bangaloor? Faremo uccidere l’uomo che ti ha lusingata. Dimmi subito il suo nome. E’ stato forse uno dei servi che ti accompagna al mercato? Oppure un mercante straniero di tappeti ?
− Madre mia, allora voi non capite? Io ho perso la testa.
La madre sorride sprezzante. – Ci penserò io a fartela ritrovare, non devi stare in angoscia. E adesso devi dirmi dove è successo.
− E’ stato al lago, madre mia, le mie amiche mi hanno preso sulla loro barca, mi è parso di sentire il guizzo di un pesce.
E dunque? Chi è arrivato?
− Nessuno è arrivato. Mi sono voluta sporgere per osservare l’acqua, ma ho visto solo il mio riflesso senza la testa.
Questo è l’inizio e la fine della storia della principessa disperata, perché non riusciva a vedere la sua testa, e pensava quindi di averla persa. La famiglia e tutti i servi la rassicuravano, tutti potevano vedere i suoi riccioli come trucioli d’oro. Ma ella non smetteva di disperarsi. “Dite così perché siete la mia famiglia.” Le misero uno specchio davanti inutilmente. “E’ solo un ritratto. E’ una testa, ma non è la mia testa. Non diventerò regina, dove metterei la corona?”
Copyright © J G Sapodilla 2011 da La Principessa Capricciosa

***
2011

2 ore fa• Consiglia

Segui Mario

Mario Scotto • ottima idea; ecco qua da “Gazzella scura”
Portava in capo un cappellaccio malridotto, che nascondeva a malapena i lunghi capelli biondi. Più tardi gli agiografi scrissero dei suoi occhi di un azzurro tendente al viola, del suo corpo ben costruito, con larghe spalle e petto quadrato. In realtà soffriva d’insopportabili reumatismi, era alquanto basso ed i suoi occhi erano castani. Ma a me piacque subito, dal momento in cui posò su di me il suo primo sguardo; aveva qualcosa di magnetico, d’irresistibile. Fu così sfrontato da dirmi “Tu devi essere mia” davanti a mio marito, ma non conosceva la nostra lingua e lo disse nella sua, per fortuna. Io però lo compresi e lo fui sua, da subito. Lasciai mio marito e la vita da schiava che con lui conducevo dall’età di sedici anni. Da quel giorno fui per Josè compagna, amica, amante e infine moglie, per tutta la mia breve vita. Gli diedi quattro figli e l’amore che nessun’altra, né prima né dopo seppe dargli.

2 ore fa• Consiglia

Bruno Mancini • Ho preso parte a questa discussione in quanto il titolo “Molte fiere dell’editoria.Perché noi autori non organizziamo una nostra fiera?” mi faceva credere che si volesse avviare la ricerca per organizzare qualcosa di CONCRETO atto a “mettere in mostra” la realizzazione dell’idea che anche senza e/o in antitesi e contrasto con le lobby editoriali e finanziarie si possa comunque proporre cultura, mentre, invece, una parte degli interventi pare siano indirizzata a “mettere in mostra” se stessi e la propria produzione letteraria. Se questo secondo terreno di confronto è quello che si intende accettare come base della discussione, allora non avrò nessun incertezza nel lasciare molto rapidamente questo, comunque piacevole, scambio di opinioni. Se, viceversa, il vero obiettivo è quello di PROVARE a realizzare una VERA mostra del fai da te artistico (non certamente sul balcone di qualche casa sperduta tra i meravigliosi monti della nostra penisola), allora credo che sia opportuno iniziare a fare la conta degli attivisti e fissare una data per la valutazione dei lavori in corso. Susanna ha lanciato l’idea… sia lei a decidere come proseguire.

Orgasmo da Rotterdam

Views: 2

Giuliano Amato alla Consulta, orgasmo da Rotterdam

Il Fatto Quotidiano > Blog di Marco Travaglio > Giuliano Amato …

Giuliano Amato alla Consulta, orgasmo da Rotterdam

 di Marco Travaglio | 13 settembre 2013

Giuliano Amato alla Consulta, orgasmo da Rotterdam

Giuliano Amato alla Consulta, orgasmo da Rotterdam

Un giorno o l’altro, magari da qualche casuale intercettazione o ritrovamento di elenchi o liste, scopriremo le doti nascoste di Giuliano Amato, l’uomo che non doveva pensionarsi mai, la salamandra che passava indenne tra le fiamme, il dinosauro sopravvissuto alle glaciazioni, il “sederinodoro” (come diceva Montanelli) che riusciva a occupare contemporaneamente mezza dozzina di cadreghe alla volta.

