Salvatore Mazzella – Chiusura campagna elettorale – Il testo del discorso- 4

Posted on 2012-05-052020-12-08 by ADMIN

Salvatore Mazzella – Candidato Sindaco Ischia

Noi dobbiamo dare alla politica la giusta ed esatta dimensione che deriva dal popolo.

Il popolo elegge i suoi amministratori, la politica detta le scelte, l’economia del paese le esegue.

E certamente noi non ci facciamo intimidire che le lobby presenti sul territorio possono determinare le scelte per il nostro domani, per i nostri figli, per la nostra comunità.

Guardate non ho paura!

Mi hanno minacciato, mi hanno intimidito, ma sono qui e non ho piegato la schiena e non la piego.

Mi batto per una giusta causa e sono pronto a tutto, perché ritengo di essere nel giusto. Il popolo deve essere amministrato con responsabilità.

Dobbiamo dare ai nostri figli la certezza del lavoro. Dobbiamo dare ai nostri figli la possibilità di lavorare. E’ avvilente che un giovane laureato, dopo 18 anni a carico di una famiglia, debba andare a pietire un posto di vigilino per tre mesi.

Noi dobbiamo avere la capacità di realizzare posti di lavoro. Come Ente locale ci dobbiamo fare promotori di questo e dobbiamo dare la possibilità di occupazione.

Io non vi posso promettere posti di lavoro, io vi devo dare le opportunità perché si facciano i posti di lavoro… che è ben diverso.

Perché guardate, è facile promettere in campagna elettorale, come è facile fare anche un bando per vigilini che scadeva ieri.

Noi dobbiamo avere la capacità di dire quello che vogliamo per questo paese e lo dobbiamo dire noi.

Non ce lo dobbiamo far dire da una lobby: quella della grande distribuzione e quella dell’impresa turistica.

Dobbiamo essere noi a scegliere il nostro futuro ci dobbiamo tutti quanti insieme rivoltare perché questo è il momento di cambiare Ischia.

Non abbiate paura. Non ci possono minacciare tutti.

Perché nell’urna nessuno ci può vedere, non pensate di essere ricattati dopo perché dopo è già finita, loro hanno già perso perché hanno avuto paura ed hanno paura di noi, perché se ne sono andati, sono già fuggiti stanno già al mare!

Io, guardate, il libro dei sogni è bello ma non si può più raccontare e per questo vi dico che le nostre realizzazioni nel prossimo quinquennio sono brevemente racchiuse in questo opuscolo che vi ho fatto avere. Leggetele valutatele e se ritenete degne di attenzione pensate come fare domenica e lunedì . Questo è quello che mi sento di dire perché Ischia che vorrei è qui.

Guardiamo un attimo indietro, voltiamo lo sguardo, guardiamo che cosa era Ischia negli anni sessanta, guardiamo che cosa è diventata oggi, ma guardiamo anche quella che Ischia è stata disegnata da grandi sindaci quali in primo luogo Vincenzo Telese per passare all’avvocato Romolo, all’avvocato Umberto Di Meglio ad Enzo Mazzella e, tranne qualche breve perentesi della fine degli anni novanta, noi possiamo dire che questo paese purtroppo ha perso la sua bussola ha perso la sua linea ha perso la sua dimensione.

Ma perché?

Perché abbiamo lasciato spazio, non alla politica, ma all’economia, abbiamo lasciato spazio agli interessi di pochi contro gli interessi della povera gente. Allora io posso dire che sono per la giustizia sociale vi posso dire che sono per un tavolo di concertazione con le imprese ma vi posso dire che io mi batto per la povera gente mi batto per quella gente che non arriva alla terza settimana mi batto per quella gente che non può pagare la luce mi batto per la gente che non riesce a mangiare.

Io non sono dalla parte di pochi io sono come voi perché vengo da voi.