Giuliano Amato alla Consulta, orgasmo da Rotterdam

I collezionisti di poltrone e pensioni troveranno sul Fatto Quotidiano di oggi l’elenco completo delle sue. Ma qui c’è di più e di peggio: in un Paese dove nessuno riconosce più alcun arbitro imparziale, figura terza, autorità indipendente, non si sentiva proprio il bisogno di trapiantare un vecchio arnese della politica in quello che dovrebbe essere il massimo presidio della legalità costituzionale: la Consulta. Già negli ultimi anni, spesso a torto e qualche volta a ragione, la Corte è finita nella rissa politica per sentenze o decisioni che puzzavano di compromesso col potere. Specie da quando l’arbitro supremo che sta sul Colle ha smesso la giacchetta nera e s’è messo a giocare le sue partite politiche trasformando la Repubblica in sultanato (vedi bocciatura del referendum elettorale e verdetto sul caso Mancino).

Giuliano Amato alla Consulta, orgasmo da Rotterdam

Lo vede anche un bambino che di questi tempi la Consulta e gli altri organi di garanzia hanno bisogno di un surplus di indipendenza e di terzietà. Invece che t’inventa Re Giorgio? Prende un suo amico, ex braccio destro di Craxi, deputato e vicesegretario Psi, vicepremier, due volte premier, ministro del Tesoro (due volte), dell’Interno, delle Riforme, degli Esteri, senatore dell’Ulivo e deputato dell’Unione, candidato al Quirinale nel ’99, nel 2006 e nel 2013, “vicino” (si dice così?) al Montepaschi, consulente Deutsche Bank, insomma ex tutto, e lo promuove giudice costituzionale. Possibile che Napolitano non conosca un giurista meno incistato nel potere politico e finanziario di lui? Gli dicono nulla nomi come Pace, Carlassare, Cordero? Già la Corte è piena di politicanti camuffati da giureconsulti e nominati dal Parlamento, cioè dai partiti. Almeno il Quirinale avrebbe potuto, anzi dovuto scegliere una figura indipendente, fuori dai giochi, magari sotto i 50 anni (e, se non è troppo, donna): invece ha voluto il Poltronissimo. Nonostante certi suoi trascorsi, o forse proprio per quelli.

Giuliano Amato alla Consulta, orgasmo da Rotterdam

Nel 1983, spedito da Craxi e commissariare il Psi travolto dallo scandalo Zampini, Amato rimproverò al sindaco Novelli di aver portato il testimone d’accusa in Procura anziché “risolvere politicamente la questione” (tipo insabbiarla). Nell’84-85 ispirò i vergognosi decreti Berlusconi – le prime leggi ad personam di una lunga serie – donati da Craxi all’amico Silvio quando tre pretori sequestrarono le antenne Fininvest fuorilegge. Infatti nel ’94 il Cavaliere riconoscente lo issò all’Antitrust, dove Amato non si accorse mai del monumentale trust berlusconiano sul mercato della tv e della pubblicità (in compenso sbaragliò impavido un temibile trust nel ramo fiammiferi e accendini). Non riportiamo qui, per carità di patria, i fax di Bettino da Hammamet sul “professionista a contratto” che in tante campagne elettorali non s’era mai accorto delle tangenti al Psi.

Giuliano Amato alla Consulta, orgasmo da Rotterdam

Molto più interessante è la sua intervista del 2009 a Report. Bernardo Iovene gli ricorda che il decreto Craxi-Berlusconi dell’85 era “provvisorio” e doveva durare solo 6 mesi, in attesa della legge di sistema sulle tv; ma lui s’inventò che era solo “transitorio”, quindi non andava neppure rinnovato una volta scaduto. Anziché arrossire e nascondersi sotto il tavolo, Amato s’illumina d’incenso: “Sa, noi giuristi viviamo di queste finezze: la distinzione fra transitorio e provvisorio è quasi da orgasmo per un giurista… Quando discuto attorno a un tavolo tecnico e qualcuno dice ‘questa cosa è vietata’, io faccio aggiungere ‘tendenzialmente’…”.

Ora che dovrà esaminare la legittimità delle leggi firmate dall’amico Giorgio, sarà tutto un orgasmo.Provvisorio e tendenziale.

Il Fatto Quotidiano, 13 Settembre 2013

Sei in: Il Fatto Quotidiano > Giustizia & impunità > Napolitano ha n…

Napolitano ha nominato Giuliano Amato

giudice della Corte costituzionale

Presidente del Consiglio, ministro della Repubblica in tre diversi governi (Goria, Prodi, D’Alema), già senatore e deputato, giurista e docente universitario. Con questo curriculum l’ex socialista (e braccio destro di Craxi) e poi democratico diventa nuovo componente della Consulta. Il centrodestra lo ha candidato due volte al Quirinale

di Redazione Il Fatto Quotidiano | 12 settembre 2013

Due volte premier, ministro della Repubblica in tre diversi governi (Goria, Prodi, D’Alema), costituzionalista e professore nonché presidente della Repubblica ‘mancato’. Gradito al centrodestra, che per due volte lo ha candidato al Quirinale, è stato socialista per poi legare il suo destino politico ai post comunisti e quindi ai Democratici. Ora Giuliano Amato, 75 anni, torinese può aggiungere nel suo sconfinato curriculum anche la nomina da parte del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla poltrona di giudice della corte Costituzionale. Un nuovo prestigioso incarico questo che sarà gradito dal governo delle larghe intese di Letta, ma soprattutto su cui non avrà da ridire Silvio Berlusconi che lo ha sempre ben visto sul Colle.

A lungo socialista e braccio destro di Bettino Craxi, sopravvissuto senza conseguenze giudiziarie alla bufera di Tangentopoli, è sempre stato utilizzato in politica (e per incarichi importanti) anche dagli ex comunisti (nella loro lunga transizione dal Pci verso il Pd, passando per il Pds e i Ds). Fin da giovanissimo si dedica alla politica, aderendo inizialmente al Partito Socialista e divenendone neli Anni 80 il vicesegretario generale. Deputato nelle fila del Psi dal 1983 al 1994 e nell’Ulivo dal 2001 al 2008 Amato è stato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con Craxi, ministro del Tesoro nei governi Goria e D’Alema. Ma il dottor Sottile può vantare soprattutto nel suo cursus honorum anche due tornate da Presidente del Consiglio, la prima nel biennio 1992-93 e la seconda nel 2001-2001.

Più volte si è parlato di Amato come possibile Presidente della Repubblica. La prima nel 2006, quando sembrava che potesse succedere a Carlo Azeglio Ciampi al Colle; il suo nome era stato proposto anche allora dal centrodestra. L’Unione guidata da Romano Prodi preferisce però candidare Giorgio Napolitano, che viene poi eletto. Nello scorso aprile il nome di Amato è di nuovo tra i papabili per il Colle. Per giorni sembra che la sua figura possa essere l’ideale per far convergere i voti di un Parlamento senza una maggioranza netta ma col favore e la preferenza del Pdl. Una nomina questa di Amato che quindi potrebbe essere gradita dal governo delle larghe intese di Letta, ma soprattutto su cui non avrà da ridire Silvio Berlusconi. Amato non è mai sceso in trincea contro il Cavaliere, pur scegliendo il destino del centrosinistra. Vicinissimo a Craxi (e quindi vige la proprietà transitiva) è stato in prima fila ai tempi dei decreti sulle antenne tv che hanno dato il via libera al duopolio anomalo che caratterizza il sistema televisivo italiano. Amato è anche il capo del governo che decise nottetempo i prelievi forzosi dai conti correnti (1992) a causa delle casse dello Stato disastrate.

Amato negli ultimi anni anni è stato al centro di accuse riguardanti i redditi percepiti per i vari ruoli politici ricoperti (la cifra si aggirerebbe sui 30mila euro mensili). Il professore ha sempre rispedito queste critiche al mittente, chiarendo che percepisce 11mila euro di pensione oltre a un vitalizio parlamentare che devolve in beneficenza. Le polemiche più furibonde, soprattutto da parte del centrodestra e dei suoi giornali di riferimento (oltre che da parte della famiglia Craxi) hanno riguardato, però, soprattutto il suo lungo sodalizio politico-istituzionale con Bettino Craxi e la successiva collaborazione con quel mondo post-comunista indicato, dai ‘fedelissimi’ dell’ex segretario del Psi passati al fronte berlusconiano, come il ‘mandante’ della fine politico-giudiziaria del politico socialista poi morto latitante ad Hammamet.

Il dottor Sottile “sostituirà Franco Gallo, che dal 26 gennaio ha presieduto la Consulta e che è destinato a concludere il proprio mandato sabato 14 settembre”. Ieri Gallo è stato ricevuto al Quirinale e dal presidente della Camera Laura Boldrini. Il capo dello Stato, tra le cui prerogative rientra appunto anche quella di scegliere cinque dei quindici giudici delle leggi, “ha firmato il decreto di nomina ieri pomeriggio, dopo aver ricevuto Gallo in visita di congedo”. Primo impegno dei giudici costituzionalisti sarà l’elezione del nuovo presidente: tra i papabili, secondo il quotidiano di via Solferino, ci sono Luigi Mazzella (eletto dal centrodestra e già ministro della Funzione Pubblica del governo Berlusconi) e Gaetano Silvestri (in quota centrosinistra). La Consulta è composta da quindici giudici: cinque sono nominati dal Colle, cinque dal Parlamento e cinque dalla magistratura.