Salvatore Mazzella: “Un’emozione non da poco”

Seconda parte video

Salvatore Mazzella – Chiusura campagna elettorale – Il testo del discorso- 5

Prima parte video

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Salvatore Mazzella – Chiusura campagna elettorale – Il testo del discorso- 4

Salvatore Mazzella – Chiusura campagna elettorale – Il testo del discorso- 3

Salvatore Mazzella – Chiusura campagna elettorale – Il testo del discorso- 2

Salvatore Mazzella – Chiusura campagna elettorale – Il testo del discorso- 1

Salvatore Mazzella – Apertura campagna elettorale – Il testo del discorso- 3

Salvatore Mazzella – Apertura campagna elettorale – Il testo del discorso- 2

Salvatore Mazzella – Apertura campagna elettorale – L’ingresso in sala

Salvatore Mazzella – Discorso apertura campagna elettorale – Prima parte

Salvatore Mazzella – Discorso apertura campagna elettorale – Seconda parte

Salvatore Mazzella – Discorso apertura campagna elettorale – Terza parte

Salvatore Mazzella – Discorso apertura campagna elettorale – Il pubblico 1

Salvatore Mazzella – Apertura campagna elettorale – Introduzione

Salvatore Mazzella – Apertura campagna elettorale – Il saluto a Basentini

Salvatore Mazzella – Apertura campagna elettorale – Andrea Sirabella

Salvatore Mazzella candidato Sindaco Ischia

Programma Elettorale del Candidato Sindaco Salvatore MAZZELLA

mercoledì, aprile 11, 2012 10:57 am, Posted by Gaetano Di Meglio 0 | ISCHIA, POLITICA 181 views [Edit] | articolo letto 516 volte

E’ on line il sito ufficiale del candidato Sindaco Salvatore Mazzella

“Un autentico punto d’incontro non sono per tenere informati i Concittadini/Elettori, ma principalmente per cominciare sin da ora quel rapporto di trasparenza ed interattività che mi prefiggo senza mezzi termini.” E’ questa la mission del Candidato Sindaco d’Ischia Salvatore Mazzella nel commentare l’attivazione on line del suo sito internetwww.salvatoremazzella.it: una piattaforma moderna e dinamica, ma soprattutto interattiva, sul modello WordPress già adottato con successo da Barack Obama. In sole otto ore e senza particolare diffusione, sono state toccate ben trecento visite, a

Presentazione lista UDC

Salvatore Mazzella – Chiusura campagna elettorale – Il testo del discorso- 3

Posted on 2012-05-052020-12-08 by ADMIN

Salvatore Mazzella – Candidato Sindaco Ischia

Allora, incominciamo dalla stazione marittima, ma voi ritenete che la Casa d’Ambra, così come è oggi, possa essere additata quale nostro biglietto da visita per i turisti che arrivano sul territorio? Quella sembra una Beirut bombardata in tutto e per tutto, dove finanche il basolame è stato sconnesso ed è stato tolto per far posto a delle buche nelle quale i cittadini e i turisti inciampano in ogni momento. Questo è diventata la banchina Olimpica!

Un altro sconcio sono i pontili nel porto, ormai datati da 22 anni. Sono un relitto da eliminare. Ma quello che fa ancora più paura è stata la mancata cura del terriotorio. Le spiagge sporche, la depurazione mai tentata di completare, le fogne non fatte.

A proposito hanno venduto il polifunzionale perché ci volevano realizzare dei tratti di fogne. Non mi risulta che questo sia stato fatto con quelle somme.

Ma vi dico di più: il traffico che uccide Ischia... e che consentiamo ancora oggi a macchine e motorini finanche di arrivare a Piazza Antica Reggia e di occupare tutta la strada… con i bus che vanno avanti e indietro e producono smog inenarrabili… ma noi pensiamo di essere un paese turistico?

Noi dobbiamo solo premiare quella gente che a oggi sta ancora venendo nel nostro paese! Perché dovrebbe cambiare aria. Non trova certamente le condizioni necessarie per poter soggiornare. Allora, noi dobbiamo avere la capacità di modificare il territorio, e modificare il territorio significa rifare di nuovo un progetto di concerto con le associazioni di categoria.

Dobbiamo ascoltare gli imprenditori, dobbiamo sentire la gente, ci dobbiamo far dire che cosa loro ritengano opportuno, ma non imporre assolutamente scelte capotiche.

Noi abbiamo la necessità di ripartire, signori miei, perché se Ischia non riparte noi non abbiamo speranza di ripresa.

E per riprenderci noi dobbiamo dare dignità ai nostri lavoratori, perché oggi non possono arrivare alla fine del mese!