Tanti i commenti, il primo arriva da Giuliano Cazzola, dirigente nazionale di Scelta civica per l’Italia ed ex deputato del Pdl. ”La nomina di Giuliano Amato alla Consulta non è solo il giusto riconoscimento per una personalità di grande intelligenza, cultura ed esperienza maturata, ad altissimo livello, in tutte le occasioni in cui è stato chiamato a servire il Paese. Questa nomina del presidente della Repubblica rende onore al Paese e dimostra una volta di più che, con Giorgio Napolitano, l’Italia è in buone mani” scrive in una nota.


Vuoi aggiungere un pacchetto promozionale alle presentazioni dei tuoi eventi (libri, dischi, mostre, incontri…) ?
Abbiamo disponibile:

1) Alcuni spazi d’informazione culturale e di riproduzione video all’interno del palinsesto di teleischia (digitale terrestre e web)
2) Il coordinamento e la gestione delle informazioni culturali per i sei comuni dell’isola d’Ischia del portale IDC “Italia Della Cultura”
3) Il sito www.emmegiischia.com
4) Servizi di grafica, di editing, e di stampa per ogni tipo di pubblicazione
5) Un numeroso gruppo di scrittori, giornalisti, artisti dello spettacolo, musicisti, pittori ecc. in grado di presentare eventi in prestigiose location ubicate sull’isola d’Ischia.
6) ) La sezione culturale di un periodico cartaceo
7) La gestione di una “Casa della Cultura LENOIS”.
8) La disponibilità di alloggi per Artisti in un Ostello LENOIS sull’Isola d’Ischia.
9) La sezione culturale di un periodico cartaceo
10) Numerose altre opportunità

Se vuoi ne parliamo.
Per contatti:
Bruno Mancini
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 23
emmegiischia@gmail.com

Il portale di Italia della cultura – IDC- si propone come il sito in cui trovare il maggior numero possibile di eventi appunto culturali presentati sul territorio italiano. Posso assegnarti un login con il quale inserire autonomamente gli eventi di tuo interesse se m’invierai il nome l’indirizzo mail e un recapito telefonico.
emmegiischia@gmail.com

IDC


emmegiischia@gmail.com
Bruno Mancini, ideatore del progetto culturale “Le nostre isole”
Il progetto culturale LENOIS nasce dal desiderio di costruire una TRIBU’di Artisti (Poeti, Narratori, Pittori ecc) che non si accontenti di rimanere segregata tra le quattro mura dei propri “siti”, ma decida di dare battaglia con le stesse armi e sullo stesso campo ove spadroneggiano banalità edulcorate omologate e massificate, e voglia farlo accettando di utilizzare a tale scopo alcune forme pubblicitarie come veicolo promozionale.

Contatti


Italia della Cultura ischia http://ischia.italiadellacultura.it/ in questo periodo è impegnata nel proporre nuove forme di attività utili a dare visibilità al portale e pubblicità agli eventi, due delle quali mi sembra interessante proporre alla tua attenzione.
Scambio di visibilità. Perché non pubblicizzare ItaliadellaCultura sulle locandine degli operatori culturali? Può essere un’idea avvincente. Possiamo dare visibilità ad un evento all’interno della newsletter, in modo assolutamente gratuito. In cambio chiediamo l’inserimento del logo sulle locandine degli eventi promossi dai nostri operatori.
Servizi. Sono disponibili con una serie di servizi introdotti per render più accattivante ItaliadellaCultura. Il primo di questi, già attivo, riguarda l’ospitalità fornita da Alberghi e Bed and Breakfast nel vostro comune. L’utente interessato all’evento a Roma, per esempio, potrà scoprire possibili strutture convenzionate suggerite dal coordinatore locale, inserite in specifiche schede sul nostro sito. Si tratta di un servizio molto utile, presente tutto l’anno.