Dobbiamo dare dignità ai nostri giovani che non possono oggi formare una famiglia, non hanno certezza di poterla formare la famiglia perché non hanno certezza di poter lavorare almeno sei mesi l’anno.

Ecco il dramma sociale che sta vivendo il nostro paese, e noi dobbiamo avere la capacità di chiamare gli imprenditori e dire: “proponiamo insieme un nuovo patto sociale. Noi vi abbassiamo le tase e le imposte, voi garantite l’occupazione” E che il lavoro sia considerato un diritto, ma non una concessione che il potente di turno toglie a seconda della numerosità della famiglia che ha… perché se il lavoratore ha una grande famiglia viene assunto ma se è single deve morire perché non porta voti!

Questo è quello che sta avvenendo nel nostro paese:

è vergognoso.

Salvatore Mazzella: “Un’emozione non da poco”

Salvatore Mazzella – Chiusura campagna elettorale – Il testo del discorso- 5

Salvatore Mazzella – Chiusura campagna elettorale – Il testo del discorso- 4

Salvatore Mazzella – Chiusura campagna elettorale – Il testo del discorso- 3

Salvatore Mazzella – Chiusura campagna elettorale – Il testo del discorso- 2

Salvatore Mazzella – Chiusura campagna elettorale – Il testo del discorso- 1

Salvatore Mazzella – Apertura campagna elettorale – Il testo del discorso- 3

Salvatore Mazzella – Apertura campagna elettorale – Il testo del discorso- 2

Salvatore Mazzella – Apertura campagna elettorale – L’ingresso in sala

Salvatore Mazzella – Discorso apertura campagna elettorale – Prima parte

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Salvatore Mazzella – Discorso apertura campagna elettorale – Terza parte

Salvatore Mazzella – Discorso apertura campagna elettorale – Il pubblico 1

Salvatore Mazzella – Apertura campagna elettorale – Introduzione

Salvatore Mazzella – Apertura campagna elettorale – Il saluto a Basentini

Salvatore Mazzella – Apertura campagna elettorale – Andrea Sirabella

Salvatore Mazzella candidato Sindaco Ischia

Programma Elettorale del Candidato Sindaco Salvatore MAZZELLA

mercoledì, aprile 11, 2012 10:57 am, Posted by Gaetano Di Meglio 0 | ISCHIA, POLITICA 181 views [Edit] | articolo letto 516 volte

E’ on line il sito ufficiale del candidato Sindaco Salvatore Mazzella

Presentazione lista UDC

Salvatore Mazzella: “Un’emozione non da poco”

Posted on 2012-05-052020-12-08 by ADMIN

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Salvatore Mazzella – Chiusura campagna elettorale – Il testo del discorso- 1

venerdì, maggio 4, 2012 11:58 pm, Posted by Gaetano Di Meglio 1 | ISCHIA, POLITICA 12 views [Edit] | articolo letto 98 volte

Salvatore Mazzella: “Un’emozione non da poco”

Carissimi Concittadini ed Elettori,

sono emozionato!

Non pensavo che alla mia età, con la mia esperienza politica, maturata negli anni in cui non era facile emergere, potessi ancora emozionarmi.

Pensavo che fare campagna elettorale significasse solo convincere il maggior numero possibile di elettori sul fatto che si potesse far meglio di quanto fatto finora. Pensavo che molti di Voi sarebbero stati scettici nei miei confronti e altri, pur convinti dal mio programma, non mi avrebbero minimamente considerato perché ricattati materialmente e moralmente da chi ha avuto negli ultimi cinque anni il potere fra le mani. Ero preparato a questo! Credevo anche di far cambiare idea alla gente, ma non per questo ritenevo di emozionarmi. Invece, le cose sono andate diversamente.

L’incontro personale con ognuno di Voi (il mio piccolo grande leit motiv che ha caratterizzato questo mese di attività politica) mi ha regalato sensazioni che mai avrei pensato di vivere. Non parlo di risvolti politici, non parlo di programmi, ma della fiducia che mi è stata dimostrata. Quella fiducia che traspariva sincera dalle parole della maggior parte di Voi e, in tantissimi casi, della fratellanza che in tanti, amici e nuovi estimatori, mi avete manifestato.

Mi sono sentito uno di Voi ad ogni incontro, mi sono sentito punto di riferimento di ognuno di Voi e garante del Vostro sincero entusiasmo.

Dentro di me ci sono sensazioni indescrivibili che difficilmente possono essere esternate anche da un politico di lungo corso. In ogni stretta di mano ho sentito il calore di Voi tutti, la ferma volontà di cambiare l’andazzo degli ultimi tempi e soprattutto il volersi sentire rappresentati da chi veramente ti capisce e ti sta vicino. L’avermi accolto senza tentennamenti, il non aver voluto nemmeno ascoltare i programmi (che pure sono parte fondamentale di una campagna elettorale) è stata la dimostrazione che si è ritornati a discutere innanzitutto di rapporti umani, prima che di politica. Ogni persona ha ritrovato la propria dimensione senza sentirsi forzatamente solo un numero, solo un voto.

Per questo mi sono emozionato, per questo ogni volta che ho aperto bocca fra la gente un inspiegabile groppo mi bloccava la gola e, talvolta, più di qualche lacrima mi è sgorgata dagli occhi.

Una grande responsabilità mi è pesata sulle spalle: non quella politica (che sono certo di saper sopportare), ma quella di meritare e mantenere la fiducia accordatami da uomo, prima che da candidato a Sindaco.

Negli occhi dei padri ho letto la speranza di un futuro migliore per loro e per i loro figli e ho pensato di esser padre anch’io, comprendendo, dopo averle toccate con mano ogni giorno anche da professionista, le difficoltà e le speranze attuali.

Nelle discussioni con i commercianti, gli imprenditori, i tassisti, i lavoratori ho sposato la loro delusione, dettata dalla crisi più che presente anche in una località turistica come la nostra e accentuata da una mala gestio amministrativa, insieme alla voglia di andare avanti per una ripresa possibile.

Sulla mia persona avete riposto le Vostre speranze oltre ogni aspettativa e questo per me è stato emozionante.

Mi avete regalato il meglio! Mi avete dato lo stimolo per fare sempre di più, per procedere senza tentennamenti. In me avete individuato il candidato pronto a comprendere le Vostre voci, le Vostre lamentele, le Vostre speranze, senza lasciarle inascoltate. In me avete visto semplicemente uno di Voi, pronto a portare avanti le Vostre aspettative.

Non posso deluderVi, non Vi deluderò né come Sindaco né come Uomo.

In me non riscontrerete mai il Sindaco dal facile sorriso pre-elettorale tanto di moda in questi giorni e neppure quello che frappone distanze altezzose fra sé e l’Elettore.

In me, troverete il Sindaco che non farà differenze fra un Cittadino e l’altro, come dovrebbe sempre essere e che da tempo ad Ischia non è più. Questa netta sensazione di sinergia che si è venuta a creare fra candidato Sindaco e Cittadino, mi ha dato una spinta d’entusiasmo insospettata quanto salutare. Grazie a Voi, mi sento più che mai pronto a ricoprire la carica per cui mi sono candidato e di portarla avanti col Vostro appoggio, col Vostro sostegno e con la Vostra convinzione di aver compiuto la scelta migliore. Per Voi e per la nostra bella Ischia!

Comunque vada –ma so che andrà bene- Vi voglio bene. Tutti.

*candidato alla carica di Sindaco d’Ischia

…non essere egoista, condividimi!

Salvatore Mazzella – Candidato Sindaco Ischia

Salvatore Mazzella – Apertura campagna elettorale – Il testo del discorso- 3

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Salvatore Mazzella – Apertura campagna elettorale – L’ingresso in sala

Salvatore Mazzella – Discorso apertura campagna elettorale – Prima parte

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Salvatore Mazzella – Apertura campagna elettorale – Introduzione

Salvatore Mazzella – Apertura campagna elettorale – Il saluto a Basentini

Salvatore Mazzella – Apertura campagna elettorale – Andrea Sirabella

Salvatore Mazzella candidato Sindaco Ischia

Programma Elettorale del Candidato Sindaco Salvatore MAZZELLA

mercoledì, aprile 11, 2012 10:57 am, Posted by Gaetano Di Meglio 0 | ISCHIA, POLITICA 181 views [Edit] | articolo letto 516 volte