Da Ischia, l’Arte – terza serie

Anniversario “Il Dispari” e presentazione “Adotta una poesia”

Una poesia
5 poesie 3 canzoni
Da Ischia, l’Arte – seconda serie
Da Ischia, l’Arte
PMN- Show Bruno – Poesie – Musiche – Notizie
Presentazioni
TG LENOIS
Musica e Poesie
News e Poesie
Teatro e Poesie
Luoghi e Poesie
Arte e Poesie
Monografie
TV
A bordo campo
Video poesie di Bruno Mancini
Musica
Nicola Pantalone
Video poesie di Roberta Panizza
Video poesie dei Pionieri
Video poesie Mareblù 2009
Video poesie Miramate 2010
Video poesie Autori vari
Video poesie serie 2
Eventi
MP3

http://www.youtube.com/user/1ignazio1?feature=mhsn

http://www.spreaker.com/page#!/user/lanostraisola



http://www.teleischia
http://www.radiosi.org/
http://www.marateawebradio.it/
You-tube
Radio
Radio invisibili
Webmaster
MP3


Vuoi aggiungere un pacchetto promozionale alle presentazioni dei tuoi eventi (libri, dischi, mostre, incontri…) ?
Abbiamo disponibile:

1) Alcuni spazi d’informazione culturale e di riproduzione video all’interno del palinsesto di teleischia (digitale terrestre e web)
2) Il coordinamento e la gestione delle informazioni culturali per i sei comuni dell’isola d’Ischia del portale IDC “Italia Della Cultura”
3) Il sito www.emmegiischia.com
4) Servizi di grafica, di editing, e di stampa per ogni tipo di pubblicazione
5) Un numeroso gruppo di scrittori, giornalisti, artisti dello spettacolo, musicisti, pittori ecc. in grado di presentare eventi in prestigiose location ubicate sull’isola d’Ischia.
6) ) La sezione culturale di un periodico cartaceo
7) La gestione di una “Casa della Cultura LENOIS”.
8) La disponibilità di alloggi per Artisti in un Ostello LENOIS sull’Isola d’Ischia.
9) La sezione culturale di un periodico cartaceo
10) Numerose altre opportunità

Se vuoi ne parliamo.
Per contatti:
Bruno Mancini
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 23
emmegiischia@gmail.com

Il portale di Italia della cultura – IDC- si propone come il sito in cui trovare il maggior numero possibile di eventi appunto culturali presentati sul territorio italiano. Posso assegnarti un login con il quale inserire autonomamente gli eventi di tuo interesse se m’invierai il nome l’indirizzo mail e un recapito telefonico.
emmegiischia@gmail.com

IDC


emmegiischia@gmail.com
Bruno Mancini, ideatore del progetto culturale “Le nostre isole”
Il progetto culturale LENOIS nasce dal desiderio di costruire una TRIBU’di Artisti (Poeti, Narratori, Pittori ecc) che non si accontenti di rimanere segregata tra le quattro mura dei propri “siti”, ma decida di dare battaglia con le stesse armi e sullo stesso campo ove spadroneggiano banalità edulcorate omologate e massificate, e voglia farlo accettando di utilizzare a tale scopo alcune forme pubblicitarie come veicolo promozionale.

Contatti

LENOIS (LE NOstre ISole) in questo periodo è impegnata nel proporre nuove forme di attività utili a dare visibilità al portale e pubblicità agli eventi, due delle quali mi sembra interessante proporre alla tua attenzione.

Scambio di visibilità: pubblicizzare LENOIS (LE NOstre ISole) sulle locandine degli eventi culturali ricevendo in cambio visibilità, per l’evento stesso, all’interno di una nostra newsletter, in modo assolutamente gratuito.

Servizi. Sono disponibili con una serie di servizi introdotti per render più accattivante LENOIS (LE NOstre

Sole). Il primo di questi, già attivo, riguarda l’ospitalità fornita dall’Ostello della cultura LENOIS.

L’utente interessato ad un evento sull’isola d’Ischia potrà pernottarvi in camere a 3/4 letti con la modica

spesa di 12 euro a notte. Si tratta di un servizio molto utile, presente tutto l’anno.


Da Ischia, l’Arte – terza serie

Una poesia

5 poesie 3 canzoni

Da Ischia, l’Arte – seconda serie

Da Ischia, l’Arte

PMN- Show Bruno – Poesie – Musiche – Notizie

Presentazioni

TG LENOIS

Musica e Poesie

News e Poesie

Monografie

TV

A bordo campo

Video poesie di Bruno Mancini

Musica

Nicola Pantalone

Video poesie di Roberta Panizza

Video poesie dei Pionieri

Video poesie Mareblù 2009

Video poesie Miramate 2010

Video poesie Autori vari

Video poesie serie 2

Eventi

MP3

 

http://www.youtube.com/user/1ignazio1?feature=mhsn

http://www.spreaker.com/page#!/user/lanostraisola



http://www.teleischia
You-tube
Radio
MP3
>