E’ on line il sito ufficiale del candidato Sindaco Salvatore Mazzella

Presentazione lista UDC

Salvatore Mazzella – Chiusura campagna elettorale – Il testo del discorso- 2

Posted on 2012-05-052020-12-08 by ADMIN

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Salvatore Mazzella – Chiusura campagna elettorale – Il testo del discorso- 3

Salvatore Mazzella – Chiusura campagna elettorale – Il testo del discorso- 2

Salvatore Mazzella – Chiusura campagna elettorale – Il testo del discorso- 1

E lo faremo andare in vacanza anche perché non ha avuto il coraggio, non ha avuto la disponibilità di venire in una pubblica piazza per annunciare non il libro che ha mandato in giro per le case che sembrava un catalogo da supermercato ma non ha avuto nemmeno la capacità di dire ai suoi concittadini “Io in questi 5 anni ho dato a voi qualcosa”.

No, non ha dato a noi qualcosa, perché dovete sapere, cittadini di Ischia, che purtroppo Ischia è fallita.

E vi spiego anche perché.

è fallita sul piano strutturale, è fallito il Comune anche sul piano economico e finanziario.

Negli ultimi 10 anni la forbice dell’economia si è talmente dilatata che ormai ogni famiglia, ogni anno che passa, di più di indebita per poter vivere. Questo significa che noi fra 2 anni o fra 3 anni, stante queste condizioni territoriali senza alcun sbocco in quello che noi verifichiamo, oggi vuol dire che dovremo chiudere Ischia.

Forse è questo il disegno che loro stanno portando avanti, perché questo penso faccia gola a qualcuno dell’entroterra napoletano.

Io posso dire soltanto che con la coalizione che mi sostiene in questa esaltante battaglia elettorale, sì battaglia elettorale, perché i nostri candidati sono stati dall’inizio finanche intimiditi nel momento in cui sono stati a ritirare all’ufficio elettorale il certificato per sottoscrivere l’accettazione di carica, vi posso dire che questo è avvilente.

Significa che hanno paura che uno abbia il coraggio di schierarsi in alternativa a questo sistema di potere, ma vi dico ancora di più: provvedimenti tecnici e amministrativi negati ad un cittadino nostro candidato, soltanto perché aveva accettato la candidatura nella nostra lista, con una motivazione da far paura. Però noi siamo intervenuti, abbiamo presentato ricorso in autotutela, e chi sa perché ci hanno detto che avevamo ragione!

Allora vi dico, cari miei concittadini, non abbassiamo la testa, non pieghiamo la schiena, non abbiate paura, non ci possono fare niente.

Io sono con voi, metto il mio petto fuori! Colpite me se avete il coraggio!

Non ho bisogno di niente, non ho niente da chiedere, e per questo che mi candido ad essere il primo fra tutti voi!

E per fare questo ho detto ai miei familiari di stare a casa, perché la famiglia è una cosa, l’amministrazione e la responsabilità del paese è ben altra cosa.

E io… come faceva un grande predecessore, ai suoi fratelli li riceveva a casa.

Detto queste brevi considerazioni, io ho il dovere, quale candidato di questo paese, dirvi perché mi son candidato e ve l’ho già detto, ma vi devo dire che cosa intendo fare per questo paese, perché occorre dare una sostanza e una speranza a questo paese che negli ultimi anni ha perso anche la dignità. Sì, perché ritengo che non siamo più considerati cttadini degni di questo nome, per quello che hanno tentato di fare, per quello che stanno dicendo, per quello che non hanno fatto.

Allora guardate, l’anno scorso hanno dato in uso nel campo sportivo lì a fondo bosso l’utilizzo delle antenne. Una petizione di oltre 1000 cittadini non ha sortito alcun effetto. Guarda caso, quando abbiamo fatto ricordare questa manchevolezza si sono, affrettati a disdire un contratto con una raccomandata. Io ritengo che sono arrivati anche tardi perché, perché non conosco bene la materia, ma mi pare che un contratto per esser disdettato debba avere anche un termine. Non vorrei che disdettando questo contratto in un momento elettorale abbiano dato la possibilità a quella società di fare ricorso per stare ancora un altro anno.

Questo è quello che può anche essere successo e lo verificheremo martedì mattina, ma quello che mi preme sottolineare e che in questo paese non c’è stata la capacità di un programma. Guardate, le imprese soffrono, ma soffrono per quale motivo?